Connect with us

Published

on

Bollettino Coronavirus di Giovedì 1° Aprile 2021, rapporto positivi/tamponi al 6,64%

In data 1 aprile l’incremento nazionale dei casi è +0,65% (ieri +0,67%) con 3.607.083 contagiati totali, 2.933.757 dimissioni/guarigioni (+20.712) e 109.847 deceduti (+501); 563.479 infezioni in corso (+971). Ricoverati con sintomi -231 (28.949); terapie intensive -29 (3.681) con 244 nuovi ingressi del giorno. Elaborati 356.085 tamponi totali (ieri 351.221) di cui 205.127 molecolari (ieri 205.794) e 150.958 test rapidi (ieri 145.427) con 101.009 casi testati (ieri 100.994); 23.649 positivi (target 4.311); rapporto positivi/tamponi totali 6,64% (ieri 6,80% – target 2%); rapporto positivi/casi testati 23,41% (ieri 23,66% – target 3%).

Nuovi casi soprattutto in: Lombardia 4.483; Piemonte 2.584; Puglia 2.369; Campania 2.258; Lazio 1.838; Emilia Romagna 1.809; Veneto 1.633; Toscana 1.631; Sicilia 1.282. In Lombardia curva +0,60% (ieri +0,53%) con 58.888 tamponi totali (ieri 56.747) di cui 40.934 molecolari (ieri 37.552) e 17.954 test rapidi (ieri 19.195) con 12.858 casi testati (ieri 11.120); 4.483 positivi (target 1.000); rapporto positivi/tamponi totali 7,61% (ieri 6,94% – target 2%); rapporto positivi/casi testati 34,86% (ieri 6,94% – target 3%); 739.967 contagiati totali; ricoverati -210 (6.823); terapie intensive -3 (860) con 63 nuovi ingressi del giorno; 30.862 decessi (+127).

Abbiamo ricevuto molte domande sul tema dei tamponi rapidi, e in particolare su un recente studio dell’Università di Padova firmato da Andrea Crisanti, Stefano Toppo, Annamaria Cattelan e Vito Cianci. Ci sforzeremo come sempre di rispondere semplificando al massimo temi complessi e sacrificando un po’ di scienza sull’altare della comprensione. I ricercatori hanno individuato, in alcuni test antigienici con risultato negativo e poi sottoposti a conferma con test molecolare, un’alta carica virale: ovvero test rapido negativo, test molecolare positivo con “molto virus”. Il successivo sequenziamento del materiale virale ha rivelato numerose mutazioni nella struttura della proteina N, che viene utilizzata nei test antigenici per verificare la presenza del Sars-CoV-2. La ricerca è proseguita analizzando test antigenici di produttori diversi e la problematica ha trovato conferma su scala più ampia.

In Veneto, Regione dove quasi il 70% dei tamponi è ormai di tipo “rapido”, lo studio ha verificato che le mutazioni della proteina N si riscontrano con particolare frequenza nel materiale virale ottenuto da tamponi molecolari positivi eseguiti come verifica di test rapidi negativi. Come dire: il virus con queste particolari mutazioni non viene rilevato, a differenza delle varianti che ne sono prive, dai test antigienici rapidi ed emerge solo in caso di ulteriore verifica con metodologia Rt-Pcr (molecolare). I risultati ottenuti sono importanti per almeno due motivi: 1) Confermano che l’uso esteso dei test rapidi, ormai quasi al 50% su base nazionale, non è indicato per condurre verifiche sulla popolazione generale ma deve essere riservato alla valutazione rapida di cluster specifici (scuole, aziende, comunità chiuse) perché i positivi che vengono individuati sono molti meno di quelli reali. Come del resto emerge anche dall’analisi dei numeri ufficiali: su 9.617.949 test rapidi analizzati alla sera del 31 marzo, solo 112.772 sono risultati positivi (1,17%). Pur considerando che ancora oggi 7 Regioni non distinguono i positivi individuati con l’una o l’altra metodica (Sicilia, Liguria, Marche, Abruzzo, Umbria, Basilicata e Molise) è anche vero che i loro dati non influenzano più di tanto i valori nazionali.

