Economia
Entra in linea Moby Legacy tra Livorno e Olbia
Offerti sconti del 17%
Moby Legacy, che con la gemella Moby Fantasy ha rivoluzionato il modo di navigare in Italia e che fra Livorno e Olbia offre ai suoi passeggeri un viaggio con il traghetto più grande e green del mondo con standard da nave da crociera e servizi di bordo unici, ora rivoluziona anche le tariffe dell’estate. Per festeggiare l’ingresso in linea di Legacy e il suo viaggio inaugurale di oggi fra Livorno e Olbia, infatti, Moby e Tirrenia offrono uno sconto straordinario del 17 per cento per passeggeri, auto e sistemazioni di chi prenoterà un viaggio oggi e domani per le partenze di Moby per Sardegna, Corsica e Isola d’Elba e per quelle di Tirrenia fra Napoli e Palermo e viceversa effettuate da oggi a fine anno.
Lo stesso sconto del 17 per cento per chi prenota oggi o domani sarà riservato anche ai passeggeri che effettueranno un viaggio Tirrenia sulla Genova-Porto Torres-Genova e sulla Civitavecchia-Olbia-Civitavecchia dal primo giugno al 30 settembre, sempre fatta salva la disponibilità di posti riservati all’iniziativa. Lo sconto sarà applicato sulla tariffa ordinaria dei passeggeri e/o autovetture e/o sistemazioni al netto di tasse e diritti e ovviamente è riservato anche ai passeggeri che viaggiano senza auto o senza cabina e poltrona ed è cumulabile con tutte le altre offerte speciali Moby e Tirrenia.
Così tutta la flotta Moby e Tirrenia, che con l’ingresso in linea di Fantasy prima e di Legacy oggi avrà un positivo “effetto domino” su tutte le destinazioni, con navi più nuove e capienti, festeggia l’ultima arrivata. Parte la nave più grande, la più bella, la più green al mondo e arriva anche lo sconto, un 17 da non dimenticare.
Economia
Fincantieri: Folgiero, ‘focus subacquea, puntiamo a...
“Il mar Mediterraneo è il mare più geopolitico, dove passano più cavi sottomarini, cavi per le telecomunicazioni e gasdotti e l'attenzione di Fincantieri per il dominio subacqueo punta innanzi tutto a sviluppare sistemi di protezione di queste infrastrutture critiche. Produrremo sommergibili più piccoli, droni di 9 metri e di 3 metri con equipaggio e senza equipaggio che serviranno con la Marina militare italiana a definire quelle missioni di protezione delle infrastrutture critiche, ma svilupperemo questi prodotti anche per l’utilizzo in settori diversi come l’energia, esplorazione mineraria dei fondali marini, l’acquacoltura. I nuovi prodotti tecnologici funzioneranno solo se ci saranno dei sistemi di telecomunicazione che funzioneranno sott’acqua, dove si propaga solo l’ottico e l’acustico: stiamo lavorando con aziende del settore per creare delle reti di telecomunicazione subacquee che consentono a questo ecosistema di svilupparsi”. Così Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, nel suo intervento alla conferenza programmatica di Fratelli d'Italia.
Economia
Nucleare, Corvaro: “Abbiamo know how, doveroso...
Così l'inviato speciale del governo per il cambiamento climatico
Sul nucleare “la volontà del Governo è quella di non lasciare indietro nessuna tecnologia che possa permetterci di arrivare all'obiettivo di zero emissioni, qui dobbiamo essere molto tecnici”. Così Francesco Corvaro, inviato speciale del governo per il cambiamento climatico, che a margine del ‘Transitioning to net zero: energy technology roadmaps’ in corso a Torino ha osservato: “noi abbiamo un comparto industriale e un know-how elevatissimo nel settore”.
“In questo momento, e la Cop l'ha messo tra le possibili soluzioni tecnologicamente vantaggiose per arrivare a Net Zero nel 2050 - ha proseguito - è doveroso pensare e valutare l'ipotesi di rientrare in questo settore perché abbiamo il know tecnologico, aziende che già lavorano in questo settore con queste nuove tecnologie di nucleare E poi in prospettiva - ha aggiunto - lavoriamo sulla fusione, che è l'energia che ci permetterà probabilmente dopo il 2050 o a ridosso del 2050 di fare un decisivo passo avanti verso il completo abbandono dei combustibili fossili”.
“Noi dobbiamo aver chiari gli obiettivi. Se gli obiettivi sono chiari, mettere in pista tutto quello che abbiamo è doveroso perché gli obiettivi che abbiamo sono ambiziosi, il tempo che abbiamo è poco quindi tutto quello che è utile per poter arrivare a quello scopo, che sono i target dell'accordo di Parigi, cioè l'1.5 gradi, va preso in considerazione - ha concluso - e direi che il governo ha una visione molto pragmatica, realistica della situazione”.
“Non esiste per il governo il negazionismo per il cambiamento climatico. Ce ne rendiamo conto. A volte viene confusa l’idea di pragmatismo con l’idea di negazionismo, non hanno niente a che fare. Il governo - ha aggiunto - è per un futuro sostenibile partendo da un presente che sia altrettanto sostenibile perché il cambiamento climatico riguarda principalmente la vita dell’uomo sulla terra oltre che la natura”.
Economia
Energia, Margheri (Wec): “Accelerare su transizione...
“Il G7 di Torino è il luogo ideale per mettere a fattor comune l’esperienza italiana, che e’ stata leader in Europa nel reagire all'invasione russa dell'Ucraina e nell'ottenere in tempi record nuove forniture da nuovi Paesi con le infrastrutture costruite nel corso del tempo, e ripartire accelerando sulla transizione energetica, ma senza dimenticare la necessità di mantenere la sicurezza e gli approvvigionamenti”.
Così Marco Margheri, ceo di World Energy Council. (Wec) a margine del ‘Transitioning to net zero: energy technology roadmaps’ in corso a Torino. “L'energia - ha aggiunto - è un settore di lungo periodo che ha bisogno di grandi investimenti e nel mondo della transizione, in particolare, abbiamo bisogno di cooperazione tra tanti attori economici, politici, istituzionali, della ricerca. L'invasione russa dell'Ucraina ha ricordato all'Europa che la sicurezza energetica non è mai garantita a prescindere, deve essere garantita con infrastrutture e con diversificazione”.