Nuovi rapporti, nuove misure e punti salienti, un aggiornamento sugli ultimi sviluppi della pandemia Covid-19 in tutto il mondo.
Trump sta “molto meglio”
Curato al Walter Reed Military Hospital vicino a Washington dopo essere risultato positivo al Covid-19, il Presidente Donald Trump ha detto ieri, sabato 3 ottobre, che stava “molto meglio ma che i prossimi giorni sarebbero stati cruciali”.
“Stiamo lavorando duramente tutti, per farmi riprendere completamente. Penso che tornerò presto e non vedo l’ora di finire la campagna elettorale come l’ho iniziata“, ha affermato Trump in un video di quattro minuti pubblicato su Twitter.
Il Presidente Trump “non è ancora fuori pericolo“, ma il team che lo cura è “cautamente ottimista” , ha riferito il medico del Presidente.
L’India supera i 100.000 morti
Il bilancio ufficiale delle vittime è di 100.842 in India, il terzo Paese con più vittime dopo gli Stati Uniti con 209.331 morti, il Brasile con 145.987 feceduti. Seguono il Messico 78.492 ed il.Regno Unito co 42.268 lutti.
In totale, la pandemia ha già ucciso almeno 1.029 milioni di persone in tutto il mondo dalla fine di dicembre 2019, secondo un rapporto stabilito da AFP ieri sabato 3 ottobre alle 11:00. Sono stati registrati ufficialmente più di 34,6 milioni di casi e almeno 23,9 milioni di persone sono state coscienziosamente curate.
Perù: misure leggere
Sempre ieri, sabato 3 ottobre, il Governo peruviano ha alleggerito le misure di lockdown imposte agli anziani a causa del Covid-19, consentendo ora loro brevi passeggiate.
Ora “le persone appartenenti a gruppi di rischio, come gli anziani o le comorbilità, potranno fare brevi passeggiate naturalmente con alcune restrizioni” indica un decreto governativo.
Inoltre, il Governo ha sospeso le quarantene mirate che erano state attuate nelle province di Abancay nel sud, Huanuco nel centro e Huamanga nel sud, in cui vivono quasi 700.000 persone è stata mantenuta solo il confinamento domenicale.
Chiusura parziale di Madrid
Madrid è parzialmente transennata, gli abitanti della capitale spagnola e di nove comuni limitrofi particolarmente colpiti dal virus non possono più lasciare il loro comune per motivi di prima necessità come andare a lavorare, studiare o andare dal medico.
Possono, tuttavia, muoversi liberamente all’interno della loro città e non sono obbligati a restare a casa come durante la severissima “reclusione” decretata a marzo.
Aumento dei casi in Francia
Quasi 17.000 casi di Covid-19 sono stati rilevati in 24 ore in Francia, un record dall’uso di test su larga scala, secondo i dati ufficiali rilasciati ieri, sabato 3 ottobre.
Il numero di decessi registrati in questo stesso periodo è 49, portando il bilancio delle vittime totale a 32.198.
Di fronte all’aumento del numero di casi positivi, Parigi e diverse altre metropoli potrebbero subire nuove restrizioni radicali a partire da domani lunedì 5 ottobre.
Germania, Svizzera: mobilitazione contro la mascherina sanitaria
Migliaia di persone hanno formato ieri, sabato 3 ottobre, al confine svizzero-tedesco una catena umana contro le misure restrittive legate alla pandemia, sotto la forte presenza della Polizia di fronte ai timori di possibili straripamenti.
Per circa trenta minuti i manifestanti si sono radunati sulle rive del Lago di Costanza, tra Germania, Svizzera e Austria. Questa manifestazione è stata organizzata da “Liberi pensatori”, un raduno di oppositori alle misure contro il Covid-19.
Iran: restrizioni a Teheran
L’Iran sabato ha reimpostato misure restrittive per combattere il coronavirus nella provincia di Teheran, secondo la Televisione di Stato, due giorni dopo l’annuncio di un nuovo numero record di casi confermati nel suo territorio.
Moschee, scuole, università, cinema, musei, stadi, sale di ricevimento, palestre, piscine, zoo e caffè rimarranno chiusi a Teheran fino a venerdì 9 ottobre.
Tunisia: difficoltà per gli ospedali
Gli ospedali tunisini stanno lottando per far fronte all’afflusso di pazienti che hanno contratto il nuovo coronavirus, a causa della mancanza di risorse umane nelle unità di terapia intensiva.
“Se non riusciamo a piegare questa curva che è davvero in tragico aumento, rischiamo di essere sopraffatti”, avverte il Dottor Hechmi Louzir, portavoce del comitato scientifico per la lotta contro il Covid-19.
Primo caso nelle Isole Salomone
Le Isole Salomone hanno annunciato ieri, sabato 3 ottobre, di aver perso la battaglia per restare fuori dalla portata del coronavirus, uno studente di ritorno dalle Filippine è risultato sfortunatamente positivo.
Calcio: incertezza su Juve-Napoli
Lo scontro tra Juventus Torino e Napoli resta in programma oggi, domenica 4 ottobre in serata, anche se resta incerta lo svolgimento di questa partita esplosiva, i napoletani non essendo entrati a Torino come previsto ieri, sabato 3 ottobre in serata, dopo due casi di Covid-2019 registrati nel proprio organico.
E, dulcis in fundo una bella notizia
Sempre ad oggi, domenica 4 ottobre 2020, 11 fortunatissime Nazioni non hanno alcun caso confermato di COVID-19.
In Asia sono 2:
- Corea del Nord
- Turkmenistan
In Oceania sono 9:
- Vanuatu
- Samoa
- Kiribati
- Stati Federati di Micronesia
- Tonga
- Isole Marshall
- Palau
- Tuvalu
- Nauru