Possiamo ipotizzare, per semplicità, che l’1,17% indicato prima si trasformi in 1,3-1,4%. Ma resta un valore molto lontano dal rapporto positivi/tamponi totali (molecolari + antigenici) che da settimane si muove in area 6-8%. I test rapidi, in altri termini, individuano molti meno positivi di quanto non facciano quelli molecolari. O, rovesciando il punto di vista, lasciano liberi di circolare numerosi soggetti positivi che se fossero stati testati diversamente sarebbero stati messi in isolamento. 2) Ancora più importante: l’utilizzo sempre più diffuso dei test antigenici potrebbe, come hanno sottolineato i ricercatori dell’Università di Padova, favorire la selezione di varianti virali contenenti mutazioni non rilevate né rilevabili, complicando sia il possibile contenimento della malattia, sia la campagna vaccinale nel caso in cui fossero in grado di eludere la risposta immunitaria. Di fatto i test rapidi rischiano di esercitare una pressione selettiva sul virus, favorendo lo sviluppo dei ceppi di Sars-CoV-2 che contengono nella loro sequenza le mutazioni che “aggirano i test”. È un po’ come, per fermare dei pesci a monte di un lago, usare una rete capace di bloccarli tutti tranne quelli rossi. A distanza di tempo il nostro lago sarebbe pieno di pesci rossi, proprio per colpa della rete che abbiamo utilizzato. Nel caso del virus i test antigenici sono la rete, e al posto dei pesci abbiamo il virus: non rosso, ma invisibile.

Libero di circolare e riprodursi. Torniamo a sottolineare quanto ribadito più volte in questi mesi: l’epidemiologia creativa, in situazioni come quella che stiamo vivendo, è sempre una cattiva idea. I test rapidi sono importantissimi se usati come dovrebbero: a complemento, e non in sostituzione, di quelli molecolari.

Sbircia la Notizia Magazine è una testata giornalistica di informazione online a 360 gradi, sempre a portata di click! Per info, segnalazioni e collaborazioni, contattaci scrivendo a info@sbircialanotizia.it

Coronavirus

Covid, forte legame tra smog e virus: lo studio

Published

on

Ricerca Enea-Università di Roma Tor Vergata

Covid, forte legame tra smog e virus: lo studio

Uno studio Enea - Università di Roma Tor Vergata ha evidenziato una forte affinità tra il particolato atmosferico (Pm2.5) e la proteina Spike del virus Sars-Cov-2 responsabile del Covid. I risultati, che descrivono l’interazione tra le polveri sottili e il virus attraverso simulazioni di dinamica molecolare eseguite con il supercalcolatore Cresco6, sono stati pubblicati sulla rivista online Science of The Total Environment e rientrano nell’ambito del progetto Pulvirus.

“Durante la fase iniziale della pandemia la Lombardia e, in generale, tutta l’area della Pianura Padana sono state colpite più duramente dall’infezione virale rispetto al resto del Paese. Parliamo di una parte d’Italia tra le più inquinate e questo ha portato la comunità scientifica a ipotizzare un possibile ruolo del particolato atmosferico nella diffusione del virus”, spiega Caterina Arcangeli, ricercatrice Enea del Laboratorio Salute e Ambiente e coautrice dello studio insieme ai colleghi Barbara Benassi, Massimo Santoro e Milena Stracquadanio e ai ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Roma Tor Vergata Alice Romeo, Federico Iacovelli e Mattia Falconi.

Lo studio è partito dalla verifica e dimostrazione della presenza del genoma del virus responsabile del Covid-19 su almeno il 50% dei campioni di filtri per il Pm2.5 raccolti nella città di Bologna nell’inverno del 2021. “A seguire abbiamo realizzato al computer modelli molecolari semplificati di Pm2.5 e di Sars-Cov-2 e abbiamo valutato la loro interazione mediante simulazioni ad alte prestazioni eseguite con il supercalcolatore Cresco6”, aggiunge Arcangeli.

