Connect with us

Esteri

Dengue, allerta in Argentina: 2023 anno record e ora nuovo...

Published

on

Dengue, allerta in Argentina: 2023 anno record e ora nuovo rialzo casi

Rafforzate misure di prevenzione. Cos'è la malattia, sintomi e come si trasmette

(Fotogramma)

Dopo un anno record, tornano a salire i casi di Dengue in Argentina. Tanto che il ministero della Salute ha emesso in questi giorni un'allerta epidemiologica sul rischio di ulteriore diffusione delle infezioni, chiedendo estrema cautela e misure di prevenzione per arginare la proliferazione della zanzara Aedes aegypti. "Nelle ultime quattro settimane si osserva nel Paese una curva epidemiologica ascendente", ha segnalato il ministero secondo quanto riportano i media locali, con una media di 591 casi a settimana, mentre nelle 4 settimane precedenti il ​​numero medio di contagi segnalati era stato di 232.

Già il 2023 era stato un anno difficile: secondo gli ultimi dati ufficiali aggiornati al 17 dicembre, i casi di dengue segnalati in Argentina hanno raggiunto quota 135.676 con 68 morti. Il 93% delle infezioni registrate erano autoctone, cioè le persone si sono contagiate nel Paese e non hanno storie di viaggi in altri Paesi a rischio. Ma nell'ultimo mese questa percentuale è salita ancora raggiungendo il 98%. E' in questo contesto che le autorità sanitarie hanno chiesto un impegno estremo in termini di misure preventive, avvertendo che "la co-circolazione di più sierotipi di Dengue può aumentare il rischio di forme gravi della malattia". A preoccupare è anche il fatto che in Argentina, per la prima volta, sono state segnalate infezioni di Dengue durante tutto l'anno, senza stop nei mesi freddi. "L'epidemia si è concentrata prevalentemente nella prima metà dell'anno, ma ha avuto la particolarità di aver registrato - per la prima volta dalla riemersione della malattia - la continuità della trasmissione virale durante la stagione invernale, in particolare nella regione nord-orientale del Paese", recita il testo dell'allerta.

Le autorità nazionali, riportano ancora i media argentini, hanno sottolineato che l'aumento del rischio potenziale di diffusione dei casi è associato al fenomeno El Niño, con "l'abbondanza di pioggia e le alte temperature associate" e al cambiamento climatico, che si esprime nell'aumento della temperatura e nelle inondazioni ricorrenti. Fenomeni che "generano condizioni ambientali favorevoli alla proliferazione delle zanzare". E' così che "la presenza delle zanzare Aedes aegypti (vettori di questa malattia, così come di Zika e Chikungunya) è stata evidente in aree geografiche dove non erano state trovate prima". Quanto alle ultime settimane, "sono stati rilevati i primi casi autoctoni nelle province delle regioni del centro e del nordovest, nonché un aumento del numero medio di casi".

Cos'è la Dengue e come si trasmette

"Di origine virale, la dengue è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri", come spiega il sito di EpiCentro dell'Istituto superiore di sanità.

Sintomi e diagnosi

"Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini. La diagnosi è normalmente effettuata in base ai sintomi, ma può essere più accurata con la ricerca del virus o di anticorpi specifici in campioni di sangue".

Prevenzione e trattamento

"La misura preventiva più efficace contro la dengue consiste nell’evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus. Diventano quindi prioritarie pratiche come l’uso di repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende. Dato che le zanzare sono più attive nelle prime ore del mattino, è particolarmente importante utilizzare le protezioni in questa parte della giornata. Per ridurre il rischio di epidemie di dengue, il mezzo più efficace è la lotta sistematica e continuativa alla zanzara che funge da vettore della malattia. Ciò significa eliminare tutti i ristagni d’acqua in prossimità delle zone abitate, ed effettuare vere e proprie campagne di disinfestazione che riducano la popolazione di Aedes - spiega EpiCentro - Non esiste un trattamento specifico per la dengue, e nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane".

