Spettacolo
Sanremo 2024, da Annalisa femme fatale a Dargen...
Sanremo 2024, da Annalisa femme fatale a Dargen ‘Teddy bear’: pagelle look prima serata
Da Prada a Dolce&Gabbana, passando per Fendi e Armani, trionfa il Made in Italy tra stravaganze e sartorialità
Pelle, trasparenze e sensualità. Chi più ne ha più ne metta. Sul palco dell'Ariston le star di Sanremo 2024 hanno brillato più che mai. Complici soprattutto gli outfit Made in Italy sfoggiati dai protagonisti della prima serata. Dimenticate pure smoking d’ordinanza o doppio petto sartoriali, perché a scandire il ritmo sono stati dettagli sexy, petti seminudi e autoreggenti a vista (vedi alla voce Annalisa).
A fare gli onori di casa Amadeus, rimasto fedele anche quest’anno a Gai Mattiolo, con uno smoking bianco con revers neri e una giacca blu con cristalli ricamati. Elegante senza eccessi. Voto: 7.
Non è certo un tipo da smoking tradizionale, invece, Mahmood, che sbaraglia la concorrenza indossando un dolcevita in seta, gilet in pelle con maxi tasche e zip dorate, pantaloni in pelle nera. Tutto Prada. Il ragazzo ha stile da vendere e lo sa. “Serve fottuta personalità”, scrive del resto su Instagram postando una foto del suo outift. Voto: 9
Punk rock, come la canzone che hanno scelto per gareggiare a Sanremo La Sad, che a parte le creste esagerate alle quali ci hanno ormai abituati scelgono la sobrietà del nero, arricchendo ciascun look con una sorta di corpetto argentato a forma di gabbia toracica. Una scelta azzeccata che non tradisce il loro stile nel portare sul palco di Sanremo un tema importante come quello della prevenzione al suicido. Voto: 6
Classica, quasi da Sanremo d'altri tempi, Alessandra Amoroso, fasciata in un lungo abito nero e guanti abbinati. Scelta azzeccata quella dei gioielli minimal, per i capelli sarebbe stato meglio un raccolto. Voto 6
Per Emma non basta il minidress nero con le coppe del reggiseno in vista e le maniche alla Bella Baxter di Povere creature, pellicola di Yorgos Lanthimos pluricandidata ai prossimi Oscar. Come canta qualcuno ‘si può dare di più’. Voto: 5
Vince a mani basse puntando tutto sul Made in Italy Marco Mengoni, co-conduttore della prima serata, che punta sul poker d’assi Valentino-Fendi-Versace-Emporio Armani. Giacche che cadono a pennello (come la Prince jacket di Versace, spalle dritte, girovita stretto e rever a lancia) dettagli preziosi, (vedi la maglia a rete girocollo ricamata con cristalli custom made Atelier Versace), mentre le trasparenze e il completo gonna pantalone in pelle nera fanno alzare la temperatura. Lui lo sa e ci scherza su: “Il vostro nuovo sfondo del telefono” twitta postando la foto di uno degli outfit vedo-non-vedo. Voto: 10
Buona la prima per i Ricchi e Poveri, tornati sul palco dell’Ariston a distanza di 32 anni avvolti in un enorme fiocco rosso. Sciolto il nastro il duo sfoggia un elegante nero. Voto: 6, grazie al simpatico colletto della camicia di Angelo Sotgiu realizzato da Vivetta.
Regina di sensualità Annalisa, che torna a vestire Dolce&Gabbana, scegliendo per l’occasione culotte e top di raso, autoreggenti a vista, giacca nera, chocker e lunghe calze cuissardes nere. Un po’ Helmut Newton un po’ dark lady. “Ti amo, gambe spaziali”, “Il podio è suo” twitta qualcuno. Volenti o nolenti la cantante sa il fatto suo e cala l'asso. Voto 7 e mezzo
Senza particolari slanci, invece, Angelina Mango, che indossa un abito monospalla in tulle stampa paisley e top ricamato con motivi floreali in jais neri e velluto di Etro. L’idea è carina ma il risultato non basta a scongiurare l’effetto tappeto. Rimandata: 5-.