Le simulazioni - spiega una nota - hanno mostrato chiaramente che i glicani (zuccheri) presenti sulla superficie della proteina Spike giocano un ruolo importante nell’interazione tra virus e particolato, mediando il contatto diretto con la corrispondente superficie del nucleo di carbonio del Pm2.5. Inoltre, dallo studio emerge anche una stretta correlazione tra Pm2.5 e virus anche rispetto alle caratteristiche chimiche del particolato fine, il cui contenuto in carbonio elementare sembra avere una funzione guida nell’interazione con il Sars-Cov-2.

“Sebbene l’affinità tra Pm2.5 e Sars-Cov-2 appaia plausibile, la simulazione non permette di valutare se queste interazioni siano sufficientemente stabili per trasportare il virus nell’atmosfera o se il virione mantenga la sua infettività dopo il trasporto. La possibilità che il virus possa essere ‘sequestrato’ dal Pm, con conseguente riduzione di infettività e diffusione, o inattivato da questa forte interazione con il particolato non può essere quindi esclusa”, prosegue la ricercatrice Enea.

La forza delle simulazioni al computer effettuate da questo studio risiede nella capacità di modellare diversi tipi di particolato, variando sia la concentrazione che la composizione chimica degli inquinanti atmosferici. Queste simulazioni possono, dunque, rappresentare uno strumento utile per valutare rapidamente l’eventuale interazione delle polveri sottili con virus, batteri o altri bersagli cellulari rilevanti. “Questa possibilità potrebbe dimostrarsi utile per contrastare o controllare la diffusione di future malattie trasmesse per via aerea in regioni altamente inquinate e fornire informazioni utili per elaborare piani di controllo dell'inquinamento dell’aria”, conclude Arcangeli.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

Continue Reading

Coronavirus

Doug Pitt: l’uomo oltre il nome famoso

Published

on

Nel mondo delle celebrità, spesso i riflettori sono puntati su nomi familiari come Brad Pitt, ma dietro ogni grande figura c’è un intero universo di individui che contribuiscono in modo significativo al loro settore e alla società nel suo complesso. Uno di questi casi è quello di Doug Pitt, fratello minore dell’acclamato attore Brad Pitt. Ma Doug è molto di più di “il fratello di”. È un imprenditore di successo, un filantropo appassionato e una figura che merita sicuramente di essere conosciuta più a fondo. Personalità sfaccettata e di grande successo, ha un nome costruito grazie alle sue aziende votate alla tecnologia e alle numerose attività di filantropo nel corso degli anni.

Dal fratello di Brad Pitt all’individuo di successo

Nato il 2 novembre 1966 a Springfield, nel Missouri, Doug Pitt è soprattutto conosciuto perché condivide lo stesso sangue con l’attore hollywoodiano Brad Pitt. Spesso cresciuto all’ombra del più celebre fratello maggiore, Doug ha intrapreso una strada di successo contando sulle proprie capacità e i propri interessi. Dopo aver completato gli studi all’università della sua contea, infatti, ha iniziato una carriera tutta in salita nei settori immobiliare e finanziario, mostrando sin da subito il suo talento nel mondo degli affari. Risale all’aprile del 1991 la fondazione della sua prima azienda, la ServiceWorld Computer, occupata nella fornitura di servizi informatici. A soli 25 anni inizia così la scalata che lo porterà nel mirino del club dei milionari.

Nel 2007 decide di cedere il 75 per cento degli interessi dell’azienda a Miami Nations Enterprises rimanendone però il proprietario e principale partner operativo. Nel 2012 fonda quindi TSI Integrated Services in collaborazione con TSI Global. Nel 2013 Pitt e Miami Nations Enterprises decidono di fondere ServiceWorld con TSI Global. Nel 2017 Pitt ricompra la sua prima società di computer creando la nuova Pitt Development Group, società specializzata in sviluppi commerciali e territoriali. Con questa azienda si è proposto come leader indiscusso nel settore.

