Quarta edizione di “Azzurro Storie di Mare”, un viaggio incantato tra le Coste Italiane
Su Rai Uno il ritorno del celebre programma “Azzurro Storie di Mare ’ edizione 2024, condotto da Beppe Convertini cha salperà dalla Puglia approdando in Sicilia, Campania, Lazio, Sardegna, Marche, Toscana, Liguria…

A partire dal 27 luglio, ogni sabato alle 12 su Rai1, gli spettatori saranno invitati a intraprendere un viaggio suggestivo lungo le coste italiane, alla scoperta di paesi affacciati su acque cristalline, tradizioni secolari e mestieri antichi con tanti ospiti musicali eccezionali da Orietta Berti a Maninni, da Fred De Palma a Paola & Chiara che racconteranno il loro rapporto con il mare!
In sette puntate il programma esplorerà il fascino senza tempo delle comunità costiere italiane, dalle loro tradizioni religiose alle feste popolari, fino alle sagre culinarie che esaltano le tipiche ricette marinare. “Azzurro Storie di Mare Estate” sarà un’avventura indimenticabile, alla scoperta delle spiagge più belle e i borghi più antichi d’Italia. Beppe Convertini, con la sua ineguagliabile capacità di narrare e affascinare, guiderà gli spettatori alla scoperta di storie autentiche di pescatori, custodi di antiche conoscenze, e delle loro tecniche tradizionali di pesca, come nelle tonnare di Sicilia e Sardegna.
Il programma darà voce agli antichi mestieri legati al mare, figure emblematiche come il cordaro , il calafato, il maestro d’ascia e il rais. Questi artigiani del mare, con le loro competenze uniche, contribuiscono alla vita e all’economia delle comunità costiere, preservando tradizioni che rischiano di scomparire. La cucina Italiana di mare sarà un altra grande protagonista del programma. Dall’impepata di cozze alla Trabaccolara della Versilia, passando per la Tiella di Gaeta e il Brodetto del Mar Adriatico, ogni piatto racconta una storia di stagionalità e pesca locale. Beppe Convertini, con il suo tocco raffinato, offrirà un viaggio gastronomico indimenticabile attraverso i sapori del mare.
Le tradizioni popolari e religiose legate al mare saranno al centro delle puntate, con racconti di feste come quella di San Pietro, patrono dei pescatori, e di San Silverio a Ponza. Queste celebrazioni, con processioni, musica e danze tradizionali, sono momenti di gioia e devozione che uniscono le comunità e mantengono vive le antiche usanze.
Non mancheranno testimonianze di chi dedica la propria vita alla salvaguardia del mare. Associazioni e cittadini impegnati in iniziative di sensibilizzazione e pulizia delle spiagge racconteranno le loro storie, mostrando l’importanza della sostenibilità e della protezione degli ecosistemi marini.
Beppe Convertini, con una carriera che spazia dal teatro, cinema, radio alla televisione, ha saputo conquistare il pubblico con il suo stile unico e la sua passione per l’Italia. Di recente, ha anche pubblicato il suo quarto libro “Il Paese Azzurro”, edizioni Rai Libri un’opera che esplora la bellezza e la cultura del nostro Bel Paese attraverso racconti personali e riflessioni ed e’ impegnato su Rai Radio 2 dalle 16 alle 19:30 ogni sabato e domenica con Lido Asiago 10!
Le puntate di “Azzurro Storie di Mare andranno in onda ogni sabato a partire dal 27 luglio, proseguendo fino al 7 settembre. Sarà un’occasione imperdibile per riscoprire la magia delle coste italiane, tra storie affascinanti, tradizioni secolari e sapori autentici.

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Intrattenimento
La Promessa, svolte inattese: l’altare vuoto e la forza di Catalina

Rimaniamo colpiti da quante emozioni possa racchiudere un’unica storia. Siamo davanti a La Promessa, una soap che ci ha abituato a imprevisti e riconciliazioni, ma soprattutto a quei colpi di scena che non ti aspetti proprio quando tutto sembra finalmente in ordine. Vi è mai capitato di sentirvi certi che qualcosa sarebbe andato per il meglio… e poi di vedere ogni certezza crollare? È esattamente ciò che succederà a Catalina, la marchesina che conosciamo da tempo, e che adesso si troverà a vivere uno dei momenti più sofferti della sua vita: l’altare deserto proprio nel giorno che avrebbe dovuto trasformarsi in festa. Ma procediamo con calma e cerchiamo di capire perché lei, incinta, si ritroverà a fronteggiare un nuovo addio.