Il look di Clara è invece molto raffinato. "Quell’abito è davvero wow” scrivono i fan su X, qualcuno ironizza: “Dà quel party su Saturno delle zie Hilda e Zelda’. La cantante però sa il fatto suo. Avvolta in un abito Armani Privé vintage d'archivio dal tessuto olografico e una fascia preziosa in vita, Clara ha un’allure scultorea ed è senza dubbio tra le più eleganti della prima serata. Voto: 9
Non bastavano i capelli da fata Turchina. Anche quest’anno Loredana Bertè lascia il segno sfoggiando un minidress nero con bordo bianco realizzato per lei da Pierpaolo Piccioli di Valentino. E che importa se a 73 anni mostra ancora le gambe? Quando sono pazzesche come le sue ogni giudizio è irrilevante. Voto: 7
Convince Mr Rain che indossa un abito custom made Fendi in lana burgundy per la sua prima esibizione live sul palco di Sanremo. Voto: 6 e mezzo
Con il nero è impossibile sbagliare. In molti devono pensarla così a Sanremo. Come Maninni o i The Kolors, questi ultimi vestiti in total black da Armani, o Giuliano Sangiorgi dei Negramaro che si esibisce in camicia con collo a foulard, pantaloni in seta e cintura smoking. Voto 6
Gazzelle, non ci siamo proprio. La felpa indossata sopra la camicia (con tanto di occhiali da sole) non conferisce al suo aspetto quel ‘sintomatico mistero’ come canterebbe qualcuno, e nel quale forse il cantante sperava. Bocciato senza ripensamenti. Voto: 3
“La prima è andata” twitta Fiorella Mannoia, postando la foto del suo lunghissimo abito di pizzo bianco a sirena firmato Luisa Spagnoli e indossato a piedi nudi. “Rimarca che si è sposata da poco o stava andando a sposarsi e si è trovata per caso a Sanremo? Non c’è altra spiegazione” scrivono sui social i detrattori. Noi la sufficienza gliela diamo eccome, soprattutto per la silhouette invidiabile. Voto: 7
Maè Teddy Bear o Dargen D’Amico? Il cantante strappa più di un sorriso sui social dopo aver sfoggiato un doppiopetto nero di Moschino ispirato al copricapo disegnato da Franco Moschino in persona nel 1988 e ‘tempestato’ di tanti piccoli orsetti di peluche marroni, che si arrampicano anche sulle caviglie. “Dedico questa canzone alla mia cuginetta che studia a Malta. Non tutti i bambini hanno questa fortuna, alcuni non hanno acqua e cibo. Cessate il fuoco”. Non basta tuttavia il beau geste di usare il palcoscenico per mandare un messaggio sociale, neanche quello di regalare un orsacchiotto a Mengoni. L’outfit resta a dir poco surreale. Voto: 4
Cita Barbarella Rose Villain, che scende le scale dell’Ariston con un minidress argentato con fiori in rilievo e stivaletti silver. Stilosa con brio. Voto: 7
I Santi Francesi e Dolce&Gabbana fanno ormai coppia fissa. E che coppia. Il duo, per il debutto a Sanremo indossa un total look sartoriale, composto da un pezzo unico gessato con grandi revers e guanti di pelle nera e gilet, camicia senza maniche e cravatta. Impeccabili, i ragazzi salgono sul tetto del mondo in fatto di stile. Chapeau. Per loro voto: 10
Provaci ancora, Lazza. Il rapper italiano sfoggia un look custom made Fendi composto da una felpa e un pantalone in cashmere e un paio di sneaker. Voto: 5
Anche Diodato non convince con il suo completo panna, blazer, maglia, pantaloni e scarpe tutto Zegna. Voto 5. Brilla, letteralmente, Ghali, in un completo sparkling color indaco. Voto: 7
Promossa con riserva Big Mama, che sceglie un abito vaporoso nero con sexy bustier arricchito di trasparenze. Il risultato nel complesso convince ma l’effetto bomboniera è dietro l’angolo. Voto: 6
(di Federica Mochi)
Attualità
I nuovi casting per Mister Talent of Italy a Milano e poi a...