Imprenditore e Filantropo

Doug Pitt non è solamente un uomo d’affari di successo, ma un filantropo impegnato che usa i suoi mezzi a disposizione per intervenire in aree critiche del mondo. “Care to Learn”, di cui è il fondatore, è un’organizzazione benefica che fornisce risorse essenziali a bambini che vivono in contesti difficili. L’organizzazione si concentra su bisogni fondamentali come cibo, vestiti e attrezzature scolastiche, permettendo ai più giovani di crescere e imparare in un ambiente positivo e accogliente.

Doug è anche collaboratore di Waterboys.comWorldServe International e Africa 6000 International (a cui partecipa anche la sorella Julie), organizzazioni impegnate nella fornitura di acqua potabile nei paesi africani più in difficoltà, come Tanzania e Kenya. Nel 2010 l’allora presidente della Tanzania Jakaya Kikwete lo ha insignito del titolo di Ambasciatore di buona volontà per la Repubblica Unita di Tanzania. Con questo titolo opera in qualità di intermediario per tutte quelle aziende che vogliono contribuire alla rinascita economica e culturale del paese. Nel 2011 il presidente americano Bill Clinton lo ha premiato con l’Humanitarian Leadership Award.

Dietro le quinte dell’industria del vino

Oltre al suo coinvolgimento nel settore immobiliare e nell’ambito delle opere di beneficenza, Doug Pitt ha anche sviluppato una passione per il mondo del vino. È coinvolto nella gestione di “Pitt Vineyards”, un’azienda vinicola che produce vini di alta qualità. Questa dedizione per il vino riflette la sua grande curiosità e il suo interesse per settori imprenditoriali differenti.

Una vita riservata

La famiglia di primo piano non ha impedito a Doug Pitt di mantenere un profilo relativamente basso nel mondo dei media. Ha cercato, infatti, di proteggere la sua privacy e di concentrarsi sul suo lavoro e sulle sue passioni, piuttosto che sfruttare la sua connessione familiare per attirare l’attenzione dei riflettori. Nel 1990 ha sposato Lisa Pitt, conosciuta all’università, e insieme hanno tre figli: Landon, Sydney e Reagan.

Nonostante abbia sempre cercato di non farsi notare, in certe occasioni è apparso sui media presentandosi in modo scherzoso come il fratello del più celebre Brad. Ha girato diversi spot pubblicitari, come quello per Virgin Mobile Australia, e in alcuni ha vestito persino i panni del fratello, come nella pubblicità per Mother’s Brewing Company. In diverse interviste rilasciate (come quella all’emittente Nova FM) ha anche ammesso di essere scambiato per il fratello almeno 3 volte a settimana da sconosciuti che lo incontrano per strada. Questo perché i due fratelli oltre a condividere carriere di successo, hanno effettivamente un fisico e dei lineamenti molto simili.

L’eredità di Doug Pitt

La storia di Doug Pitt dimostra come dietro a ogni individuo ci siano esperienze, imprese e passioni diverse che meritano di essere riconosciute. Pur essendo spesso additato come “il fratello di Brad Pitt”, la sua dedizione per il mondo degli affari, il suo coinvolgimento nella beneficenza e la sua capacità di perseguire le sue passioni lo rendono un esempio di impegno e di successo. Il suo lavoro nel settore imprenditoriale e filantropico dimostra come sia possibile creare un’eredità significativa indipendentemente dal nome di famiglia e che ognuno ha il potenziale per influenzare positivamente sulla vita degli altri.

Continue Reading

Coronavirus

È finalmente nelle sale cinematografiche il film “Tic Toc”

Published

on

E continua anche il suo tour promozionale con vari appuntamenti.

Girato a Terni negli studios di Papigno, la commedia è stata diretta dal regista Davide Scovazzo mentre la produzione è stata affidata ad Anteprima Eventi Production e Management S.r.l. di Massimiliano Caroletti. Il film vanta un cast di eccezionali attori noti al pubblico tra cui Eva Henger, Maurizio Mattioli, Sergio Vastano, Fausto Leali, Donatella Pompadour, Valentino Marini, Paolo Pasquali alias Doctor Vintage, Cristiano Sabatini alias Bike Chef, Simone Bargiacchi alias Antonio Lo cascio, Samuel Comandini Alisa Zio_ Command, Fabio Stirlani alias Stirlo , Dimitri Tincano, Jennifer Caroletti, Antonella Scarpa alias Himorta, Vanessa Padovani alias Miss Mamma Sorriso, Chaimaa Cherbal, Claudia Letizia ,Elena Colombi , Paola Caruso, Luigi Iocca, Giuseppe Lisco, Rosy Campanale, Daniel Bellinchiodo, Francesco Aquila, Michela Motoc.

