Spettacolo
Tiziano Ferro risponde a Maionchi: “Sempre grato,...
Tiziano Ferro risponde a Maionchi: “Sempre grato, perché dirmelo solo ora?”
La nota produttrice musicale a 'Belve' aveva dichiarato: "Non ha capito la fortuna di avermi incontrata". Ora la replica amarissima del cantante
"Ti sono sempre stato grato, te l’ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasioni quindi mi chiedo: perché questo? Perché adesso?". Così Tiziano Ferro, in un lungo post sui social, replica a Mara Maionchi rivelando l'amarezza per le parole della ex manager che per prima si accorse del suo talento. La Maionchi ospite di Francesca Fagnani a 'Belve' ha raccontato: "Tiziano Ferro non ha capito la fortuna di avermi incontrata. Non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato ad essere quello che alla fine, in parte, è".
Tiziano Ferro decide allora di dire la sua verità. “La prima cosa che ho insegnato ai miei bimbi è dire ‘grazie’, la seconda è dire ‘scusa’”, scrive Ferro, sottolineando l’importanza di questi valori fondamentali per poi ricordare i numerosi incontri con la Maionchi, sempre caratterizzati da calore e affetto reciproco: "Ci siamo incontrati tantissime volte: studi televisivi, concerti, camerini e ogni volta ci siamo abbracciati e abbiamo riso dei bei tempi andati. Se davvero era questo ciò che pensavi, perché non me l’hai mai detto durante una di queste occasioni? Ti avrei tranquillizzata, mi sarei scusato e ti avrei ringraziata ancora, come sempre e senza problema".
"Ho digitato 'Tiziano Ferro Mara Maionchi' e sono uscite circa 55mila voci contenenti entrambi i nostri nomi", continua l'artista che evidenzia la sua costante stima per la Maionchi: "Potrei postare la miriade di interviste nelle quali ti ho celebrata, i ringraziamenti nel booklet dei miei album nei quali eri in prima linea nei ringraziamenti, il nostro scherzo telefonico, una serie infinita tra citazioni nel mio libro o nel web - in tutte le lingue del mondo, perché ho parlato di te e Alberto in tanti posti del globo". Ferro conclude il suo post condividendo un video che, a suo dire, rappresenta un “abbraccio di cuore”. “Magari sono uno stolto ma a me questo, sembrava un abbraccio di cuore. Che peccato, che tristezza,” conclude l'artista con un pizzico di malinconia.
Spettacolo
Alcool, violenze e botte: tutti gli eccessi di Depardieu
Le intemperanze dell'attore francese non accennano a placarsi: quello con Barillari solo l'ultimo capitolo di una vita travagliata
Gérard Depardieu non smette di far parlare di sé e questo, da molto tempo, non è più per il suo sguardo intenso sul grande schermo. Oggi, con la notizia dell'aggressione al re dei paparazzi Rino Barillari, l'attore francese firma l'ultimo capitolo di una lunghissima saga di denunce, attacchi, irruenze ed eccessi che hanno costellato la sua travagliata -anche se indubbiamente brillante- vita sotto i riflettori.
Le accuse di violenza sessuale
Tutti conoscono l'accusa più grave che pende sul suo capo, quella delle violenze sessuali e delle molestie sui set di due film, nel 2014 e nel 2021: nel 2014 mentre girava 'Le Magicien et les Siamois' di Jean-Pierre Mocky, e nel 2021, sul set di 'Les Volets verts' di Jean Becker. L'attore è accusato dal 2020 anche di stupro e violenza sessuale nei confronti dell’attrice Charlotte Arnould. Accuse che, necessita dirlo, Depardieu respinge da sempre al mittente: "Mai e poi mai ho abusato di una donna", dice ai quotidiani di tutto il mondo.
I problemi con l'alcol
Ma anche senza arrivare ad episodi così gravi, sono innumerevoli gli eccessi dell'attore dal carattere non facile, che - in più - ama come è noto indugiare con l'alcol. Tra questi si può ricordare il 'recente' fermo per guida in stato di ebbrezza mentre percorreva in motorino una strada di Parigi, nel 2020. Fermato dalla polizia e sottoposto all’alcol test, l’attore, secondo la ricostruzione di diversi siti francesi, avrebbe ricoperto di invettive feroci la Francia farfugliando agli agenti attoniti di preferire la Russia al suo Paese d’origine e di avere intenzione di trasferirsi lì. Spaventando molto la Russia, c'è da immaginare. Ma già molti anni prima, nel 1990, all'attore avevano ritirato la patente per un lungo periodo sempre per guida in stato d'ebbrezza.
Oltre a non beccarlo in mezzo al traffico, è auspicabile non incontrare Depardieu nemmeno in aereo: il 16 agosto 2011, un volo CityJet con partenza da Parigi e diretto a Dublino ha subito un ritardo di un'ora e mezza perché l'attore, in stato di evidente ubriachezza, avrebbe urinato nel corridoio poco prima della partenza. Le sue intemperanze non conoscono freni 'diplomatici': molti ricorderanno, infatti, gli imbarazzanti filmati trasmessi da Complément d'Enquete -trasmissione d'inchiesta della tv pubblica francese- e risalenti al 2018, in cui l'attore, ospite in Corea del Nord per le celebrazioni dei 70 anni del regime di Pyongyang, si lasciò andare a commenti sessisti, avance sessuali addirittura nei confronti di una bambina di 10 anni. Atteggiamenti definiti "una vergogna per la Francia" dalla ministra francese della Cultura, RimaAbdul-Malak.
