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Next Gen ATP Finals 2021: il montepremi, i favoriti e tutti i record dell’italiano Lorenzo Musetti
Le quote tennis si muovono a ritmo imprevedibile per il torneo Intesa Sanpaolo Next Gen e le scommesse ATP finals Milan sono sempre più complesse da piazzare. Con un’analisi dettagliata dei partecipanti e dei record dell’italiano Lorenzo Musetti, tutto risulterà più semplice.
Partecipanti e favoriti
Al Next Gen Finals che andrà in scena dal 9 al 13 novembre presso il Palalido di Milano, i partecipanti alla competizione saranno: Sebastian Korda e Brandon Nakashima per gli USA, Carlos Alcaraz per la Spagna, Sebastian Baez e Juan Manuel Cerundolo per l’Argentina. Inoltre, ci saranno anche il danese Holger Vitus Nodskov Rune (subentrato a Sinner) e il giovane Lorenzo Musetti per l’Italia.
Fra i favoriti per la vittoria del montepremi ci sono lo spagnolo Alcaraz e l’americano Korda ma Lorenzo Musetti potrebbe tentare la scalata in quanto è fra i migliori 7 tennisti under 21, pronto a combattere sui campi di cemento indoor.
Korda si trova attualmente alla posizione numero 38 del ranking mondiale e quest’anno ha vinto il primo titolo ATP. In passato ha raggiunto la prima posizione del tennis mondiale juniores.
Alcaraz è considerato oggi come uno dei migliori atleti a livello mondiale, si trova alla posizione numero 35 del ranking ATP ed è il tennista più giovane presente nella top 100 (classe 2003).
Montepremi totale e la suddivisione dei prize money
Il montepremi complessivo del torneo Next Gen ATP Finals 2021 è di ben 1 milione e 125 mila 280 euro, i prize money dai gironi alle finali sono stati così suddivisi:
- 10387 euro come premio partecipazione della riserva;
- 69248 euro per il premio di partecipazione;
- 20774 euro per ogni vittoria nel Round Robin;
- 94869 euro per la vittoria in semifinale;
- 121876 euro per la vittoria finale;
- 347971 euro di premio al campione imbattuto.
Chi è Lorenzo Musetti e quali sono i suoi record
Il tennista Lorenzo Musetti nasce il 3 marzo 2002 a Carrara, inizia a giocare a 14 anni ed è posizionato alla posizione numero 57 del Best Ranking. Ha raggiunto questo risultato il 13 settembre 2021.
Durante la sua breve carriera ha già superato dei record, come essere il tennista italiano più giovane fra maschi e donne ad aver trionfato nel Grande Slam Juniores a soli 16 anni e 10 mesi.
Un altro record di Lorenzo Musetti è quello di essere arrivato fino agli ottavi di un torneo Master 1000 a soli 18 anni e mezzo.
A 19 anni e pochi giorni raggiunge la semifinale di un torneo ATP 500 e pochi mesi dopo raggiunge gli ottavi nella sua prima esperienza in un torneo Major.
Nel 2021 arriva al Roland Garros dove viene battuto dal grande Djokovic, nonostante ciò, Lorenzo ha speso belle parole di stima per il campione serbo. Il tennista italiano però si spira a Federer che è il suo atleta preferito, è tifoso della Juventus e segue anche il calcio, sport di cui è appassionato.
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Leonardo Colavita pronto per l’esordio di Misano:...
Il giovane pilota all'Adnkronos: "Non vedo l'ora di esordire nel campionato Italiano Gran Turismo Sprint. La F1? Ogni ragazzo la sogna, se ci dovesse essere in futuro l'opportunità ben venga"
"Non vedo l'ora di esordire nel campionato Italiano Gran Turismo Sprint. Si tratta di un bel salto dalla GT Cup Pro-Am, questa è la classe regina di categoria. Farò l'esordio a Misano a inizio maggio e poi ci saranno altre 3 tappe e vedremo come andrà. Ci sono tante incognite per questa stagione, c'è da capire ancora chi saranno gli avversari più temibili. I veri valori li capiremo in pista a Misano. Noi di sicuro partiamo per vincere". Così all'Adnkronos il giovane pilota Leonardo Colavita a una settimana dall'esordio nel campionato italiano Gran Turismo, il 3 maggio a Misano, dove, con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020, concorrerà per il titolo italiano Pro-Am.
Una nuova tappa nella carriera dell'enfant-prodige azzurro che ha battuto tutti i record debuttando 16enne all'Euro Nascar, dove ha corso nel 2021 e 2022, mentre lo scorso anno è stato protagonista sfiorando il titolo in GT Cup PRO-AM della serie Sprint con la Ferrari 488 Challenge Evo. In coppia con il 18enne italoamericano anche quest'anno lo svizzero Giorgio Maggi. "Ci siamo conosciuti nel paddock e poi con la frequentazione è aumentata l'intesa e siamo diventati amici. Con tutta la squadra siamo un team affiatato".
