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Cronaca
A Bologna la terza Fiera del cicloturismo: “Settore...
A Bologna la terza Fiera del cicloturismo: “Settore in via di professionalizzazione”
Boom del comparto, nel 2022 33 mln di presenze in Italia e un impatto di 4 mld. Appuntamento dal 5 al 7 aprile
![A Bologna la terza Fiera del cicloturismo:](https://www.adnkronos.com/resources/0289-1a0f91e16b4e-3578759098d5-1000/format/big/pc_03545bis.jpeg)
Con oltre 33 milioni di presenze in Italia e un impatto economico superiore ai 4 miliardi di euro nel 2022, il cicloturismo si conferma uno dei settore con il maggiore tasso di crescita in tutta Europa. E' il dato principale intorno al quale ragionerà il Forum sul cicloturismo, all'interno della terza Fiera del cicloturismo in programma a Bologna dal 5 al 7 aprile prossimi, nello spazio Dumbo. I tour operator italiani settorialmente specializzati, secondo i dati di Isnart presentati alla scorsa edizione della Fiera, si erano detti molto positivi sulle prospettive di ulteriore crescita del mercato per il 2023: ben il 90% di essi prevede un incremento del proprio giro di affari -affermano gli organizzatori-. Sono gli stessi operatori che, mediamente, hanno visto crescere il proprio fatturato fino a quasi triplicarlo nell’ultimo triennio, anche sfruttando - in questo caso positivamente – gli esiti della pandemia.
Il clima di ottimismo ha bisogno di essere sostenuto, però, da una diffusione di professionalità tra tutti gli operatori, soprattutto tra chi ancora non conosce appieno il settore del cicloturismo. Risponde a tale scopo il Forum del Cicloturismo, che si terrà venerdì 5 aprile 2024 a Bologna, con un articolato programma che include: una giornata di formazione dedicata agli hotel che vogliono aumentare la propria attrattività nei confronti di chi pedala, a guide e aspiranti guide cicloturistiche, a coloro che vogliono avviare un noleggio di biciclette e a chi vuole creare pacchetti turistici a pedali; la presentazione del 4° rapporto Isnart sul cicloturismo; un panel per la condivisione di best practice in cui realtà nazionali e internazionali presenti alla Fiera del Cicloturismo presenteranno i casi che maggiormente hanno determinato il successo delle destinazioni nei confronti dei turisti in bicicletta; una formazione per i giornalisti.
“Con il Forum del Cicloturismo vogliamo creare una piattaforma per l’incontro di tutti coloro che operano professionalmente in questo settore o che vogliono farlo. Il cicloturismo si basa su reti di operatori, reti infrastrutturali e reti di conoscenza: questo è il luogo che abbiamo immaginato per crearle”, commenta Pinar Pinzuti, direttrice della Fiera del Cicloturismo e membro del consiglio di EuroVelo.
L’invito a partecipare, con accesso su prenotazione sul sito, è rivolto ad albergatori, guide, noleggiatori, tour operator, organizzatori di eventi: sia a chi si avvicina per la prima volta al mondo del cicloturismo sia a chi vuole migliorarsi e cogliere le perle nascoste di questo settore.
Saranno inoltre presentati i casi di successo in Europa, come quelli di Catalogna, Ciclovia Alpe Adria, Gran Canaria e Brn Village. Il cicloturismo sta diventando uno dei principali segmenti su cui la Catalogna si sta focalizzando perché contribuisce in larga misura al raggiungimento degli obiettivi del Catalan Tourist Board in termini di destagionalizzazione, diversificazione e aumento della spesa. Nello sviluppo turistico della Costa Brava e dei Pirenei di Girona la bici è stata determinante per trasformare questo territorio in una destinazione ancor più attrattiva. Inizialmente scelte da ciclisti professionisti alla ricerca di clima e condizioni ideali per i propri allenamenti, queste destinazioni sono state in grado di cogliere le opportunità date dal ciclismo e di trasformarle in un’offerta ben strutturata per turisti di tutti i livelli ed età.
