“Il Medico risponde”
Il “Fumo di Sigaretta” nel periodo del Coronavirus
DOMANDA
“Dottore salve, come annunciato in un mio commento, le porgo una serie di domande con la speranza che non siano troppe. Volevo sapere in questo periodo, i fumatori sono più a rischio di contrarre il virus del Covid-19? I fumatori sono più a rischio di complicazioni e dovrebbero essere più attenti? Vale la pena di smettere di fumare in questo periodo della pandemia? Comunque se sono troppe le domande può anche non rispondermi a tutte. La ringrazio e le auguro una buona giornata.”
Carmen Grieco, 28 anni
RISPOSTA
A cura del Dr. Ferdinando Martinez
ATTENZIONE: "Le informazioni contenute in questa rubrica medica, non devono ASSOLUTAMENTE, in alcun modo, sostituire il rapporto Medico di Famiglia/Assistito. Si raccomanda per buona regola, di chiedere SEMPRE il parere del proprio Medico di Famiglia, o Specialista di fiducia, il quale conosce in dettaglio la storia clinica del proprio Paziente. La nostra rubrica, non avendo fatto un'anamnesi di chi ci scrive, impossibile online, ha il solo ed esclusivo scopo informativo, decliniamo quindi tutte le responsabilità nel mettere in pratica qualsiasi chiarimento o indicazione riportata al solo scopo esplicativo e divulgativo. Qualsiasi domanda umanamente intrattabile via web, verrà automaticamente cestinata. Grazie per la gentile comprensione."
Salve Carmen, le sue domande sono davvero interessanti considerando il periodo che stiamo vivendo e non si preoccupi, non sono tante, sarò quindi lieto di rispondere a tutte, nessuna esclusa.
I fumatori sono più a rischio di contrarre il virus?
Sappiamo già che questo è il caso di altre malattie infettive polmonari come l’influenza stagionale, la tubercolosi, la polmonite pneumococcica o la legionellosi. Per quanto riguarda il coronavirus, invece, Carmen, mancano le prove. Non è quindi ancora possibile affermare con certezza che un fumatore contrarrà il coronavirus più velocemente di un’altra persona.
I fumatori sono più a rischio di complicazioni?
È molto probabile , anche se questi meccanismi sono ancora in fase di studio. Quello che è certo è che le persone che soffrono di malattie cardiovascolari, malattie polmonari o diabete corrono un rischio maggiore di sviluppare una forma grave di coronavirus. Tuttavia, il tabacco ha un’influenza su due di queste tre malattie.
Sappiamo anche che, il sistema di difesa dei bronchi è compromesso dal tabacco. Tuttavia, è un meccanismo di difesa efficace contro altri attacchi virali come l’influenza. Possiamo quindi sospettare un effetto simile anche con il COVID-19.È noto da tempo che il fumo danneggia le ciglia nelle vie aeree . Il movimento di queste ciglia è necessario per rimuovere batteri, ma anche polvere, virus e muco dalle vie respiratorie. Quando le ciglia vengono messe a confronto con il fumo, vengono paralizzate o danneggiate e questo importante meccanismo protettivo si spegne.
I fumatori dovrebbero essere ancora più attenti?
Tutti devono stare estremamente attenti Carmen. Si raccomanda a tutti, indistintamente tra fumatori e non fumatori, di rispettare scrupolosamente in toto le misure preventive comunicate dalle autorità sanitarie, igiene delle mani, limite di contatto, mascherine sanitarie ecc.
Lavarsi bene le mani prima di accendere una sigaretta e portarla alla bocca. Inoltre, evitare di condividere una sigaretta, uno “spinello” o un “narghilè” con un’altra persona, anche se si presume sia sana. Come promemoria le ricordo Carmen, che il coronavirus si trasmette principalmente per via respiratoria, “droplets” di saliva. È anche possibile contrarre il virus se si tocca un oggetto infetto e poi si adagiano le mani sul viso. Il virus può anche sopravvivere per ore ed ore o addirittura giorni su oggetti, superfici, ecc.
Vale la pena smettere di fumare adesso?
Certamente Carmen! Astenersi dal fumo dovrebbe anche far parte delle linee guida sulla prevenzione. Pensare di smettere di fumare adesso è un buon momento per provare anche perché, smettere di fumare, è anche sempre un’ottima decisione per proteggersi dalle complicazioni legate a molte malattie.
Ma ci sono buone notizie Carmen! Dopo aver smesso di fumare, viene creato un sistema di pulizia nei polmoni e ci si potrà così riprendere meglio in caso di malaugurata infezione delle vie respiratorie. Dopo aver smesso di fumare la tosse potrebbe continuare ad accompagnarci e non dimentichiamo di tossire sul gomito e seguire le regole di igiene in vigore. Se questa tosse persiste o peggiora, se si ha la febbre, non esitiamo a chiamare il nostro medico di fiducia, o la guardia medica o i numeri di soccorso dedicati, anche solo per un semplice consiglio.
Fumare aumenta anche il rischio di molti altri problemi di salute che vanno dall’ictus al reflusso gastrico. Smettere di fumare è quindi anche un gesto civico in questo periodo di problematica crisi sanitaria, per evitare di sovraccaricare gli ospedali e sovraccaricare il personale infermieristico e medico.
Spero di esserle stato d’aiuto con le mie risposte e non esiti a ricontattarmi in caso di ulteriori questioni. Buona giornata a lei!