E proprio Eva Henger con Massimiliano Caroletti insieme alla figlia Jennifer, al suo debutto sul grande schermo, sono ospiti della prestigiosa kermesse cinematografica Ischia Global Fest, e incontreranno il pubblico prima della proiezione con Doctor Vintage, anche lui nel cast della pellicola, nella serata del 13 luglio.

Filo conduttore del film il rapporto con i social. Tic Toc è una commedia che intreccia tante vicende e scopre tante realtà partendo dalla storia di quattro intraprendenti scansafatiche che per guadagnare qualche soldo decidono di rapire Eva Henger. Un progetto che frana a causa del Covid e che innesca un susseguirsi di intoppi divertenti: “Un gruppo di Sinti, una sorta di gang Fedeli al triste, ma vero, gioco di parole “è tutto LORO quello che luccica”, i quattro passano giornate ad invidiare le superstar di oggi , ovvero gli, e soprattutto le, Influencers, attribuendo a ognuno e a ognuna di loro vite principesche, fatte di limousines, jet privati, champagne della migliore categoria, ville gigantesche e stuoli di servitori, tutto ciò che, nella loro miseria, è loro negato dalla vita, in una maniera che, dal loro punto di vista, reputano ingiusta ed immorale. Stufi di raccogliere le briciole di quello che loro credono essere solo un mondo dorato e pieno di privilegi, i quattro mascalzoni vengono a sapere che la star Eva Henger inaugurerà una Escape Room (cosa che loro non hanno idea di cosa sia) a Terni, per cui a Zagaja, ma ben presto condiviso dagli altri pur se con qualche perplessità soprattutto da parte di Bike Chef, viene la “brillante” idea: appostarsi poco prima dell’entrata della Escape Room e rapire la Diva, che per lui è anche il suo sogno erotico da sempre, in modo da chiedere il riscatto ai suoi numerosi sponsor”, ha spiegato l’ideatore Fabio Stirlani. La trama affronta in chiave drammatica argomenti comici che riflettono l’attualità.

Un film che segna il grande ritorno al cinema di Eva Henger che per l’occasione ha interpretato se stessa. Un ruolo cucito alla perfezione su di lei: “Ho interpretato me stessa. Pensavo fosse facile, invece è stato difficilissimo. Quando si interpreta la propria persona ci si rende conto di non conoscerla realmente. Ho dovuto metterci dell’ironia, verve e passione, anche perché sarà un film comico, che farà ridere molto”. Assieme a lei sul set la figlia Jennifer Caroletti interessata a seguire le orme della madre.

Continue Reading

Ultime notizie

Sport3 ore ago

Udinese-Juventus 0-2, autogol di Okoye e rete di Savona

La formazione di Thiago Motta aggancia l'Inter al secondo posto La Juventus vince 2-0 sul campo dell'Udinese nell'anticipo che apre...

Cronaca3 ore ago

Migranti, vigilanza per giudice Albano dopo le minacce

Controlli sulla sua abitazione e sul luogo di lavoro A quanto si apprende, è stata disposta una vigilanza per la...

Attualità4 ore ago

Storie di speranza e salvataggi: la lotta per Melody e...

Una vera sfida per i veterinari del CRAS “Stella del nord” è il caso della capriolina Melody, semiparalizzata da un...

Spettacolo4 ore ago

Virginio a Verissimo: “Ho pensato di togliermi la...

Il cantautore, vincitore di Amici, è stato ospite oggi nel salotto di Silvia Toffanin Per Virginio l'adolescenza è stata una...

Spettacolo4 ore ago

Verissimo, Diandra e Valerio: “Dopo Temptation...