In Italia, il Friuli Venezia Giulia merita una menzione particolare perché lo straordinario successo della ciclovia Alpe Adria ha portato la Regione ad ampliare la propria offerta di infrastrutture ciclabili in modo da coprire tutto il territorio regionale. L’Alpe Adria parte da Salisburgo (A) e dopo 400 km in 8 tappe raggiunge Grado. I passaggi annuali su questa infrastruttura ciclabile sono ormai quasi 250.000 e questo enorme successo ha spinto il team Bike di PromoTurismo FVG a suggerire una serie di nuovi itinerari “alternativi” per evitare il sovraffollamento.
Riconosciuta dagli Oscar Italiani del Cicloturismo come migliore destinazione straniera nel 2023, Gran Canaria è una delle sue destinazioni preferite in Europa, in special modo per gli italiani: numerosi bike hotel, un’associazione espressamente dedicata, Gran Canaria Tri Bike & Run, e ben 28 aziende che si dedicano al noleggio bici su tutto il territorio insulare. Già nel 2016, nella sua capitale, Las Palmas de Gran Canaria, è stato messo in atto il Piano Regolatore della Bicicletta e il Consiglio per l'energia dell'isola ha fornito aiuti per l'acquisto di biciclette per i residenti, con sovvenzioni statali fino al 50% dell'importo totale. In questo modo, si cerca di promuovere e sviluppare la mobilità sostenibile riducendo le emissioni di CO2 sull'isola e incoraggiare i residenti a praticare sport.
In Romagna sta facendo scuola il caso del Brn Village, il primo villaggio in Italia dedicato al ciclismo, un Bike Park di 70 mila metri quadrati realizzato negli spazi dell’ex zuccherificio di Forlimpopoli e che, inaugurato nel 2023, nei primi 6 mesi ha registrato più di 200.000 visitatori. La stessa Bikenomist, l’azienda specializzata nella comunicazione e promozione delle economie della bicicletta e che organizza la Fiera del Cicloturismo, è un’esperienza positiva nel settore mettendo in pratica il suo slogan “from bike to business”: attiva da 10 anni, nel 2023 ha aumentato il fatturato del 70%.
Cronaca
Esodo estivo 2024, weekend 27-28 luglio da bollino rosso su...
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La situazione sarà un po' meno critica sabato pomeriggio, contrassegnato dal bollino giallo (Traffico intenso)
![Traffico - Afp](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b772a8f8707-d8889753551e-1000/format/big/traffico_afp.jpeg)
Weekend di primo esodo estivo 2024, oggi sabato 27 luglio e domani domenica 28 luglio con milioni di italiani in partenza per le vacanze e pronti a mettersi in viaggio su strade e autostrade da Nord a Sud. In previsione dell’aumento del traffico, Anas (Gruppo FS Italiane) ha limitato la presenza dei cantieri: da oggi e fino al 3 settembre sono stati sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi in questo momento (1.278). Lungo la rete Anas per l’ultimo fine settimana di luglio è atteso traffico in costante aumento.
Il traffico nella giornata di oggi e di domani, quando è più intenso
E' previsto bollino rosso (traffico intenso con possibile criticità) nella mattinata di sabato 27 luglio, nonostante i divieti per i mezzi pesanti con portata superiore alle 7.5 t. dalle 8 alle 16, e domenica 28 luglio per tutto il giorno (i mezzi pesanti non potranno circolare dalle 7 alle 22), sia la mattina che il pomeriggio. La situazione sarà un po' meno critica sabato pomeriggio, contrassegnato dal bollino giallo (Traffico intenso).
Le strade più trafficate
Gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS51 di Alemagna in Veneto.
Cronaca
Covid Italia, contagi ancora in aumento: Campania,...
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Casi +53% in 7 giorni. Salgono anche i morti, 53 contro i 40 della settimana precedente (il 32% in più)
![Covid test - (Afp)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b76275474e6-fec24f0ff302-1000/format/big/covid_test6_afp.jpeg)
Sono 13.672 i casi di Covid registrati in Italia nella settimana tra il 18 e il 24 luglio, quasi il 53% in più rispetto ai 7 giorni precedenti quando i casi erano 8.942. Salgono anche i morti, 53 contro i 40 della settimana precedente (il 32% in più). E' quanto riporta il bollettino aggiornato del ministero della Salute sull'andamento di Covid nel Paese.
