Sinner e le tasse (non) pagate a Monaco, l’ipocrisia non serve a nessuno
Il tennista non parla del fattore economico nella scelta della residenza a Montecarlo
Si può discutere all'infinito se sia giusto o meno che un tennista italiano, e vincente, come Jannik Sinner decida di risiedere nel Principato di Monaco, non pagando quindi le tasse in Italia. Con una premessa indispensabile. Si sta parlando di una questione etica, legata al valore che si vuole dare a una scelta personale, che comporta un vantaggio economico ma che non presuppone né illegalità né infedeltà fiscale.
Anche perché va ricordato che i premi dei tornei sono tassati nei Paesi che li ospitano e che il vantaggio fiscale, innegabile nel caso della residenza a Montecarlo, riguarda la tassazione di tutti gli introiti legati ai contratti di sponsorizzazione, alla pubblicità, ai diritti di immagine e agli investimenti. Può valere quindi il principio che ognuno è libero di vivere dove meglio crede, fino a quando non infrange la legge.
La grande questione fiscale che pone, tra gli altri, Aldo Cazzullo ha un fondamento e merita di essere sempre considerata, soprattutto pensando a chi frequenta i paradisi fiscali e a chi fa dell'evasione una sistematica professione di fede contro lo Stato. Rischia di sconfinare nell'iprocrisia se viene utilizzata esclusivamente per andare controcorrente rispetto all'onda che celebra il talento enorme di Jannick Sinner o, al contrario, se viene minimizzata e dimenticata perché l'immagine del campione non deve essere sporcata.
Poi ci sono le parole di Sinner che, a precisa domanda, risponde: "Quando ho fatto 18 anni mi sono allenato a Bordighera con il mio ex allenatore che aveva la residenza a Monaco: la cosa più bella di Monaco è che ci sono tanti giocatori con cui ti puoi allenare, strutture perfette, diverse palestre, campi buoni, mi sento a casa, sto bene lì, ho una vita normale, posso andare al supermercato senza problemi". Una risposta comprensibile ma evidentemente parziale. Anche in questo caso il rischio è che prevalga l'iprocrisia. Perché a Montecarlo si starà anche meglio che altrove, grazie alle strutture, al sole e alla discrezione, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che la residenza a Montecarlo si scelga perché conviene, e non poco, economicamente.
Sinner è un campione, italiano, con la residenza a Monaco. E paga meno tasse di quelle che pagherebbe in Italia, perché gli è consentito farlo. Questo lo rende un modello da non emulare o addirittura un simbolo da contestare? Ognuno è libero di attribuire al rapporto tra Sinner e le tasse, e alla scelta che ha fatto, il peso che ritiene più giusto abbia. Preferibilmente, parlandone senza ipocrisia. (Di Fabio Insenga)
Sport
Sinner oggi gioca a Shanghai, orario e diretta tv
L'azzurro debutta nel Masters 1000
Jannik Sinner in campo oggi per il secondo turno dell'Atp Masters 1000 di Shanghai. Il numero 1 del mondo, reduce dalla finale persa nel torneo Atp di Pechino contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, oggi 5 ottobre debutta - in diretta tv e streaming - affrontando il giapponese Taro Daniel, numero 93 Atp. L'incontro tra l'azzurro e il nipponico è il secondo sul campo principale, dove il programma si apre alle 6.30 italiane (le 12.30 in Cina) con la sfida tra Alcaraz, testa di serie numero 3, e il cinese Juncheng Shang.
Sinner-Daniel, i precedenti
Sinner e Daniel, presumibilmente in campo non prima delle 8.30 italiane, si affrontano per la seconda volta in carriera. L'unico precedente risale ai sedicesimi di finale degli Australian Open 2022: Sinner si è aggiudicato la sfida di Melbourne in 4 set.
Gli altri azzurri
Il 23enne altoatesino è uno dei 5 azzurri impegnati oggi. Mattia Bellucci, nel quarto e ultimo match sul campo principale, nel pomeriggio italiano affronta il tedesco Alex Zverev, numero 2 del seeding. Più o meno alla stessa ora, sul campo numero 3, Flavio Cobolli se la vedrà con lo svizzero Stan Wawrinka.
Sul Grandstand 2, nella tarda mattinata italiana Matteo Berrettini affronta il danese Holger Rune, testa di serie numero 12. A seguire, Lorenzo Musetti, testa di serie numero 15, scende in campo contro il belga David Goffin.
Come vedere Sinner in diretta tv e streaming
Il match Sinner-Daniel, secondo turno dell'Atp Shanghai 2024, come tutti i match del torneo sarà trasmesso in diretta esclusiva da Sky Sport (sul canale Sky Sport Arena) e in streaming su Now e Sky Go.
Sport
Napoli-Como 3-1, Conte tenta la fuga
Vanno a segno McTominay, Lukaku e Neres
Il Napoli si impone 3-1 al Maradona sul Como, in una gara valida per la settima giornata di Serie A. La squadra di Conte passata in vantaggio dopo pochi secondi con McTominay, subisce il gol del momentaneo pari della formazione di Fabregas alla fine del primo tempo con Strefezza, ma nella ripresa grazie al rigore trasformato da Lukaku e al gol di Neres appena entrato, si aggiudica l'intera posta e vola a 16 punti, in vetta, a +4 sulla Juve che domenica affronterà il Cagliari. I lariani restano invece fermi a 8 punti dopo aver giocato una buona partita.
