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Cultura
Sherlock Holmes, in arrivo nuovo romanzo: sarà lo scrittore...
Sherlock Holmes, in arrivo nuovo romanzo: sarà lo scrittore Gareth Rubin a proseguire la saga
Il giornalista e romanziere scelto dai discendenti di Arthur Conan Doyle. 'Holmes and Moriarty' sarà pubblicato il prossimo 12 settembre in Gran Bretagna e in contemporanea mondiale in una ventina di nazioni
![Una libreria piena di volumi - Fotogramma](https://www.adnkronos.com/resources/028c-1abee9b5c7dd-aa7a7a184b63-1000/format/big/libreria_scaffali_fg.jpeg)
Gli eredi dello scrittore scozzese Arthur Conan Doyle (1859-1930) hanno scelto il romanziere e giornalista inglese Gareth Rubin per continuare le avventure di Sherlock Holmes, il famoso detective di Baker Street. E hanno già annunciato un nuovo libro sul padre di tutti gli investigatori privati: si intitola "Holmes and Moriarty" e sarà pubblicato da Simon & Schuster il prossimo 12 settembre in Gran Bretagna, in contemporanea mondiale in una ventina di nazioni (in Italia uscirà da Longanesi).
La trama
Gareth Rubin, affermato giallista, accanto a Sherlock Holmes e al dottor Watson, sua immancabile spalla, mette in scena l'arcinemico, il professor James Moriarty, unendo l'abilità investigativa del talentuoso detective a quella del suo grande avversario, una mente criminale che gestisce una rete invisibile di ladri, assassini e ricattatori e che tuttavia non lascia mai una traccia che lo colleghi alla scena del crimine.
Nella Londra del 1903 Holmes e Watson sono stati ingaggiati dall'attore George Reynolds: vuole che scoprano perché il pubblico che viene a vederlo recitare ogni sera in teatro è composto dalle stesse persone, solo che indossano dei travestimenti. Sta succedendo qualcosa di sinistro e, se sì, cosa? Nel frattempo, l'arcinemico di Holmes, il professor James Moriarty, ha i suoi problemi. Implicato nell'omicidio del capo di una banda, Moriarty e il suo braccio destro, Moran, devono fuggire dalla polizia per scoprire chi c'è dietro la messinscena. Ma la loro indagine li mette sulla strada di Holmes e Watson e non passa molto tempo prima che tutti e quattro si rendano conto di essere presi di mira dalla stessa persona. Con le vite in gioco, non solo la loro, devono formare un'alleanza scomoda per smascherare il vero cattivo. Con gli indizi che li portano a un hotel in Svizzera e a una cospirazione molto più grande di quanto si aspettassero, di chi ci si può fidare e qualcuno di loro riuscirà a sopravvivere?
I personaggi di Conan Doyle e la scelta dei sequel
"Uno dei nostri obiettivi è far conoscere al mondo altri personaggi di Conan Doyle. Non solo Moriarty, ma anche quelli di altri misteri di Holmes, come il colonnello Sebastian Moran, o di altre serie di avventure, come le storie del professor Challenger", ha dichiarato Richard Pooley, pronipote di Arthur Conan Doyle e responsabile della proprietà letteraria insieme al pronipote di Conan Doyle, Richard Doyle, e alla sua pronipote, Catherine Bates. La famiglia ha approvato il libro di Rubin, "Holmes and Moriarty", come degno sequel. "Gareth ha disegnato molto bene questi personaggi, compreso il colonnello Moran, che è fondamentale per questa storia", ha aggiunto Pooley. "Moran è stato descritto da Holmes come 'il secondo uomo più pericoloso di Londra' e racconta metà di questo nuovo mistero. Come braccio destro di Moriarty, compare solo in un paio di storie originali di Holmes".
