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Di Russo (Regione Lazio), “un altro milione di euro...
Di Russo (Regione Lazio), “un altro milione di euro per contrasto fenomeno”
La vicecapo Gabinetto vicaria del presidente al primo anniversario del Cav di Tor Vergata: "Noi vicino a vittime del territorio"
“Questo nuovo corso della Regione Lazio tiene moltissimo a mettere in campo tutte le proprie forze per aiutare le donne sul territorio e lo sta facendo attraverso finanziamenti”. Lo ha detto la vicecapo Gabinetto vicaria del presidente della Regione Lazio, Civita Di Russo, ieri pomeriggio a margine del primo anniversario di vita del Cav, il Centro antiviolenza presente nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Tor Vergata.
“Oltre ai 2 milioni di euro stanziati negli scorsi anni, abbiamo deciso di inserire un altro milione per incrementare gli aiuti alle donne”, ha concluso Di Russo.
Esteri
Elezioni Usa, Biden prende in giro Trump: “Sono in...
Durante la cena annuale con i corrispondenti accreditati alla Casa Bianca
''Sono un uomo adulto e sono in corsa contro un bambino di sei anni''. Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha preso il giro l'ex inquilino della Casa Bianca e suo rivale alle prossime elezioni americane Donald Trump. ''L'unica cosa che abbiamo in comune è l'età'', ha aggiunto Biden durante la cena annuale con i corrispondenti accreditati alla Casa Bianca. Anche se, età anagrafica alla mano, Biden ha 81 anni contro i 77 di Trump. ''Le elezioni del 2024 sono in pieno svolgimento e sì, l'età è un argomento - ha detto Joe Biden - Sono un adulto che corre contro un bambino di sei anni''.
Molti gli ospiti illustri, giornalisti e celebrità presenti all'hotel Hilton di Washington mentre all'esterno un centinaio di manifestanti hanno scandito slogan contro la guerra di Israele nella Striscia di Gaza e sventolato una bandiera palestinese lunga diversi metri. Ma all'interno il conflitto in Medioriente non è stato al centro della scena, soppiantato appunto dalle battute sull'età dei candidati alla presidenza Usa.
Economia
Nucleare, Gallo: “Tecnologia da esplorare ma...
Il ceo di Italgas, Paolo Gallo, a margine del ‘Transitioning to net zero: energy technology roadmaps’ in corso a Torino
“Bisogna esplorare tutte le tecnologie, non si deve a priori metterne da parte qualcuna. E' chiaro che determinate tecnologie, ed è il caso del nucleare che noi non abbiamo, avranno certamente bisogno di più tempo per arrivare in Italia". Ad affermarlo il ceo di Italgas, Paolo Gallo, a margine del ‘Transitioning to net zero: energy technology roadmaps’ in corso a Torino. Per Gallo, "le tecnologie vanno esplorate tutte perché è l'unico modo in cui si raggiungeranno gli obiettivi. Se uno vede solo una strada non raggiungerà gli obiettivi”.
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Amadeus, Sanremo la Rai: Lucio Presta racconta verità su...
L'agente ripercorre le tappe del rapporto con il conduttore
La rottura con Amedeus? "Il triste finale è che Giulio Andreotti aveva ragione. La gratitudine è il sentimento della vigilia e la sindrome rancorosa del beneficiato è una sindrome ascrivibile ai nostri giorni ed anche ai grandi personaggi". Così Lucio Presta che in una lunga intervista al Giornale ripercorre le tappe del rapporto con il conduttore.
"Il primo Festival di Sanremo fatto insieme è risultato un capolavoro di complicità. Amadeus non sapeva neanche da dove si potesse iniziare a formulare un regolamento e ciò che ne consegue" e con lui e la sua famiglia "ho trascorso alcuni giorni a La Coruna, in Spagna, per scrivere interamente il regolamento che poi lui ha portato in Rai come opera sua", racconta l'agente, spiegando che insieme costruirono anche "la squadra autorale, la regia, gli scenografi, il direttore della fotografia, il coreografo, etc...", e fecero la scelta delle co-conduttrici: "Alcune le ha incontrate per la prima volta direttamente durante i servizi fotografici di Saremo". Quanto alla parte musicale, "fin dal primo giorno gli incontri con la discografia li facemmo insieme". Insomma, un rapporto solido e di fiducia incondizionata, almeno "per quattro Festival".
Poco dopo l'inizio del lavoro per il quinto Sanremo, racconta il manager, "mi accorsi che qualcosa non andava: Ama diceva sempre no e declinava ogni proposta". Allora "chiesi di avere un incontro con lui e la risposta fu che aveva molto da fare". Presta racconta che Amadeus a giugno 2023 chiese, in relazione a Arena Suzuki, un programma prodotto da Arcobaleno Tre (la società di cui Presta ha venduto le quote ma rimane manager) "che gli venisse pagato dalla società la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100 per cento dei diritti della titolarità del format" e suo figlio in parte "cedette alle sue insistenze": "Gli riconobbe 90mila euro, oltre quelli versati negli anni precedenti e anch’essi - secondo Presta - non dovuti. Denaro che Ama ha fatturato regolarmente con la dicitura 'direzione artistica', contravvenendo così alla circolare della Vigilanza Rai".
"Sinceramente credo sia stato spinto a farlo, non riconosco lui in questo gesto", aggiunge il manager, spiegando che successivamente Amadeus gli "annunciò la sua intenzione di voler interrompere il rapporto dopo la fine del Festival". Per poi, "alcuni giorni dopo" scrivergli un messaggio "dicendo che preferiva interrompere subito il nostro rapporto perché la mia presenza lo avrebbe messo a disagio al Festival". "In quella circostanza mi ha confermato che avrebbe onorato il pagamento delle mie spettanze fino a fine contratto (agosto 2024)", salvo poi comunicare "che intendeva pagare solo fino a dicembre. Per questo è stata data disposizione all’ufficio legale di tutelare i miei interessi".