TOUCH-IMPRONTA DIGITALE Gaming, le nuove frontiere del mondo dei videogiochi: dal 12 Maggio su RaiPlay
Negli ultimi anni il mondo del gaming si è evoluto in modo vertiginoso, diventando uno dei settori trainanti dell’industria tecnologica, con un giro d’affari che vale 250 miliardi di Euro e un bacino di utenza di 3 miliardi e mezzo di giocatori. Come saranno i videogiochi del futuro? Sul tema si concentrerà la nuova puntata di “Touch – Impronta Digitale”, disponibile da mercoledì 22 maggio su RaiPlay.
Fjona Cakalli, divulgatrice di tecnologia tra le più autorevoli in Italia e conduttrice del programma, ha ripercorso la storia del gaming nell’unico museo italiano dedicato al tema, il Vigamus nel cuore di Roma, per poi raccontare le ultime frontiere del mercato da una delle più grandi software house italiane del settore, specializzata in gare di motociclismo.

Destinazione Milano invece per Noemi Marà diretta in una sala giochi d’avanguardia, dotata di postazioni di realtà virtuale e simulatori di volo di ultima generazione, dove è possibile e condividere dal vivo esperienze multiplayer di gruppo.
L’influencer Momoka Bananainvece ha raggiunto Torino, per testare una piattaforma di giochi elettronici inclusivi, basati su feedback tattili e uditivi, dedicati a non vedenti e ipovedenti mentre la“cosplayer” Antonella Arpa ha incontrato il prof. Federico Tonioni, psichiatra esperto nel trattamento di dipendenze patologiche presso Policlinico Agostino Gemelli di Roma, dove un team di professionisti ha dato vita al “Centro Pediatrico Interdipartimentale per la Psicopatologia da web”, che si occupa anche, di dipendenze da videogiochi.

Come sempre, ad accompagnare le altre inviate, anche la pop-filosofa Lucrezia Ercoli e Iaia, la ‘giornalista’ creata dall’intelligenza artificiale, con le ultime notizie sulle interfacce di gioco neuronali.
Protagonista della rubrica social star della settimana è Dario Moccia, uno degli streamer più seguiti nel nostro Paese.
“Touch – Impronta Digitale”, attraverso suggestivireportage dall’Italia e dall’estero presentati da una squadra di giovani inviate, vuole raccontare in chiave “pop “le innovazioni apportate dalla tecnologia nella vita quotidiana.

“Touch – Impronta Digitale”, realizzato con la collaborazione straordinaria di Duccio Forzano, è prodotto da Rai Direzione Contenuti Digitali e Transmediali ed è disponibile su RaiPlay al link: https://www.raiplay.it/programmi/touchimprontadigitale

Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!
Intrattenimento
Tradimento, trame di martedì 18 marzo 2025: inganni e rivelazioni scottanti

