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RAFFAELLA DI ANDREA VINCE LA CORONA DI MISS TRANS EUROPA 2023
Due giorni da ricordare, intensi di emozioni e di rivelazioni, alla Mostra d’Oltremare di Napoli, in occasione dell’undicesima edizione di Miss Trans Europa, il concorso di bellezza e portamento ideato ed organizzato da Stefania Zambrano, attrice cinematografica e teatrale, influencer, icona del movimento Lgbtqi italiano (gay, lesbiche, trans, queer e gender non conforming e intersessuali), con la fattiva collaborazione di Luigi Papacciuoli e Marika De Martino. La kermesse di bellezza è stata brillantemente movimentata e stuzzicata da un’ironica, sensuale, vulcanica e passionale Sofia Mehiel “la Papessa”, conduttrice, attrice, cantante, fortemente impegnata nel MIT (Movimento Identità Trans) e nel volontariato, coadiuvata dalla professionalità di Paola Puglia. Sedici concorrenti in gara, provenienti da tutta l’Europa, hanno calcato la passerella con disinvoltura e con divertimento, tutte agguerrite e desiderose di vincere, per aggiudicarsi la corona e lo scettro della Trans più bella d’Europa. Tre le uscite: in costume, in abito casual e in elegante, in entrambi i casi le aspiranti Miss hanno attirato l’attenzione del pubblico e degli ospiti presenti. In giuria: Il Conte Rosso, Marco De Angelis, Annalisa Scarpino, Antonio Caruso, Maurek Poggiante, fotoreporter dei Vip, i giornalisti Antonio D’Addio, presidente di giuria, e Gaetano Amatruda, Fabio Cappelli nella funzione di notaio. L’edizione di quest’anno è stata dedicata a Luna, la cagnolina della Zambrano, volata in cielo pochi giorni dell’evento e che le ha fatto compagnia per diciotto anni, ma anche a tutti gli amici a quattro zampe, fedeli compagni dell’uomo. Ma Miss Trans Europa è stata anche l’occasione per lanciare dei messaggi sociali, per affrontare e portare alla ribalta tante problematiche legate alla diversità tra cui il difficile momento che sta vivendo la comunità Lgbt bersagliata dalle nuove generazioni e dal mondo social, l’abolizione del reddito di cittadinanza, la chiusura da parte diPatrizia Mirigliani, patron di Miss Italia, verso le transgender e l’apertura e le braccia spalancate di Papa Francesco, che accoglie tutti, senza distinzioni ed esclusioni. Nel corso della manifestazione sono stati proiettati anche dei video sullo scudetto del Napoli, sulla mitica Raffaella Carrà, icona gay, e sui disastri della chirurgia estetica. Sono intervenuti, tra gli ospiti, la Miss uscente, Isabella Brandau, Stephany De Castro, Miss Critica 2022 del concorso Le Miss di tutte le Miss, la famiglia arcobaleno composta da Marika, Angelo e il piccolo Fioravante, l’attrice e modella napoletana transessuale Marika Gambardella, in arte Vanalya, che ha interpretato il ruolo di Luna in Mare Fuori, la tiktoker Paola Perez, che ha festeggiato lo scudetto del Napoli camminando tra i tifosi quasi nuda, così come in passato avevano già fatto, per le loro squadre del cuore, Sabrina Ferilli e Anna Falchi, Tanya De Martino, Alessia Cinquegrana, Sara Finizio, Miss di tutte le Miss del Mondo, Pamela Renzi, la stilista Titti Petrucci, la modella Natascia Ummaro e la drag queen Baby Queen. Un gesto meritevole è stato quello di due giurati, due make up artist, Annalisa Scarpino e Antonio Caruso, che hanno offerto gratuitamente dei corsi di formazione e delle borse di studio a cinque concorrenti, un’idea di inclusione che è piaciuta molto. Queste le concorrenti che hanno avuto delle fasce speciali: Akita, Miss Web e Miss Cinema, Jennifer, Miss in Gambissima, Claudia, Miss Simpatia, Jessica, Miss Face, Felicia, Miss Sorriso, Tonia, Miss Eleganza, Giovanna, Miss Total Look, e Raffaella, Miss Top Model. Questa la classifica finale: Miss Critica Magda, al quinto posto Laura, al quarto Diora, al terzo Akita, al secondo Priscilla, mentre si aggiudica il titolo di Miss Trans Europa 2023 Raffaella Di Andrea. A sorpresa la fascia di Miss di tutte le Miss è andata alla bella, brava e spigliata Sofia La Papessa. “Sono molto emozionata, felice e soddisfatta, non mi aspettavo proprio di vincere, mi tremano le gambe, per me è il riscatto di tante sofferenze. Ora voglio essere la portavoce dei nostri diritti e rappresentare al meglio il concorso della signora Zambrano” – ha dichiarato a caldo Raffaella, la vincitrice. “Voglio ringraziare il Comune di Napoli che ci ha dato il patrocinio morale, in particolare il sindaco e l’assessore alle Pari opportunità, la dott.ssaEmanuela Ferrante, l’associazione MIT (Movimento Identità Trans) di Bologna che come ogni anno mi sostiene, i media partner il Piccole Magazine e Piccole Trasgressioni, gli sponsor, i nostri sostenitori e quelli che ci appoggiano. Ci siamo divertite, abbiamo trascorso due giorni tranquilli, ma abbiamo discusso anche di omofobia, di trans fobia e delle tante cattiverie fatte nei nostri confronti. Vorrei che tutta la comunità Lgbt potesse viverein un Paese accogliente, sereno, senza sentirsi condannati, umiliati o rifiutati non solo dalla società, ma anche dai propri familiari.Sono molto contenta, la manifestazione è andata bene, la vincitrice è piaciuta a tutti” – ha sottolineato, commossa, Stefania Zambrano, ideatrice del concorso.
