Connect with us

Salute e Benessere

Marino (DMlab Roma): “Concorrenza farmacie su analisi...

Published

on

Marino (DMlab Roma): “Concorrenza farmacie su analisi non ci spaventa, vinciamo con qualità”

"Anni fa nel Lazio abbiamo fatto un sciopero e gli ospedali andarono in tilt"

Marino (DMlab Roma):

"La parola magica è qualità di tutto il ciclo produttivo. Da quando il cittadino mette piede nel nostro laboratorio passando all'accettazione, all'accoglienza e poi agli esami con la professionalità dei tecnici". Così all'Adnkronos Salute Daniele Marino, titolare della DMlab all'Infernetto nella zona Sud della Capitale, che proviene da un storia nel settore costruita 60 anni fa dal padre Remo con MariLab, intervenendo sull'ampliamento dei servizi offerti dalle farmacie, che prevede anche di poter fare esami e analisi. "Noi fidelizziamo i cittadini da tre generazioni - sottolinea - Le farmacie, se vogliono farci concorrenza, devono dimostrare di essere all'altezza della nostra qualità. Anche oggi in farmacia si può fare la misura delle glicemia, ma altro discorso è una valutazione medica con un biologo clinico che verifica il dato di laboratorio e lo mette in relazione al quadro clinico generale".

Oltre alla 'farmacia dei servizi', c'è la questione del nuovo tariffario, la cui entrata in vigore è stata rimandata al primo gennaio 2025. "In Italia ci sono migliaia di centri diagnostici autorizzati e accreditati con sistemi sanitari regionali - ricorda Marino - Queste strutture lavorano da 15 anni con il sistema dei budget che prevede un tetto limitato che non si può sforare. Spesso però questi budget chiudono già a settembre. Invece di pensare al ribasso delle tariffe, perché non interveniamo su questo meccanismo? In questo modo potremmo fare molto di più e aiutare anche il Servizio sanitario nazionale".

Tornando sulla concorrenza delle farmacie, Marino è chiaro: "Se questa cosa va in porto le strutture accreditate usciranno fuori dal Ssn, perché oggi ci sono una serie di vincoli e non posso lavorare con una perdita in bilancio e vedermi sorpassato dalle farmacie". E ricorda anche uno sciopero fatto anni fa nel Lazio proprio dai laboratori accreditati: "Per un paio di giorni e gli ospedali andarono in tilt". C'è anche una ultima considerazione dell'imprenditore: "Nel nostro settore manca un rating. Voglio dire, le strutture non sono tutte uguali, c'è anche chi lavora male. Dobbiamo rispettare tutti degli standard, ma parliamo di requisiti minimi, mentre andrebbe premiato chi lavora sulla qualità e meglio di altri. Pochi anni fa - conclude - abbiamo aperto una struttura all'Infernetto dove non c'era nulla e ci sono 35mila abitanti, oggi assistiamo 700 persone al giorno e siamo un punto di riferimento per la comunità".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Salute e Benessere

Salute, Stallone (Enpab): “Biologi fondamentali per...

Published

on

Si chiude a Roma il congresso nazionale

 - Tiziana Stallone, presidente Enpab

Grande partecipazione per il III Congresso nazionale Enpab, l’Ente nazionale di previdenza e assistenza dei biologi, che si conclude oggi a Roma. Al centro dell’evento l’importanza della figura professionale del biologo per sensibilizzare i cittadini a un corretto stile di vita, il potenziamento delle forme di assistenza, delle prestazioni previdenziali e il ruolo sussidiario delle Casse. Le conseguenze positive della transizione ecologica nella nostra economia sulla categoria che in Italia conta oltre 18mila professionisti, sono alcuni fra i temi principali trattati nella due giorni all'Auditorium della Conciliazione, dal titolo “Previdenza è salute. Il futuro nelle nostre mani”. Ad aprire la prima giornata un messaggio di Papa Francesco incentrato sull’importanza del ruolo dei biologi nella società.

Per Tiziana Stallone, presidente Enpab, “il messaggio principale del III congresso Enpab è questo: il futuro è nelle nostre mani e non va delegato. Siamo noi che lo costruiamo responsabilmente attraverso il nostro lavoro, le reti professionali, la formazione costante che ci consente di sfruttare, e non subire, l’innovazione. Nella costruzione del futuro attraverso il presente Enpab vuole essere al fianco dei suoi iscritti”. "Il Congresso è un momento fondamentale dell’anno in cui abbiamo la massima partecipazione degli iscritti - commenta Massimo Opromolla, direttore generale Enpab - enfatizzando così il rapporto diretto tra l’ente e i biologi che sono i veri protagonisti. Abbiamo immaginato un evento volto a unire e a favorire l’appartenenza degli iscritti alla propria cassa”.

