Economia
FinetGroup: analisi della traiettoria di crescita nel...
FinetGroup: analisi della traiettoria di crescita nel contesto del mercato finanziario italiano
In collaborazione con: FinetGroup
Nel tessuto economico italiano, caratterizzato da una crescente intersezione tra modelli finanziari tradizionali e dinamiche digitali innovative, emerge l’esempio di FinetGroup, società specializzata in prestiti personali e cessione del quinto che ha registrato una scalata significativa nell’ambito della distribuzione di prodotti finanziari. Nei percorsi di una crescita che ha visto l’impresa portare a termine un esercizio finanziario 2022 con un volume erogato di 43 milioni, il Presidente Romeo svela le leve strategiche che hanno connotato l'espansione della società.
La matrice della crescita esponenziale - 216% su base annua - e l’integrazione di elementi quali l’approccio consulenziale e la digitalizzazione, vengono analizzati con un’attenzione particolare alla sostenibilità del modello di business implementato. A confermare il trend positivo che ha contraddistinto l’ultimo anno, il Dott. Romeo annuncia il rinnovo della prestigiosa partnership con Banca Cofidis per il prodotto della cessione del quinto.
E mentre la società si proietta verso una diversificazione dell’offerta, inserendo nel proprio portfolio mutui, assicurazioni, POS, aperture conti correnti, carte di credito, finanziamenti alle PMI emergono questioni pertinenti relative alle prospettive del mercato, alle strategie di consolidamento e all’impatto territoriale di un’entità finanziaria in ascesa. Ecco le parole del Presidente Romeo
Giornalista (G): Presidente Romeo, per capire e carpire qualche segreto del successo di FinetGroup, partiamo dai numeri. Potrebbe condividere con noi alcuni highlight relativi ai risultati finanziari che la sua azienda ha conseguito nell’ultimo anno?
Presidente Romeo (PR): Con piacere. Nel 2022 abbiamo erogato un volume totale di 43 milioni e abbiamo ottenuto un incremento del 216% nel progressivo agosto 2023 rispetto al progressivo agosto 2022. Con una punta d’orgoglio ritengo che questi dati non solo evidenzino la solidità del nostro modello di business, ma anche la nostra capacità di realizzare una crescita sostanziale e sostenibile in un periodo relativamente breve.
G: A quali strategie aziendali attribuisce questo successo, in relazione alle dinamiche del mercato finanziario attuale?
DR: L'espansione di FinetGroup si innesta su un binomio strategico: l'integrazione tra la digitalizzazione e una presenza fisica e consulenziale sul territorio. Il digitale ci ha permesso di ampliare il nostro raggio d'azione, mentre mantenere la vicinanza fisica ha assicurato la qualità della consulenza, elemento distintivo della nostra offerta. La capillarità del nostro approccio ci ha consentito di colmare un gap nel mercato, unendo innovazione e tradizione.
G: Deduco, dunque, che l'approccio di FinetGroup non si limita al solo prodotto finanziario. Qual è la vostra proposta distintiva per il cliente?
DR: In FinetGroup non ci fermiamo unicamente all'output produttivo finale. Vediamo la nostra forza competitiva nella solida unione tra consulenza e fiducia. La vera essenza della nostra forza risiede, infatti, nell'adozione di un approccio fortemente consulenziale: proponiamo soluzioni a problematiche che spesso influenzano l'intera dimensione familiare. Riteniamo che il valore sostanziale del nostro servizio si concretizzi in una consulenza tailor-made, che va oltre la sola competizione tariffaria: puntiamo ad instaurare solide e durevoli relazioni, basate sulla fiducia reciproca con la nostra clientela.
G: Considerando, dunque, la componente umana e consulenziale come un vostro asset distintivo, come sta gestendo FinetGroup l'equilibrio tra espansione territoriale e mantenimento della qualità nel servizio al cliente?