Il nostro punto di partenza: sogni interrotti
Noi che seguiamo da vicino gli sviluppi di La Promessa abbiamo visto Catalina attraversare diverse fasi, alcune piene di luce altre ricche di ombre. In precedenza l’abbiamo vista vicino ad Adriano, un uomo che sembrava disposto a tutto pur di restarle accanto. Poi, però, qualcosa si è rotto, forse a causa dei sentimenti mai del tutto sopiti di lei verso Pelayo. Adriano ha avvertito subito l’eco di un amore passato che s’insinuava fra loro, un fantasma impossibile da ignorare. E ha preso una decisione netta: andarsene per non vivere un legame parziale, incompleto. Sappiamo che Catalina, pur soffrendo, ha compreso il suo punto di vista. Nessuno può costringersi a restare dove non c’è più spazio per un futuro intero. Eppure, mentre si lasciava alle spalle questo ennesimo ostacolo, ha scoperto di essere incinta. Un bel dilemma, no?
Ritorno di fiamma o ultima chance?
Il fatto che Catalina abbia scelto di ricontattare Pelayo non è un dettaglio marginale. A volte le storie d’amore più complicate sembrano destinate a ripetersi. Noi siamo rimasti a bocca aperta di fronte alla decisione di lei di mettersi in gioco ancora, senza paura, e di dichiarare apertamente i suoi sentimenti per Pelayo. Dopotutto, ci siamo detti, se un legame è forte e autentico può superare ogni barriera. E Pelayo, stando alle ultime notizie, non ha mai smesso di amarla sul serio. Ha dunque accettato di tornare a La Promessa e di concedere a entrambi un’altra opportunità. Non è meraviglioso quando ci si riabbraccia dopo mesi o anni in cui sembrava tutto perduto?
Una verità difficile da confessare
Eccoci al nodo cruciale. Catalina, con quell’istinto di onestà che la contraddistingue, non ha taciuto la scoperta della gravidanza. Glielo ha detto in modo chiaro: “Aspetto un figlio.” E lui, con altrettanta franchezza, ha compreso subito che quel bambino non poteva essere suo. Ciononostante, il conte, pur sconvolto, ha deciso di restare accanto alla donna che dice di amare. Sembrava una pagina nuova, quasi un sospiro di sollievo: finalmente insieme, pronti a sfidare ogni convenzione.
A questo punto, noi pensavamo che la famiglia di Catalina si sarebbe opposta con forza, anche se la marchesina, come abbiamo imparato a conoscere, è uno spirito libero che non teme il giudizio altrui. Invece, si è giunti al passo successivo: i preparativi di un matrimonio in grande stile, per dimostrare a tutti che quell’amore poteva rinascere. Ma le nozze… non si sarebbero celebrate.
Il lampo a ciel sereno: l’abbandono all’altare
A un certo punto, qualcosa si spezza. Pelayo, quel giorno, non si presenta. Si ritira poco prima di arrivare davanti a lei. Un fulmine nel cuore di Catalina, e un senso di vuoto per chiunque avesse scommesso su questa unione. Il conte lascia una lettera piena di tormento. Spiega che crescere un figlio non suo rappresenta un compito che non si sente pronto ad affrontare. Preferisce scomparire piuttosto che convivere con un senso di risentimento silenzioso, magari destinato a erodere pian piano l’armonia. Noi proviamo a immaginare quanto debba essere stato duro, per lui, compiere questo passo. Non è giustificabile, certo, ma siamo sicuri che abbia provato a restare, prima di crollare di fronte alle proprie paure.
Catalina, sola di nuovo
Ora la scena si fa ancora più amara: Catalina rimane lì, ferma, con un vestito da sposa che perde improvvisamente ogni significato. È incinta e non c’è un padre accanto a lei. Questa situazione la porta a un inevitabile confronto con la famiglia. Don Alonso, il padre, cercherà di trovare una soluzione, mentre Cruz – personaggio a cui siamo abituati – probabilmente non la prenderà bene. Invece, ci sarà chi offrirà un sostegno inaspettato. Due figure emergenti, Leocardia e la zia Claudia, approderanno a La Promessa pronte, almeno così si mormora, a essere un punto di riferimento per la marchesina. Potremo scoprire meglio chi siano e cosa sappiano portare nella sua vita.
