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Cronaca
Influencer Siu ferita a Biella, fermato il marito: è in...
Influencer Siu ferita a Biella, fermato il marito: è in carcere
Iscritto nel registro degli indagati per tentato omicidio, la versione dell'uomo: "Si è ferita da sola". La donna è ricoverata in terapia intensiva, come sta
![Soukaina El Basri - Instagram](https://www.adnkronos.com/resources/028d-1af4b51599f4-8b00bd89123e-1000/format/big/biella_influencer_siu_insta.jpeg)
Si trova in carcere a Biella Jonathan Maldonato il marito dell’influencer Soukaina El Basri, Siu, ricoverata in prognosi riservata in ospedale con una ferita al petto. L'uomo, che era stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di tentato omicidio, ieri in tarda serata è stato portato in questura dove gli è stato notificato l’ordine restrittivo emesso dalla Procura quindi è stato trasferito nel penitenziario biellese.
A quanto si apprende, Maldonato che era stato sentito a lungo sabato scorso in Procura in presenza dell’avvocato Giovanna Barbotto, si sarebbe dichiarato non responsabile per quanto accaduto moglie. L’ipotesi di una caduta accidentale della vittima o di un gesto autolesionistico non sono, però, sembrati molto verosimili agli investigatori. Ora si attende l’udienza davanti al gip per la convalida o meno del fermo.
Il fermo per tentato omicidio pluriaggravato nei confronti di Maldonato, è stato emesso dalla procura di Biella “considerata la gravità indiziaria acquisita e rilevato la concretizzazione di un pericolo di fuga”, si legge in una nota diffusa dalla procura a firma del procuratore Teresa Angela Camelio.
Maldonato era già stato denunciato per maltrattamenti dalla donna nel maggio 2023 ma la querela era stata successivamente rimessa dalla stessa vittima, si legge ancora nella nota.
La versione del marito: "Si è ferita da sola"
Sarebbe stato Jonathan Maldonato a raccontare agli inquirenti che la moglie “si sarebbe provocata in modo autonomo” la ferita al torace, un’ipotesi ritenuta non verosimile dagli investigatori come quella che la donna si sarebbe procurata la ferita “dall’angolo di un mobile sul quale sarebbe scivolata”, si legge ancora nella nota della procura di Biella.
“A seguito del ricovero di Soukaina El Basri il 16 maggio -si legge - la Squadra mobile di Biella con il coordinamento della Procura della Repubblica di Biella avviavano approfondimenti investigativi volti a chiarire le dinamiche del fatto. In particolare, la donna presentava una ferita lacero contusa nel torace con lacerazione della arteria mammaria che, secondo quanto originariamente riferito dal marito la ferita sarebbe stata provocata dall’angolo di un mobile sul quale la stesse sarebbe scivolata. Ritenuta inattendibile tale versione, nella notte del 16 maggio veniva eseguito un primo sopralluogo presso la residenza della coppia dal pm di turno con la Squadra mobile e la Polizia scientifica di Biella. Veniva pertanto sottoposto a sequestro l’intero immobile e si procedeva all’iscrizione nel registro degli indagati di Jonathan Maldonato coniuge della persona offesa”.
“Sentito in interrogatorio dal pm titolare dell’indagine e dal dirigente della Squadra mobile nella notte di sabato 18 maggio - prosegue la nota - lo stesso riferiva che El Basri avrebbe posto in essere un gesto autolesionistico e che si sarebbe provocata in modo autonomo la citata ferita toracica. La stessa notte veniva eseguito un secondo sopralluogo da parte degli inquirenti con la persona sottoposta ad indagini e il suo difensore presso l’immobile in sequestro nel corso del quale Maldonato indicava la presumibile arma con la quale El Basri si sarebbe colpita. A seguito dell’escussione delle persone informate sui fatti, delle prime osservazioni fornite dal medico legale nominato dalla Procura e degli esiti dei primi atti di indagine, veniva nuovamente rilevata la contraddittorietà di tale ulteriore versione, anche in relazione alla tipologia di arma indicata da Maldonato” “Il 22 maggio, inoltre, durante un sopralluogo esterno dell’immobile in sequestro da parte degli inquirenti, veniva riscontrata la presenza di alcune anomalie”, conclude la nota precisando che “sono in corso gli ulteriori approfondimenti investigativi da parte degli inquirenti”.
