In crescendo verso la vita: La sinfonia della rinascita di Fabio D’Amato
By Pierluigi Panciroli
Fabio D’Amato ha deciso di condividere il suo vissuto attraverso la potenza della sua musica. Questa non si dà solo come intrattenimento, ma rappresenta un autentico sostegno psicologico ed emotivo, soprattutto per coloro che hanno attraversato situazioni analoghe alle sue.
Dopo un’operazione di trapianto, una volta dimesso dall’ospedale, D’Amato ha immediatamente cercato di trasformare le profonde emozioni provate in note musicali, creando un brano che è sia un tributo al Professor Ferraresso e al suo straordinario team medico del Policlinico di Milano, sia un messaggio di sensibilizzazione sull’importanza vitale della donazione di organi per il salvataggio e il miglioramento di innumerevoli vite umane.
Si tratta di un inno di rinascita “A Second of a New Life“a breve distanza dal rilascio del suo quinto album, “ES Piano Solo” e del EP “Infinite passion”.
Il talentuoso compositore, all’inizio dell’estate, è tornato a far parlare di sé con solennità grazie al suo singolo, “A Second of a New Life“. Questa straordinaria composizione musicale affronta con profondità i sentimenti complessi legati alla sua personale esperienza vissuta in occasione del trapianto.
Il trapianto di organi è stato la principale fonte di ispirazione per questo brano. In esso sono catturate tutte le emozioni connesse al dono della donazione, arrivata quasi inaspettatamente. La canzone è un vero e proprio caleidoscopio di stati d’animo: dall’annuncio dell’arrivo del donatore all’uscita dalla sala operatoria.
Il brano si apre con una delicata esecuzione solista al pianoforte che avvolge l’ascoltatore in un movimento di note ripetute trasmettendo una sottile tensione. La composizione evolve gradualmente introducendo una sinfonia di archi, mentre il pianoforte crescendo in intensità con note sempre più audaci segna l’inizio dell’intervento chirurgico vero e proprio. Gli archi rientrano con forza riprendendo il tema del pianoforte in un crescendo incessante fino al brusco stop, e lasciando così spazio al ritorno del pianoforte solista sul tema iniziale, creano una sensazione di sospensione.
Il video musicale di questo brano è stato presentato in anteprima esclusiva su Sky TG24.
Il videoclip, magistralmente realizzato da Andrea La Greca, si propone di tradurre in immagini un’esperienza profondamente personale, ma al contempo carica di significati universali. Nel video lo stesso Fabio D’Amato appare in prima persona, interpretando sé stesso mentre si immerge completamente nella creazione di nuovi suoni, nella composizione musicale e nella direzione di un’orchestra immaginaria. Il percorso visivo rappresentato diventa un viaggio emotivo che trascende dalla disperazione alla speranza, ed è enfatizzato dall’uso sapiente del colore e dalla rappresentazione di scene armoniose di vita quotidiana in ambienti naturali rassicuranti.
Il video celebra la vittoria della vita e della sua bellezza ed è un inno alla resilienza umana.
Rappresenta la trasformazione dalla fragilità interiore verso la manifestazione di una forza inarrestabile alla vita. Questo percorso emotivo è guidato dalla potenza delle note musicali, che iniziano come semplici pensieri nella mente di Fabio per poi materializzarsi nella realtà della vita del protagonista, interpretato da Andrea La Greca. Quest’ultimo si confronta con sfide sia fisiche sia mentali per giungere infine ad esprimere una risoluta volontà di rinascita. L’esperienza visiva offerta dal videoclip è un potentissimo messaggio sul fatto che, nonostante le avversità e le difficoltà, la rinascita e la crescita personale sono sempre possibili. Rappresenta un inno alla resilienza umana e alla capacità di superare ostacoli, e ispira chiunque lo guardi suggerendogli di abbracciare la speranza e la possibilità di un nuovo inizio.
Tutti i proventi saranno devoluti ad un’associazione a favore della donazione di organi.
Nell’ impegno volto a migliorare l’assistenza presso il reparto di Chirurgia dei Trapianti di Rene della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, Fabio ha voluto coinvolgere l’Associazione Amici del CROFF in questo progetto. Tale associazione ha l’obiettivo di migliorare la qualità della degenza dei pazienti in tutte le fasi della loro lotta contro la malattia e del percorso di cura. I proventi derivanti dallo streaming e dalle vendite del singolo saranno devoluti a favore dell’associazione, contribuendo in modo concreto a rendere migliore la vita dei pazienti.
Per ulteriori dettagli sull’associazione, è possibile visitare il sito ufficiale al sito ufficiale.
Il significato concettuale della copertina.
L’art work della copertina, realizzato da Andrea Basile, trasmette un profondo significato: i granelli di sabbia racchiusi nella clessidra rappresentano gli istanti fugaci della nostra esistenza e sottolineano come tutto ciò che sembrava immutabile può mutare in un istante, definendo così il nostro destino in modo indelebile.
Ho voluto approfondire meglio il percorso artistico di Fabio D’Amato e per questo motivo è stato un onore per me intervistarlo (link dell’intervista)
Fabio D’Amato è un artista che sin dall’età di 7 anni, con grande passione, si è occupato di musica fino a raggiungere collaborazioni di prestigio.
