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Napoli-Braga 2-0, azzurri agli ottavi di Champions League
A decidere l'incontro l'autogol di Serdar al 9' e la rete di Osimhen al 33'
Il Napoli avanza agli ottavi di finale di Champions League. Al Maradona gli azzurri sconfiggono 2-0 lo Sporting Braga in un match della sesta e ultima giornata del gruppo D. A decidere l'incontro l'autogol di Serdar al 9' e la rete di Osimhen al 33'. Nell'altra partita del girone vittoria del Real Madrid a Berlino con l'Union per 3-2. Gli spagnoli chiudono in vetta a punteggio pieno con 18 punti, segue il Napoli a 10, poi il Braga a 4 che viene ripescato al playoff di Europa League, eliminato l'Union con 2 punti.
Il match
Missione compiuta per il Napoli che avanza agli ottavi di Champions League da seconda del gruppo C alle spalle del Real Madrid. Al Maradona gli azzurri, a cui bastava anche una sconfitta di misura per entrare tra le prime 16 squadre d'Europa, sconfiggono 2-0 lo Sporting Braga grazie all'autogol di Serdar dopo 9 minuti e al raddoppio di Osimhen al 33'. Bella prova da parte dei partenopei che tornano a vincere dopo 3 ko di fila. I portoghesi si consolano con il ripescaggio al playoff di Europa League.
In avvio di match dopo soli 4 minuti rischia grosso la squadra di Mazzarri. Pizzi arriva in area servito dalla destra e può calciare con buona libertà: tiro murato. Sul proseguo dell'azione ha un'altra chance Bruma dal centro sinistra, in posizione ancora più invitante. L'esterno del Braga però calcia male e manda largo. Sospiro di sollievo del Maradona. Al 9' gli azzurri sbloccano la partita grazie a un goffo autogol. Politano scappa via sulla destra lanciato da Di Lorenzo direttamente con una rimessa laterale. Cross basso e teso, col Serdar che impatta male finendo per scavalcare il proprio portiere: la palla colpisce la traversa e poi supera la linea. Inutile il tentativo disperato dello stesso portiere Matheus.
Al 25' portoghesi vicini al pareggio: Horta porta palla sul centro destra del campo e spara col destro dai 25 metri, incrociando verso il secondo palo. Meret vola in tuffo e salva con un intervento tanto spettacolare quanto decisivo. Alla mezz'ora partenopei pericolosi. Politano, dal limite, riesce a smarcare Zielinski in verticale sul centro sinistra dell'area. Il polacco ha spazio per calciare ma la sua conclusione è parata da Matheus. Il raddoppio è rimandato di tre minuti: bella combinazione sulla fascia sinistra con Kvaratskhelia che innesca Natan. Il brasiliano entra in area e poi serve in orizzontale Osimhen, tutto solo. Il nigeriano colpisce male ma beffa comunque il portiere avversario.
Gli azzurri partono forte in avvio di ripresa. Al 3' botta di Politano dal limite, ben smarcato da Di Lorenzo. Tiro forte e sotto la traversa, Matheus è bravo ad alzare in corner. Dopo 5 minuti ancora Politano al tiro con un sinistro a giro che termina di poco largo. Al 16' Mazzarri opera i primi cambi: dentro Elmas e Cajuste per Politano e Zielinski.
Al 20' Napoli a un passo dal tris. Osimhen riesce a trovare Anguissa in area, libero di calciare tutto solo dall'altezza del dischetto. Brutto tiro: centrale e poco potente. Anche Osimhen ci prova sulla ribattuta ma liscia la volée. Al 25' altro doppio cambio per il Napoli: applausi per Osimhen che lascia spazio a Raspadori. Entra anche Gaetano per Lobotka. Poco dopo torna a farsi vedere il Braga: Bruma, lanciato in area sulla sinistra, prova ad aprire il destro sul secondo palo, ma il recupero di Di Lorenzo salva la situazione. Al 28' Kvaratskhelia entra in area da sinistra ma viene chiuso al momento del tiro.
Al 35' palo del Braga: gran tiro di prima di Horta su cross basso dalla destra, appena dentro l'area. Meret, alla propria sinistra, ringrazia il legno. E' l'ultimo brivido del match che termina senza altre emozioni dopo 4 minuti di recupero.
Champions League, i risultati
I risultati della sesta giornata di Champions League. Gruppo A: Manchester United-Bayern Monaco 0-1; Copenhagen-Galatasaray 1-0; Gruppo B: Lens-Siviglia 2-1; Psv-Arsenal 1-1; Gruppo C: Union Berlino-Real Madrid 2-3; Napoli-Braga 2-0; Gruppo D: Inter-Real Sociedad 0-0; Salisburgo-Benfica 1-3.
Le classfiche dei gironi
Si sono definite le classifiche finali dei gruppi A, B, C e D di Champions League. Le prime due di ogni girone avanzano agli ottavi, le terze al playoff di Europa League, le quarte eliminate. Gruppo A: Bayern Monaco 16 punti; Copenhagen 8; Galatasaray 5; Manchester United 4. Gruppo B: Arsenal 13 punti; Psv 9; Lens 8; Siviglia 2. Gruppo C: Real Madrid 16; Napoli 10; Sporting Braga 4; Union Berlino 2. Gruppo D: Real Sociedad 12; Inter 12; Benfica 4; Salisburgo 4.
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Napoli-Roma 2-2, Abraham salva De Rossi dopo la rimonta...