Le regioni con più contagi
Sono 3 le regioni che superano quota 2mila contagi censiti: in testa la Campania con 2.492 casi, seguita dalla Lombardia con 2.453 casi, e dal Lazio con 2.178 positivi. Sopra quota mille il Veneto (1.152) e la Puglia (1.101)
Il tasso di positività a livello nazionale è pari a 13,8% - calcolato su un totale di 98.771 tamponi eseguiti (erano 79.967 la scorsa settimana) - e sale di 2,6 punti percentuali rispetto a quello dei 7 giorni precedenti (11,2%).
Sale incidenza e aumentano i ricoveri: dati ultima settimana
Cronaca
Fine vita, svolta in Toscana: sì della Asl a richiesta...
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Parere favorevole a suicidio assistito in applicazione nuova sentenza Corte costituzionale
![Manifestazione per l'eutanasia legale - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/0277-1586fa693e86-dce3b4f9c043-1000/format/big/eutanasia_fg.jpeg)
Dopo aver negato per settimane la richiesta di morte assistita a una donna toscana di 54 anni, completamente paralizzata a causa di una sclerosi multipla progressiva, l'Ausl Toscana Nord Ovest ha comunicato il suo parere favorevole. La donna possiede tutti e 4 i requisiti previsti dalla sentenza 242/2019 (Cappato/Dj Fabo) per poter accedere legalmente al suicidio medicalmente assistito in Italia. Da oggi, se confermerà la sua volontà, potrà procedere a porre fine alle sue sofferenze. La Commissione medica dell'azienda sanitaria ora aspetta di conoscere le modalità di esecuzione e il medico scelto dalla donna, così da assicurare "il rispetto della dignità della persona", rende noto l'Associazione Luca Coscioni.
La 54enne aveva inviato la richiesta di verifica delle sue condizioni il 20 marzo e, a causa del diniego opposto, aveva diffidato l'azienda sanitaria, il successivo 29 giugno, alla revisione della relazione finale con particolare riferimento alla sussistenza del requisito del trattamento di sostegno vitale, essendo totalmente dipendente dall'assistenza di terze persone e avendo, legittimamente e consapevolmente, rifiutato la nutrizione artificiale.
La recente sentenza della Corte costituzionale
La revisione del parere della Asl, inizialmente negativo, è avvenuta alla luce della recente sentenza della Corte costituzionale 135 del 2024, che ha esteso l'interpretazione del concetto di "trattamento di sostegno vitale". L'azienda sanitaria, infatti, fino a questo momento, non riconosceva la presenza di questo requisito, in quanto equiparava il rifiuto della nutrizione artificiale (Peg) all'assenza del "trattamento di sostegno vitale". Nella nuova sentenza, però, i giudici costituzionali hanno chiarito che "non vi può essere distinzione tra la situazione del paziente già sottoposto a trattamenti di sostegno vitale, di cui può chiedere l'interruzione, e quella del paziente che non vi è ancora sottoposto, ma ha ormai necessità di tali trattamenti per sostenere le sue funzioni vitali".
"E' la prima applicazione diretta della sentenza numero 135 della Corte costituzionale che interpreta in modo estensivo e non discriminatorio il requisito del trattamento di sostegno vitale indicato nella sentenza 242 sul caso Cappato-Antoniani - dichiara Filomena Gallo, segretaria nazionale dell'Associazione Coscioni, difensore e coordinatrice del collegio legale della 54enne - La signora, dopo mesi di attesa e sofferenze, con il rischio di morire in modo atroce per soffocamento anche solo bevendo, potrà decidere con il medico di fiducia quando procedere, comunicando all'azienda sanitaria tempi e modalità di autosomministrazione del farmaco al fine di ricevere assistenza e quanto necessario. Le decisioni della Consulta, che hanno valore di legge, colmano il vuoto in materia dettando le procedure da seguire per chi vuole procedere con il suicidio medicalmente assistito. Il Parlamento ora dovrà adeguare i testi dei disegni di legge su cui sono iniziate le audizioni perché risultano non conformi al giudicato costituzionale alla luce delle motivazioni della Corte secondo cui un intervento organico del legislatore in materia dovrà rispettare i principi affermati nella sentenza n. 135 del 2024 e nelle precedenti decisioni sul caso Cappato-Antoniani (ordinanza n. 207 del 2018, sentenza n. 242 del 2019)".