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Cosmoprof, attesa per gli Oscar della bellezza 2024
L’unico contest che coinvolge tutti i comparti dell’industria cosmetica, dalla supply chain al prodotto finito, e celebrano il risultato della ricerca e degli investimenti delle aziende del comparto
Cresce l’attesa per conoscere chi si aggiudicherà i Cosmoprof & cosmopack awards 2024, gli 'Oscar della bellezza' in collaborazione con l’agenzia internazionale Beautystreams che da 6 edizioni premiano l’eccellenza dell’industria cosmetica tra gli espositori di Cosmoprof Worldwide Bologna. Ad oggi, sono l’unico contest che coinvolge tutti i comparti dell’industria cosmetica, dalla supply chain al prodotto finito, e celebrano il risultato della ricerca e degli investimenti delle aziende del comparto.
Anno dopo anno gli awards hanno conquistato il riconoscimento tra gli stakeholder. Per gli operatori l’iniziativa è un’opportunità unica per scoprire in anteprima le soluzioni che influenzeranno il mercato dei prossimi anni, con particolare attenzione alla sostenibilità e alle soluzioni comunicative più originali per valorizzare l’unicità del brand o dell’azienda agli occhi dei consumatori. Per le aziende espositrici, gli awards rappresentano un riconoscimento prestigioso e ambito dall'intero settore, grazie al contributo di una giuria di esperti internazionali, composta dai più prestigiosi brand owner, retailer, analisti di mercato, trend scouter, opinion leader e beauty editor.
Per le aziende di Cosmopack sono 6 le categorie 2024; per le aziende di prodotto finito, sono state incrementate le categorie per coprire al meglio l’articolata offerta merceologica di Cosmoprof worldwide Bologna. Le candidature si sono chiuse il 12 febbraio, e per la prima volta le proposte presentate dagli espositori di Cosmoprof worldwide Bologna saranno vagliati da una giuria tecnica, per analizzarne il valore in termini di innovazione, circolarità e appeal per il mercato.
I finalisti saranno annunciati il 29 febbraio e saranno i protagonisti di un’installazione dedicata al Centro Servizi durante la manifestazione. Per la selezione dei vincitori alla giuria tecnica si aggiungerà una giuria multidisciplinare, che potrà esprimere le proprie preferenze sia online, dal 6 al 15 marzo, sia on-site, con un inedito appuntamento in manifestazione mercoledì 20 marzo.
Per scoprire i vincitori, l’appuntamento da non perdere è la Grande Soirée di Cosmoprof Worldwide Bologna 2024, in programma venerdì 22 marzo, con la presenza esclusiva di MTV Italia. Con l’occasione sarà consegnato anche il Life achievement award, il premio che Cosmoprof Worldwide Bologna attribuisce ogni anno ad una personalità particolarmente influente per il settore. Per l’edizione 2024, il premio sarà consegnato a Trevor Sorbie, celebrità dell’universo hair e protagonista sui principali palcoscenici mondiali.
Il contest Cosmoprof & Cosmopack awards da anni caratterizza anche le manifestazioni all’estero della piattaforma Cosmoprof. Per condividere con i visitatori di Cosmoprof Worldwide Bologna quali sono le caratteristiche premianti nei principali mercati globali, per la prima volta il prossimo marzo saranno esposti al Centro Servizi anche i vincitori degli Awards 2023 per Cosmoprof North America a Las Vegas, Cosmoprof Asia a Hong Kong e Cosmoprof India a Mumbai. Fin da subito sul sito ufficiale https://www.cosmoprofawards.com/it è possibile scoprire quali sono stati i migliori prodotti delle edizioni internazionali di Cosmoprof & Cosmopack Awards.
Cronaca
Università, Siaarti: ‘abolizione numero chiuso...
Giarratano, 'non pronti ad accogliere 50mila iscritti. Rivedere sistema quiz, è sbagliato perché premia i fortunati non i più preparati'
"Come Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva diciamo 'no' ai test che selezionano i fortunati anziché i più preparati. Ma diciamo 'no' anche ad un provvedimento che mette in difficoltà le università italiane, perché per carenze di aule e di docenti non sono pronte a ricevere circa 50mila iscritti alle Facoltà di Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria e Odontoiatria e protesi dentaria. Per garantire il sistema approvato in Senato, occorrerebbero investimenti sull'università. Una situazione che, altrimenti, creerebbe il caos e sempre più disparità di accesso, dopo il primo anno". Così all'Adnkronos Salute il presidente della Siaarti Antonino Giarratano, dopo il via libera al testo base per la riforma dell'ingresso a Medicina adottato all'unanimità dal Senato, che abolisce dal prossimo anno i test d'ingresso, con un'apertura a tutti nel primo semestre e la prosecuzione del percorso formativo in base ai risultati ottenuti, mantenendo programmazione e graduatoria.
