Insulti razzisti a Maignan, accolto in parte reclamo Udinese: 2 gare Curva Nord chiusa
Niente gara a porte chiuse per il club friulano, sanzionato in relazione alla gara con il Milan dello scorso 20 gennaio
Per l'Udinese due gare con la Curva Nord senza spettatori dopo gli insulti razzisti al portiere del Milan Mike Maignan. La Prima Sezione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale, presieduta da Carmine Volpe, ha accolto in parte il reclamo dell’Udinese Calcio "avverso la sanzione dell’obbligo di disputare una gara a porte chiuse e, in parziale riforma della decisione impugnata, ha rideterminato la sanzione nell’obbligo di disputare due gare con il settore Curva Nord privo di spettatori".
Il club friulano era stato sanzionato in relazione alla gara con il Milan dello scorso 20 gennaio - valida per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A - in ordine alle manifestazioni di discriminazione razziale da parte di alcuni suoi sostenitori nei confronti del portiere rossonero Mike Maignan.
Spettacolo
Morto Michel Blanc, l’attore francese era lo...
E' stato stroncato da un infarto
Morto l'attore, regista e sceneggiatore francese Michel Blanc, interprete di numerose commedie cinematografiche, noto per i suoi ruoli brillanti: aveva 72 anni. E' deceduto in un ospedale di Parigi dopo essere stato ricoverato per un infarto. La notizia della scomparsa è stata riportata da "Paris Match".
Protagonista del film "Lui portava i tacchi a spillo" (1986), diretto da Bertrand Blier, Blanc vinse il premio per la migliore interpretazione maschile al 39º Festival di Cannes. Diretto dai più noti registi francesi, Blanc è stato anche uno dei protagonisti del film "Il mostro" (1994) diretto e interpretato da Benigni: l'attore francese veste i panni del professor Paride Taccone, medico psichiatra che collabora con la polizia per sventare gli attacchi del mostro.
Nato a Courbevoie il 16 aprile 1952, negli anni Settanta durante gli studi al liceo Pasteur de Neuilly-sur-Seine, Blanc fondò il gruppo comico teatrale Splendid assieme agli attori Thierry Lhermitte, Christian Clavier e Gérard Jugnot. Dal 1975 in poi recitò in numerosi film cinematografici e in varie produzioni televisive. Agli inizi della carriera ha vestito i panni del personaggio di Jean-Claude Dusse, il simpatico perdente delle commedie cult di Patrice Leconte "Les Bronzés" (1978) e "Les Bronzés font du ski" (1979). Leconte lo ha diretto in una decina di film tra i quali "L'insolito caso di Mr. Hire" (1989). Ha avuto ruoli anche nelle pellicole "Uranus" (1990) di Claude Berri, "Grazie alla vita" (1991) di Bertrand Blier, "Un pesce color rosa" (1991) di Ben Lewin, "L'ultima tempesta" (1991) di Peter Greenaway (1991), "Prêt-à-Porter" (1994) di Robert Altman, "Il ministro - L'esercizio dello Stato" (2011) di Pierre Schöller. Come regista, ha diretto cinque commedie: "L'amico sfigato" (1984), "Il sosia - Che fatica essere se stessi" (1994), "Mauvaise passe" (1999), "Baciate chi vi pare" (2002) e "Amanti e tradimenti" (2018).
Il ministro francese della Cultura, Rachida Dati, ha espresso cordoglio su X, dicendo: "Il dolore è immenso, commisurato al suo talento. Davanti alle telecamere di Bertrand Blier, Robert Altman e Pierre Schoeller, Michel Blanc ci ha stupito per la varietà della sua recitazione, ma anche per il suo talento di regista".
(di Paolo Martini)
Economia
E’ la Giornata mondiale degli Insegnanti
L'Italia riserva alla formazione delle nuove generazioni il 4% del Pil contro una media Ocse del 5%
Il 5 ottobre si celebra la Giornata mondiale degli Insegnanti, istituita dall’Unesco nel 1994 per riconoscere il valore centrale del loro lavoro. Nell'ultimo rapporto Ocse 'Education at a Glance 2024' vengono messi a confronto gli stipendi degli insegnanti dei diversi Paesi membri: l'Italia resta il fanalino di coda di tutta l'area.
Il nostro Paese riserva alla formazione delle nuove generazioni il 4% del Pil contro una media Ocse del 5%. La spesa è massima alle elementari (anche sopra la media Ocse e europea), ma più bassa alle medie e superiori e crolla all'università.
Sport
Wta Pechino, Errani e Paolini in finale nel doppio
Le due azzurre, sempre più vicine alle Wta Finals, hanno sconfitto 6-4, 1-6, 10-4 le statunitensi Sofia Kenin e Bethanie Mattek-Sands
Sara Errani e Jasmine Paolini volano in finale nel doppio al torneo Wta 1000 di Pechino (cemento, montepremi 8.955.610 dollari). Alla sesta semifinale stagionale le due azzurre hanno sconfitto 6-4, 1-6, 10-4 le statunitensi Sofia Kenin e Bethanie Mattek-Sands, che le avevano battute in semifinale a Miami Manca ormai solo la certificazione matematica per la qualificazione alle Wta Finals di Riyadh. Sarebbe la prima partecipazione per una giocatrice o una coppia italiana nel torneo di fine stagione dal 2015.