L’eruzione è avvenuta nel sistema vulcanico Krysuvik, situato a sud del monte Fagradalsfjall nella penisola di Reykjanes, nel sud-ovest dell’Islanda. Le autorità raccomandano alla popolazione di non avvicinarsi alla scena.
Un vulcano è esploso venerdì 19 marzo, a circa 40 chilometri da Reykjavik, ha annunciato l’Agenzia meteorologica islandese. Il fenomeno geologico ha illuminato il cielo notturno della capitale islandese con una nuvola rossa. La lava scorreva anche da una fessura nel terreno a Geldingadalur, vicino al monte Fagradalsfjall, secondo le riprese video girate da un elicottero della Guardia Costiera.
Potrebbero verificarsi emissioni di gas
Il sistema vulcanico Krysuvik, che non ha un cratere principale, si trova a sud del monte Fagradalsfjall sulla penisola di Reykjanes nel sud-ovest dell’Islanda. Il sito dell’eruzione si trova a circa 5 km nell’entroterra. La polizia e la guardia costiera sono state inviate sul posto, ma alla popolazione è stato consigliato di non avvicinarsi.
L’aeroporto internazionale islandese di Keflavik e il piccolo porto peschereccio di Grindavik si trovano a pochi chilometri di distanza, ma l’area è disabitata e non si prevede che l’eruzione rappresenti un pericolo. Le autorità non hanno segnalato immediatamente una caduta di cenere, ma potrebbero verificarsi frammenti di tefra (magma solidificato) ed emissioni di gas. La polizia ha quindi raccomandato ai residenti che vivono a est del vulcano di chiudere le finestre e rimanere in casa a causa del rischio di inquinamento da gas.