Il sogno, come tutti i piloti è quello di arrivare in F1 e poter guidare una Rossa ma nel frattempo studia economia con indirizzo imprenditoriale all'università di Babson a Boston. "Ogni ragazzo sogna di arrivare nel circus e correre con la Ferrari ma so anche che ci sono delle dinamiche complesse anche di tipo economico che rendono particolarmente difficile l'approdo in F1 e in particolare alla scuderia di Maranello ma non mi precludo nulla, se ci dovesse essere in futuro l'opportunità ben venga".
La passione per le corse è nata in famiglia. "La devo ai miei nonni, quello materno faceva il meccanico, mentre quello paterno collezionava auto d'epoca e questo ha alimentato la passione. Dai 9 anni in poi i miei genitori mi portavano il giorno del mio compleanno ai go-kart e ora, nonostante un po' di comprensibile paura, sono contenti della mia carriera e, anzi preferiscono che io corra rispetto a che giochi a calcio perché ero abbastanza scarso con la palla tra i piedi". La passione per il pallone un po' è rimasta. "Tifo Roma ma non sono particolarmente accanito e mi piace guardare la Nazionale insieme agli amici".
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Newey, Red Bull e Ferrari: fantamercato in Formula 1
Il 'genio' verso l'addio al team con le ali. Il futuro a Maranello è un'opzione?
Adrian Newey alla Ferrari? Il genio che ha progettato le monoposto della Red Bull negli ultimi 20 anni sta per dare l'addio al team con le ali, come ha anticipato il magazine tedesco Auto Motor und Sport. Newey, che pure ha rinnovato il proprio contratto solo un anno fa, alla fine della stagione 2024 pare destinato a lasciare la scuderia, alle prese con le frizioni tra l'ala britannica guidata dal team principal Chris Horner e quella guidata dal consulente Helmut Marko, legato all'anima austriaca della squadra. Newey, ovviamente, finirebbe al centro del mercato, con una serie di team pronti a corteggiarlo per affidargli la progettazione della monoposto del futuro.
E' inevitabile accostare il designer alla Ferrari, come fanno i media specializzati e non. Sulle tracce di Newey, secondo Autosport, c'è sicuramente la Aston Martin che in passato avrebbe già recapitato un'offerta. In ogni caso, evidenzia il magazine, chiunque volesse ingaggiare il progettista rischia di dover aspettare fino al 2027. Il contratto con la Red Bull scade alla fine del 2025 ma non si può escludere che alcune clausole potrebbero tenere fermo Newey per ulteriori 12 mesi.
Dettaglio non trascurabile: cosa vuole fare Newey in futuro? Il trasferimento a Maranello sarebbe una 'rivoluzione'. La Aston Martin, che ha il proprio quartier generale a Silverstone, in questo senso sarebbe una scelta meno traumatica, con un cambiamento meno radicale in caso di addio a Milton Keynes, il cuore della Red Bull.
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Juve-Milan, Allegri: “Servono punti per andare in...
Il tecnico bianconero: "Quest'anno l'Inter era nettamente più forte delle altre "
"Domani è sempre Juventus-Milan. E' una partita bella da preparare e da giocare. E' uno scontro diretto. Abbiamo raggiunto l'obiettivo della finale di Coppa Italia. Ora prima della finale abbiamo tre gare per fare i punti che mancano per accedere alla Champions League". Così l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia del match dell'Allianz Stadium con il Milan. "Bremer ha avuto un problemino. Domani faremo l'ultimo test e decideremo. Abbiamo recuperato tutte le energie in questi tre giorni e siamo pronti per domani", aggiunge Allegri.
L'allenatore rossonero "Pioli dice che l'Inter è la più forte da quattro anni? Non so se l'Inter è la più forte da 4 anni, so solamente che quest'anno l'Inter era nettamente più forte delle altre ma quando lo dicevo venivo preso per matto. Ci sono dei valori e bisogna essere realisti, l'Inter in questo momento rispetto alle altre ha un valore diverso in Serie A".
Capitolo formazione: "Chiesa e Yildiz stanno entrambi bene. Domani mattina decido chi giocherà fra i due. Vlahovic è migliorato tanto: sta trovando il suo equilibrio all'interno delle partite. Anche quando le cose non vanno bene lui deve essere pronto per sfruttare al meglio le occasioni che gli capitano".
Pioli è convinto che non giocare le coppe europee, come è capitato alla Juve quest'anno, sia un vantaggio in ottica campionato: "La Juventus per cinque anni ha vinto 5 scudetti, 4 Coppe Italia e ha giocato due finali di Champions. Siamo sempre arrivati giocando circa 55 partite, tutti gli anni. Rispetto il pensiero di Pioli e Marotta, al quale faccio i complimenti per lo scudetto, ma i fatti dicono altro", dice Allegri.