Facebook: https://www.facebook.com/fabiodamatomusic/
Instagram: https://www.instagram.com/fabiodamatomusic/
You Tube: https://www.youtube.com/channel/UCvADkv3MWOdeUWVV254SQ2g
Spotify: https://open.spotify.com/artist/6EwgM3iiUdpIg388UGbU4p
Spettacolo
Sanremo giovani 2024, gli 8 finalisti si raccontano:...
Il 18 dicembre la finale in prima serata su Rai1 con la doppia conduzione Conti-Cattelan, in 4 saranno ammessi al Festival nella categoria 'Nuove proposte'
Il palcoscenico di 'Sarà Sanremo' è pronto ad accogliere gli otto giovani talenti che il prossimo 18 dicembre si contenderanno i quattro ambiti posti per il Festival di Sanremo 2025, nella categoria 'Nuove Proposte'. La trasmissione, che andrà in onda in prima serata su Rai1, vedrà alla conduzione Carlo Conti e Alessandro Cattelan, pronti a guidare il pubblico in una serata di musica e nuove scoperte. A sfidarsi fino all'ultimo nota saranno: Angelica Bove, Alex Wyse, Mew, Selmi, Settembre, Vale Lp e Lil Jolie Etra e Maria Tomba. I finalisti, selezionati tra numerosi partecipanti, rappresentano una variegata panoramica della musica emergente italiana. Tra loro artisti che hanno già partecipato a noti talent show italiani come 'Amici' e 'X Factor'.
Lil Jolie, in gara insieme a Vale Lp e reduce dall'ultima edizione di 'Amici', esprime il suo entusiasmo per la nuova sfida: "Sono felice, emozionata e grata. Non vedo l'ora di salire su quel palco insieme a lei perché alla fine la cosa più bella è stare insieme". E Vale Lp aggiunge: "Il nostro è un patto di vita che va oltre la musica. Andare a Sanremo sarebbe una bellissima opportunità ma crediamo nel brano e nella nostra forza. Noi siamo ragazze di provincia abituate a perdere quindi ci aspettiamo più quella ma in ogni caso daremo il massimo".
Settembre, che appena un anno fa calcava il palco 'X Factor', porta con sé l'amore per Napoli e la sua tradizione musicale: "Sono innamorato di Napoli e della musica napoletana in tutte le sue forme. Sono contento di tutto quello che la città sta avendo e sono felice nel mio piccolo di rappresentare anch'io Napoli". X Factor per il giovane cantante è stata una vera e propria scuola e Dargen D'amico, suo coach nel talent, "mi ha mandato tutto il suo supporto". Dall'edizione di X Factor dell'anno scorso anche gli altri due finalisti, Angelica Bove e Selmi. Angelica si dice "inaspettatamente serena. Mi sto godendo il momento. Sanremo è l'occasione per concretizzare la scelta di fare questo mestiere. Il mio giudice Ambra? "Ci siamo sentite. Lei è sempre con me". Un anno intenso anche per Selmi che di passare dal palco di X Factor a quello di Sanremo Giovani proprio non se l'aspettava: "Ho questo vizio di non avere aspettative". E aggiunge: "Sanremo è una grandissima occasione e anche una sfida per me stesso, oltre ad essere un onore".
Da un talent anche i due finalisti Mew e Alex Wyse. "Sono contentissima. Sicuramente so che è un brano un po' difficile perché ha delle sonorità strane però vedo che c'è un riscontro da parte dei giovani molto positivo e questo mi rende felice", afferma Mew. E la cantante parla anche della sua partecipazione ad 'Amici' e di come abbia deciso di non proseguire il suo percorso artistico all'interno del talent: "Sono riuscita a riscoprirmi". E pur riconoscendo l'enorme opportunità, dice: "Se c'è talento e voglia, una strada si trova sempre".
Ha fatto parte del talent di Maria De Filippi anche Alex Wyse: "Sono contento di essere arrivato fin qui. Vivo per questo". E ''artista che vanta già un discreto bagaglio di esperienze artistiche, a chi sui social chiede come mai non partecipi tra i big, sorride e commenta: "Ringrazio tutti perché per me non è mai scontato ricevere complimenti. io voglio restare sempre me stesso". E sul no di Amadeus a Sanremo giovani dell'anno scorso dice: "Mi sarebbe piaciuto ma ci sono tanti momenti no nella vita ma accetto tutto. Io canto e scrivo e quello che viene, non lo decido io".
Dal concorso di Area Sanremo arrivano Maria Tomba ed Etra. Anche Maria è un volto noto della passata edizione di X Factor: "E' stato un anno pieno di alti e bassi. Dopo il talent ho vissuto un periodo complicato personale ma questo mi ha permesso di scrivere tanta musica". Sanremo? "Per me è un sogno ed è anche una promessa che ho fatto al mio papà". E promette di continuare a sfoggiare i suoi pigiami, anche qualora dovesse arrivare sul palco dell'Ariston: "Per me è anche un messaggio di sentirsi sempre a proprio agio a prescindere da come uno si veste". Fedez? "E' stato il mio giudice al talent ed è sempre stato molto gentile. Spero di fargli una sopresa e di beccarlo all'Ariston". Infine, Etra: l'unico degli 8 finalisti a non aver fatto un talent. "Ieri che ho detto il titolo della canzone è stata la mia prima volta in tv. Questa è la mia prima possibilità. Ho preso mille porte in faccia quindi essere qui mi rende fiero".
