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La Turchia si ritira dalla Convenzione di Istanbul sulla...
La Turchia si ritira dalla Convenzione di Istanbul sulla violenza contro le donne
Il Paese di Recep Tayyip Erdogan è stato tra i primi a firmare la convenzione di Istanbul nel 2011. I conservatori hanno affermato che la carta danneggia l’unità familiare e incoraggia il divorzio.
La Turchia si è ritirata venerdì 19 marzo dalla Convenzione di Istanbul, il primo trattato internazionale sulla violenza contro le donne. La decisione è stata presa con decreto presidenziale. La convenzione di Istanbul, di cui la Turchia è stata tra i primi firmatari nel 2011, richiede ai governi di approvare una legislazione che reprime la violenza domestica e abusi simili, compresi lo stupro coniugale e le mutilazioni genitali femminili.
I conservatori hanno sostenuto che la Carta danneggia l’unità familiare, incoraggia il divorzio e che i suoi riferimenti all’uguaglianza sono utilizzati dalla comunità LGBT per ottenere una maggiore accettazione nella società. La Turchia aveva discusso un possibile ritiro dalla convenzione dopo che un funzionario del partito AKP islamo-conservatore al governo aveva suggerito di far cadere il trattato l’anno scorso. Da allora, le donne sono scese per le strade di Istanbul e di altre città, chiedendo al governo di attenersi al trattato.
Almeno 300 femminicidi nel 2020
Il Partito popolare repubblicano (CHP), il principale partito di opposizione, ha criticato la decisione. Gökçe Gökçen, il suo vicepresidente responsabile dei diritti umani, ha affermato che abbandonare la convenzione equivale a “lasciare che le donne vengano uccise“. “Nonostante il tuo comportamento scorretto, resteremo in vita e rilanceremo la convenzione“, ha scritto su Twitter.
“Annunciare in piena notte il ritiro della convenzione di Istanbul, mentre apprendiamo ogni giorno che nuove violenze sono commesse contro le donne, è sufficiente per riempire di amarezza“, ha dichiarato anche il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, uno dei principali rivali di Erdogan. “Equivale a calpestare la lotta che le donne conducono da anni“, ha aggiunto.
Di fronte alle proteste per questa decisione, il governo ha cercato di riaffermare il proprio impegno nella lotta alla violenza contro le donne. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale Anadolu, la costituzione e le normative interne turche “garantiranno i diritti delle donne“, ha assicurato Zehra Zümrüt Selçuk, ministro della famiglia, del lavoro e dei servizi sociali.
Almeno 300 donne sono morte a causa delle percosse da parte dei loro coniugi in Turchia lo scorso anno, secondo il gruppo per i diritti We Will Stop Femicide.
La piattaforma ha chiesto una “lotta collettiva contro coloro che hanno abbandonato la convenzione di Istanbul” e una manifestazione di protesta sabato a Kadikoy, nella parte asiatica di Istanbul.
“Abbandona questa decisione, attua la convenzione“, ha esortato in un tweet il segretario generale dell’organizzazione, Fidan Ataselim.
Da parte sua, il Consiglio d’Europa si è rammaricato di “notizie devastanti” . A luglio anche la Polonia ha programmato di uscire dal trattato: il ministro della giustizia polacco, Zbigniew Ziobro, membro del conservatore Poland Solidarity Party, ha ritenuto che contenga “elementi di natura ideologica, che consideriamo dannosi”. Il partito Legge e Giustizia, al potere a Varsavia, ha invece prontamente preso le distanze dalla proposta del ministro.
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Claudia Conte di nuovo in libreria con un nuovo libro: La...
Ad annunciarlo la stessa conduttrice e opinionista tv, volto noto di Rai, Canale 5 e La7 nonché attivista per i diritti umani in un post sul suo seguitissimo canale Instagram (claudiaconte.it 318.000 follower).
“Vi presento LA VOCE DI ISIDE, la mia nuova creatura letteraria. Uno strumento per confrontarmi con le nuove generazioni sulle questioni sociali più pressanti e attuali: il disagio giovanile, la violenza, le disuguaglianze di genere, il rapporto genitori e figli e la bellezza del volontariato.”
Queste le parole che accompagnano la foto di Claudia con il libro tra le mani. Una copertina accattivante e simbolica che fa venire il desiderio di leggere il libro e la prefazione scritta da Maurizio De Giovanni (scrittore napoletano che ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi).
Dopo “La legge del cuore. Storia di assassini, vigliacchi ed eroi”, storia dedicata a Falcone e Borsellino e tutte le vittime di mafia, il quarto libro di Claudia Conte e’ dedicato e rivolto ai giovani e affronta temi di attualità che mettono in evidenza la sua attività a tutela dei diritti umani e delle donne.
Chi è la protagonista? E’ un romanzo autobiografico? La protagonista è Iside, una diciottenne che attraverso il volontariato presso casa-famiglie mamma-bambino, cura il proprio disagio esistenziale. Ricordiamo che Claudia conduce su Rai Isoradio “Cambiare si può. Storie di successo al femminile” ed è molto attiva nel campo della legalità. Figlia di poliziotto, non fa mancare mai il suo sostegno alla Polizia e alle forze dell’ordine.
Claudia Conte, come rivela la rivista americana Forbes, si conferma “tra le più giovani e visionarie rappresentanti del panorama culturale italiano”.
E’ possibile acquistare il libro qui
https://www.mondadoristore.it/La-voce-di-Iside-Claudia-Conte/eai979128084454/
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Rassegna teatrale “VomerOff” al Teatro Sala...