Spettacolo
Oggi torna ‘Amici’, tra gli ospiti Cattelan e...
A giudicare la gara di danza l'etoile del Teatro dell'Opera di Roma Rebecca Bianchi
Torna oggi, 19 gennaio, alle 14 su Canale 5, l'appuntamento con 'Amici', il talent show di Maria De Filippi. Alessandro Cattelan che prossimamente sarà impegnato con la conduzione del Dopofestival di Sanremo e la co-conduzione della serata finale del festival del 15 febbraio, sarà uno dei giudici della gara di canto. A giudicare la gara di danza, ci sarà invece Rebecca Bianchi, etoile del Teatro dell'Opera di Roma. L'etoile si esibirà anche in un duetto con Javier Rojas, sulle note della celebre opera 'Carmen' di Bizet.
La gara degli inediti vedrà la partecipazione di rappresentanti di quattro network radiofonici italiani: Filippo Ferraro per Rds, Luigi Provenzani per Radio Zeta, Beppe Cuva per Radio Subasio e Adriana Petro per Radio KissKiss. Il palcoscenico di 'Amici' accoglierà anche uno degli artisti più amati del momento, il cantante Alfa, che si esibirà con il suo ultimo singolo di successo 'Il Filo Rosso'. La coreografa Irma Di Paola sarà la giudice della gara di improvvisazione, mentre la sfida del cantautore Nicolò sarà valutata dalla discografica ed editore musicale Martina Giannitrapani.
Spettacolo
La voce italiana di Costner: “Kevin uno della porta...
A parlare all'Adnkronos è Michele Gammino, in occasione dei 70 anni del divo di Hollywood
Ascoltare la sua voce al telefono è un film. È bastato un "Ciao, pronto" per immaginare di essere con Kevin Costner in 'Guardia del corpo' o con Harrison Ford in 'Indiana Jones'. Dall'altra parte 'della cornetta' c'è Michele Gammino, la voce italiana di Costner, raggiunto telefonicamente dall'Adnkronos in occasione dei 70 anni del divo di Hollywood, che compie oggi 18 gennaio. "Kevin è uno della porta accanto. L'ho incontrato due volte: non mi sono trovato davanti a un divo di Hollywood, ma a un uomo semplice in jeans e gilet. Ricordo i suoi sorrisi e la sua gentilezza, mi ha detto di essere molto contento dei miei doppiaggi", racconta il doppiatore.
Gammino, classe 1941, lo ha doppiato per la prima volta in 'Fandango', film del 1985 diretto da Kevin Reynolds. Poi è arrivato il grande successo di 'Balla coi lupi': "Sono stato scelto direttamente dalla produzione americana", ricorda Gammino, "ma nessuno ti garantisce che sarai la voce ufficiale di un attore o di un altro". Ma, a volte, bastano i film giusti per diventare memorabile. E così è stato per Gammino, che lo ha doppiato anche in 'Guardia del corpo', 'JFK - Un caso ancora aperto' e 'Un mondo perfetto', pellicole che sono entrate nella storia del cinema e che per il pubblico italiano sono legate indissolubilmente alla voce di Gammino.
In 60 anni di carriera è stata anche la voce, tra i tanti, di Richard Gere - "l'ho doppiato in 'Pretty Woman'" - ma anche di Jack Nicholson, Bill Murray e Harrison Ford, "che torno a doppiare in 'Captain America: Brave New World', al cinema dal 12 febbraio distribuito da The Walt Disney Company Italia. "Kevin Costner, come Ford, è una 'macchina da guerra'. Il tempo passa, ma la sua energia è sempre la stessa", conclude. (di Lucrezia Leombruni)
Spettacolo
Kevin Costner compie 70 anni, da autista di bus a divo di...
Dai film cult alla carriera musicale fino alla realizzazione di un sogno con la serie 'Horizon'
Prima di diventare un divo di Hollywood, faceva l'autista di bus turistici tra le case delle 'stelle' del cinema. Non sapendo, o forse lo sognava già, che un giorno sarebbe diventato una di loro. Oltre 40 anni di carriera e un compleanno importante da festeggiare: oggi, 18 gennaio, Kevin Costner compie 70 anni. Tra blockbuster e film indipendenti, ha interpretato ruoli 'da duro' e drammatici, ma anche rassicuranti e romantici. Si può dire che sia la perfetta sintesi degli eroi western: come loro, è pronto a combattere nonostante tutto e alla fine ne esce vittorioso. Come quando ha deciso di investire i suoi soldi insieme a una proprietà per realizzare il suo sogno con l'opera 'Horizon: An American Saga'. Insomma, di 'braveheart' non c'è solo Mel Gibson... ma anche Costner.
