Cronaca
Jole Santelli è venuta a mancare all’età di 51 anni
In primo piano la morte, la scorsa notte, della Presidente della Regione Calabria Jole Santelli. L’esponente di Forza italia avrebbe compiuto 52 anni a dicembre ed era da tempo malata, “una notizia dolorosa” scrive il Capo dello Stato Mattarella, che ricorda “ha sempre interpretato le istituzioni come casa comune e luogo del dialogo“. Sono decide i messaggi di cordoglio arrivati da Istituzioni e Partiti.
Appassionata, tenace, combattiva: è il ritratto che in queste ore, tutti, alleati e avversari politici riconoscono trasversalmente a Jole Santelli. Ricordando la sua determinazione, insieme alla capacità di dialogare nella sua lunga permanenza nelle istituzioni nazionali e nelle file di Forza italia è stat la prima donna al Governo della sua Regione. “La sua scomparsa è una ferita profonda per la Calabria e per le istituzioni tutte“, dice il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. In aula, la presidente del Senato, Casellati, ne ricorda la grande testimonianza di coraggio e di servizio alla comunità: “Appassionata, competente, visionaria“, è con queste parole che la descrive.
Come al Senato, anche i colleghi della Camera osservano un minuto di silenzio. In segno di rispetto, anche la Conferenza Stato-Regioni convocata oggi in seduta straordinaria viene rinviata.
“Non ci sono parole, lascia un vuoto incolmabile, non aveva paura di nulla, neanche della malattia“, scrive in una nota Silvio Berlusconi, ricordando la sua militanza nel Partito e la vicinanza personale.
“Il dolore per la scomparsa di #JoleSantelli ci accomuna tutti. Sono vicina con il cuore alla famiglia. Perdiamo una donna coraggiosa, appassionata che amava la #Calabria. Perdo un’amica cara che mi è stata vicina e con cui ho condiviso battaglie politiche. Addio Jole ci mancherai“, scrive su Twitter Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.
E ancora, la Presidente di Forza Italia, Giorgia Meloni, scrive in un suo Tweet: “Siamo sconvolti dalla notizia della scomparsa del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Ci lascia un’amica, una donna coraggiosa, un politico fiero e orgoglioso delle sue idee, che ha combattuto per la sua terra. Condoglianze alla famiglia da parte mia e di tutta FDI“
Arriva anche il messaggio commosso da parte del leader della Lega, Matteo Salvini: “Andarsene a soli 51 anni, dopo aver lavorato per la tua gente, con il sorriso, fino a poche ore fa. La Calabria e l’Italia ti abbracciano Jole, una preghiera per te e un pensiero alla tua famiglia, ai tuoi amici e a tutta la tua comunità. Buon viaggio, #ciaojole“
Addolorato si dice Nicola Zingaretti, che ne ricorda la tenacia e la passione “una donna tenace e appassionata, che ha combattuto a lungo. Alla sua famiglia e alla comunità che rappresentava, a tutti i suoi concittadini, vanno il nostro pensiero e la vicinanza dei democratici“.
“Una notizia che ci rattrista profondamente” scrive su Facebook Luigi Di Maio. “Una grande combattente“, il ritratto che fa Matteo Renzi. “Una notizia che ci unisce nel dolore“, scrivono da Liberi e Uguali.
Il male che la perseguitava da tempo alla fine ha prevalso, ma Jole Santelli non ha mai smesso di combatterlo, senza nascondere a nessuno le sue condizioni, senza permettere a nessuno di soffermarvisi oltre lo stretto necessario.
Prima Presidente donna della Calabria, avvocato, fra poche settimane avrebbe compiuto 52 anni, metà dei quali dedicati alla militanza in Forza Italia. È tata Parlamentare azzurra per vent’anni, due volte sottosegretaria, la prima con il Governo Berlusconi, in prima linea nelle battaglie sulla riforma della giustizia. Poi anche coordinatrice del Partito in Calabria, fino alla candidatura a Governatrice. Il 26 Gennaio scorso, i Calabresi la scelgono con il 55% delle preferenze, dopo una faticosa campagna elettorale. E’ già malata, la voce va e viene, ma lei festeggia danzando e non si sottrae né al suo incarico, né alle sue battaglie. L’ultima è quella contro il Governo sul via libera sui tavolini all’aperto fuori dai bar e dai ristoranti durante il lockdown.
Poi gli eventi precipitano, “da alcuni giorni era fiaccata, stanca“, dice chi gli è stato vicino. “È morta all’alba, in casa, con la stessa riservatezza e la stessa dignità con cui ha affrontato la malattia“. Così la ricorda il Vescovo di Cosenza. La sua città, domani, per volere dei suoi cari, le darà l’ultimo addio nella Parrocchia di famiglia anziché del Duomo.
Cronaca
In arrivo due perturbazioni guasta primavera, previsioni...
Sono destinate a portare tanta pioggia su buona parte dell'Italia
La settimana appena iniziata non sarà tranquilla dal punto di vista meteo. Questa fase della primavera sarà infatti guastata da nuove perturbazioni destinate a portare tanta pioggia su buona parte dell'Italia.
Meteo oggi e domani
Nel corso della giornata di oggi un campo di alta pressione di origine sub-tropicale riuscirà a garantire il sole un po' ovunque e soprattutto temperature ben oltre le medie: a titolo di esempio, su Sicilia e Sardegna si potranno sfiorare i 28-30°C durante le ore pomeridiane, così come in Toscana. Si tratterà però di una tregua dal maltempo fa presente iLMeteo.it. Un profondo ciclone atlantico posizionato tra Isole britanniche e Penisola iberica invierà un primo fronte temporalesco che farà peggiorare il tempo già dal pomeriggio/sera di domani, martedì 30 aprile a partire dal Nord-ovest e dalle due isole maggiori.
