Di fronte al Covid-19, la Scuola Madonna dell’Asilo di Vasto Marina, ha scelto di fare lezione spostando la scuola sulla spiaggia. Il progetto “InSabbiaMenti” ideato dal Consorzio Vivere Vasto Marina e realizzato in collaborazione con il Comune di Vasto, il lido da Mimì e la Vastarredo, azienda che ha fornito i banchi in linea con le normative anti-Covid. Aule fronte mare, in spiaggia e sotto il sole per i fortunati alunni vastesi.
Vasto si trova sul mare Adriatico, a circa 80 km a sud di Pescara. È una splendida città ben conservata, che ha la sua stazione balneare, Marina di Vasto, affacciata sul mare. Ha una lunga storia, la quale la si può magicamente vivere, semplicemente passeggiando per le vie della suggestiva città. Fondata dai Greci, ma i suoi resti più importanti, risalgono all’epoca romana: le terme, i mosaici, le cisterne e persino i resti di un anfiteatro.
In questo periodo di triste pandemia, la questione del mantenimento dei corsi scolastici è sorta in tutta Europa. Ma in Italia il comune di Vasto Marina, sembra aver trovato una straordinaria soluzione: “La scuola sulla spiaggia” condizioni metereologiche permettendo.
La spettacolare proposta arriva dall’operatore turistico Vivere Vasto Marina, che si è offerto di mettere a disposizione delle scuole della città le proprie strutture balneari.”L’iniziativa – sottolinea il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Gianluca Castaldi, come riporta zonalocale.it – è stata apprezzata dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina”.
Presenti al “Primo giorno di scuola al mare” lo scorso 21 settembre, anche il Consigliere Regionale Pietro Smargiassi, il Sindaco di Vasto, Francesco Menna, e l’Assessore Comunale alle Politiche scolastiche, Anna Bosco.
“In qualità di imprenditori della spiaggia, volevamo restituire qualcosa alla nostra comunità mentre tutti pensavano una soluzione per come ritornare a scuola. Ascoltando tutti i problemi che gli insegnanti stavano affrontando, abbiamo deciso di dare il nostro contributo, come operatori turistici”, spiega Piergiorgio Molino, Presidente di Vivere Vasto Marina.
Gli studenti ascoltano i loro insegnanti con i piedi nella sabbia e sembrano apprezzare molto quest’iniziativa. Essere in spiaggia è un’altra cosa, guardi il paesaggio, il mare, la sabbia che ti sta nelle scarpe, tutto è meraviglioso” confida il piccolo Federico, allievo di una classe delle scuola elementare.
La spiaggia offre molto spazio, i banchi possono essere distanziati con tranquillità, cosa che non era possibile in alcune aule di piccole dimensioni negli edifici scolasstici.
“Questa situazione ci ha sicuramente spinto ad affrontare in modo diverso l’istruzione” , osserva il Prof. Michele D’Ascenze, docente di chimica presso il liceo del Comune di Vasto Marina. “Stiamo insegnando in un modo che non è mai stato esplorato prima. Questo non dovrebbe essere visto come una soluzione temporanea e frettolosa, ma piuttosto come un’opportunità per costruire un nuovo modello di istruzione”.
“Quando la scuola, a causa di un’emergenza contingente, guarda oltre e torna intelligentemente alle origini, insegna ai bambini che un problema si può tramutare in un’opportunità e che vi è, sempre, la possibilità di cogliere e vivere il positivo anche quando non è facile vederlo. Se il meteo schiaccerà l’occhio alla scuola ben presto in riva al mare a far lezione andranno anche altre classi” afferma il Dirigente Scolastico il Prof.Massimiliano Melchiorre.
150 studenti della città hanno già beneficiato di questa straordinaria scuola. Vivere Vasto Marina ha messo a disposizione del Comune un tratto di spiaggia di 16 chilometri. Con un forte soleggiamento annuale, Vasto spera di continuare questo progetto a lungo termine, condizioni metereologiche e stagione permettendo.