La reazione della tenuta e il futuro incerto
Siamo davvero curiosi di comprendere se Pelayo si renderà conto di aver lasciato la donna che ama con un dolore senza rimedio. E vogliamo anche capire in che modo Catalina riuscirà a voltare pagina. Ce la farà da sola o ci sarà un nuovo uomo che la aiuterà a credere ancora nell’amore? Noi ci aspettiamo continui sviluppi, convinti che questa soap non voglia di certo lasciarci con un finale banale.
Cosa vedremo su Rete 4
Se vi state chiedendo quando e dove queste vicende troveranno spazio, sappiate che La Promessa va in onda dal lunedì alla domenica intorno alle 19.35 su Rete 4. Nei prossimi mesi avremo modo di assistere a questa svolta clamorosa. Le anticipazioni spagnole sono chiare: la marcia verso l’altare esiste, ma l’altare stesso resterà vuoto. E nel frattempo, Catalina dovrà fare i conti non solo con l’assenza di Pelayo ma anche con l’imminente nascita del piccolo. Sarà un periodo di scelte complicate, in cui lei dovrà guardarsi dentro e scoprire quanta forza ha davvero. Confessiamolo, siamo già proiettati a quelle puntate intense e drammatiche, perché non è da tutti affrontare la solitudine in un momento così delicato.
Dove ci porterà questa storia?
Non ci stanchiamo mai di interrogarci sulle dinamiche della vita: a volte basta un’illusione d’amore per farci brillare gli occhi, e un istante dopo ci ritroviamo con un pugno di sogni infranti. Forse La Promessa è proprio questo, un viaggio nelle sfide che una donna deve affrontare quando tutto sembra remare contro. Nel corso delle prossime puntate avremo sicuramente modo di sbirciare le reazioni di Catalina, la sua determinazione a non arrendersi, forse il lento ritorno di Pelayo o lo scontro aperto con lui.
Noi continueremo a seguire ogni passaggio, perché ci sembra impossibile staccare lo sguardo da una vicenda tanto tormentata. E sì, speriamo che la marchesina possa finalmente trovare un pizzico di serenità, circondata da chi crede ancora in lei. Voi cosa ne pensate? Vi sembra una storia destinata a un lieto fine o ci saranno altri colpi di scena? Probabile che non tutto sia già scritto, e sappiamo bene che a La Promessa le sorprese non mancano mai.
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Intrattenimento
Tradimento, anticipazioni: la corsa di Ozan tra imboscate e scomode rivelazioni

Ci troviamo davanti a uno scenario in continuo fermento. Avete mai sentito quell’impulso di voler conoscere tutta la verità, di andare in fondo alle vicende anche quando sembrano intricate e piene di colpi di scena? È lo stesso sentimento che ci muove ora, mentre proviamo a riordinare i tasselli di Tradimento, la soap turca che ci tiene con il fiato sospeso. Eppure, più scaviamo e più ci imbattiamo in curve inattese: Ozan, Tarik, Guzide, Oltan… ognuno sembra nascondere qualcosa, anche a sé stesso. Andiamo con ordine, o meglio, cerchiamo di farlo, perché di ordine, qui, c’è ben poco.
Il tormento di Ozan: un passato che non vuole lasciarlo in pace
Per mesi, abbiamo vissuto con la convinzione che Ozan fosse implicato in un crimine estremo. Credevamo, come lui, che avesse le mani sporche di sangue e che vivesse ostaggio di un rimorso insopportabile. Poi, però, arriva la notizia: c’è un video, una prova che lo scagiona dalla presunta morte di Kaan. Immaginate la liberazione, la sensazione di togliersi un macigno dal petto. Eppure, invece di correre a gridare al mondo la propria innocenza, lui preferisce continuare a farsi passare per assassino. La scelta è strana, vero? Ma c’è un motivo dietro: Ozan vuole restare al centro dei ricatti di Oltan, convinto che questo sia l’unico modo per incastrarlo definitivamente. È un piano rischioso, eppure ci ritroviamo a capire la sua determinazione. Forse, se fossimo al suo posto, faremmo lo stesso?
Non sappiamo voi, ma noi sentiamo ancora i brividi pensando alla scena in cui Ozan, su ordine di Oltan, deve consegnare una valigia piena di soldi a un avvocato compiacente. Lì, nel cuore di una missione così delicata, succede l’impensabile. Ozan si lascia sfuggire qualche parola di troppo mentre è al telefono, e un tassista, in modo improvviso e crudele, lo prende di mira per rubargli l’intero bottino. Uno sparo, il rumore che gela il sangue, e poi lui che viene abbandonato in un bosco, a lottare tra la vita e la morte. Diteci voi, come si fa a non restare col fiato sospeso?
