“Il Medico risponde”
L’importanza della Vitamina B12
DOMANDA
Buongiorno professore, interessante la sua rubrica come tutte naturalmente. Per cortesia mi potrebbe scrivere dell’importanza della vitamina B12 che sento tanto pubblicizzare ogni santo giorno in televisione. Grazie mille.
Silvana T.
RISPOSTA
A cura del Dr. Ferdinando Martinez
ATTENZIONE: "Le informazioni contenute in questa rubrica medica, non devono ASSOLUTAMENTE, in alcun modo, sostituire il rapporto Medico di Famiglia/Assistito. Si raccomanda per buona regola, di chiedere SEMPRE il parere del proprio Medico di Famiglia, o Specialista di fiducia, il quale conosce in dettaglio la storia clinica del proprio Paziente. La nostra rubrica, non avendo fatto un'anamnesi di chi ci scrive, impossibile online, ha il solo ed esclusivo scopo informativo, decliniamo quindi tutte le responsabilità nel mettere in pratica qualsiasi chiarimento o indicazione riportata al solo scopo esplicativo e divulgativo. Qualsiasi domanda umanamente intrattabile via web, verrà automaticamente cestinata. Grazie per la gentile comprensione."
Grazie Silvana per la sua gentile mail alla quale mi accingo a rispondere volentieri.
La vitamina B12 appartiene alla famiglia delle vitamine del gruppo B ed è l’ultima vitamina ad essere scoperta nel 1948. Viene anche chiamata cobalamina a causa della presenza di un atomo di cobalto nella sua struttura chimica. Una vitamina è una sostanza organica non calorica, essenziale per il nostro metabolismo e non prodotta dal nostro organismo.
La vitamina B12 è solubile in acqua (idrosolubile) e quindi rapidamente escreta nelle urine è resistente all’aria e al calore. Il consumo quotidiano di queste vitamine idrosolubili è quindi necessario per mantenere la quantità necessaria al buon funzionamento dell’organismo.
A cosa serve?
La vitamina B12 è un cofattore in diverse reazioni enzimatiche, cioè gli enzimi possono agire solo in sua presenza.
Le funzioni della vitamina B12 sono le seguenti:
- Agisce principalmente all’interno dei mitocondri, l’organo cellulare che produce energia;
- Partecipa alla sintesi dei globuli rossi e degli acidi nucleici (DNA e RNA);
- È coinvolta nella moltiplicazione cellulare e svolge un ruolo nell’efficienza del sistema immunitario.
Assorbimento e metabolismo
La vitamina B12 si trova in due forme negli alimenti:
- Una forma libera che si legherà alle proteine nella saliva;
- Una forma già legata alle proteine.
La vitamina B12 può essere assorbita solo dall’intestino tenue dopo essere stata legata a una proteina secreta dallo stomaco: fattore intrinseco. Viene quindi collegata a una proteina di trasporto, la transcobalamina, per arrivare nel fegato, che è il luogo principale di conservazione e utilizzo.
Necessità e fonti di input
La vitamina B12 è presente in tutti gli alimenti di origine animale come carne, pesce, uova etc…
A causa del riutilizzo di parte della vitamina B12 già presente nel nostro organismo, le assunzioni consigliate sono dell’ordine di:
- Per uomini e donne: 2,4 microgrammi al giorno;
- Per le donne in gravidanza e in allattamento: queste assunzioni sono rispettivamente di 2,6 e 2,8 microgrammi.
L’assorbimento della vitamina B12 essendo dipendente dalla presenza del fattore intrinseco, sintetizzato dallo stomaco, è opportuno monitorarne l’apporto di persone affette da patologie gastriche (infiammazioni, resezioni).
Carenze e sovradosaggio
- Le carenze di vitamina B12 vengono rilevate mediante analisi del sangue;
- L’anemia perniciosa o malattia di Addison-Biermerè è la classica forma di carenza di vitamina B12;
- È dovuta all’assenza di sintesi del fattore intrinseco. L’analisi del sangue mostra globuli rossi anormalmente grandi;
- I primi segni suggestivi sono stanchezza, debolezza diffusa, palpitazioni, poi, segno molto evidente, la pelle cambia colore divenendo molto pallida.
Il malassorbimento intestinale (fibrosi cistica, morbo di Crohn, l resezione parziale dell’intestino tenue, raggiungimento del pancreas) e dieta vegana rigorosa (senza alcun alimento di origine animale) sono talvolta responsabili di carenze e il contributo degli individui affetti dovrebbe essere seriamente monitorato.
La supplementazione non è sistematica. I segni di carenza sono aspecifici: affaticamento , anoressia, perdita di peso, problemi di memoria, disturbi della deambulazione, danni alla pelle e alle mucose ( infiammazione della lingua o glossite, perdita dei capelli e sbiancamento precoce, diminuzione nel dangue del numero di basofili, linfociti, eosinofili, monociti, neutrofoli e piastrine ).
Si noti che esiste un’interazione con alcuni farmaci che riducono l’assorbimento della vitamina B12, si tratta dei biguanidi (una classe di farmaci antidiabetici orali), farmaci anti-gotta e anti-ulcera.
Pur essendo una vitamina, bisogna essere strettamente prudenti, non lasciandosi andare ad eventuale sovradosaggio, poiché ne diventa fortemente deleteria con dosi inutilmente abbondanti, rendendo così vana la sua utilità e sicurezza.
Silvana, le ricordo che la mia risposta, non intende in alcun modo sostituirsi all’autorevole parere del suo Medico di famiglia, Medico Curante o di altre Figure Sanitarie di sua fiducia, preposte alla corretta interpretazione del problema in oggetto, a cui rimando, rigorosamente, per ottenere una più precisa indicazione incline sulle origini di qualsiasi sintomo stesso. Nel ringraziarla per la cortese comprensione, le auguro una meravigliosa domenica.
“Non est vivere sed valere vita est.”
La vita non è essere vivi, ma stare bene.
(Marco Valerio Marziale)
Aspettiamo le vostre domande, inviatecele via mail a info@sbircialanotizia.it