Le condizioni dell'influencer
Resta intanto in terapia intensiva con prognosi riservata la giovane modella e influencer biellese ricoverata in ospedale con un ferita al torace e una lacerazione dell’ arteria mammaria. La giovane quando era stata soccorsa nella sua abitazione era stata trasportata prima in ospedale a Biella e successivamente trasferita a Novara dove si trova tuttora.
La donna è stata colpita da un oggetto non ancora identificato all'arteria mammaria che le ha causato una copiosa fuoriuscita di sangue con un riversamento interno. Per quanto riguarda l’oggetto che avrebbe causato la ferita alla giovane, il procuratore ha spiegato che “è stato dato incarico a un consulente tecnico per verificare la compatibilità di un’arma bianca o di un altro strumento con le caratteristiche della ferita”.
Intanto, a quanto si è appreso, tra la vittima e il marito i rapporti non sarebbero stati idilliaci ma piuttosto tesi. A confermare tensioni tra i due sarebbero state persone vicine alla coppia che in queste ore sono state sentite dagli investigatori.
Cronaca
Roma Hortus Vini, in 1.500 all’Orto botanico per...
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Aperto anche stasera, domenica 16 giugno, dalle 18:00 alle 22:00 (ultimo ingresso ore 21:00) con il programma conclusivo
![Roma Hortus Vini, in 1.500 all'Orto botanico per kermesse Luca Maroni](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b24f9b876cd-24ee66725eef-1000/format/big/clipboard.jpeg)
Oltre 1500 partecipanti ieri sera all’Orto Botanico di Roma per la seconda serata di Roma Hortus Vini, ideata e organizzata da Sens Eventi per I Migliori vini Italiani di Luca Maroni, la kermesse dedicata ai migliori vini da monovitigno del nostro Paese che ha registrato il sold out già alle 20.00.
"Con mio fratello Luca siamo convinti che solo il rispetto di altissimi criteri qualitativi ci permette di coltivare il rapporto di fiducia che nel tempo abbiamo costruito con i produttori di vino e con il magnifico e affezionato pubblico che ci segue", commenta Francesca Maroni, organizzatrice della manifestazione.
Sorrisi, risate e brindisi al chiaro di luna hanno fatto da cornice alle pillole teatrali di Michele La Ginestra, in scena sull’iconica scalinata della Fontana degli Undici Zampilli, e alle incursioni musicali di Francigena in Jazz & Swing del Trio Borghese, fino al momento “clou” della serata: la dégustation sur l’herbe condotta da Luca Maroni. Tra i filari del Vitigno Italia illuminati a festa, seduti sull’erba fresca dell’Orto Botanico, i partecipanti, si sono lasciati coinvolgere dalle emozioni di un format vincente che unisce i profumi sprigionati dai calici in degustazione al fascino delle bolle di sapone (anche infuocate) create da Idà, abile performer originario di Capo Verde. "Un momento di pura magia e suggestione che ha tenuto adulti e piccini con il fiato sospeso tra l’emozione e la fascinazione, e che sarà aperto anche stasera, domenica 16 giugno, dalle 18:00 alle 22:00 (ultimo ingresso ore 21:00) con il programma conclusivo. Informazioni e prevendita sul sito www.romahortusvini.com", si legge in una nota.
Cronaca
Omicidio Michelle Causo, i genitori: “Ha ucciso...