Oms: nel 2023 record di 5,2 milioni di casi e 5mila morti nel mondo

L’incidenza globale della Dengue è notevolmente aumentata negli ultimi 20 anni, rappresentando una sfida sostanziale per la salute pubblica. Lo evidenzia l’Organizzazione mondiale della sanità, che dal 2000 al 2019 ha documentato un aumento di dieci volte dei casi segnalati in tutto il mondo, passati da 500.000 a 5,2 milioni. L’Oms ha valutato "elevato il rischio a livello globale", considerando la trasmissione in crescita come, appunto, il numero di casi e decessi.

Il 2019 ha segnato un picco senza precedenti, con contagi diffusi in 129 Paesi. Dopo un leggero calo dei casi tra il 2020-2022 a causa della pandemia di Covid-19 e un tasso di segnalazione più basso - prosegue l'Oms - nel 2023 si è osservato un aumento a livello globale, con molteplici epidemie, che si sono verificate in aree precedentemente non colpite dalla Dengue. Dall’inizio dell'anno, la trasmissione in corso, combinata con un picco inaspettato di contagi di Dengue, ha portato al massimo storico di oltre cinque milioni di casi e più di 5.000 decessi segnalati in oltre 80 Paesi. Quasi l’80% di questi casi, ovvero 4,1 milioni, è stato segnalato nella regione delle Americhe. Nella Regione europea si sono registrati focolai autoctoni di Dengue. Numeri significativi ma, precisa l'Oms, probabilmente sottostimati poiché la maggior parte delle infezioni primarie sono asintomatiche e la segnalazione della Dengue non è obbligatoria in molti Paesi.

Diversi fattori sono associati al crescente rischio di diffusione dell’epidemia di Dengue, tra cui il cambiamento della distribuzione dei vettori (le zanzare infette, principalmente Aedes Aegypti e Aedes albopictus), le conseguenze del fenomeno El Nino nel 2023 e il cambiamento climatico che porterà ad un aumento delle temperature e ad elevate precipitazioni e umidità; la fragilità dei sistemi sanitari durante la pandemia di Covid-19; l'instabilità politica e finanziaria in Paesi che affrontano complesse crisi umanitarie ed elevati spostamenti di popolazione. La debolezza dei sistemi di sorveglianza in molti Paesi colpiti - conclude l'Oms - potrebbe aver portato a ritardi nella segnalazione e nella risposta e alla mancata identificazione dei sintomi, contribuendo ad aumentare gli esiti gravi della Dengue.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Esteri

Morto Paul Auster, lo scrittore americano aveva 77 anni

Published

on

Era da tempo malato di cancro al polmone. Autore de "La trilogia di New York", "Sunset Park", "Invisibile", aveva pubblicato il suo ultimo romanzo "Baumgartner" lo scorso anno

Paul Auster - Afp

E' morto Paul Auster. Secondo quanto scrive il New York Times, lo scrittore americano, 77 anni, ammalato da tempo di un cancro al polmone, è morto nella sua casa di Brooklyn. Autore, tra gli altri, de "La trilogia di New York", "Sunset Park", "Invisibile", aveva pubblicato il suo ultimo romanzo "Baumgartner" lo scorso anno. Auster era uno dei maestri del postmodernismo americano insieme a Thomas Pynchon e Don DeLillo, che ha incentrato la propria poetica sul caso che domina l'universo, come appunto nella "trilogia di New York", parodia postmoderna del romanzo poliziesco, e sull'attenzione per l'inverosimile.

Nel dicembre 2022 all'autore di acclamati romanzi come "Nel paese delle ultime cose" e "Mr. Vertigo" era stato diagnosticato un tumore che ha curato con trattamenti di chemioterapia e immunoterapia al Memorial Sloan–Kettering Cancer Center di New York, uno dei centri per la ricerca e il trattamento del cancro più famosi a livello mondiale. Nel marzo 2023, con un post su Instagram, era stata la seconda moglie, la scrittrice e poetessa Siri Hustvedt, a rivelare che Auster era malato. E sempre l'anno scorso aveva pubblicato il suo ultimo romanzo "Baumgartner".