L’ospedale, la corsa contro il tempo e il peso dei sensi di colpa
Nel giro di poche ore, tutto cambia. Oltan, allarmato dall’ultima telefonata di Ozan, fa arrivare i soccorsi sul posto e lo spedisce d’urgenza in ospedale. I medici dicono che il proiettile gli ha perforato il polmone, quindi ci vuole un intervento immediato. Guzide, la madre, è distrutta: chi non lo sarebbe, sapendo il proprio figlio in fin di vita? Tarik, il padre, è ancora più turbato, perché i contrasti con Ozan lo avevano portato a parole dure e decisioni drastiche. In quei momenti di angoscia, rimugina su tutto e si pente delle scelte passate, al punto da decidere di non diseredarlo più. Che l’amore di un genitore, sotto sotto, resti intatto anche quando sembra coperto da mille litigi?
Quando Ozan finalmente riapre gli occhi, ci troviamo davanti a un sussulto di adrenalina. Lui è vivo, certo, ma non ci basta: vogliamo scoprire i retroscena di quel maledetto agguato. E qui arriva la rivelazione più sconvolgente. Ozan prende coraggio e parla con Guzide, spiegandole che aveva pianificato tutto, fin nei dettagli. Voleva che quei soldi, destinati a corrompere un avvocato, sparissero per sempre. Avete presente quella sensazione di ammirazione mista a incredulità, quando vi accorgete che qualcuno è più astuto di quanto pensavate? Noi l’abbiamo provata. Se da un lato ci chiediamo quanto sia moralmente discutibile escogitare un piano così pericoloso, dall’altro non possiamo non restare affascinati dalla sua audacia.
Uno sguardo al futuro di Tradimento
Adesso, la domanda è: quale sarà la prossima mossa di Oltan? Resterà a guardare in silenzio o si vendicherà? E Tarik, dopo aver quasi perso il figlio, continuerà a rimuginare o cercherà di ricucire un rapporto più sincero? Noi in questo momento non conosciamo ancora tutte le risposte, certo, però possiamo sicuramente scommettere che le prossime puntate continueranno a regalare suspense, colpi di testa e momenti di pura tensione al cardiopalma.
Ma quando va in onda Tradimento? Ve lo ricordiamo: prosegue regolarmente il suo appuntamento su Canale 5 con diverse fasce orarie: dal lunedì al venerdì alle 14:10, nel weekend intorno alle 15:10 e la domenica in prima serata alle 21:20. Voi, con tutta questa carne al fuoco, vorrete di sicuro seguire ogni sviluppo. Noi, dal canto nostro, restiamo in attesa di nuovi eventi, pronti a interrogarci ancora sulle motivazioni di ogni personaggio e sulle conseguenze di ogni scelta. Perché, in fondo, una storia così piena di doppifondi e segreti non ci permette un momento di noia. E forse è proprio questo il bello: restare insieme, tra colpi di scena e confessioni, a chiederci fin dove si può spingere la lealtà… e quando, invece, l’istinto di sopravvivenza prende il sopravvento.
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Intrattenimento
La Promessa, l’ombra di Ayala: Martina rischia la clausura

Certe storie ci colpiscono allo stomaco. Parliamo di quelle situazioni dove ci sembra che la realtà superi i nostri incubi peggiori, e in questi nuovi episodi della soap La Promessa su Rete 4 troviamo proprio tutto quello che ci lascia con il fiato sospeso. Voi, che ormai avete imparato a conoscere i personaggi e i loro intrighi, sapete bene che la sorte di Martina è sempre stata in bilico. Ora che l’abbiamo finalmente vista uscire dal sanatorio, ci sentiamo sollevati… eppure qualcosa non torna: Ayala non molla. Pretende che questa ragazza venga “sepolta viva” in un convento, allontanata di nuovo da ciò che ama, come se fosse un peso di cui liberarsi.
Forse qualcuno di voi, seguendo le vicende, si è chiesto perché mai Ayala ce l’abbia così tanto con Martina. In fondo, lei è appena tornata a La Promessa dopo un periodo terribile in quel manicomio, un luogo che le ha fatto rischiare la pelle. In teoria, doveva essere un posto sicuro, ma si è rivelato un incubo. Ci sembra assurdo, no? Lì Martina ha dovuto addirittura guardarsi le spalle da un’altra paziente, la folle Juana. E quando temi per la tua vita, capisci quanto sia fragile l’equilibrio che ti tiene in piedi.