Durante il Congresso è stata presentata la nuova edizione del progetto 'Costruiamo la salute! Biologi nelle scuole', promosso da Enpab, in collaborazione con il Comitato paritetico del ministero della Salute e del ministero dell'Istruzione e del merito. Nell’anno scolastico 2024/2025, 100 biologi Enpab - spiega una nota - potranno mettere a disposizione la loro professionalità con l’intento di sviluppare, incrementare e diffondere agli studenti e alle loro famiglie “la cultura e la consapevolezza alimentare nel rispetto coerente dell’ambiente”. Il Progetto, rivolto unicamente agli studenti che frequentano la classe terza della scuola primaria, sarà organizzato in incontri educazionali frontali con gli alunni. Sono oltre 80 gli istituti scolastici coinvolti su tutto il territorio nazionale.

Continue Reading

Salute e Benessere

Neoplasie rare Gep-Nen, studio ‘profilazione rivela...

Published

on

Nuove prospettive di cura per forme del tratto gastro-entero-pancreatico grazie a lavoro italiano

Massimo Milione, direttore della Sc di Anatomia Patologia 1 della Fondazione Irccs Istituto dei tumori di Milano

La profilazione molecolare del paziente per calibrare la terapia in modo da produrre la massima efficacia è già una realtà in molti tumori comuni, come il carcinoma della colon-retto o del polmone. La stessa prospettiva si apre ora per neoplasie rare come le neuroendocrine del tratto gastro-entero-pancreatico (Gep-Nen), grazie ai risultati di un nuovo studio appena pubblicato sulle pagine del 'British Journal of Cancer' da Massimo Milione, direttore della Sc di Anatomia Patologia 1 della Fondazione Irccs Istituto dei tumori di Milano (Int), condotto grazie alla storica collaborazione con il Laboratorio di Biologia Molecolare dell’Università di Padova diretto da Matteo Fassan. Se ne è parlato oggi alla Fondazione milanese in occasione del VI Workshop dell’Anatomia Patologica 1 dal titolo ‘La predittività clinica della Surgical Pathology’.

Le cellule neuroendocrine - si legge in una nota - presentano caratteristiche miste tra le cellule nervose e quelle endocrine, deputate cioè alla produzione di ormoni. Complessivamente, costituiscono il cosiddetto sistema neuroendocrino diffuso (Sned) e sono presenti in diversi organi, dove svolgono compiti particolari, necessari al loro funzionamento: per esempio, regolano il flusso d’aria nei polmoni, la velocità di transito del cibo nel tratto gastrointestinale o la produzione dei succhi gastrici nello stomaco. Si parla perciò di tumori neuroendocrini quando la neoplasia ha origine dalle cellule del sistema neuroendocrino, e possono perciò riguardare l’apparato gastrointestinale o i polmoni.

Particolare importanza rivestono le neoplasie neuroendocrine del tratto Gep-Nen, localizzate cioè a livello di stomaco, duodeno, intestino tenue e crasso, retto e appendice, nonché del pancreas. Più di dieci anni fa, emerse l’idea che per una particolare tipologia di Gep-Nen, i carcinomi neuroendocrini, la classificazione dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) del 2010 fosse troppo ampia. Da qui le intuizioni originali e le successive ricerche del professor Milione. “Nel 2012, in un ampio congresso che si teneva a Milano, feci notare questa anomalia dell’anatomia patologica, trovando conferma dal confronto con i maggiori oncologi dell’epoca che partecipavano all’evento - spiega Milione - Da lì partì l’iniziativa di riunire i massimi anatomo-patologi italiani per raccogliere e analizzare i dati relativi a questo tipo di tumori raccolti da tutta Italia: i primi dati sono stati presentati già nel 2015 nel corso del congresso mondiale di Anatomia Patologica Uscap a Boston e confermavano la correttezza della nostra intuizione, perché la categoria dei carcinomi neuroendocrini è in realtà un gruppo eterogeneo di neoplasie”.

Questi risultati sono stati recepiti dell’Oms e integrati nella classificazione del 2022 facendo un salto di qualità nelle terapie, trattando la neoplasia in base alle caratteristiche istologiche. Nel caso dei tumori neuroendocrini, si distinguono infatti i quelli di grado 3 (Net-G3), con lesione ben differenziata, dai carcinomi neuroendocrini (Nec), con lesione scarsamente differenziata. “I Net-G3 possono essere trattati con farmaci molto ben tollerati dal paziente, molto spesso con un’infusione di terapia ogni 21 giorni - spiega Milione - la malattia viene così cronicizzata, con una sopravvivenza molto lunga, tanto che il decesso nella maggior parte dei casi avviene per altri tipi di malattie. Nel caso dei Nec, invece, l’unica terapia disponibile è stata, almeno finora, la chemioterapia a base di sali di platino, con una sopravvivenza dell’ordine di alcuni mesi”. La situazione però potrebbe presto cambiare, grazie ai progressi compiuti nella caratterizzazione molecolare di questi tumori.

