Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, sabato ha stimato che l’Unione Europea, di fronte all’epidemia di Coronavirus, ha “ritrovato lo spirito dei padri fondatori“, riuscendo a sviluppare una risposta comune, con il piano di ripresa Europeo.
“Di fronte a un’ondata di lutto e sofferenza e alla necessità di osservare regole che hanno profondamente influenzato le nostre abitudini e i nostri modelli economici e sociali, l’Unione ha mostrato la sua forza motrice, la sua capacità di ritrovare lo spirito autentico di padri fondatori, facendo leva su valori fondamentali, quali solidarietà e responsabilità“, ha detto il Presidente Mattarella, durante un video collegamento dal Forum The European House-Ambrosetti a Cernobbio, sul lago di Como.
“In meno di sei mesi, l’UE ha compiuto scelte coraggiose e innovative che, a poche settimane dalla crisi, sembravano decisamente fuori portata” , ha detto. Il piano Europeo di ripresa da 750 miliardi di euro, adottato a luglio e basato per la prima volta su un debito comune, “rappresenta una svolta straordinaria per quantità di risorse e qualità delle proposte avanzate“, ha affermato il Presidente.
“Agli Stati membri viene offerta un’opportunità unica, che potrebbe non ripetersi: disporre di risorse sostanziali per attuare riforme strutturali al fine di garantire non solo una via d’uscita dalla crisi, ma soprattutto garantire prosperità – ed essere le generazioni future secondo un modello di crescita più sostenibile“, ha detto. È “una responsabilità“, ha sottolineato Mattarella: “non dobbiamo mettere a repentaglio, con scelte sbagliate, la speranza delle giovani generazioni”.