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Roma-Sassuolo 1-0, ai giallorossi basta un gol di Pellegrini
La squadra di De Rossi rimane nella scia del Bologna
La Roma supera 1-0 il Sassuolo all'Olimpico e torna al successo dopo il pareggio in campionato con la Fiorentina e il ko in Europa League indolore con il Brighton. Ai giallorossi di De Rossi basta un gol di capitan Pellegrini ad inizio ripresa per conquistare i tre punti e salire a 51 punti in classifica a -3 dal Bologna, quarto. Alla squadra di Ballardini non basta una gara attenta difensivamente con qualche spunto in avanti per uscire con dei punti dall'Olimpico, resta così a 23 in penultima posizione.
La partita
De Rossi per la sfida ai neroverdi deve far fronte all'assenza di Dybala e sceglie Aouar nella linea offensiva insieme a Lukaku ed El Shaarawy. In difesa spazio a Karsdorp e Spinazzola, mentre si rivede Abraham in panchina. Ballardini schiera Obiang e Racin in mediana, con Matheus trequartista alle spalle di Pinamonti. Defrel e Laurienté sugli esterni.
La Roma parte bene e al 5' sfiora subito il vantaggio: cross di Spinazzola per Lukaku che di testa manda al lato di pochissimo. La squadra di De Rossi manovra con i neroverdi pronti a far male in ripartenza. Al palla di Laurienté leggermente lunga per Pinamonti. La squadra giallorossa ha un possesso palla continuo ma sono pochi i varchi lasciati dalla muscolare retroguardia schierata da Ballardini che cercano di alleggerire la pressione al 22' con Obiang dalla distanza, ma il tiro dell'ex Atletico Madrid finisce alto. Al 24' contropiede del Sassuolo, ancora con Laurienté che punta Mancini e calcia ma il difensore riesce a chiudere in angolo.
Al 26' gli ospiti chiedono un calcio di rigore per un fallo di Lukaku su Erlic su azione d'angolo, ma l'arbitro Manganiello fa continuare. La Roma riprende a spingere e al 31' grosso rischio oer il Sassuolo: sul cross di Spinazzola, il portiere perde il pallone ma lo recupera prima dell'intervento di Mancini. Al 37' la Roma perde Spinazzola, al suo posto entra Angelino. Nel finale di primo tempo su una punizione di Pellegrini sul secondo palo, Llorente rimette al centro di testa, e Ferrari devia in angolo. Al 45' ancora Lukaku vicino al gol: sul cross di Pellegrini, ancora di testa il belga manda di pochissimo al lato.
Inizia il secondo tempo e la Roma passa subito in vantaggio: al 50' azione personale di Pellegrini che parte da sinistra, si accentra e con il destro dal limite, batte Consigli con un rito a giro che finisce nell'angolino basso alla sinistra del portiere per l'1-0. Al 56' ancora Roma pericolosa su calcio da fermo: angolo di Pellegrini e colpo di testa di Llorente che esce di poco. Il Sassuolo reagisce e al 67' va vicino al pareggio con Racic che calcia di precisione dal limite ma Svilar in tuffo allontana la minaccia.
Al 74' grandissima occasione per Lukaku: il belga difende bene il pallone con il corpo e calcia dal limite ma il pallone esce di poco complice una deviazione di Erlic non vista dalla terna arbitrale. Al 75' tocca a Baldanzi, da poco entrato al posto di Aouar sfiorare il raddoppio: il trequartista giallorosso danza in area e conclude ma un riflesso di Consigli gli nega il gol. La Roma rischia grosso all'80' quando su un cross di Bajrami, Llorente interviene e devia il pallone sul suo legno, poi Viti da pochi passi calcia alto sopra la traversa. Finale di sofferenza per la Roma, con un po' di stanchezza sulle gambe, che prova ancora con Baldanzi all'88' ma Consigli blocca a terra. Il Sassuolo non porta altri pericoli e la Roma chiude con un buon successo prima della sosta per le nazionali.
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Jacobs corre in 10”11 al debutto stagionale nei 100...
Per il campione olimpico prima uscita dell'anno in Florida
Il campione olimpico Marcell Jacobs debutta nei 100 metri con il tempo di 10''11 (+0.9 il vento) a Jacksonville, in Florida. L'azzurro. all'esordio nel 2024, ottiene lo stesso crono dello statunitense Trayvon Bromell che si impone al fotofinish. Terzo il cinese Xie Zhenye (10"14).
Per Jacobs era la prima uscita agonistica da quando fa parte del gruppo di coach Rana Reider in Florida, a quasi otto mesi dall’ultimo sprint nei 100 metri del settembre scorso a Zagabria. Nei prossimi giorni il velocista delle Fiamme Oro si unirà al gruppo delle staffette azzurre che sarà impegnato il 4 e 5 maggio a Nassau (Bahamas) per le World Relays, l’evento mondiale che qualifica per i Giochi Olimpici di Parigi.