Autore di una vasta produzione, tradotta in italiano da Einaudi, Auster si è dedicato anche alla poesia, alla saggistica e alle sceneggiature cinematografiche, dirigendo anche alcuni film. Aveva esordito con le raccolte poetiche "Unhearth" (1974) e "Wall Writing" (1976), seguite da una pièce teatrale ("Laurel and Hardy go to heaven", 1977) e "White spaces" (1980), primo testo in prosa che prelude a "L'invenzione della solitudine" (1982), originale intreccio di saggio, fiction e autobiografia incentrata sul suo rapporto con il padre, deceduto poco tempo prima. Auster ha raggiunto il successo nel 1987 con la "Trilogia di New York" composta da "Città di vetro" (1985), "Fantasmi" (1986) e "La stanza chiusa" (1987): sorta di parodia postmoderna del romanzo poliziesco, i tre romanzi scardinano le convenzioni del genere, mescolando echi della grande tradizione americana (N. Hawthorne, H. D. Thoreau, E. A. Poe, H. Melville) a suggestioni del nouveau roman, per costruire un universo, sia narrativo sia urbano, dominato dal caso.

Il tema della casualità e l'attenzione per l'inverosimile caratterizzano i successivi romanzi: "Nel paese delle ultime cose" (1987); "Moon palace" (1989); "La musica del caso" (1990); "Leviatano" (1992); "Mr. Vertigo" (1994); Timbuctù" (1999); "Il libro delle illusioni" (2002); "La notte dell'oracolo" (2004); "Follie di Brooklyn" (2005); "Viaggio nello scriptorium" (2007); "Uomo nel buio" (2008); "Invisibile" (2009); "Sunset Park" (2010); "Diario di inverno" (2012); "4 3 2 1" (2017); "Ragazzo in fiamme. Vita e opere di Stephen Crane" (2021).

Auster ha pubblicato inoltre raccolte di saggi come "L'arte della fame" (1992), "Il taccuino rosso" (1993), "Ho pensato che mio padre fosse Dio. Storie dal cuore dell'America raccolte e trascritte" (2001) e i testi autobiografici "Sbarcare il lunario. Cronaca di un iniziale fallimento" !997) e "Notizie dall'interno" (2013).

Attivo anche nel mondo del cinema, Auster ha firmato le sceneggiature di "Smoke" e "Blue in the face", diretti da Wayne Wang (entrambi del 1995, il secondo in collaborazione con lo stesso Auster), di "Lulu on the bridge" (1998), interpretato da Willem Dafoe e Harvey Keitel, e "La vita interiore di Martin Frost" (2007), film rispettivamente del 1998 e del 2007 di cui ha curato anche la regia.

Numerosi i riconoscimenti e i premi ricevuti da Auster. Era commendatore dell'Ordre des Arts et des Lettres, membro dell'American Academy of Arts and Sciences e del Pen Club America e vincitore del Premio Principe delle Asturie, del Prix Médicis e del Premio Napoli e del Sigillo della Città di Pordenone.

Chi era Paul Auster

Paul Auster era nato da una famiglia ebrea di origini polacche a Newark, nello stato americano del New Jersey, il 3 febbraio 1947. Suo padre, Samuel Auster, era proprietario di alcuni edifici di Jersey City; sua madre aveva circa 13 anni in meno del marito ed il loro, fin dai primi giorni, non fu un matrimonio felice. Paul Auster era cresciuto a Newark, assieme alla sorella, più piccola di lui di circa tre anni e affetta da forme di squilibrio mentale. La situazione famigliare ha segnato la vita di Paul Auster, come rivelerà lui stesso nel suo memoir "Sbarcare il lunario".

Paul Auster inizia a nutrire una forte passione per la letteratura fin da giovane. Dopo le scuole superiori, inizia a viaggiare per l'Europa, visitando l'Italia, la Spagna, Parigi e Dublino, la città di James Joyce. Tornato negli Stati Uniti, si iscrive alla Columbia University. Nel 1966 conosce la scrittrice Lydia Davis, con la quale si sposerà il 6 ottobre 1974 e da cui avrà un figlio, Daniel. E proprio Daniel è stato protagonista di una vicenda spaventosa: il figlio del romanziere è morto nell'aprile 2022 per overdose a 44 anni; sei mesi prima era diventato il principale sospettato, con tanto di arresto e rinvio a processo, per la morte della figlia di dieci mesi, Ruby, trovata in casa, a Brooklyn, in stato di incoscienza per un'overdose di fentanyl e eroina, e morta poco dopo.