“Recentemente - continua Milione - si è dimostrata l’utilità del Ki-67, un biomarcatore che funziona come una sorta di ‘contagiri’ della replicazione cellulare e quindi anche come indice dell’aggressività della neoplasia” che, come è noto, si replica più rapidamente di una cellula sana. Proprio la misurazione del Ki-67, associata all’analisi molecolare, permette di “spacchettare” la categoria tumori a lesione scarsamente differenziata in Nec con Ki-67 inferiore al 55% (Nec< 55) e maggiore o uguale al 55% (Nec ≥55). “Il nostro ultimo studio ha caratterizzato le differenze tra le tre categorie Net-G3, Nec< 55 e Nec ≥55 dal punto di vista genomico e trascrittomico – cioè sulla base del patrimonio genetico e delle proteine codificate dal genoma – un risultato che ha profonde conseguenze in termini di prognosi e di terapia - precisa il professore - Per i Net-G3 e per i Nec ≥55 la situazione cambia poco, mentre ci sono novità interessanti per la ‘zona grigia’ rappresentata dai Nec<55, che presentano somiglianze con tumori, come gli adenocarcinomi del colon o i carcinomi polmonari, che già beneficiano di chemioterapie standardizzate e terapie ‘a target’: la prospettiva concreta è quindi quella di trasferire queste terapie ai NEC<55%, che finora finivano nel calderone dei Nec che avevano come unica opzione la chemioterapia ai sali di platino”.

Nuove e importanti indicazioni sono emerse anche per il sito d’insorgenza del tumore. “I tumori presentano un livello di aggressività diversa a seconda del sito - conclude Milione - a parità di caratteristiche, per esempio, i Nec del pancreas hanno una prognosi più favorevole rispetto a quelli del colon. Manca ancora però un ultimo passo. Abbiamo per così dire squarciato il velo dell’uniformità di trattamento, ma purtroppo non siamo ancora arrivati a una terapia mirata, perché mancano ancora studi dimostrativi, anche se questo è l’obiettivo verso il quale siamo diretti”.

Continue Reading

Salute e Benessere

Tumori, generazione X più colpita: differenze tra donne e...

Published

on

Fra i nati dal 1965 all'80 incidenza più alta rispetto ai Baby Boomer: la conclusione a cui è giunto uno studio del National Cancer Institute negli Usa

Un laboratorio di ricerca - FOTOGRAMMA

La generazione X è la più colpita dal cancro. Fra i nati dal 1965 al 1980 si registra il maggior aumento pro capite nell’incidenza dei principali tumori rispetto a qualsiasi generazione precedente dal 1908 al 1964. Questa la conclusione a cui è giunto uno studio del National Cancer Institute negli Usa, analizzando i dati di 3,8 milioni di pazienti oncologici nel programma 'Surveillance, Epidemiology, and End Results'. Secondo i risultati, pubblicati su 'Jama Network', l'incidenza del cancro negli Stati Uniti potrebbe rimanere elevata per decenni.

I tumori sono in aumento nelle fasce di età più giovani, ma i trend dell'incidenza per anno di nascita sono ancora poco chiari. A questo interrogativo hanno cercato di rispondere i ricercatori stimando l'andamento della diffusione del cancro nelle varie generazioni sulla base dei casi accertati nel database di 13 registri del programma Surveillance, Epidemiology, and End Results. I tumori invasivi diagnosticati all’età di 35-84 anni tra il 1992 e il 2018 sono stati 'catalogati' in base alla sede colpita e ad altri parametri come sesso ed etnia. I ricercatori hanno poi utilizzato diversi modelli di calcolo per confrontare l'incidenza dei vari tipi di cancro a 60 anni nella Generazione X (1965-1980) e nei Baby Boomer (1946-1964).

La GenX è risultata la più colpita. In particolare, le donne hanno maggiori probabilità di sviluppare tumori della tiroide, rene, retto, utero, colon, pancreas, linfoma non Hodgkins e leucemia. Tra gli uomini aumenta il tasso di cancro alla tiroide, rene, retto, colon, prostata e leucemia. Non manca qualche buona notizia. L’incidenza dei tumori del polmone è diminuita sie nel sesso maschile che in quello femminile. In calo anche quella del cancro al collo dell’utero e, fra gli uomini, il linfoma non Hodgkins. Ma questa diminuzione, avvertono i ricercatori, potrebbe essere compensata dall'aumento di neoplasie in altri organi e l’incidenza del cancro potrebbe rimanere elevata per decenni.