Non sappiamo più se fidarci di quegli sguardi pieni di promesse o delle parole così ben studiate. In “Tradimento”, ogni mossa assume un peso enorme e le anticipazioni per martedì 18 marzo 2025 ci proiettano in un labirinto di menzogne, dubbi e speranze che lasciano il fiato corto. C’è chi esce di prigione, chi ci finisce, chi finge di essere in viaggio dall’altra parte del mondo… e chi, nel frattempo, scopre che la casa in cui vive non è nemmeno di sua proprietà. Voi, spettatori affamati di rivelazioni, potreste chiedervi se questa serie possa spingersi ancora oltre. Eppure, a quanto pare, la risposta è sempre la stessa: sì, può.
Le luci spente di Yesim
Doveva essere un ritorno a casa liberatorio, quello di Yesim, appena uscita di prigione grazie al pagamento di una cauzione decisamente onerosa — parliamo di milioni di lire turche. Nessuna sbarra intorno, una figlia da riabbracciare, la voglia di lasciarsi alle spalle i brutti ricordi. Solo che l’immagine familiare che lei si aspettava di trovare si trasforma rapidamente in un incubo: i contatori sono spenti, l’energia elettrica non è stata pagata, l’acqua non scorre, e la casa sembra improvvisamente gelida. Niente di più sconfortante, soprattutto se il tuo unico desiderio è far riemergere un po’ di calore nella vita di una bambina che ha già sofferto abbastanza.
In mezzo a tutto questo caos, fa capolino Ilknur, decisa a trovare subito il modo di riattivare quei servizi essenziali. Sarà forse l’ansia di una madre di famiglia, o più semplicemente la voglia di sistemare le cose senza troppi giri di parole. Ma ecco che irrompe la verità: l’immobile non appartiene affatto a Tarik. È di Kadir, cliente importante, figura che aleggia da tempo come un’ombra e che ora si scopre avere un controllo non indifferente su quella che tutti ritenevano la casa di Yesim. Immaginatevi la reazione: chiunque si sentirebbe tradito, ingannato, privo di punti di riferimento. E lei, comprensibilmente, non la prende bene.
Tarik e l’inganno del cellulare
Proprio Tarik, intanto, è protagonista di un’altra vicenda a dir poco inquietante. Quando mette le mani sul cellulare di Sezai, non si limita a guardare i messaggi: decide di impersonare l’uomo, inviando a Guzide un testo che le fa credere che Sezai sia in Canada, lontanissimo. Un colpo di scena sottile, crudele, che mira a confondere la donna e a farle abbassare la guardia. Qui ci chiediamo: quale obiettivo spera di raggiungere Tarik? Vuole forse intralciare la relazione tra Guzide e Sezai, o preservare qualche segreto che ancora non è emerso? Forse entrambe le cose. O forse c’è un disegno più complesso dietro a quella sua aria da avvocato che sa sempre come rigirare la verità a proprio vantaggio.
Nel frattempo, il vero Sezai è sotto interrogatorio, serrato e insistente. Giura di non avere colpe, ripete che è vittima di un errore giudiziario, si difende a gran voce. Ciò che più lo tormenta è la distanza dalla figlia in Canada, quel biglietto mai usato, l’idea di un viaggio che si è trasformato in un soggiorno scomodo nelle celle della polizia. Siamo davanti a un uomo innocente o a un abile attore che nasconde qualcosa di torbido? Il dubbio ci logora, e ora che Tarik sta facendo credere a tutti che Sezai sia addirittura atterrato oltreoceano, ci troviamo davanti a una girandola di manipolazioni potenzialmente esplosiva.
Guzide ignara
Guzide non sospetta nulla. Legge il messaggio convinta che provenga dal suo uomo, si commuove, respira un sospiro di sollievo, forse si dice: “Meno male, lui è al sicuro, e io posso stare tranquilla.” In realtà, la bugia di Tarik, cucita addosso a Sezai, la sta ferendo più di qualunque verità potesse affrontare a viso aperto. E se scoprisse tutto? In quel momento, è come se si rompessero due legami insieme: da un lato la fiducia verso un compagno accusato di reati gravi, dall’altro il rispetto per un amico che si è fatto marionettista di un inganno ignobile.
Gli orari da non perdere
Per chi segue o vuole iniziare a seguire “Tradimento”, l’appuntamento rimane costante: dal lunedì al venerdì alle 14:10, poi nel fine settimana si cambia fascia oraria, orientativamente alle 15:10 e la domenica c’è addirittura una parentesi in prima serata alle 21:20, sempre su Canale 5. Facile immaginare quanto queste rivelazioni, in arrivo nella puntata di martedì 18 marzo, possano fare da calamita per chi ama collezionare momenti di pura tensione televisiva.
Non è forse vero che certe menzogne diventano più grandi ogni volta che cerchiamo di coprirle? Ognuno di questi personaggi sembra custodire un frammento di verità che gli altri ignorano. E la domanda sorge spontanea: chi pagherà il prezzo più alto quando tutto verrà finalmente a galla? “Tradimento” promette di metterci di fronte a nuovi scenari ancora più tumultuosi e noi, come sempre, continueremo a guardare con il fiato sospeso e l’adrenalina alle stelle. Le carte in tavola sono state mescolate bene: aspettiamoci una girandola di colpi di scena in cui ogni verità, per quanto nascosta, non può fare a meno di emergere.
CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE ALTRE NEWS E ANTICIPAZIONI SU TRADIMENTO
Intrattenimento
Grande Fratello: amori turbolenti e sorprese in vista della finale

