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Cronaca
Navarra (Sicob): “Contro obesità garantisce maggior...
Navarra (Sicob): “Contro obesità garantisce maggior perdita peso nel tempo”
'Interventi in aumento, da 9-10mila nel 2014 a oltre 26mila nel 2023, e sempre più mininvasivi con degenze brevi - Dopo 48 ore paziente può tornare a casa'
![Navarra (Sicob):](https://www.adnkronos.com/resources/028d-1af54cef9c4e-4c37c4184393-1000/format/big/image001.png)
"L'obesità è una malattia cronica, progressiva e recidivante contro cui fortunatamente oggi non abbiamo una strategia unica di trattamento. Ci sono l'esercizio, le diete, il trattamento cognitivo comportamentale e alcuni farmaci, ma ad oggi sicuramente la chirurgia è lo strumento che garantisce il miglior risultato in termini di perdita di peso e consente che questa perdita di peso sia duratura nel tempo". Così il presidente della Società italiana di chirurgia dell'obesità e delle malattie metaboliche, Giuseppe Navarra, in occasione del 32° Congresso nazionale della Sicob dal titolo 'Obesità: alla ricerca di una nuova alleanza terapeutica', in corso presso Giardini Naxos (Messina).
In Italia gli interventi di chirurgia bariatrica "stanno aumentando", ricorda Navarra: "Progressivamente siamo passati da 9-10mila nel 2014 ad oltre 26mila nel 2023". Non solo, "quasi il 98% degli interventi - sottolinea il presidente Sicob - viene condotto con tecniche mininvasive, ovvero per via laparoscopica o per via robotica attraverso 3 o 4 piccole incisioni da 5, 10 o al massimo 15 millimetri. Di fatto, la chirurgia bariatrica è diventata gentile e la degenza si è ridotta: il paziente subisce un trauma ridotto nel corso del ricovero e con protocolli di gestione pre-operatori, intra-operatori e post intervento può tornare a casa in assoluta sicurezza anche solo dopo 48 ore".
Ovviamente "alcuni requisiti devono essere obbediti: tra questi, il paziente non deve avere febbre - spiega Navarra - i globuli bianchi e frequenza cardiaca devono essere nel range di normalità. Solo in queste condizioni si può essere dimessi in quanto in grado di affrontare la vita fuori dall'ospedale in maniera autonoma". Altro "elemento fondamentale, il paziente deve essere messo nelle condizioni di contattare la struttura, in qualsiasi momento del giorno e della notte. L'importante è ricordarsi che la chirurgia non è, per definizione, miracolosa perché la complicanza ci può essere, ma con una percentuale molto bassa, così come anche il tasso di mortalità è vicina allo zero".
Cronaca
Maturità 2024, al via il 19 giugno per circa 500mila...
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Anche per quest’anno si conferma lo stesso impianto: due prove scritte a carattere nazionale e un colloquio
Al via il 19 giugno per circa 500mila studenti la prova di Maturità 2024. Anche per quest’anno si conferma lo stesso impianto: due prove scritte a carattere nazionale e un colloquio. Le commissioni sono composte da commissari interni ed esterni e presiedute da un presidente esterno. Le commissioni sono composte da commissari interni ed esterni e presiedute da un presidente esterno.
Cronaca
Salerno, aggressione e spari nella notte ad Angri: 35enne...
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Colpito alle gambe, l'uomo è stato ritrovato privo di vita in strada. Indagano i carabinieri
![Auto dei carabinieri - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/0289-19f399262632-fb264214aaae-1000/format/big/carabinieri_notte_ftg.jpeg)
Aggressione e spari nelle strade del centro di Angri, in provincia di Salerno: 35enne morto dissanguato. Stanno cercando di chiudere il cerchio i carabinieri della stazione di Angri e della compagnia di Nocera Inferiore, che stanno indagando sull'episodio avvenuto nella notte. Inizialmente si pensava ad un accoltellamento, ma dall'esame esterno della salma da parte del medico legale è emersa una ferita da colpo d'arma da fuoco alla coscia.
Secondo quanto si apprende, un 35enne, tossicodipendente e noto alle forze dell'ordine, sarebbe stato aggredito all'incrocio tra via Risi e via da Procida, intorno alle 3. Qualcuno ha esploso alcuni colpi di pistola verso le gambe del 35enne, che non è stato soccorso ed è morto dissanguato in strada. La Procura di Nocera Inferiore ha aperto un'inchiesta che sembra vicina alla svolta: il pm di turno sta interrogando alcune persone informate sui fatti.
Cronaca
Ucraino ucciso a Bologna, fermato connazionale per omicidio
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Il 40enne è stato trovato la sera del 14 giugno scorso riverso su una sedia con varie ferite sul corpo e alla testa
![Ucraino ucciso a Bologna, fermato connazionale per omicidio](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b14fa61cba3-0a402fbd39ca-1000/format/big/polizia_auto6_ftg_1-1-360520118.jpeg)
La Squadra Mobile di Bologna ha fermato ieri sera un ucraino di 38 anni, con precedenti di Polizia, gravemente indiziato dell’omicidio di un 40enne ucraino consumato all’interno della sua abitazione in via Ferrarese. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore di Bologna Michele Martorelli. Il 40enne è stato trovato la sera del 14 giugno scorso riverso su una sedia con varie ferite sul corpo e alla testa. Condotto all’ospedale Maggiore dove è stato operato d’urgenza con accertamento di un trauma alla pancia con conseguente asportazione della milza e frattura al cranio, è morto ieri mattina.
Nel corso della perquisizione in casa la Polizia Scientifica ha rilevato alcune impronte latenti attribuibili al fermato, la cui partecipazione all’efferato delitto è stata confermata anche dalla acquisizione minuziosa di alcune telecamere presenti che ne hanno immortalavano l’arrivo nella palazzina dove abitava la vittima, armato di oggetto contundente, e la successiva fuga dopo alcuni minuti con alcune evidenti tracce ematiche lungo il braccio.
Gli elementi forniti hanno consentito al pubblico ministero di emettere un provvedimento di fermo per il reato di omicidio nei confronti del cittadino ucraino rintracciato in zona Pilastro a bordo di un mezzo a lui in uso. Condotto in questura dopo le dovute perquisizioni, è stato sottoposto a interrogatorio e, dopo il fermo, è stato condotto nella locale casa circondariale. Il movente è da ricondurre a motivi passionali.