Continue Reading

Ultime notizie

Cronaca2 minuti ago

Maturità 2024, al via il 19 giugno per circa 500mila...

Anche per quest’anno si conferma lo stesso impianto: due prove scritte a carattere nazionale e un colloquio Al via il...

Economia6 minuti ago

Treni, l’alta velocità francese nel mercato italiano...

Obiettivo 13 viaggi giornalieri sulle principali direttrici La Société nationale des chemins de fer (Sncf) ha annunciato il suo ingresso...

Politica1 ora ago

Ucraina, Meloni a Zelensky: “Puoi contare su di noi...

Intervento della presidente del Consiglio al summit in Svizzera: "Pace non significa resa, sarebbe pericoloso per tutti" "Caro Volodymyr, sono...

Sport1 ora ago

Euro 2024, oltre 10 milioni di telespettatori per...

Il primo tempo è stato seguito da 10 milioni 454 mila (56,1%) e la ripresa da 10 milioni 322 mila...

Politica2 ore ago

Ilaria Salis non interviene a festa Sinistra Italiana:...

Rientrata ieri dall’Ungheria, la neo eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra (Avs) stamane era attesa in video collegamento Il tanto atteso...

Cronaca2 ore ago

Salerno, aggressione e spari nella notte ad Angri: 35enne...

Colpito alle gambe, l'uomo è stato ritrovato privo di vita in strada. Indagano i carabinieri Aggressione e spari nelle strade...

Cronaca3 ore ago

Ucraino ucciso a Bologna, fermato connazionale per omicidio

Il 40enne è stato trovato la sera del 14 giugno scorso riverso su una sedia con varie ferite sul corpo...

Esteri3 ore ago

Russia, rivolta nel carcere di Rostov: detenuti Isis...

Secondo le autorità, i prigionieri erano tenuti in celle diverse, ma esisteva un collegamento tra loro ela presa degli ostaggi...

Cronaca3 ore ago

Roma Hortus Vini, in 1.500 all’Orto botanico per...

Aperto anche stasera, domenica 16 giugno, dalle 18:00 alle 22:00 (ultimo ingresso ore 21:00) con il programma conclusivo Oltre 1500...

Politica3 ore ago

Elezioni Europee, Follini: “Misura forza Meloni sarà...

Il punto di vista di Marco Follini per Adnkronos "Il duca di Wellington, dopo aver sconfitto Napoleone, commentò con mesta...

Cronaca4 ore ago

Omicidio Michelle Causo, i genitori: “Ha ucciso...

Gianluca e Daniela Causo all'Adnkronos: "Le nostre segnalazioni all'Istituto cadute nel vuoto" "L'assassino di nostra figlia cosa fa in carcere?...

Cronaca4 ore ago

Sciopero dei treni, stop oggi per Trenitalia e Trenord:...

L'agitazione andrà avanti fino alle ore 2 di lunedì 17 giugno. Il servizio potrebbe subire modifiche anche prima e dopo...

Esteri4 ore ago

Ue, Tajani: “Alto Rappresentante lo vogliono grandi partiti...

L’Alto Rappresentante dell’Ue fa parte delle “cariche apicali” che le maggiori famiglie politiche europee rivendicano per sé. Lo sottolinea a...

Esteri5 ore ago

Ucraina, Tajani: “Zona franca intorno a centrale...

L’Italia sostiene la necessità di creare una “zona franca” intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dai russi in Ucraina,...

Esteri5 ore ago

Ue, Tajani a Scholz: “Meloni non è di estrema destra,...

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni “non è di estrema destra”, bensì “di destra”, dato che presiede l’Ecr, a destra...

Esteri5 ore ago

Sparatoria in parco acquatico in Michigan, 9...

In condizioni critiche un bambino di 8 anni colpito alla testa. L'uomo non aveva alcun legame noto con le vittime...

Esteri6 ore ago

Gaza, Israele annuncia una “pausa tattica” nel...

Ogni giorno ci sarà una finestra di undici per consentire l'arrivo degli aiuti attraverso il valico di Kerem Shalom. Ma...

Esteri6 ore ago

Ucraina, Zelensky: “Vogliamo pace giusta”....

Yermak: "Lavoriamo a piano di pace da presentare alla Russia in un secondo summit" "Una pace giusta", che metta fine...

Esteri14 ore ago

Ucraina, in Svizzera primo summit sulla pace: “Inizio...

Zelensky punta sulla "pace giusta": "Credo che faremo la storia, qui al summit" Nessuno si illude che il summit sulla...

Esteri14 ore ago

G7, Meloni incassa “successo” e ora punta a Ue:...

Possibilista su von der Leyen la premier tiene le carte coperte: "Quando arriverà la proposta valuteremo" In passato si è...