Il debutto e i successi sul grande schermo
Classe 1955, all'anagrafe Kevin Michael Costner, attore, regista, produttore cinematografico, musicista statunitense e, a tutti gli effetti, una vera istituzione di Hollywood e non solo. Ha iniziato la sua carriera negli Anni 80 con i film 'Night Shift – Turno di notte', 'Tavolo per cinque', 'Fandango' e 'Gli intoccabili'. Ed è grazie al cult di Brian De Palma che Costner ha iniziato ad essere sulla bocca di tutti con l'interpretazione dell'agente speciale incaricato di inseguire e fermare Al Capone (Robert De Niro), portando sul grande schermo un inseguimento che ha fatto la storia del cinema.
La consacrazione nel mondo del cinema è arrivata con il debutto alla regia di 'Balla coi lupi', vincitore di 7 premi Oscar (tra cui Miglior film e Miglior regia). Nel western è anche protagonista, interpreta un ufficiale di cavalleria di frontiera che forma un legame speciale con il popolo Lakota Sioux. E poi, come dimenticare il romanticissimo 'The Bodyguard', in cui interpreta la guardia del corpo della superstar Whitney Houston, minacciata da uno stalker. Non importa quante volte verrà riproposto sul piccolo schermo e non importa se si conoscono le battute a memoria: tutti lo (ri)guarderanno come se fosse una prima visione.
La voce italiana di Costner: "Kevin uno della porta accanto"
La fase calante della carriera e poi il 'tutto per tutto'
Tra i suoi film entrati nella storia del cinema ci sono anche 'Robin Hood' - per cui riceve il primo dei suoi tre Razzie Award, il riconoscimento ironico che stabilisce il peggior attore cinematografico dell'anno - e 'JFK - Un caso ancora aperto', il film autobiografico di Oliver Stone. Qui, interpreta il procuratore distrettuale di New Orleans che indaga sull’omicidio di Kennedy. Costner non è stata la prima scelta. Inizialmente il ruolo era stato proposto a Harrison Ford, che l'ha rifiutato. La carriera di Costner ha subito una fase calante, iniziata con 'Waterworld - Mondo sommerso', proseguita con il rifiuto di due ruoli - il colonnello James Dolittle in 'Pearl Harbor' e Bill nei due capitoli di 'Kill Bill' di Quentin Tarantino - e finita con la scelta di buttarsi nella musica, tra le sue più grandi passioni, fondando la band Kevin Costner & Modern West.
E poi è arrivata 'Horizon: An American Saga', con cui ha tentato 'il tutto per tutto', investendo i suoi soldi e la sua proprietà. Si tratta di un'epopea western ambientata nei quattro anni della Guerra civile, dal 1861 al 1865, e porta il pubblico in un viaggio attraverso un Paese in guerra con se stesso, attraverso la lente di famiglie, amici e nemici che cercano di scoprire cosa significa veramente essere gli Stati Uniti d’America. Il primo capitolo è stato presentato all'ultima edizione del Festival di Cannes, il secondo alla Mostra del Cinema di Venezia (in programma qualche mese dopo la kermesse francese). Non è stato un grande successo al box office ma, come ha detto Costner in una intervista di qualche anno fa, "i veri eroi sono gli uomini che cadono ma alla fine vincono perché sono rimasti fedeli ai loro ideali e agli impegni". Infatti, è al lavoro sul terzo capitolo, in fase di riprese. Mentre il quarto e ultimo sarebbe già scritto e in attesa di essere girato.
La vita privata
E l'amore? Dal matrimonio con l'attrice Cindy Silva, sua compagna al college, sono nati i tre figli (Annie, Lily e Joe). L'infedeltà dell'attore ha scritto la parola fine alla relazione. Dopo il divorzio, Costner ha avuto una breve relazione con la socialite Bridget Rooney, che gli ha dato un figlio, Liam. Nei primi anni 2000 ha sposato la modella Christine Baumgartner, dalla relazione sono nati Cayden, Hayes e Grace Avery. La coppia è arrivata al capolinea dopo molti anni.
Ma dietro ogni divo, senza eccezioni per Kevin Costner, c'è sempre qualcosa che non tutti sanno. Prima di entrare nell'Olimpo dei grandi, Costner ha lavorato su una barca di pesca d'altura ed è stato un autista di bus turistici tra le casa delle star di Hollywood. Inoltre, l'attore è amante del baseball. Ma anche del golf, e qualche volta ha condiviso il prato con l'ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan. "Sono felice delle cose che ho fatto. Non sempre sono felice per i risultati, ma sono felice per le decisioni ho preso, perché le ho prese io. E penso che sia un modo importante per affrontare la vita", ha detto Costner in un'intervista di qualche anno fa. Leggendo le sue parole, non c'è da chiedersi perché sia considerato un divo di ieri, di oggi e lo sarà anche di domani.