Napoli, Italia – La città partenopea si è distinta ancora una volta come epicentro culturale grazie alla straordinaria rassegna teatrale “VomerOff” tenutasi presso il Teatro Sala Ferrari. Organizzata con maestria da Stefano Amatucci e curata da Tiziana Beato, la rassegna ha rappresentato un trionfo artistico e sociale, catturando il pubblico con spettacoli di alta qualità e tematiche profonde.
L’evento, che ha visto il sold-out in ogni serata, ha ricevuto l’acclamazione unanime dalla critica e dagli spettatori, grazie alla sua capacità di offrire un teatro interattivo, alternativo e di spessore. Ogni performance è stata un’occasione per riflettere su temi sociali e esistenziali, trasportando il pubblico in un viaggio emozionante e coinvolgente.
Tra gli ultimi spettacoli della rassegna, “Sconosciuto in attesa di rinascita” di Sergio Del Prete porterà in scena un forte impatto emotivo, esplorando le profondità dell’animo umano e le sfide dell’identità in una società che spesso ci costringe a confrontarci con i nostri fantasmi e le nostre paure più profonde.
“Piera Russo” porterà in scena uno sguardo intimo e commovente nei ricordi di una donna attraverso “Respiro piano”, un viaggio catartico attraverso il passato e i segreti familiari, illuminando le sfumature più oscure dell’animo umano con maestria e sensibilità.
Infine, “Espiantati” di Franco Autiero porterà il pubblico in territori più oscuri e misteriosi, con uno sguardo penetrante sul confine tra vita e morte, memoria e oblio.
In un momento in cui il mondo ha bisogno più che mai di arte e riflessione, la rassegna “VomerOff” si è rivelata un faro di luce e ispirazione, dimostrando il potere trasformativo e unificante del teatro.
L’eredità lasciata da questa straordinaria serie di spettacoli continuerà a vivere nel cuore e nella mente degli spettatori, lasciando un’impronta indelebile nella storia culturale di Napoli e oltre.
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Premio “Il sognatore” VI edizione: A Villa Domi il 24...
Si terrà il prossimo 24 aprile, alle ore 20,00, presso Villa Domi – Sala Bianca (via Salita Scudillo, 19/A, Napoli), in una serata-evento (ad inviti), la sesta edizione del premio “IL SOGNATORE“, istituito dal giornale Lo Strillo, che gode del patrocinio morale del Comune di Napoli e che verrà consegnato a 6 personalità che, secondo il parere insindacabile dell’organizzazione, sono dei sognatori, o per il loro percorso di vita, o perché hanno fatto sognare gli altri, o perché hanno realizzato i loro sogni.
Il premio consiste in un’originale e caratteristica scultura realizzata dal noto maestro Armando Jossa, i premiati di questa nuova edizione sono: Mario Anzuoni, fotoreporter internazionale, presente in tutte le manifestazioni di prestigio e punto di riferimento per numerosi divi e dive,Clemente Russo, ex pugile, campione del mondo dei dilettanti a Chicago 2007 e ad Almaty 2013, vicecampione olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012, personaggio televisivo e dal 2021direttore tecnico del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurreappartenente al Corpo di polizia penitenziaria, a cui andrà il Premio Il Sognatore – Mimì De Simone, dedicato alla memoria del nostro mitico direttore e fondatore de Lo Strillo, Giuliana Gargiulo, decana delle giornaliste italiane, attrice, scrittrice, conduttrice di eventi, esponente di spicco del mondo della cultura e del teatro, Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano dal 2017, fortemente impegnato nella valorizzazione di questo importantissimo sito, il cantautore e musicista Francesco Boccia, rivelazione del Festival di Sanremo 2001 con il brano “Turuturu”, autore di “Grande Amore”, pezzo con cui Il Volo vinse il Festival del 2015 e di “Quando ti sei innamorato”, che ha segnato la rinascita di Orietta Berti a Sanremo 2021, uno dei fautori del progetto TheSuper4, e l’attore, regista e autore di testi teatrali Giacomo Rizzo, icona nazionale del mondo teatrale, cinematografico e televisivo, artista eclettico e versatile, apprezzato e stimato dal pubblico e dalla critica.
Una menzionespeciale andrà a Claudio Ciccarone, giornalista, curatore della rubrica della Rai Tgr Campania, “Il Leggilibri” e di “Libriamoci”, dedicata al mondo letterario. Nel corso della serata, condotta dal direttore responsabile Anna Maria Ghedina e dal vicedirettoreAntonio D’Addio, coadiuvati dal bravo top model e promettente attore Nicola Coletta, ci saranno vari momenti di spettacolo affidati alla nota interprete e attrice Anna Calemme, ambasciatrice della canzone classica partenopea nel mondo, impegnata nella promozione del singolo “Napule nun po chiu aspettà”, distribuito dalla Mediterranea produzioni di Carmine Caiazzo, e alla brava collega giornalista Maresa Galli, apprezzatissima interprete jazz, che sarà accompagnata live dal chitarrista Enzo Amazio.
Un ringraziamento va a chi ha consentito la serata ovvero Villa Domi con il suo patron Domenico Kontessa, la boutique Keave, la cooperativa dei Fiori e Mercato dei fiori di Ercolano, Glemart Grafica e Stampa e Asd Social Event e Promotion di Luana R. Cavazzuti, De Nigris Editori. Prevista la partecipazione di personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo, dell’arte e dell’imprenditoria, che hanno già confermato la loro presenza, ma che manteniamo top secret per non rovinare le sorprese. Al termine un ricco buffet offerto da Villa Domi.