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Gianluca e Daniela Causo all'Adnkronos: "Le nostre segnalazioni all'Istituto cadute nel vuoto"
![Omicidio Michelle Causo, i genitori:](https://www.adnkronos.com/resources/028d-1b0326f7053a-0df754c16a40-1000/format/big/michelle_causo_primavalle_fg.jpeg)
"L'assassino di nostra figlia cosa fa in carcere? Un corso di informatica, proprio lui che ha alle spalle una accusa per aver tentato di estorcere soldi alle ragazze, minacciandole con foto ritoccate ad arte. Non solo. Dalla stessa struttura minorile di Treviso, che nulla ha a che fare con l'istituto penitenziario dove era stato recluso in un primo momento a Roma, a quanto ci risulta starebbe creando profili Instagram sempre nuovi con i quali visualizzare di volta in volta quelli delle amiche di Michelle". Lo denunciano all'Adnkronos Gianluca e Daniela Causo, genitori di Michelle, uccisa un anno fa a Primavalle e gettata in un carrello della spesa accanto ai secchioni dell'immondizia.
"Avevo già fatto presente la cosa - spiega il padre della ragazza - ma le mie segnalazioni anche al carcere di Treviso sono cadute nel vuoto. Poi una decina di giorni fa ci ha chiamati una amica di nostra figlia, dicendo che tra le visualizzazioni del suo profilo Instagram ne compariva una secondo lei riconducibile all'assassino di Michelle, ovviamente sotto falso nome ma con la sua foto chiaramente riconoscibile". "Nel tempo - denunciano i genitori - a quanto ci hanno riferito ha contattato altri amici, o almeno, quelli che lui credeva suoi amici ma che dopo i fatti naturalmente gli hanno voltato le spalle. Ha scritto a decine di persone. Ma è una cosa che si può fare?".
Nell'istituto penale per i minorenni di Treviso, il ragazzo oggi 18enne è recluso insieme ad altri 13 detenuti, due in più rispetto alla capienza regolamentare. Fonti interne alla Polizia Penitenziaria confermano la possibilità per tutti di accedere al corso di informatica e a laboratori vari. "Lui è sicuramente un ragazzo esuberante - dice all'Adnkronos Aldo Di Giacomo, segretario generale della S.Pp. - ma l'accesso ai social non è mai autorizzato", puntualizza, spiegando che il sindacato "chiederà verifiche" sulla denuncia dei genitori di Michelle.
"Gli insegnassero l'educazione civica - interviene la mamma - altro che informatica". "Non è possibile, dopo che ti ammazzano una figlia in quel modo, subire pure questa umiliazione. Adesso basta. Chiediamo che la giustizia faccia il proprio dovere, non che gli diano ospitalità lasciandolo libero di guardare i profili social delle amiche della sua vittima".
L'avvocato Daniele Meles, difensore del giovane cingalese reo confesso arrestato e attualmente sotto processo per aver ucciso Michelle Causo il 28 giugno dello scorso anno proprio in casa sua, contattato dall'Adnkronos in merito a quanto segnalato dai genitori della vittima, dice: "Non posso confermare né smentire. Non mi risulta assolutamente che abbia accesso al computer, ma potrei anche sbagliare". (di Silvia Mancinelli)
Cronaca
Sciopero dei treni, stop oggi per Trenitalia e Trenord:...
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L'agitazione andrà avanti fino alle ore 2 di lunedì 17 giugno. Il servizio potrebbe subire modifiche anche prima e dopo l’agitazione
![Sciopero dei treni, stop oggi per Trenitalia e Trenord: rischio cancellazioni e ritardi](https://www.adnkronos.com/resources/0270-13f76cf272dd-95dd71e40513-1000/format/big/trenitalia_fg-kfw--1280x960_produzione.jpeg)
Domenica difficile per chi deve viaggiare in treno. E' scattato alle 3 di oggi, domenica 16 giugno, uno sciopero nazionale del personale mobile delle Società Trenitalia e Trenitalia Tper e Trenord, a Milano e in Lombardia. L'agitazione andrà avanti fino alle ore 2 di lunedì 17 giugno.
In una nota Trenitalia avverte che i treni possono subire cancellazioni o variazioni. L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
I viaggiatori, che intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:
- fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
- fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali.
In alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo disponibilità dei posti.