L’accusa velenosa di Ayala
Ricordiamo che la ragione di tanta ostilità va rintracciata in un sospetto inquietante: Ayala accusa Martina di aver cercato di avvelenarlo con la cicuta. A suo dire, la ragazza sarebbe capace di tutto pur di toglierselo di torno. Onestamente, noi ci chiediamo se questa “verità” non sia solo la punta di un iceberg fatto di rancori e interessi nascosti. Di certo, Ayala non sembra disposto a far calmare le acque. Anzi, è stato lui a far rinchiudere Martina nel sanatorio, e ora punta addirittura a trasferirla in un convento. Un monastero come rifugio? O forse, per lui, è solo un modo di metterla a tacere?
L’intervento eroico di Curro
Nel caos totale, si è fatto avanti Curro. Questo giovane, appena tornato dalla guerra, ha scoperto dove si trovava Martina e ha deciso di intervenire. L’ha tirata fuori da quel posto lugubre, forzando un confronto con Ayala. Pensavamo fosse finita lì. L’accordo era chiaro: la ragazza non sarebbe più tornata in sanatorio e il Conte avrebbe smesso di minacciarla. Ma a quanto pare, le promesse non sono il forte del Conte. Appena si ritrova faccia a faccia con Martina, lui ricomincia a spingere per rinchiuderla. Non vuole vivere, dice, accanto a chi avrebbe attentato alla sua vita.
Qui ci sentiamo un po’ in trappola: da una parte c’è la rabbia di Ayala, che spiazza la stessa Margarita. Dall’altra parte c’è la paura di Martina, che ha già patito abbastanza fra quelle mura da incubo. Non ci aspettavamo però che Margarita, la futura sposa del Conte, reagisse con tanta veemenza. Stavolta è lei a mettersi di traverso, sostenendo che non si possono trattare le persone come pacchi da esiliare a comando.
Un ricatto sottile
La tensione sale e a La Promessa tutto diventa una partita di scacchi. Ayala, per non rovinare le proprie nozze (e i possibili vantaggi economici che ne derivano), finge di ammorbidire la sua posizione. Fa un patto con Martina: se lei gli darà la sua benedizione, lui lascerà correre ogni accusa. Ma c’è un problema: subito dopo, la minaccia di farla rinchiudere comunque. Un colpo basso. Ci fa pensare che forse la parola del Conte valga meno di zero.
Intanto ci chiediamo se Margarita, Alonso e lo stesso Curro riusciranno a mettere un freno a quest’ossessione di Ayala. Quel che è certo è che Martina, con l’aiuto di chi crede nella sua innocenza, non è del tutto sola. E noi, come spettatori, non possiamo che sperare in una svolta. La domanda vera è: riusciranno a far cambiare idea a un uomo che sembra interessato solo al proprio tornaconto?
Rischi e speranze
A volte ci sorprende constatare quanta disperazione possa scatenarsi in un luogo che, in teoria, dovrebbe essere la casa di tutti. Nel frattempo, ci sorge un dubbio: Martina dovrà sottostare davvero all’ennesimo ricatto, oppure troverà un modo per riprendersi in mano la sua vita? Noi, ovviamente, non possiamo svelarvi tutti i dettagli in un colpo solo, ma siamo quasi certi che la storia non si chiuderà in fretta. Ayala è un avversario tenace, e la sua sfiducia verso Martina sembra radicata in ragioni profonde. Oppure, più semplicemente, è una maschera per nascondere piani personali di cui nessuno sospetta.
Il futuro di Martina a La Promessa
Nel frattempo, voi che state seguendo la soap sapete che La Promessa va in onda su Rete 4 dal lunedì alla domenica alle 19.35 circa. Ogni puntata svela dettagli nuovi, intreccia nuovi scenari e apre altre porte su storie che sembrano non avere mai fine. Siamo sicuri che le prossime settimane porteranno sconvolgimenti. In fondo, in una storia in cui un Conte può far rinchiudere qualcuno con una semplice firma, nulla è scontato.
Prendiamo un bel respiro e restiamo in ascolto. Noi, da parte nostra, siamo impazienti di scoprire se la disperazione di Martina riuscirà a trovare uno spiraglio di luce. Lei, accusata di aver tentato un omicidio, sa di non essere al sicuro: tra sanatori e conventi, si gioca la sua libertà. E speriamo davvero che questa volta Ayala trovi una ragione per arrendersi o, almeno, per far prevalere un po’ di giustizia.
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