Un’analisi sui legami nati nel reality di Canale 5 e su come si evolvono a un passo dall’epilogo.
Dicono che quando si parla di sentimenti davanti alle telecamere, si finisca sempre per restarne delusi. Eppure, non riusciamo a scrollarci di dosso la curiosità, quella voglia di vedere se stavolta la storia d’amore di turno si rivelerà vera. Il Grande Fratello gioca spesso con le nostre emozioni: da un lato ci cattura con relazioni piene di tenerezza, dall’altro ci ricorda, in modo quasi crudele, che un reality non fa sconti a nessuno. E da spettatori, rimaniamo incollati allo schermo – a metà tra il desiderio di credere nella favola e il timore di assistere all’ennesimo crollo.
In mezzo al turbinio di baci, lacrime, litigate notturne e sorrisi complici, esistono coppie che hanno effettivamente trasformato in realtà i sogni nati sotto i riflettori. Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro, ad esempio, non solo hanno dimostrato che la convivenza forzata può far nascere un legame autentico, ma lo hanno anche consolidato lontano dai riflettori. Stessa storia per Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli, che sono diventati genitori e hanno ribaltato qualunque scetticismo. Insomma, c’è chi riesce a zittire ogni dubbio sulle “storie costruite a tavolino.” Tuttavia, esiste un rovescio della medaglia che fa sobbalzare gli appassionati di questa trasmissione.
L’incertezza dei nuovi legami
Nonostante la parentesi di chi ce l’ha fatta, ultimamente si è parlato parecchio di chi non è riuscito a superare indenni la prova del GF. Tra accuse di falsità e dubbi sulla veridicità di certe effusioni, assistiamo a scene drammatiche e finali inattesi che ci lasciano col fiato sospeso. Alcuni si chiedono se siamo solo marionette di un copione ben scritto, altri difendono la spontaneità di quei battiti di cuore ripresi dalle telecamere. In mezzo, ci siamo noi, spettatori affamati di retroscena.
Lo scontro tra Shaila e Lorenzo
Un esempio lampante di rottura fragorosa riguarda Shaila Gatta e Lorenzo Spolverato, ribattezzati “Shailenzo.” All’inizio sembravano inscindibili, uniti da lunghe chiacchierate confidenziali e momenti di passione. Poi, quasi all’improvviso, hanno iniziato a scontrarsi, scivolando in una spirale di tensioni. Lei è rimasta delusa per non aver conquistato il ruolo di finalista, a vantaggio di Zeudi Di Palma. E, chissà, in tanti si sono domandati se quel mancato riconoscimento non abbia scatenato un effetto domino sui sentimenti.
La loro crisi si è consumata in modo teatrale, con accuse reciproche, gesti plateali (persino un quadro finito nel cestino) e parole che suonavano come macigni. Alcuni utenti social hanno commentato che, forse, qualcosa era già nell’aria, pronto a esplodere al primo vero ostacolo. Fatto sta che l’idillio, se mai è esistito davvero, si è dissolto con la stessa rapidità con cui era nato.
Tommavi tra dubbi e riconciliazioni
Mentre lo “scandalo Shailenzo” catalizzava la curiosità generale, un’altra coppia si faceva notare per continui tira e molla: Tommaso Franchi e Mariavittoria Minghetti, altrimenti detti “Tommavi.” Lui più schivo, lei diretta al punto da sembrare spesso polemica, si sono trovati a fronteggiare gelosie e incomprensioni. Alcune confidenze di Tommaso con i compagni di Casa hanno mostrato quanto si sentisse poco compreso, mentre Mariavittoria a tratti sembrava incerta sui suoi reali sentimenti.
In ogni caso, i due non hanno mai chiuso davvero il dialogo, e proprio quando tutto pareva irrimediabilmente compromesso, ecco sbocciare la pace: un riavvicinamento segnato da baci e confessioni a cuore aperto. Tuttavia, molti ritengono che questa tregua sia fragile, pronta a infrangersi alla prima nuova discussione. Entrambi, del resto, hanno confessato di non sentirsi ancora completamente al sicuro, come se le ombre di un possibile inganno televisivo fossero sempre in agguato.
Corsa alla finale: gioco o amore?
E adesso, col finale alle porte, l’interrogativo vero è: si tratta di amore genuino o di una strategia per restare in gioco? Il pubblico è diviso. Qualcuno sostiene che l’attrazione della vittoria personale abbia ridotto in briciole i sentimenti, altri continuano a credere che persino in un reality ci sia spazio per legami onesti. D’altronde, non è una novità vedere relazioni intense nascere sotto i riflettori e proseguire, con successo, fuori dalla Casa.
Al momento, non abbiamo nessuna certezza: potremmo assistere a un lieto fine inaspettato, magari con i “Tommavi” uniti più che mai, oppure a una nuova scissione clamorosa sullo stile “Shailenzo.” È difficile fare pronostici, e forse è proprio questa imprevedibilità a rendere il Grande Fratello un fenomeno televisivo che, ogni anno, ci intrattiene e ci fa discutere. Noi rimarremo attenti a ogni sfumatura, pronti a raccontarvi i risvolti futuri. E voi, siete disposti a scommettere su un lieto fine o pensate che la realtà, ancora una volta, ci riserverà qualche sorpresa?
CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE ALTRE NEWS SUL GRANDE FRATELLO
Intrattenimento
Avengers: Doomsday, nuovi rumor sui cameo animati: si va verso un crossover stile Space...