Meteo 1 maggio
La fase più intensa è prevista in concomitanza con il primo maggio. La Festa dei Lavoratori vedrà dunque un elevato rischio temporalesco, soprattutto al Centro-Nord e, a causa dei forti contrasti tra masse d'aria diverse, i fenomeni potrebbero risultare localmente intensi e grandinigeni.
Tra giovedì 2 e venerdì 3 maggio un secondo impulso instabile darà il via a una nuova fase fortemente perturbata con frequenti occasioni per temporali. Secondo gli ultimi aggiornamenti saranno ancora una volta a maggiore rischio le regioni del Centro-Nord e parte del versante tirrenico meridionale. Prosegue dunque il trend meteo climatico di questa primavera in cui si stanno susseguendo ondate di caldo fuori stagione a fasi invece marcatamente instabili e temporalesche; al momento, infatti, manca una figura atmosferica stabile, in grado di dominare sul bacino del Mediterraneo.
Oggi, lunedì 29 aprile - Al nord: soleggiato e caldo. Al centro: sole e clima caldo per il periodo. Al sud: soleggiato e caldo.
Domani, martedì 30 aprile - Al nord: dapprima soleggiato, peggiora nel pomeriggio/sera al Nordovest. Al centro: inizialmente bel tempo, poi peggiora dal pomeriggio e in serata in Sardegna. Al sud. piogge e temporali sulla Sicilia dal pomeriggio/sera.
Mercoledì 1 maggio: Al nord: forte instabilità. Al centro: piogge e temporali sparsi. Al sud: più sole che piogge.
TENDENZA: tempo spesso piovoso al Centro-Nord, maggiori schiarite e clima più mite al sud.
Cronaca
Caterina da Siena, chi è la Santa di oggi 29 aprile
A Pisa nella chiesa di Santa Cristina nel 1375 riceve le stimmate
Oggi 29 aprile si celebra Santa Caterina da Siena. Ultima dei 25 figli del tintore Jacopo Benincasa, a 20 anni le appare Gesù con Maria e altri santi, le pone l’anello nuziale al dito e, in una successiva visione, le chiede di dedicarsi al rinnovamento della Chiesa.
Caterina esce, quindi, a vita pubblica, percorrendo le strade non solo della Toscana e dell’Italia. A Pisa nella chiesa di Santa Cristina nel 1375 riceve le stimmate, quale segno della sua perfetta identificazione con lo Sposo crocifisso, stimmate che rimangono invisibili per significare i dolori soprattutto morali che avrebbe sopportato per l’unità della chiesa. Si spegne il 29 aprile 1380. Canonizzata nel 1491, è dichiarata patrona d’Italia insieme con san Francesco d’Assisi nel 1939 e Dottore della Chiesa nel 1970 da Paolo VI.
Cronaca
Centomila visitatori a La Via dei Librai
"Villa Bonanno? Una scommessa vinta. Il nuovo spazio conquistato dalla Via dei librai apre il bilancio di questa nona edizione che si è conclusa ieri sera con numeri che confermano il successo della formula del mix tra fiera e festival letterario. Oltre centomila presenze lungo via Vittorio Emanuele, dove come ogni anno ci sono state le postazioni di librerie ed editori, e decine di migliaia di contatti sul web, sul sito e sui social dove sono state trasmesse le dirette di alcuni dei principali appuntamenti della manifestazione". Giovanna Analdi, presidente dell'associazione. Cassaro Alto, Giulio Pirrotta, presidente dell' associazione Significa Palermo ETS e direttore della manifestazione, e Nicola Macaione, rappresentante dell’associazione dei librai italiani a Palermo, hanno tracciato un primo bilancio della nona edizione della rassegna, scegliendo come luogo uno degli spazi nuovi, l’atelier Montevergini, aperto ai libri da martedì proprio grazie alla serie di appuntamenti che vi sono stati programmati.
“Villa Bonanno e questo atelier sono stati sicuramente un esperimento positivo – ha esordito Pirrotta – anche se è naturale che occorreranno degli aggiustamenti in base alla esperienza che abbiamo fatto”. Molto soddisfatta della conquista di Villa Bonanno Giovanna Analdi: “E’ stato un sogno che si realizza – ha confessato – questo spazio deve essere dedicato sempre più ai bambini che hanno trovato la loro dimensione naturale in mezzo al verde in un bellissimo giardino storico urbano”. E Nicola Macaione l’ha seguita a ruota: “Villa Bonanno ha funzionato grazie alle attività che si sono svolte e le dobbiamo incrementare, coinvolgendo sempre più le famiglie. Ma voglio sottolineare lo spirito della manifestazione che mette al centro proprio il ruolo del libraio, la sua capacità di creare relazioni con il lettore”.
I nuovi spazi quindi carta vincente: oltre a Villa Bonanno e all’atelier Montevergini anche la facoltà di Scienze Teologiche, aperta alle visite per l'occasione. Presenti Fabrizio Piazza di Modus Vivendi e Rosanna Maranto del festival Illustramente, che hanno portato il loro contributo, mentre Pirrotta ha voluto guardare al futuro e alla decima edizione: “Quest’anno è stata un’edizione di passaggio, terremo conto di tutte le osservazioni per organizzare al meglio la prossima” E Giovanna Analdi ha voluto chiudere con una nota di ottimismo sul futuro del libro: “Penso che alla fine vincere sarà la carta, e che la lettura sul tablet sarà sconfitta”.