DR: Il mantenimento di un'elevata qualità nella consulenza è centrale per noi e si concretizza attraverso un'espansione ponderata e una costante formazione della nostra rete di consulenti. Nonostante la crescita, la nostra promessa al cliente rimane una visione a 360° sulle soluzioni alle sue esigenze finanziarie, con un supporto umano e dedicato, caratteristiche radicate nei nostri valori aziendali. Al momento, possiamo contare su un team robusto di 80 esperti, la cui età media è sotto i 40 anni, e siamo in un percorso di crescita costante e sostenibile.
G: Dr. Romeo, parlando di strategia di prodotto, oltre alla cessione del quinto e ai prestiti personali, ci può delineare gli sviluppi futuri dell'offerta di FinetGroup SpA e come intende diversificare ulteriormente il portafoglio prodotti?
DR: Certamente. Il nostro obiettivo è di evolvere da una realtà focalizzata su specifici prodotti finanziari a un polo finanziario per le famiglie italiane. Oltre a prestiti e cessioni del quinto, stiamo integrando nel nostro portafoglio prodotti con mutui, assicurazioni, POS, conti correnti, carte di credito e finanziamenti a PMI. Tutto ciò, sostenuto da collaborazioni con primari gruppi bancari italiani, assicura che le nuove soluzioni mantengano standard elevati di qualità e affidabilità.
G: Avendo toccato il punto della crescita e dell’espansione, com’è cambiata la struttura aziendale da una piccola entità nel Sud Italia a una realtà strutturata a livello nazionale, e come questo impatta la vostra filosofia aziendale e i legami con il territorio d’origine?
DR: Nonostante l'evoluzione da piccola azienda del Sud a player nazionale nel settore finanziario, FinetGroup mantiene un saldo legame con le sue origini. Riteniamo essenziale investire nella comunità locale, sia attraverso iniziative di responsabilità sociale, come il sostegno a ospedali e attività educative, sia attraverso il supporto a realtà locali, come la sponsorship della squadra locale del Cosenza Calcio, militante in serie B. Tali iniziative si armonizzano con la nostra crescita, rappresentando un ritorno al territorio che ha visto nascere e svilupparsi la nostra azienda.
G: Sul versante dell’imprenditorialità meridionale, qual è la sua visione del panorama attuale e futuro, Presidente Romeo?
DR: Vedo un Sud Italia energico, in cui i giovani e la dinamicità diventano elementi portanti di un tessuto imprenditoriale in fermento. FinetGroup è emblematica di questo spirito, rappresentando un’entità giovane, vitale e fortemente orientata all'innovazione, pronta a inserire nel proprio team giovani talenti e contribuire alla crescita del tessuto economico meridionale.
G: Le siamo grati, Presidente Romeo, per aver condiviso con noi le sfaccettature e le strategie dietro il successo di FinetGroup SpA.
DR: È stato un piacere. Grazie per l’opportunità.
Il viaggio analitico attraverso le decisioni, le strategie e le performance che delineano il percorso di FinetGroup, evidenziano le implicazioni e i contesti che hanno contornato questo affascinante percorso imprenditoriale nel segmento finanziario italiano. A conferma del fatto che il successo di un’azienda richiede perseveranza e ottimismo, ma anche l'implementazione di soluzioni innovative, progettate per rivolgersi concretamente alle necessità tangibili del mercato.
Finet Group S.p.a
FinetGroup è una società specializzata in prestiti personali e cessione del quinto. Attiva su scala nazionale ma con solide radici nel Sud Italia, la S.p.A. incarna l'eccellenza nella relazione con i clienti e l'impegno verso il territorio che l'ha vista nascere. Ormai protagonista nel settore dei servizi finanziari in Italia, ha registrato nel 2022 un'impennata di crescita, con un'erogazione di prestiti ammontante a 43 milioni di euro. Per il prossimo futuro, l’azienda punta ad allargare il suo raggio d'azione a mutui, assicurazioni e finanziamenti alle PMI, per diventare un punto di riferimento finanziario completo per le famiglie italiane.