Spettacolo
Emma Marrone: “Vorrei un figlio ma non posso”....
La cantante: "Per avere un figlio dovrei sottopormi alla procreazione assistita, ma non ho un compagno e non posso"
Emma Marrone è tornata a parlare della sua malattia e del suo più grande desiderio: la maternità. La cantante salentina non ha mai nascosto il sogno di diventare mamma e lo ha raccontato recentemente in un'intervista rilasciata a Vanity Fair: le sue dichiarazioni, tuttavia, hanno spinto gli utenti a dare un personale parere a cui Emma ha replicato. Un botta e risposta che si è consumato sulla piattaforma X.
Il commento sui social
"Rinuncio a un figlio fino a quando in Italia la procreazione assistita non sarà accessibile anche ai single", queste le parole che la cantante ha rilasciato nell'intervista e che hanno suscitato la curiosità di un utente: "Cara Emma, ti stimo molto ma per fare un figlio, c'è anche la vecchia maniera eh. Poi, se proprio vuoi diventare un genitore e non hai un compagno... si può pensare anche a un'adozione (ma non so se ci sono difficoltà)", ha scritto, menzionando la cantante.
Caro tesoro bello
— Emma Marrone (@MarroneEmma) December 11, 2024
Per la “vecchia maniera” servono le ovaie .. che non ho ..
Vabbè dai .. ma che te lo spiego a fare.
Manco all’asilo ..
Dopo pochi minuti, è arrivata la replica pungente di Emma Marrone: "Caro tesoro bello, per la vecchia maniera servono le ovaie che non ho... Vabbè dai... Ma che te lo spiego a fare. Manco all’asilo", ha chiosato l'artista salentina, che proprio nell'intervista ha aggiunto alcuni dettagli sul tumore: "Non potrò mai definirmi guarita. Ho avuto un cancro recidivo e la recidiva potrebbe colpire un altro organo, ho tolto le ovaie ma l’utero l’ho tenuto", ha spiegato.
Spettacolo
‘Io le donne non le capisco’, salotto di Sonia...
Al via la seconda edizione di “Io le donne non le capisco”, il neonato format teatrale di Sonia D’Agostino, che dopo il sold out di ottobre, alle porte di Natale, torna sul palco del Teatro degli Eroi il 17 dicembre alle 20,30, più frizzante che mai. Al centro dei riflettori per parlare di donne, di uomini, di relazioni, sentimenti, usi e costumi l’ideatrice della kermesse, già manager della sanità privata, accompagnata come sempre da Alberto Laurenti, musicista e cantautore, e Loredana Petrone psicologa, co-conduttori. Nato negli studi di Radio Radio nel 2014, il format approdato con grande successo in teatro lo scorso ottobre, in occasione del proprio decennale, si appresta ad alzare di nuovo il sipario a dicembre per un nuova esplosiva serata tra amici.
Un titolo provocatorio per il salotto della D’Agostino fatto di attualità cultura e curiosità ma soprattutto condivisione amicale, che porta ancora una volta al centro volti noti del mondo dello spettacolo, del giornalismo, del cinema, della musica, le cui storie vengono raccontate in modo inedito e personale. “L’esperienza in teatro – racconta Sonia D’Agostino – è stata a dir poco bellissima e travolgente per il modo in cui si è svolta e la partecipazione piena del pubblico che, alternandosi negli interventi dal palco alla platea hanno annullato ogni distanza trasformando la serata in un divertentissimo incontro tra amici. L’idea di ripetere l’esperimento trasformandolo in un appuntamento mensile aperto al pubblico ci entusiasma e rappresenta per tutti un momento di evoluzione per il format nato assolutamente per caso negli studi radiofonici”.
“Natale con ii tuoi o con chi vuoi?”: il titolo del tema scelto per questo secondo appuntamento natalizio, che da indiscrezioni di corridoio, potrebbe vedere tra gli ospiti papabili, Simona Izzo e Ricky Tognazzi, Antonio Cabrini, Maurizio Mattioli, l’attrice comica Federica Cifola, l’astrologo Iuppiter, I Sequestrattori e tanti altri ancora. La buona musica di Alberto Laurenti e di Gianluca Carlini (noto chitarrista romano), e la voce di Sara Fois vincitrice del Premio Gabriella Ferri condiranno la serata ricca di belle sorprese. “Possiamo solo anticipare che sarà una serata densa di emozioni, ricca di curiosità e confidenze - dichiarano Laurenti e Petrone - Quel che conta è divertirsi. Sarà come ogni volta un incontro tra amici. Questo è lo spirito che ci accomuna e che ha regalato a tutti dieci anni di belle emozioni”.