La coppia di Temptation Island è stata ospite oggi nel salotto di Silvia Toffanin Diandra e Valerio sono più innamorati che...

Ultima ora4 ore ago

Padova, aggredisce i sanitari con un coltello in ospedale:...

L'uomo, di 34 anni, ha ferito un carabiniere. L'ordine dei medici: "Serve regolare gli ingressi in ospedale" Un 34enne italiano...

Esteri4 ore ago

Harris-Trump, ultimi sondaggi: tycoon in testa nei 7 Stati...

L'analisi condotta dalla società brasiliana Atlas Intel: a livello nazionale l'ex presidente avrebbe il 49,6% dei voti, contro il 48,2%...

Cronaca6 ore ago

Neosposi scomparsi a Caserta, Pietro e Maria svaniti nel...

Maria Zaccaria e Pietro Montanino spariti quattro giorni dopo le nozze: i figli lasciati ai nonni, l'allontanamento a piedi e...

Esteri6 ore ago

Kemi Badenoch, chi è la nuova leader dei Tory anti-woke e...

Scelta con 53.806 voti, prende il posto di Rishi Sunak alla guida dei conservatori Brexiter-entusiasta, socialmente conservatrice e anti-woke: sono...

Cronaca6 ore ago

Trovate le carcasse di due esemplari di squalo volpe a...

Ieri alcuni cittadini hanno ritrovato la carcassa di due esemplari di squalo volpe in località “porto scalo” ai confini fra...

Cronaca6 ore ago

Cosa bisogna sapere sui funghi, 10 proprietà poco conosciute

Medico-nutrizionista: "Energizzanti, anti-diabete e anti-ipertensione" 'Allarme intossicazioni da funghi', 'mangia i funghi raccolti nel prato ma erano tossici': inizia la...

Spettacolo6 ore ago

Sanremo, parte il toto nomi Big. Voci su Annalisa...

Da Madame a Raf, quali potrebbero essere i nomi che Carlo Conti annuncerà il 2 dicembre Manca un mese all'annuncio...

Sport7 ore ago

Gp Brasile, doppietta McLaren nella Sprint e Ferrari giù...

Vince l'inglese Lando Norris davanti all'australiano Oscar Piastri. Verstappen, penalizzato di 5", viene retrocesso al quarto posto Doppietta McLaren nella...

Spettacolo8 ore ago

Mogol e Carroccia raccontano Battisti in...

Il tour nelle principali città italiane, il 3 novembre tappa a Milano: "Sul palco i grandi classici del sodalizio ma...

Economia8 ore ago

Morsi, calci e pugni: è emergenza aggressioni a lavoratori...

La denuncia dei sindacati: "Violenze quotidiane, sono il parafulmine di un servizio inefficiente". Personale in fuga dalle posizioni frontline: "Stipendio...

Cronaca9 ore ago

Dieta anti-cancro esiste? I segreti della prevenzione

La farmacista autrice: "Esiste un'alimentazione che può aiutare ogni nostra singola cellula a vivere meglio" Esiste una dieta 'anti-cancro'? Esistono...

Esteri9 ore ago

Gb, Kemi Badenoch è la nuova leader dei conservatori:...

Prende il posto di Rishi Sunak: scelta con 53.806 voti, Jenrick si è fermato a 41.388 preferenze  Kemi Badenoch è...

Economia9 ore ago

Tpl, autista aggredito 2 volte: “Ora ho paura, siamo...

Da 25 anni alla guida di un autobus: "Violenze quotidiane, siamo nella stessa situazione dei medici nei pronto soccorso. A...

Salute e Benessere10 ore ago

Alluvione in Spagna, i rischi sanitari. Esperti:...

Da Escherichia coli a salmonella, Bassetti: "Lo abbiamo visto anche con alluvione Emilia Romagna" Mentre il bilancio dei morti continua...

Immediapress10 ore ago

SNAI – Serie A: Napoli-Atalanta, mezzogiorno al ‘Maradona’...

Inter a bassa quota (1,15) contro il Venezia, Juventus e Milan favorite a Udine e Monza. E lunedì a 1,50...