Nel 1969, dopo aver conseguito la laurea, Paul Auster si imbarcò su una petroliera e viaggiò per un anno. Poi è di nuovo a Parigi, dove restò per tre anni, dal 1971 al 1974, lavorando come traduttore. Tornato negli Stati uniti, si stabilisce a New York nel 1974, esordendo come scrittore con poesie, racconti e articoli pubblicati sulla "New York Review of Books" e sulla "Harper's Saturday Review". Dopo aver divorziato dalla Davis, nel 1981 si era sposato con la scrittrice Siri Hustvedt, da cui ha avuto una figlia, Sophie, cantante e attrice.

Nonostante la malattia, nel 2023 Paul Auster è riuscito a pubblicare un nuovo e ultimo romanzo, "Baumgartner". Dopo un romanzo-mondo come "4 3 2 1", pubblicato sei anni prima, lo scrittore si è presentato ai suoi lettori con un libro all'apparenza semplice e lineare, proponendo il suo personaggio forse piú simpatico ed empatico: un uomo che al termine della vita si interroga sulle cose essenziali, inciampando e andando a sbattere come in una vecchia comica malinconica. La vita di Seymour Baumgartner è stata definita dall'amore per la moglie Anna. Ma ora Anna non c'è più e Baumgartner si inoltra nei settant'anni cercando di convivere con la sua assenza. (di Paolo Martini)

Continue Reading

Esteri

Usa, proteste pro Palestina alla Columbia: irruzione della...

Published

on

Tra i fermati nel blitz, una ventina di manifestanti che avevano cercato di impedire agli agenti di entrare

Arresti alla Columbia - Afp

Oltre 100 manifestanti sono stati arrestati alla Columbia University e al City College di New York, occupati da giorni dagli studenti pro Gaza, dopo l'irruzione della polizia nei due campus. Lo hanno riferito le autorità locali, secondo cui la maggior parte degli arresti sono avvenuti alla Columbia e tra i fermati ci sono una ventina di manifestanti che avevano cercato di impedire agli agenti di entrare.

Manifestanti filopalestinesi avevano fatto irruzione ieri mattina presto nell'edificio Hamilton, sfondando una porta di vetro per spostare il loro accampamento all'interno. Erano almeno 200 gli studenti asserragliati all'ingresso dell'edificio del prestigioso campus newyorkese dove la tensione era salita ulteriormente dopo che gli studenti avevano rifiutato l'ultimatum dato dalla presidente della Columbia, Nemat Minouche Shafik, che intimava di sgombrare entro le otto di lunedì sera l'accampamento pro Gaza.

L'Hamilton Hall è uno dei principali edifici per i corsi undergraduates e dove si trova l'ufficio del preside, e ha un valore fortemente simbolico dal momento che fu occupato durante le proteste del 1968 contro la guerra del Vietnam. Poi fu occupato di nuovo nel 1980 durante il movimento di protesta per tagliare i legami con il Sudafrica dell'apartheid. Intanto, ieri, l'università aveva reso noto di aver sospeso gli studenti che non hanno rispettato l'invito a sgomberare.

Continue Reading

Esteri

Israele, pressing di Onu e Usa: “No attacco a...

Published

on

Oggi il segretario di Stato americano Blinken vede Netanyahu

Bambini a Rafah

L'accordo tra Israele e Hamas non arriva, la tregua a Gaza non si concretizza e l'attacco a Rafah, nel sud della Striscia, rimane nell'agenda del premier Benjamin Netanyahu: "L'operazione ci sarà, con accordo o senza accordo", dice il primo ministro, che non sembra considerare il pressing degli Stati Uniti e dell'Onu. Israele da giorni ha ammassato mezzi e uomini al confine della Striscia, con la possibilità di avviare l'offensiva in tempi brevi. Il piano di Netanyahu non sembra tener conto dell'ipotesi di intesa per la liberazione degli ostaggi, detenuti da Hamas dopo l'attacco del 7 ottobre 2023. L'ultima proposta elaborata al Cairo prevederebbe una tregua di 40 giorni, con la liberazione di circa 1000 detenuti palestinesi in cambio di un numero di ostaggi che, secondo il Times of Israel, oscilla tra 20 e 33 in base ai criteri utilizzati.