La partita
In avvio Conte non cambia rispetto a Monza e schiera Lukaku al centro dell'attacco con Politano e Kvara a supporto. Olivera a sinistra e McTominay da mezzala in un centrocampo a tre con Lobotka e Anguissa, Caprile in porta al posto dell'infortunato Meret. Mentre Fabregas risponde affidandosi a Cutrone in avanti, alle sue spalle il talento merengue di Nico Paz con Fadera e Strefezza. L'ex blaugrana Sergi Roberto a guidare il centrocampo.
Il Napoli parte a mille dopo neanche 30 secondi passa in vantaggio con McTominay che sfrutta al meglio il taglio di Lukaku e con un preciso fendente trova il palo interno e il gol dell'1-0. Il Como risponde subito e al 6' Strefezza con il destro manda la palla di poco a lato. Poi all'8' ci prova Sergi Roberto senza fortuna. Il Napoli gestisce pallone e partita cercando di sfruttare le ripartenze di Politano e Kvara, ma la squadra di Fabregas manovra bene e si rende pericolosa con Nico Paz al 25' con un tiro a giro. Al 32' l'argentino va ad un passo dal pareggio: altra conclusione a giro di NIco Paz che si stampa sul palo e nega all'ex Real Madrid la gioia del gol. La squadra di Conte arretra troppo il baricentro e al 43' subisce il pari: Perrone serve Strefezza che calcia di potenza nell'angolino e supera Caprile per l'1-1.
Ad inizio ripresa entra in campo un Napoli spronato da Conte negli spogliatoi e al 53' arriva il nuovo vantaggio: errore in impostazione di Sergi Roberto che poi stende Olivera in area. Per l'arbitro Feliciani é penalty confermato dal Var. Sul dischetto va Lukaku. Conclusione centrale del belga ma Audero non ci arriva ed è 2-1. Il Como cerca con il possesso palla a tornare avanti in cerca del pari, ma il Napoli è pronto a ripartire e al 76' Kvaratskhelia punta due avversari, rientra sul destro e conclude, ma Audero blocca. All'86' il Napoli cala il tris: Lukaku serve in profondità Neres, da poco entrato, con una grandissima palla no-look per il brasiliano che, a tu per tu con Audero, segna la rete del definitivo 3-1. Al 95' lo stesso Neres in contropiede si invola in area ma il portiere del Como gli nega la doppietta.
Sport
Pogba, stampa Gb: “Squalifica per doping ridotta a 18...
La decisione del Tas si traduce in una significativa vittoria per il centrocampista che potrebbe tornare a indossare la maglia della Juventus e a riprendere la normale attività agonistica
La squalifica di Paul Pogba viene ridotta da 4 anni a 18 mesi. Il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas), secondo le news che filtrano, ha ridotto la sanzione per doping inflitta al 31enne centrocampista francese della Juventus. La decisione si traduce in una significativa vittoria per il centrocampista.
Lo stop, iniziato l'11 settembre 2023, terminerà a marzo 2025. Questo significherebbe che il centrocampista francese, fermato per la positività al testosterone, potrebbe tornare a indossare la maglia della Juventus e a riprendere la normale attività agonistica.
Il post di Pogba sui social
Quasi contemporaneamente alla notizia, sul suo profilo Instagram Pogba ha pubblicato un post emblematico: una foto con i suoi piedi e i calzettoni della Francia e una clessidra rovesciata come commento, come a indicare il conto alla rovescia per il suo ritorno in campo.
Visualizza questo post su Instagram
Tanti i messaggi, tra cui un "Oh Signore" di Mbappé e anche un cuore di Evra con il like. Molti anche le reazioni dei bianconeri. Dybala, invece, suo ex compagno di squadra alla Juventus, ha ricondiviso il post nelle sue story Instagram aggiungendo un cuore rosso.
"Finalmente l'incubo è finito", ha affermato successivamente in una nota citata da 'Le Parisien'. "A seguito della decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport, ora non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui potrò inseguire di nuovo i miei sogni", spiega il giocatore 31enne della Juventus. "Questo periodo è stato estremamente difficile per me, poiché tutto ciò per cui ho lavorato così duramente è stato sospeso. Grazie ancora per tutto l'amore e il supporto. Non vedo l'ora di tornare in campo", aggiunge il giocatore francese.
Il caso
Pogba è risultato positivo al testosterone dopo Udinese-Juventus del 20 agosto 2023, gara valida per la prima giornata dello scorso campionato. Il francese, secondo le ricostruzioni, avrebbe assunto un integratore consigliato da un medico amico, senza consultare la Juventus e lo staff medico del club. Si sarebbe trattato quindi di una leggerezza da parte del centrocampista francese, che avrebbe assunto la sostanza dopante per errore. A quanto pare, il francese avrebbe assunto un integratore disponibile negli Stati Uniti.
Il transalpino è tornato a Torino nell'estate 2022 dopo la scadenza del contratto con il Manchester United. All'inizio della seconda avventura bianconera, nella preseason 2022 si è procurato una lesione al menisco e si è sottoposto all'operazione solo dopo un'infruttuosa terapia conservativa nella speranza di tornare in campo per i Mondiali in Qatar. Tentativo fallito, operazione indispensabile e stagione di fatto cancellata. Pogba è rimasto ai margini della Juve, complici anche problemi muscolari, per tutta l'annata. La stagione 2023-2024 avrebbe dovuto essere quella del riscatto e invece si è rivelata quella del disastro.