Al rientro in Italia, gareggerà al Roma Sprint Festival il 18 maggio sulla pista dello stadio dei Marmi e dieci giorni dopo, il 28 maggio, sarà ai blocchi del Golden Spike di Ostrava, in Repubblica Ceca. Nel calendario degli Europei di Roma sono due le date di riferimento per Jacobs: l’8 giugno la finale dei 100, il 12 quella della staffetta 4x100.
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Juve-Milan 0-0, Allegri stecca e Pioli blinda secondo posto
I bianconeri non pungono, i rossoneri reggono senza soffrire
Juventus e Milan pareggiano 0-0 nel match della 34esima giornata della Serie A 2023-2024. Il pareggio consente ai rossoneri di Pioli di blindare il secondo posto con 70 punti e con 5 lunghezze di vantaggio sui bianconeri, che sono terzi a quota 65 e possono essere agganciati dal Bologna, quarto a 62.
Il big match è tale solo sulla carta. Contro un Milan senza difesa titolare, con Maignan k.o. nel riscaldamento e sostituito in porta da Sportiello, la Juve di Allegri non crea sostanzialmente nulla per tutto il primo tempo. La formazione bianconera propone la ricetta offerta con frequenza nel corso della stagione: ritmo lento, manovra involuta, valanga di errori tecnici. Non bisogna sorprendersi se le occasioni da gol sono inesistenti nella prima frazione, che il Milan gioca a ritmo ridotto contro avversari capaci di tirare in porta solo al 47': punizione di Vlahovic, Sportiello è attento.
Lo spettacolo migliora nella ripresa. La Juve cerca di pungere al 50' con Kostic: Sportiello respinge il diagonale ed è bravo a intervenire anche sul tap-in di Danilo. Il Milan davanti non si vede, se non con sporadiche conclusioni da fuori che non inquadrano la porta. Allegri cambia l'attacco gettando nella mischia Chiesa e Milik. I due subentrati producono una quasi-occasione al 73': cross dell'esterno, colpo di testa dell'attaccante polacco, Sportiello blocca. All'86' ultimo brivido. Tutto nasce ancora da un'iniziativa di Chiesa, il colpo di testa di McKennie rischia di sorprendere Sportiello e tocca a Thiaw salvare su Rabiot.
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Sinner travolge Sonego, Jannik vince derby a Madrid
Il numero 2 del mondo domina la sfida al secondo turno
Jannik Sinner travolge Lorenzo Sonego nel derby azzurro al secondo turno dell'Atp Masters 1000 di Madrid. Sinner, testa di serie numero 1, al debutto sulla terra rossa madrilena batte Sonego per 6-0, 6-3 in 1h10'. L'altoatesino, numero 2 del mondo, non concede sostanzialmente nulla al connazionale, costretto al ruolo di sparring partner nel quinto confronto diretto. Sinner non lascia per strada nemmeno un game nel primo set. Nel secondo, Sonego cancella lo zero dal tabellone ma nel quarto gioco subisce il break che virtualmente fa calare il sipario.
Sinner archivia la quinta vittoria in altrettanti faccia a faccia. Il numero 2 del mondo vola al terzo turno dove attende il russo Pavel Kotov, che supera l'australiano Jordan Thompson, numero 32 del tabellone, per 5-7, 6-4, 7-5.
Sinner: "Cercato di mettere da parte l'amicizia con Sonego"
"Giocare contro Lori non è semplice, abbiamo una bella amicizia fuori dal campo, ci alleniamo spesso insieme e abbiamo giocato la Coppa Davis insieme. Ma ho cercato di mettere da parte tutto questo", ha detto Sinner dopo l'esordio vincente a Madrid. "Sono partito bene, ho giocato una partita molto solida da dietro. Lui andava un po' di fretta, ha fatto tanti errori. Io ho cercato di restare calmo. A Lori faccio in bocca al lupo, so che sta passando un momento diverso della sua carriera. Gli auguro solo il meglio".
Arnaldi eliminato, Nadal stende de Minaur
Fuori Matteo Arnaldi. L'azzurro cede al russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 3, che si impone per 2-6, 6-4, 6-4 in 2h03'. Spicca la vittoria di Rafa Nadal, che batte in 2 set Alex de Minaur, testa di serie numero 10. Lo spagnolo 37enne, battuto dall'australiano una settimana fa a Barcellona, si riscatta imponendosi per 7-6 (8-6), 6-3 e dando un segnale alla concorrenza: la condizione migliora in vista del Roland Garros e il mancino di Manacor, seppur lontano dall'apice della forma, sulla terra battuta è destinato a togliersi ancora qualche soddisfazione. Nadal si prepara ora a sfidare l'argentino Pedro Cachin.