Non sappiamo voi, ma noi siamo rimasti increduli quando sono circolate le prime indiscrezioni su Avengers: Doomsday e la possibilità di integrare personaggi animati nel prossimo grande evento Marvel. Qualcuno si sarà chiesto: “Stanno davvero per replicare quell’atmosfera scanzonata alla Space Jam o alla Chi ha incastrato Roger Rabbit??” Già questa sola idea ci fa sentire un po’ strani, come se ci trovassimo a metà tra un fumetto strappato e un film dal vivo con l’aggiunta di effetti speciali fin sopra i capelli.
La prospettiva di personaggi animati che interagiscono con gli eroi in carne e ossa è saltata fuori di recente grazie a un report di The Cosmic Circus, fonte che si è dimostrata attendibile in più occasioni e che ora lascia intendere una contaminazione bizzarra ma potenzialmente affascinante. Non si tratterebbe, a quanto pare, di un semplice passaggio di un personaggio dall’animazione al live action (o viceversa). Qui si parla di mantenere intatto lo stile grafico di chi proviene dall’universo animato, un po’ come quando Bugs Bunny rimbalzava sul campo da basket accanto a Michael Jordan.
Miss Minutes e gli altri volti “cartoon” del MCU
La mente corre subito a Miss Minutes, l’orologio animato visto in “Loki”. Secondo il report, il suo ritorno in Avengers: Doomsday non sarebbe soltanto un cameo fugace. Pare che ci saranno delle interazioni vere e proprie, con tanto di momenti a metà fra l’assurdo e l’epico. E poi, stando sempre a queste voci, dovrebbero comparire anche i protagonisti di What If…?. Avete presente l’Osservatore che scruta ogni timeline?
Lui e gli Esiliati (Storm, Byrdie e Kahhori) potrebbero giocare un ruolo decisivo nella narrazione, così come hanno fatto nel recente finale animato. Tuttavia, non è stato specificato se si attingerà anche ad altre serie classiche targate Marvel, magari più datate. Al momento, l’unica certezza è che i produttori stanno sperimentando un mix di generi che ci lascia perplessi e curiosi allo stesso tempo.
Il trailer
Parlando di sorprese, gira voce che Robert Downey Jr. potrebbe rivestire un ruolo di spicco, ma – e qui casca l’asino – non si tratterebbe di Iron Man. Secondo alcuni rumor, l’attore potrebbe addirittura indossare i panni di Dottor Destino. Ora, suona tutto piuttosto folle, eppure il fascino di vedere Downey Jr. in una veste così diversa intriga non poco. Allo stesso modo, qualcuno sognava di rivedere Spider-Man 2099 (specialmente dopo le notizie su Spider-Man: Beyond the Spider-Verse), ma i piani potrebbero essere saltati a causa del rinvio di quest’ultimo film. Non sappiamo se in futuro ci sarà spazio per nuovi incastri, o se questa porta si sia definitivamente chiusa.
Disneyland e prime prove sul campo
Un indizio interessante arriva dal parco a tema Disneyland. In alcune immagini promozionali trapelate online, abbiamo visto uno Spidey animato combattere insieme ai personaggi in live action contro Re Thanos. Che sia un’anteprima di ciò che vedremo su grande schermo? Forse sì, forse no, ma la Marvel già flirta da tempo con l’idea di mescolare differenti mondi visivi. D’altronde, la Saga del Multiverso si preannuncia come un puzzle infinito di realtà che s’intrecciano (o scontrano) senza troppi complimenti.
Resta il fatto che il calendario ufficiale colloca Avengers: Doomsday al maggio 2026 e Avengers: Secret Wars al maggio 2027. Un tempo che ci sembra lunghissimo, specialmente ora che spuntano rumor sempre più eclatanti. Chi vivrà vedrà: magari sarà un trionfo da standing ovation, oppure un guazzabuglio colossale con Capitan America che dialoga col cartone animato di Byrdie.
Nel frattempo, noi cerchiamo di rimanere con i piedi per terra, aspettando conferme o smentite dai Marvel Studios e dai fratelli Russo, che sembrano pronti a stupirci ancora. Sarà un gesto coraggioso o uno slancio azzardato? Di sicuro, Avengers: Doomsday sta già creando fermento e discussioni a non finire. E a noi, onestamente, tutto questo elettrizza, spiazza, ma ci costringe anche a restare in allerta: mai dare nulla per scontato quando si parla di Marvel. E voi, siete pronti a scommettere? Sembra che il multiverso non abbia più limiti. E adesso, più che mai, la fantasia rischia di fare sul serio.
CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE ALTRE NEWS E ANTICIPAZIONI SULLE SOAP E SERIE TV PIÙ AMATE