Gli sforzi per trarre un nuovo sequel da un'opera consolidata sono diventati cruciali per gestire con profitto una proprietà letteraria come quella dei discendenti di Conan Doyle. L'idea di creare un legame tra Holmes e Rubin, un londinese che lavora all'"Observer" ed è noto soprattutto per il suo recente bestseller "The Turnglass" (in italiano "La clessidra di cristallo è stata pubblicata nel 2023 da Longanesi), è venuta all'agente dello scrittore Jon Wood. Più di dieci anni fa, fu Wood a suggerire ad Anthony Horowitz di scrivere i precedenti titoli autorizzati di Holmes nel 2011 e 2014.
In vista anche una serie tv
"Gareth ha davvero sviluppato i personaggi ed è così bravo nei dialoghi", ha detto il discendente Richad Pooley, che sospetta che Moran, "un ragazzo giovane", potrebbe ora dare vita a una serie tutta sua. Ma c'è anche del potenziale, secondo lui, nel professor Challenger e nel lottatore Stone. Nella mitologia di Holmes hanno un ruolo importante anche Mycroft, il fratello solitario di Sherlock, e la cattiva Irene Adler, l'unica avversaria che ha avuto la meglio su Holmes e che in seguito è sempre stata chiamata "la donna".
"Stiamo già parlando con persone che vogliono prendere Irene Adler per sviluppare una serie televisiva. La maggior parte dei personaggi ricorrenti di Conan Doyle erano uomini, anche se le storie parlano spesso di donne in pericolo. Tutto ciò deriva dal suo carattere. Le persone più importanti della sua vita erano sua madre e la sua seconda moglie", ha dichiarato Pooley. "Suo padre era inutile e alcolizzato, e quindi tutti i suoi racconti parlano di cavalleria. Sherlock e il dottor Watson salvano sempre le donne".
Cultura
Musica: conto alla rovescia per il GallinaRock 2024, al via...
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![Musica: conto alla rovescia per il GallinaRock 2024, al via l'8 agosto](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b761834d173-ed5ad28d6c26-1000/format/big/img-20240726161114-2a437529-5fe1-48b6-b919-b1d3d994b206_giorgia_sodaro.jpeg)
Conto alla rovescia per il GallinaRock 2024: l’8 agosto prende il via la sedicesima edizione del Festival, che non si è fermato neppure durante la pandemia. Dal 2009 sul palco del GallinaRock, ideato e diretto da Luigi Vacana, sono passati numerosi artisti dai KuTso a i Marta sui Tubi, ma anche Lo Stato Sociale e Jago, prima di conoscere il successo del grande pubblico. A conferma dell’indiscussa qualità del format, la Rai ha deliberato anche la Media partnership ufficiale attraverso Rai Radio Tutta Italiana. Un palcoscenico da record calcato negli anni da circa 300 band, per un totale di oltre 1.300 musicisti. Volti noti ma anche band emergenti, che qui si sfidano a ritmo di rock. Così il GallinaRock, considerato tra i contest più riconosciuti della penisola, ha presentato la line-up dell’edizione 2024. Una full immersion già dall’imbrunire di giovedì otto agosto, con la scena che sarà da subito tutta per i due gruppi emergenti. Saranno loro infatti a contendersi la possibilità di esibirsi in apertura del concerto clou, insieme a un artistico riconoscimento prodotto in esclusiva dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Spazio sempre all’arte con il ‘GallinArtRock’, l’area creativa assicurata dall’Associazione Ichor, con il trionfale mix di colori che farà da cornice ai live musicali. Con le luci della sera che caleranno nell’affascinante Parco San Leonardo, situato sul colle più alto del borgo medievale di Gallinaro, a infiammare il palco ci penseranno i 99 Posse. Anche quest'anno al Gallinarock ci sarà la formula 'plastic free’ nel segno della sostenibilità mentre dal punto di vista della salvaguardia della Biodiversità animale il sostegno andrà all’associazione Gallo Larino. Ingressi già disponibili sulla piattaforma I-Ticket.