Come Siaarti siamo invece "a favore di un modello che permetta a tutti coloro che lo meritano di entrare in Medicina - aggiunge Giarratano - ferma restando la necessità di una programmazione che non crei una pletora di medici 'formati per corrispondenza o a distanza', quindi online per mancanza di aule e docenti in presenza. Occorre rivedere e abolire l'attuale sistema dei test e al tempo stesso investire su università e formazione creando sistemi equi di valutazione".
Esteri
Re Carlo torna agli impegni pubblici. I medici: “Fa...
Martedì prossimo visiterà un centro di oncologia con Camilla
Re Carlo torna a svolgere i suoi impegni pubblici dalla prossima settimana. Il team medico del sovrano britannico è, infatti, "molto incoraggiato" dai progressi registrati nel trattamento cui si sottopone dall'inizio di febbraio e che proseguirà. Ad annunciarlo è stato un portavoce di Buckingham Palace: "Il team medico di Sua Maestà è molto incoraggiato dai progressi compiuti finora e rimane positivo quanto al continuo recupero del re".
"Il programma di cure di Sua Maestà continuerà, ma i medici sono sufficientemente soddisfatti dei progressi compiuti finora", tali per cui "il Re è ora in grado di riprendere una serie di compiti a contatto con il pubblico". Assieme alla dichiarazione è arrivata anche una nuova fotografia del Re e della Regina, scattata a Buckingham Palace il 10 aprile, il giorno dopo il loro 19mo anniversario di matrimonio.
Il ritorno agli impegni di Carlo avverrà con la visita della coppia reale a un centro di oncologia martedì. "Questa visita sarà la prima di una serie di impegni esterni che Sua Maestà intraprenderà nelle prossime settimane", ha aggiunto Buckingham Palace. "Inoltre, il Re e la Regina ospiteranno le Loro Maestà l'Imperatore e l'Imperatrice del Giappone per una visita di Stato a giugno". Il Re e la Regina celebreranno il primo anniversario della loro incoronazione il 6 maggio.
Cronaca
Università, Salutequità:’in Italia mancano...
'In settori quali emergenza, anestesia, rianimazione presto avremo forte carenza di queste figure professionali'
"Abolendo il numero chiuso alla Facoltà di Medicina non si risolvono i problemi dell'assistenza e si rischia anche di creare medici disoccupati. Questo perché l'Italia, secondo gli ultimi dati Ocse al 2023, ha 4,3 medici ogni mille abitanti rispetto a una media europea di 4, quindi già oggi come numero assoluto in eccesso. Quello che manca invece sono gli specialisti 'mirati' in settori come emergenza, geriatria, anestesia, rianimazione, cure palliative e la stessa medicina generale, dove l'età porterà presto a una forte carenza di queste figure professionali sul territorio". Così all'Adnkronos Salute il presidente di Salutequità Tonino Aceti, dopo il via libera al testo base per la riforma dell'ingresso a Medicina adottato all'unanimità dal Senato, che abolisce dal prossimo anno i test d'ingresso, con un'apertura a tutti nel primo semestre e la prosecuzione del percorso formativo in base ai risultati ottenuti, mantenendo programmazione e graduatoria.
"Al contrario, abbiamo una fortissima carenza di infermieri che oggi, sempre secondo il dato Ocse, sono in Italia 6,4 ogni mille abitanti contro la media europea di 9,5 - sottolinea Aceti - Anche in questo caso lavorare solo sull'incremento dei posti disponibili per i percorsi universitari non risolverebbe il problema delle carenze infermieristiche. Infatti, la media nazionale delle domande dell'iscrizione ad infermieristica è di 1,2 domande per posto messo a bando, e in alcune regioni non è stata raggiunta neanche 1 domanda per 1 posto".
Per questi motivi, "occorre mettere in campo politiche e provvedimenti concreti volti a strutturare un percorso che punti a 5 obiettivi", elenca l'esperto. "1. Maggior benessere organizzativo (oggi il burnout regna sovrano nelle professioni sanitarie tutte sottostimate come organici); 2. Più coraggio per innovare i modelli organizzativi e professionali al fine di renderli veramente al passo con i bisogni dei pazienti e del Servizio sanitario nazionale; 3. Più sicurezza per i professionisti oggetto di costanti e ripetute aggressioni verbali e fisiche; 4. Maggiori retribuzioni per rendere attrattivo il servizio pubblico rispetto al privato e più conveniente lavorare in Italia rispetto che andare all'estero; 5. Politiche fiscali diverse che consentano non solo di alleggerire il peso per gli studenti", ma anche di "invogliare al rientro nel nostro Paese gli oltre 25.000 medici e 30.000 infermieri laureati in Italia - dove la formazione è tra le migliori al mondo, come tutti ci riconoscono, e che è costata oltre 5 miliardi per queste due professioni - che oggi lavorano altrove, con maggiori guadagni e un futuro/carriera assicurato".