I casi in Italia
Anche l'Italia è stata spesso teatro di siparietti irruenti con al centro il celebre protagonista di 'Obelix'. A Lecce, dove ormai è cittadino d'adozione, Depardieu qualche anno fa ha offerto uno spettacolo non esattamente divertente a cittadini e turisti. L’appartamento dell’attore sorge infatti proprio sopra il pub di Nando Carrozzo, titolare del 'Nando’s Biereteque', nel centro storico di Lecce. L'attore è stato accusato dal proprietario di avere inondato, a causa del suo lamentarsi per il disturbo proveniente dalla movida sottostante, di secchiate d'acqua i clienti allibiti, dando vita ad un fuggi-fuggi generale. Inevitabile la denuncia. Insomma: quando Tricarico cantava l'iconico brano 'Voglio una vita tranquilla', non pensava sicuramente a quella di Gerard Depardieu. Per lui decisamente meglio, come soundtrack, quella 'spericolata' di Vasco Rossi.
Spettacolo
All’Arena di Verona il mega show ‘Viva...
Il rivoluzionario spettacolo ideato da Marco Balich in scena il 28 agosto per festeggiare i 300 anni dalla pubblicazione de "Le quattro stagioni"
In occasione dei 300 anni dalla pubblicazione de "Le quattro stagioni" di Antonio Vivaldi, Fondazione Arena di Verona e Balich Wonder Studio presentano il rivoluzionario spettacolo "Viva Vivaldi. The Four Seasons Immersive Concert" che si terrà all’Arena di Verona il 28 agosto.
Da un lato la sacralità della musica con Fondazione Arena di Verona, nota in tutto il mondo per la qualità delle sue produzioni, dall'altro l'avanguardia della tecnologia di Balich Wonder Studio, leader nel live entertainment e accreditato in tutto il mondo per le Cerimonie Olimpiche, da Rio 2016 a Fifa Qatar 2022.
Trecento anni dopo la creazione del genio veneziano, una rilettura immaginifica de "Le quattro stagioni" nella quale la natura e la musica sono celebrate attraverso la tecnologia, continuando la tradizione dell'Arena di Verona, che da secoli pone al centro il genio umano e la sua vocazione alla bellezza. Ideato da Marco Balich e coprodotto da Fondazione Arena di Verona, lo spettacolo visionario e multisensoriale porta sulla scena la magica alchimia fra il linguaggio contemporaneo della tecnologia immersiva e l'orchestra di 29 elementi, rigorosamente fedele alla partitura originale di Vivaldi. Lo show vedrà la presenza del giovane Giovanni Andrea Zanon, violinista e stella del panorama musicale, vincitore dei più prestigiosi concorsi internazionali, assieme ai professori d’Orchestra dell’Arena di Verona.
Un nuovo linguaggio visivo che celebra la contaminazione poetica di musica, immagini, luci ed effetti speciali, per creare una simbiosi inaspettata tra musica classica e narrazione visiva. "Viva Vivaldi" è un'ode al nostro pianeta Terra, alla natura, alla sua bellezza e alle sue meraviglie, ma anche alla delicatezza del suo fragile ecosistema, visto attraverso il passaggio delle quattro stagioni.
Grazie a un sofisticato sistema tecnologico che combina schermi a Led trasparenti con suggestivi effetti visivi e luminosi, il concerto sarà accompagnato da contenuti video tridimensionali che emergeranno dal palcoscenico al di sopra del pubblico, proiettando la potenza travolgente della musica classica. Una nuova e inaspettata dimensione emotiva che trascende i confini dello spazio e del tempo e permetterà agli spettatori di percepire davanti ai loro occhi la sublime bellezza della musica e la straordinaria forza della natura.
Lo spettacolare evento "Viva Vivaldi" è stato presentato oggi, martedì 21 maggio, al Teatro Gerolamo di Milano. Cecilia Gasdia, sovrintendente Fondazione Arena di Verona, ha spiegato: "Con uno sguardo che è proteso al futuro e alle nuove generazioni, diamo il via al nuovo secolo dell’Arena di Verona. E creiamo nuove occasioni di altissimo livello per avvicinare i giovani alla musica classica. Per la prima volta, questa tecnologia approderà in un teatro all’aperto, un unicum che debutterà in anteprima mondiale in Arena".
Stefano Trespidi, vicedirettore artistico Fondazione Arena di Verona, ha commentato: "Il palcoscenico dell’Arena è perfetto per nuove sperimentazioni e contaminazioni, come sarà Viva Vivaldi, un mix tra tradizione e innovazione. La musica classica si fonderà con le più straordinarie tecnologie creando qualcosa di unico. Uno spettacolo imperdibile soprattutto per i giovani ai quali è riservato un biglietto agevolato".