Economia
Ita-Lufthansa, decisione Ue slitta di 5 giorni al 13 giugno
Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi
La decisione della Commissione europea sull'operazione tra le due compagnie aeree Lufthansa e Ita slitta dal 6 al 13 giugno. Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi.
Lufthansa e Ita Airways sarebbero disposte a cedere 11 coppie di slot al giorno all'aeroporto di Milano Linate che corrispondono a 22 voli nell'ambito del pacchetto di 'rimedi' richiesti dall’Antitrust Ue per dare il via libera alle 'nozze' in alta quota. Le due società sarebbero inoltre in trattative 'avanzate' con easyJet, individuata come 'remedy taker', cioè il soggetto che dovrà subentrare laddove, secondo l’Ue, i due promessi sposi diventerebbero monopolisti. E' quanto risulta al Corriere della Sera, notizia che ha appreso da quattro fonti comunitarie a conoscenza delle discussioni e che sottolineano come spetti ai soggetti coinvolti consegnare il pacchetto definitivo.
Ita, ministero dell’Economia, Lufthansa e Commissione europea non commentano. No comment 'sulle speculazioni' anche da easyJet dove una portavoce conferma che "ci siamo impegnati nel processo che la Commissione normalmente conduce". Gli uffici guidati dalla commissaria Margrethe Vestager hanno chiesto alcune integrazioni al secondo pacchetto di 'rimedi' che Ita e Lufthansa hanno inviato l’11 aprile. Per questo la data ultima del parere Ue sulla proposta di nozze è stata spostata dal 6 al 13 giugno 2024.
Economia
G7, Pichetto: “Clima molto buono, convergenze tra...
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento e di conseguenza lo sto portando avanti"
“Vi sono molte convergenze e limature tra le posizioni dei diversi Paesi, che rispecchiano la realtà rispetto alle condizioni energetiche dei vari Paesi, ma il clima è molto buono”. Lo dice, a margine della sua partecipazione all'incontro 'Bridging tradition and sustainable energy', promosso da Italgas, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, che sulle priorità del G7 aggiunge: “Siamo il Paese che è al centro del Mediterraneo e che proprio per questo soffre più di tutti il cambiamento climatico, il rischio di perdita di biodiversità che è una caratteristica forte del nostro Paese, e naturalmente anche la questione dell’inquinamento, usiamo il termine più comune ma che dà più senso. Quindi le priorità sono le variazioni da realizzare sulla decarbonizzazione: un termine che significa la riduzione in modo forte dell'emissione carbonica, che parte dal primo inquinante, il carbone, poi passa al petrolio e infine alla produzione di energia pulita, utilizzando il gas come transizione al 2050”.
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento – aggiunge Pichetto Fratin – di conseguenza lo sto portando avanti. All'altra parte, rispetto alle varie ipotesi di scenario, tengo conto e riporterò nell'ambito di ciò che mi compete, quelle che sono le risultanze della piattaforma per il nucleare sostenibile". Sul tema della sicurezza energetica il Ministro non si sbilancia: “Ci sarà il confronto durante le Ministeriali sia nella parte plenaria, sia in quella Ambiente che Energia, che sono le due settoriali, sia nelle molte bilaterali che si terranno in questi giorni, a partire da oggi”.
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G7, Pichetto: “Ruolo determinante per accelerare la...
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge in questi giorni a Venaria
"E' un'agenda fittissima perché copre tutti i campi, quello che stiamo vivendo è un momento di forte cambiamento climatico, di rischio di perdita biodiversità, di inquinamento e dobbiamo svolgere azioni prima di tutto di mitigazione che significa di decarbonizzare e ridurre a livello mondiale le emissione di CO2, e il ruolo del G7 che rappresenta i 7 Paesi industrializzati, può essere determinate per le scelte a livello di Cop per accelerare percorsi di decarbonizzazione nel tentativo di evitare che le temperature della Terra superino un grado e mezzo". Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge inq questi giorni a Venaria (Torino), del ospite della trasmissione radiofonica 'Non stop News' su Rtl 102,5.