Onu contro offensiva a Rafah: "Intollerabile"

Un'eventuale operazione israeliana "sarebbe un'escalation intollerabile", che porterebbe "all'uccisione di migliaia di altri civili e costringerebbe centinaia di migliaia a fuggire", dice il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ricordando che "tutti i membri del Consiglio di sicurezza e molti altri governi hanno espresso la loro opposizione in modo chiaro a questa operazione". "Faccio appello a tutti quelli che hanno influenza su Israele - dice parlando con i giornalisti a New York - perché facciano tutto quanto in loro potere per impedire" l'operazione.

"Per il bene del popolo di Gaza, degli ostaggi e delle loro famiglie in Israele, per il bene della regione e del mondo, incoraggio con forza il governo di Israele e la leadership di Hamas a raggiungere adesso un accordo", è l'appello di Guterres, convinto che senza un accordo "la guerra, con tutte le sue conseguenze a Gaza e nella regione, peggiorerà in maniera esponenziale".

Il segretario generale delle Nazioni Unite, intanto, ribadisce di aver chiesto che "investigatori internazionali indipendenti" abbiano "accesso immediato" ai luoghi in cui è stata denunciata la presenza di fosse comuni a Gaza "per stabilire le circostanze precise in cui centinaia di palestinesi hanno perso la vita, sono stati sepolti o sepolti nuovamente". "Le famiglie delle persone decedute e scomparse hanno il diritto di sapere cosa è accaduto", dice.

Usa in pressing, oggi Blinken vede Netanyahu

Nelle stesse ore, la Casa Bianca invia nuovi segnali e continua ad opporsi all'invasione israeliana di Rafah. "Non vogliamo vedere una grande operazione di terra a Rafah. Certamente, non vogliamo vedere operazioni che non tengano conto della sicurezza di quel milione e mezzo di persone che cercano di cercare rifugio laggiù", dice il portavoce della Sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è reduce da un colloquio telefonico con il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi e con l'emiro del Qatar Sheikh Tamim Bin Hamad Al-Thani per ''discutere di come arrivare a un accordo che garantisca il rilascio degli ostaggi e un cessate il fuoco immediato a Gaza'', scrive lo stesso Biden su X, sottolineando che ''gli Stati Uniti lavoreranno con l’Egitto e il Qatar per garantire la piena attuazione dei termini dell’accordo e faranno tutto il possibile per ottenere il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas''. E' proprio Hamas, sottolinea Biden, ''che ora rappresenta l'unico ostacolo a un cessate il fuoco immediato e ai soccorsi per i civili a Gaza''.

La diplomazia a stelle e strisce oggi avrà il volto e la voce del segretario di Stato Antony Blinken, che a Gerusalemme incontra Netanyahu alle 10.45 ora locale (le 9.45 in Italia). Il faccia a faccia avverrà dopo i colloqui a Tel Aviv tra Blinken e il presidente israeliano Isaac Herzog.

Nella sua tappa in Giordania, Blinken invia un messaggio a Hamas, esortando l'organizzazione a favorire la fumata bianca nelle trattative: ''Basta rinvii, non ci sono più scuse. Per Hamas il momento di agire è ora. L'Egitto ha presentato una proposta forte per un cessate il fuoco, Hamas non dovrebbe rinviarla e non ha scuse per non essere d’accordo'', aggiunge Blinken.

Continue Reading

Ultime notizie

Ultima ora1 ora ago

Ayrton Senna, 30 anni fa la morte del più grande

L'incidente a Imola, la fine di un'era per la Formula 1 Trent'anni dalla morte di Ayrton Senna. Il pilota brasiliano,...

Spettacolo1 ora ago

1 maggio, l’appello di Fiorello: “Più lavoro,...

Il programma si apre con un breve, ma importante appello da parte del conduttore Inizia il mese di maggio in...