È nato un nuovissimo concorso maschile: “Mister Talent of Italy“. Il concorso unisce bellezza e talento con l’obiettivo di scoprire personalità artistiche in grado di affermarsi nel mondo dello spettacolo, sia in Italia che a livello internazionale.
Questo progetto è un’iniziativa di GRSHOW, azienda specializzata nella produzione e organizzazione di grandi spettacoli ed eventi. Al cuore del concorso c’è l’idea di valorizzare e premiare la bellezza, non intesa come mero involucro, ma combinata con autentiche capacità attoriali. “Mister Talent of Italy” si caratterizza come un concorso itinerante, con casting organizzati in tutta Italia.
“Consapevoli di quanto il talento sia importante, ‘Mister Talent of Italy’ offrirà ai ragazzi che superano i casting e quindi, arrivano alla selezione finale, delle masterclass di specializzazione e formazione per esaltare il talento di ognuno”, sottolineano gli organizzatori .
Un particolare ringraziamento va a Matteo Leggieri, principale partner del concorso, che sostiene questa nuova e ambiziosa iniziativa. Il Sig. Leggieri ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, motivato da una grande passione per l’arte e dalla convinzione di avere il dovere di promuovere e sostenere i giovani talenti, pilastri per la costruzione del futuro.
Con la preziosa consulenza nelle fasi finali del Dott. Rosario Porzio e il coinvolgimento di attori, modelli e sponsor nazionali, “Mister Talent of Italy” si preannuncia come un evento rivoluzionario, destinato a cambiare la vita dei partecipanti e a influenzare il futuro dell’arte in Italia.
Il Dott. Rosario Porzio, noto farmacista e manager nel campo dell’arte, sarà consulente alle finali nazionali e guiderà i candidati attraverso provini di recitazione, consigliando alla produzione i talenti più promettenti.
Per la prima edizione del concorso, il testimonial d’eccezione sarà Gennaro Lillio, top model internazionale e attore di successo, già impegnato in nuovi progetti cinematografici e televisivi. La sua figura rappresenta l’ideale di bellezza e talento per i partecipanti del concorso.
I prossimi casting si terranno a Milano il 4 e 5 maggio, e successivamente a Bologna l’11 e il 12 maggio. Le modalità di iscrizione sono disponibili sul sito ufficiale www.mistertalentofitaly.it, dove è possibile trovare anche ulteriori dettagli sui luoghi e orari delle selezioni.
Spettacolo
I tanti progetti di Giuseppe Pisacane
Sono tanti i progetti che attendono nei prossimi mesi Giuseppe Pisacane, attore italiano con alle spalle un lungo curriculum fatto di esperienze teatrali, televisive e cinematografiche. Volto della soap Un posto al sole, in onda su Rai3, dove ha prestato, dal 2018 al 2021, il suo volto al personaggio di Nicola Iodice, Pisacane ha partecipato di recente al film Sinapsi, diretto da Mario Parruccini, che gli ha dato modo ancora una volta di mostrare la sua crescita e il grosso impegno che mette per affinare la sua arte.
Apparso in prodotti di successo come Il piccolo Mago, la serie Tutti pazzi per amore e I Musei dei papi della NHK Japan Broadcasting Corp, Pisacane ha studiato all’Actor’s Planet nel 201 sotto la guida di Rossella Izzo, ha partecipato ad alcuni workshop con Alexis Sweet e ha lavorato sul palcoscenico con Enrico Montesano. Inoltre, è competente pure nel doppiaggio, visto che ha studiato con Rossella Izzo presso Italia International Film. Si è inoltre diplomato presso il Conservatorio Teatrale, guidato dal Maestro G.B. Diotajuti, dove ha studiato con diversi insegnanti stimati, tra cui Mirella Bordoni e Luca Negroni.