Giallorossi avanti con il rigore di Dybala, i campioni d'Italia ribaltano il risultato con Olivera e Osimhen. Nel finale, il pari di Abraham. Atalanta-Empoli 2-0
Napoli e Roma pareggiano 2-2 nel match valido per la 34esima giornata della Serie A. Gli azzurri, che sognano la rimonta con i gol di Olivera e Osimhen, salgono a 50 punti ma perdono terreno nella corsa a un piazzamento europeo. La Roma, illusa dal vantaggio firmato da Dybala, si salva in extremis con Abraham. I giallorossi di De Rossi sono quinti con 59 punti e hanno solo 2 lunghezze di vantaggio sull'Atalanta, che batte l'Empoli con il rigore di Pasalic e il gol di Lookman salendo a quota 57.
La partita
Il match in avvio è caratterizzato dall'atteggiamento aggressivo di entrambe le squadre. Pellegrini, al 6', spaventa il Napoli con un colpo di testa che finisce alto. Il Napoli si accende e cerca di innescare Osimhen. Le accelerazioni del centravanti vengono contrastate a ripetizione da Ndicka. I padroni di casa si rendono pericolosi al 20' con l'inserimento di Di Lorenzo, che riceve palla da Politano e calcia: Svilar è attento. Al 30' prima sbavatura di Ndicka e spazio per Osimhen, Svilar respinge la conclusione del nigeriano. Al 36' il portiere giallorosso ringrazia Anguissa che si presenta da solo in area e spedisce il pallone sul fondo. La Roma soffre e rischia grosso al 39'. Kvaratskhelia entra in partita, tiro deviato da Ndicka e palla fuori di pochi centimetri. Prima dell'intervallo, altre due chance azzurre: Juan Jesus e Di Lorenzo, però, non trovano la porta.
La ripresa propone un copione più equilibrato, con la Roma decisa a guadagnare campo rispetto al primo tempo. La sfida si stappa al 59'. Juan Jesus stende Azmoun e per l'arbitro Sozza è rigore. Dybala trasforma, 0-1 e Roma avanti dopo un'ora targata Napoli. I padroni di casa hanno il merito di incassare il colpo e di reagire subito. Olivera calcia dal limite, Kristensen devia e inganna Svilar: 1-1 al 64'.
Il pareggio non soddisfa nessuna delle due squadre. Napoli e Roma continuano a spingere e le occasioni fioccano. Al 66' Osimhen non inquadra la porta di testa, dall'altra parte Pellegrini mette alla prova la reattività di Meret. Passa una manciata di secondi e Politano spreca l'appoggio di Osimhen sparando alto. Al 74' serve un prodigio di Svilar per negare il gol a Osimhen, che perde il duello con il portiere giallorosso. L'equilibrio salta all'83'. Sanchez interviene su Osimhen, il Var invita l'arbitro Sozza a rivedere l'episodio: rigore, l'attaccante del Napoli fa centro per il 2-1. La Roma reagisce e pareggia all'88'. Corner di Dybala, sponda di Ndicka e Abraham non ha problemi a insaccare per il 2-2.
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Scudetto Inter, lo striscione di Dumfries contro Theo...
Il giocatore del Milan raffigurato come un cane
Non poteva mancare il 'caso striscione' durante la festa scudetto dell'Inter. Nella sfilata della squadra nerazzurra sul pullman scoperto, per le vie di Milano, spicca il 'due aste' esibito da Denzel Dumfries. L'olandese riceve lo striscione da un tifoso e lo mostra festante. Il drappo raffigura Dumfries che tiene al guinzaglio un cane: il rottweiler ha il volto di Theo Hernandez, giocatore del Milan che - proprio dopo un confronto acceso con Dumfries - la scorsa settimana è stato espulso con il nerazzurro nel derby vinto 2-1 dall'Inter. Tra cori e sfottò, più innocuo il due aste impugnato da Davide Frattesi: un 'milanista chiacchierone' con emoji piangente destinato a passare in secondo piano.
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Bologna-Udinese 1-1, gol di Payero e Saelemaekers
I rossoblu falliscono l'aggancio alla Juve al terzo posto
Il Bologna pareggia 1-1 in casa con l'Udinese nel match della 34esima giornata della Serie A. I rossoblu salgono a 63 punti e perdono la chance di agganciare la Juve al terzo posto a quota 65. L'Udinese, che nel finale vede sfumare una vittoria preziosissima, ha 29 punti ed è terz'ultima da sola: oggi sarebbe in Serie B.
La partita
Il match si apre con una lunga fase bloccata. Il Bologna gestisce il possesso del pallone ma non trova spazi per affondare il colpo. La squadra di Thiago Motta prova ad aggirare il muro bianconero, ma i cross dalle fasce vengono sistematicamente neutralizzati. I friulani, dopo 45 minuti di pura opposizione, colpiscono nel recupero. Freuler perde palla, l'Udinese accelera con Samardzic: il pallone capita sui piedi di Payero che da pochi passi buca Skorupski, 0-1.
Il Bologna prova ad alzare il ritmo nella ripresa, ma il fortino friulano regge e la porta di Okoye non corre rischi reali, se si eccettua una debole conclusione di Ndoye al 59'. Poco dopo, la missione dei padroni di casa si complica. Beukema stende Samardzic lanciato verso la porta, cartellino rosso e Bologna in 10 dal 64'. Con l'uomo in meno, i rossoblu trovano il pari con un pizzico di fortuna. Al 78' la punizione di Saelemaekers è un cross velenoso che beffa Okoye, 1-1. Gli ultimi giri di orologio regalano un brivido a testa. Al 90' Saelemaekers sfiora il bis dal limite dell'area, in pieno recupero Davis timbra la traversa e sfiora il colpaccio per l'Udinese in extremis.