Cronaca1 ora ago

Internet, cosa fare se non funziona: dai test fai da te...

I consigli dell'Unione nazionale consumatori La qualità e soprattutto velocità della connessione alla Rete internet è spesso messa a dura...

Ultima ora2 ore ago

Auster e la tragedia familiare, un figlio morto per droga e...

Il figlio Daniel era stato accusato di omicidio colposo per la morte della piccola di 10 mesi Lo scrittore statunitense...

Cronaca2 ore ago

Napoli, rissa tra minorenni a Bagnoli: accoltellati due...

Portato in commissariato un 16enne, al vaglio la sua posizione Rissa nella serata di ieri a Napoli, nei pressi dell'Arenile...

Economia2 ore ago

Bonus 100 euro dipendenti e incentivi per assunzioni, le...

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto Coesione con le misure per rafforzare il mercato del lavoro. Ma per...

Politica2 ore ago

Europee, è corsa al manifesto: centrodestra punta sui...

Da Meloni a Tajani, città tappezzate dai 'faccioni'. Anche di chi non corre come Salvini A poco più di un...

Salute e Benessere2 ore ago

Pressione alta, il ruolo del Dna: lo studio

Maxi-studio internazionale apre a diagnosi di precisione, cure su misura e all'identificazione di nuovi bersagli terapeutici La pressione alta dipende...

Esteri3 ore ago

Morto Paul Auster, lo scrittore americano aveva 77 anni

Era da tempo malato di cancro al polmone. Autore de "La trilogia di New York", "Sunset Park", "Invisibile", aveva pubblicato...

Esteri3 ore ago

Usa, proteste pro Palestina alla Columbia: irruzione della...

Tra i fermati nel blitz, una ventina di manifestanti che avevano cercato di impedire agli agenti di entrare Oltre 100...

Ultima ora3 ore ago

Ostia, oggi parte stagione balneare: spiagge, varchi e...

Via alla stagione che terminerà il 30 settembre Inizia la stagione balneare a Ostia e sul litorale di Roma, 'apre'...

Ultima ora3 ore ago

Colazione, si cambia: le nuove regole Ue su miele e...

Nuove norme sulla composizione, etichettatura e denominazione del miele, dei succhi di frutta, delle confetture di frutta e del latte...

Cronaca3 ore ago

1 maggio, guida al picnic perfetto e senza rischi

Silano (Iss): "Mai senza una borsa termica" Per il picnic del primo maggio c'è una cosa che proprio non può...

Spettacolo3 ore ago

Concertone Primo Maggio, da Geolier a Mahmood 10 ore di...

Per la prima volta il palco al Circo Massimo. Circa 50 artisti in scaletta, tra cui Ultimo e Tananai. Conducono...

Esteri3 ore ago

Israele, pressing di Onu e Usa: “No attacco a...

Oggi il segretario di Stato americano Blinken vede Netanyahu L'accordo tra Israele e Hamas non arriva, la tregua a Gaza...

Spettacolo11 ore ago

Primo Maggio, oggi il Concertone al Circo Massimo: orario e...

Conduzione affidata a Noemi ed Ermal Meta, ad aprire sarà Bigmama Concertone del Primo Maggio oggi al Circo Massimo di...

Esteri11 ore ago

Ucraina, la minaccia di Trump: “Europa faccia di più...

"Io ho buoni rapporti con Putin. Se gli Usa venissero attaccati, la Nato non sarebbe al nostro fianco" Niente aiuti...

Esteri11 ore ago

Covid, AstraZeneca ammette: vaccino può causare trombosi...

La verità è emersa durante il processo per una causa collettiva intentata nel Regno Unito in cui i cittadini accusano...

Sport11 ore ago

Calciomercato, rivoluzione in arrivo? La sentenza che può...

Le norme della Fifa sono contrarie al diritto dell'Ue? Rivoluzione in arrivo nel calciomercato? La Corte di giustizia dell'Unione europea...

Cronaca11 ore ago

Primo maggio con pioggia, allerta meteo oggi: maltempo e...

Allerta meteo gialla per temporali in diverse regioni Primo maggio con il maltempo e con allerta meteo. Parte dell'Italia oggi...