Da parte sua Marco Balich, Chairman di Balich Wonder Studio, ha aggiunto: "Amiamo le sfide e le prime volte. Con il team di Balich Wonder Studio, vogliamo portare la creatività in luoghi inesplorati. Questo show di musica visiva unisce per la prima volta immagini e musica e rappresenta un’occasione perfetta per riflettere sulla natura, il tempo e la bellezza del nostro mondo".
Lo spettacolo, un format originale creato da Marco Balich, vede la partecipazione di talenti italiani, riconosciuti a livello internazionale: Claudio Sbragion, Creative Director e Stefania Opipari, Co-Creative Director, affiancati da Rino Stefano Tagliafierro, Video Content Art Director e dallo studio Moving Dots che si è occupato della Video Content Production. I biglietti dello show Viva Vivaldi sono disponibili sul sito www.arena.it e nel circuito TicketOne.
Spettacolo
”Lontano da qui”, il nuovo singolo di NICE in radio e negli...
Il fascino del proibito che attrae, il bisogno di sentirsi vivi, la passione che si crea tra due persone che si vogliono ma non si possono avere.
Lontani da qui descrive un amore non convenzionale ma che brilla di più di tanti altri fatti di abitudini e apparenti normalità: ci si può amare anche stando lontani.
Il nuovo singolo di NICE (Stephanie Niceforo) sarà disponibile in radio e nelle piattaforme di streaming dal 24 Maggio, pronta a diventare il tormentone estivo per molti: un brano fresco, vivace, con un sound ricercato, innovativo, con richiami d’oltreoceano come lo staff di Maledetta Records si è prefissato per questo progetto.
Con il brano Lontani da qui si respirano amori furtivi, a volte anche solo immaginati fino a qualche istante prima, nascosti agli occhi degli altri, proibiti, che non possono essere raccontati ma che restano scolpiti nella memoria, nel bene e nel male con tutte quelle emozioni che li mantengono vivi nel tempo. Benvenuta estate.
Multilink di ascolto: https://lnk.fuga.com/nice_lontanidaqui
Biografia Artistica
NICE (Stephanie Niceforo) è una cantautrice e autrice di Genova dal sound Indie-pop.
Conosciuta ai più come Stephanie, l’artista dà vita al suo nuovo progetto musicale con lo pseudonimo NICE, alla ricerca sempre più di una propria identità, dopo i tanti successi che hanno accompagnato il proprio percorso artistico.
Fra i tanti da sottolineare:
– Finalista Festival di Castrocaro su Rai 1 nel 2017 con il suo inedito “Vivo”
– Vincitrice “Fatti sentire Festival” di Cinisello Balsamo nel 2018 con la sua canzone “Maglione rosso”
– Finalista “Tour Music Fest” nel 2021 con il brano “Capiterà “
– Finalista Area Sanremo 2021
– Autrice vincitrice di Area Sanremo 2022 con il brano “Cornetto e caffè “cantato da Valentina Moro
– Autrice del brano “Sempre” che fa parte del primo EP di Arianna Gianfelici (Amici 2020)
– Vincitrice del premio Apoxiomeno 2022 con il suo inedito “Panico”
– Finalista del Premio Mia Martini 2024 in programma a settembre 2024
Il 21 Luglio è uscito il suo nuovo singolo AMIANTO che ricerca un sound anni 80 ed è prodotto da Gianmarco Grande attualmente produttore del singolo Rosso Fuoco di Mida (Amici 2023).
NICE è reduce da un’esperienza di 5 mesi come cantante in una party band sulle navi da crociera grazie ad un’agenzia (Riviera Entertainment) che l’ha notata e ha deciso di farle provare questa splendida esperienza artistica e umana.
Dal 20 gennaio 2024 entra a far parte del roster di Maledetta Records con cui rielabora i propri brani alla ricerca di nuovi elementi che possano contraddistinguerla.
Ne esce un sound nuovo, alternativo, un mix di suoni provenienti sia dal mondo classico che dall’elettronico con molte influenze d’oltreoceano. Si respira musica nuova, una boccata di ossigeno nel caos musicale di oggi, proiettati nel futuro.
Con il brano “Panico”, l’8 Marzo 2024, NICE inaugura questo nuovo percorso entrando a gamba tesa nei cuori del proprio pubblico con un testo crudo e attuale, puntando il dito contro la violenza domestica, sulle donne e le conseguenze che porta con sé.
Per l’occasione l’artista si esibisce lo stesso giorno, al teatro Govi di Genova, presentando live il nuovo singolo.
In un solo mese raggiunge 12000 ascoltatori e 24000 ascolti su Spotify entrando in grandi playlist come Amici 2024 e Sanremo 2024.
Con questo stesso brano viene selezionata per gli stage del Premio Mia Martini e a Scalea, il 26 Aprile, vince l’accesso alle finali del concorso in programma a Settembre.
Il 24 Maggio 2024 pubblica il nuovo singolo “Lontani da qui”, sempre in collaborazione con Maledetta Records, in vista delle prossime selezioni di Sanremo Giovani.