Cultura
‘Libri sotto l’ombrellone’, il consiglio...
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Suggerisco a chi parte 'L'Educazione sentimentale' di Flaubert
!['Libri sotto l'ombrellone', il consiglio di Paolo Di Paolo](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b75f2e043d0-01bd3d3b785b-1000/format/big/paolo_di_paolo.jpeg.jpeg)
Uno dei romanzi "più belli dell'Ottocento". Paolo Di Paolo, interpellato dall'AdnKronos, consiglia ai lettori pronti a partire per le vacanze "'L'Educazione sentimentale' di Flaubert e, al tempo stesso, racconta quella che è la sua lettura del momento: 'Quello che serve di notte', l'esordio di uno scrittore francese che descrive la realtà politica transalpina di questi anni dimostrando che la letteratura può offrire delle analisi sociopolitiche "emozionanti" ed "efficaci".
A proposito del romanzo di Flaubert, Di Paolo sottolinea che "c'è una nuova traduzione di Yasmina Mélaouah, che è anche la traduttrice di Pennac, pubblicata da Bompiani". Quella raccontata dal Flaubert - dice Di Paolo, che è arrivato nella sestina del premio Strega con 'Romanzo senza umani' - "è una storia che trovo incredibile di un amore illusorio. Il protagonista si innamora di una donna più grande di lui, insegue il suo sogno per anni. Ma, a distanza di tempo, si accorge di quanto fosse fragile quella proiezione sentimentale. Il libro rappresenta una relazione forte tra vita privata e pubblica: c'è una vita del cuore e una della storia che entrano l'una nell'altra in un tempo segnato, in Francia, dalle rivoluzioni del 1848. Questo era anche uno dei libri preferiti da Kafka che avrebbe voluto leggerlo interamente ad alta voce davanti a una platea".
'Quello che serve di notte' di Laurent Petitmangin, pubblicato da Mondadori nella traduzione di Elena Cappellini, "è' la storia di un padre, socialista, che lavora nelle ferrovie e che fa ancora militanza politica. Dopo la morte della moglie, l'uomo si ritrova a crescere due figli adolescenti, uno dei quali entra nelle fila della destra di Marine Le Pen. E' traumatizzato dal fatto che il figlio, un bravo ragazzo, frequenti circoli di estrema destra. E' un libro molto duro sullo sconcerto di una classe sociale e politica che si ritrova circondata da persone che hanno le stesse istanze egualitarie. Persone che si trovano però come rappresentanti figure politiche dell'estrema destra. Credo che sia un libro istruttivo sui molti pregiudizi e sulle tante opacità che caratterizzano il racconto dell'America di Trump e della Francia in cui serpeggiano venti di destra". E' un libro, conclude Di Paolo, che dimostra quanto la narrativa possa "essere non dico più lucida dell'analisi sociopolitica ma più emozionante e quindi più efficace e meno giudicante".
Cultura
‘Scrittori dietro le sbarre’, un concorso...
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Nell’ambito del 'Premio Letterario Internazionale Città di Castello' una sezione speciale rivolta alle persone recluse, arrivate opere da 22 Istituti penitenziari
!['Scrittori dietro le sbarre', un concorso letterario per i detenuti](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b73fb03ea25-b958f170dec7-1000/format/big/clipboard-0074.png)
Scrittori dietro le sbarre. "Destinazione Altrove - La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo" è il titolo della nuova sezione speciale permanente inserita nell’ambito del Premio Letterario Internazionale Città di Castello giunto alla 18esima edizione. Un concorso letterario rivolto alle persone recluse nelle carceri del Paese, che ha chiuso da qualche settimana le iscrizioni con opere, tra poesie e racconti brevi, provenienti da 22 istituti penitenziari. I vincitori saranno ufficializzati nel corso della Cerimonia di premiazione, che si svolgerà il 26 ottobre, al 'Teatro degli Illuminati' di Città di Castello.