Nelle ultime settimane, Giuseppe Pisacane ha preso parte a uno spettacolo sulla Passione di Cristo, dove ha interpretato Giuda dopo il ruolo di Gesù svolto nelle rappresentazioni precedenti. Perché, come lui stesso dice, ciò fa parte della “mia vita professionale, ho faccio il buono o il peggiore sulla faccia della terra”. Personaggi che gli danno possibilità di “cambiare, evolversi, diversificare”. Inoltre, ha potuto toccare con mano il lavoro del cinema di Hollywood, visto che ha stato scelto per un piccolo ruolo in The Equalizer. In attesa di altri personaggi, che sicuramente non tarderanno ad arrivare.
Spettacolo
La ‘risposta’ di Amadeus a Presta, allo stadio...
Dopo l'intervista dell'ex manager, Ama pubblica una Storia su Instagram con lo scatto e la celebre 'Buona Domenica' di Antonello Venditti
"Buona Domenica...". Una delle più celebri canzoni di Antonello Venditti e uno scatto social con il figlio allo stadio per tifare l'Inter. Questa l'unica 'risposta' di Amadeus alle dichiarazioni del suo ex manager Lucio Presta che oggi ha voluto dire la sua verità sulla recente rottura. Il conduttore del Festival di Sanremo 2024 "per la quinta volta", come si definisce lui stesso sulla sua pagina profilo ufficiale 'Amadeussonoio', sembra gettare, quindi, acqua sul fuoco delle polemiche e, visto che "non ha Facebook né Twitter", racconta la sua domenica su Instagram.
Il J'accuse di Lucio Presta
La rottura con Amedeus? "Il triste finale è che Giulio Andreotti aveva ragione" aveva detto l'ex manager in un'intervista al Giornale di questa mattina. "La gratitudine è il sentimento della vigilia e la sindrome rancorosa del beneficiato è una sindrome ascrivibile ai nostri giorni ed anche ai grandi personaggi". "Il primo Festival di Sanremo fatto insieme è risultato un capolavoro di complicità" ricorda. "Amadeus non sapeva neanche da dove si potesse iniziare a formulare un regolamento e ciò che ne consegue" e con lui e la sua famiglia "ho trascorso alcuni giorni a La Coruna, in Spagna, per scrivere interamente il regolamento che poi lui ha portato in Rai come opera sua", racconta l'agente, definendo il loro come un rapporto solido e di fiducia incondizionata, almeno "per quattro Festival".
Poco dopo l'inizio del lavoro per il quinto Sanremo, racconta il manager, "mi accorsi che qualcosa non andava. Presta racconta che Amadeus a giugno 2023 chiese, in relazione a Arena Suzuki, un programma prodotto da Arcobaleno Tre (la società di cui Presta ha venduto le quote ma rimane manager) "che gli venisse pagato dalla società la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100 per cento dei diritti della titolarità del format" e suo figlio in parte "cedette alle sue insistenze": "Gli riconobbe 90mila euro, oltre quelli versati negli anni precedenti e anch’essi - secondo Presta - non dovuti. Denaro che Ama ha fatturato regolarmente con la dicitura 'direzione artistica', contravvenendo così alla circolare della Vigilanza Rai".
"Sinceramente credo sia stato spinto a farlo, non riconosco lui in questo gesto", aggiunge il manager, spiegando che successivamente Amadeus gli "annunciò la sua intenzione di voler interrompere il rapporto dopo la fine del Festival". Per poi, "alcuni giorni dopo" scrivergli un messaggio "dicendo che preferiva interrompere subito il nostro rapporto perché la mia presenza lo avrebbe messo a disagio al Festival". "In quella circostanza mi ha confermato che avrebbe onorato il pagamento delle mie spettanze fino a fine contratto (agosto 2024)", salvo poi comunicare "che intendeva pagare solo fino a dicembre. Per questo è stata data disposizione all’ufficio legale di tutelare i miei interessi".