Breve storia su Vasto
La struttura della città fu modificata nel XIV secolo da Giacomo Caldora, un uomo molto potente e influente della città. La famiglia Caldora realizzò così nuovi insediamenti, ancora oggi in piedi: Torre Bassano, in piazza Gabriele Rossetti , la piazza principale della città; Torre Diomede a Vico Storto Passero, Torre Diamante in Piazza Verdi e Porta Catena con il Castello Rosso come linea di difesa.
Il Castello Caldoresco è un importante castello rinascimentale, costruito intorno alla metà del XIII secolo. È di forma quadrata ed è stato utilizzato come prigione e poi come tribunale nel XV secolo. Fu poi utilizzato come residenza, che oggi gli conferisce un aspetto molto meno militare.
Da piazza G. Marconi parte una scalinata che sale alla Loggia e termina al Giardino di Palazzo Napolitano. Una stradina vi porta fuori dalla città e poi vi offre una vista mozzafiato sulla regione, oltre che su Vasto Marina, anche sul Molise, sul Gargano, oltre che sulle Isole Termiti. Troverete molti ristoranti qui dove potrete gustare il vostro pasto con vista sul resto della regione. È quindi un ricordo unico e raro quello che farete in questi magnifici luoghi.
Riserve Naturelle de Punta Aderci
Circa 8 km a nord di Vasto si trova il Porto, precedentemente utilizzato per recarsi alle Isole Termiti. A nord del Porto inizia la Riserva Naturale di Punta Aderci, che preserva la magnifica natura lungo la costa adriatica. La regione presenta una natura diversificata, fatta di scogliere, spiagge, flora e fauna incontaminate, il tutto a stretto contatto con il mare. La riserva è lunga circa 5 km e si estende su una superficie di 285 ettari. È lungo questo che si trova la specie di pesce trabucco . Troverete un ampio ed utile parcheggio.
Turismo
Durante il periodo estivo la città può raggiungere i 100.000 abitanti, quando i turisti accorrono da tutta Italia o da ogni Paese per trascorrere le proprie indimenticabili vacanze. Vasto attrae anche molti studenti stranieri, che vengono a frequentare la rinomata scuola di lingua italiana. Il resto dell’anno la città conta circa 36.000 abitanti e diventa più tranquilla e piacevole da visitare. Fuori stagione, si avrà tutto il tempo per visitare le chiese ed i monumenti della città, come il Palazzo di Avalos, di fronte al mare e che oggi funge da Museo. Questo Castello risale al XII secolo e apparteneva alla famiglia spagnola Avalos, che lo restaurò nel XIV secolo, dopo che fu bruciato da un attacco turco.
Non ci sono molti posti in tutto il Mediterraneo dove si troverà una spiaggia simile, con acqua limpida e pulita, una vegetazione lussureggiante sullo sfondo e una ricca storia. Negli anni passati Vasto è stata insignita della Bandiera Blu. Questo titolo simboleggia la qualità dell’acqua sulla costa, il servizio, le misure di sicurezza e un livello molto elevato di preoccupazione ambientale.
Vasto Marina ha molto di più della Bandiera Blu. Lì troverete alcuni chilometri di spiaggia di sabbia fine, bar, ristoranti, negozi, aree giochi oltre a numerosi parcheggi, che creano un accesso più veloce e facile al mare. L’acqua del mare è diradante tuttavia, quando ci si avvicins al porto, diventa rapidamente profonda.
Gastronomia
A giugno viene organizzata la sagra “Il Brodetto di pesce alla Vastese”, tipica zuppa di pesce locale. Molti ristoranti partecipano all’evento. Pesce e frutti di mare sono molto importanti nella cucina locale. Se vi recate al mercato settimanale, troverete altre specialità come il pecorino, il tipico formaggio di pecora o la ventricina di salumi piccanti con, pepe e peperoncino.
“Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci.” (Jim Morrison)