Il progetto rientra tra le iniziative di collaborazione per favorire la promozione umana e culturale dei soggetti reclusi previste dal protocollo d’intesa siglato il 28 marzo 2024 dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap), l’associazione culturale 'Tracciati Virtuali' e la Società Dante Alighieri. E già si lavora all’edizione 2025, con la promozione di iniziative all’interno degli Istituti penitenziari,quali presentazioni di libri, incontri con gli autori, corsi di scrittura creativa.
"Si tratta di un’iniziativa di notevolissimo rilievo perché la cultura in generale è uno degli strumenti più efficaci per far acquisire alla persona detenuta i valori che sono alla base della convivenza civile", ha dichiarato in video-collegamento, il Capo del Dap, Giovanni Russo, nella conferenza di presentazione Città di Castello presso la sala consiliare alla presenza del sindaco Luca Secondi, dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, del presidente della Associazione culturale 'Tracciati Virtuali' Antonio Vella e Alice Forasiepi in rappresentanza della casa editrice LuoghInteriori e di Massimo Temperini in rappresentanza della Società Dante Alighieri. "La scrittura, anche nelle sue espressioni creative come quelle che la sezione speciale del concorso intende valorizzare - ha aggiunto - offre l’opportunità alla persona che vive un’esperienza detentiva di rielaborare le proprie esperienze, di assumersi la responsabilità dei propri errori e di individuare nuovi percorsi di vita”.
Un ruolo molto significativo in questo progetto lo ricopre la Società Dante Alighieri, il cui rappresentante ha puntato l’attenzione “sull’importanza dell’esplorazione nell’abisso di sentimenti di persone costrette, loro malgrado, a vivere una condizione diversa. In tal senso il linguaggio subisce variazioni e mutamenti che vale la pena di registrare”. Il senatore Walter Verini, segretario della Commissione Giustizia del Senato, che ha avuto un ruolo preminente nella ideazione di questa sezione speciale, ha denunciato come l’emergenza carceri sia "drammatica. Suicidi quotidiani, sovraffollamento, mancanza di spazi, attività sociali e personale rendono impossibile l’applicazione dell’articolo 27 della Costituzione, che prevede la pena come recupero e reinserimento sociale del cittadino recluso. Umanizzare il trattamento penitenziario - aggiunge - è un fatto di civiltà e di sicurezza: chi, dopo la pena, esce rieducato, statisticamente non torna più a delinquere".
"L’iniziativa del Premio letterario 'Città di Castello', l’apertura di una sezione speciale rivolta alle detenute e ai detenuti - ha concluso Verini - è un esempio di grande valore, un contributo di speranza per persone che hanno sbagliato, che scontano una pena, che hanno la speranza di poter tornare, anche grazie alla cultura, a vivere una vita sociale”. La sezione speciale ha infatti come obiettivo quello di sollecitare, tramite la scrittura, le persone in esecuzione pena a dar voce ai propri sentimenti, alle proprie riflessioni sul 'prima - durante - dopo' il periodo di reclusione, coinvolgendo la società civile con eventi di sensibilizzazione sul mondo carcerario.
"Essere partecipi oggi della conclusione del percorso che ha portato alla creazione di una sezione speciale permanente riservata a tutte le recluse e i reclusi dei penitenziari è un motivo di vanto ed orgoglio per la comunità tifernate, in virtù della sua storia e tradizione plurisecolare nel settore della tipografia e della grafica. Le istituzioni, a cominciare dal Comune, hanno fin da subito sostenuto questa straordinaria proposta culturale e sociale, che si fonda sul rispetto della dignità umana e sui valori racchiusi nell’articolo 21 della nostra Costituzione, e continueranno con rinnovato entusiasmo e determinazione a sostenerla negli anni come protagonista nel panorama nazionale e internazionale”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi.