Spettacolo
Francesca Reggiani all’Ambra Jovinelli con...
Francesca Reggiani all’Ambra Jovinelli con ‘Spettacolare (voce del verbo)’: “Poca satira in tv, se ne sente la mancanza”
L'attrice all'Adnkronos sullo show all'Ambra Jovinelli di Roma il 26 e 27 marzo: "Spazio anche a Maria De Filippi, Sabrina Ferilli e Hillary Clinton. Poca satira in tv, se ne sente la mancanza"
Francesca Reggiani torna in scena al Teatro Ambra Jovinelli, il 26 e 27 marzo, con il suo nuovo show 'Spettacolare (voce del verbo)': una lunga carrellata di monologhi dal vivo e in video dove l'attrice propone, attraverso maschere di repertorio ma anche nuovi personaggi, un’analisi della società contemporanea e di tematiche che riguardano l’amore, la vita e i sentimenti. ''E' uno show che va visto - spiega la Reggiani in una intervista esclusiva all'Adnkronos - Con i miei autori cerco sempre di stare sul pezzo, tanto è vero che aprirò lo spettacolo con l'imitazione della presidente del Consiglio, poi farò una piccola riflessione sul senso della satira e su altri su argomenti come quello del lavoro giovanile''.
Per la prima volta l'imitazione di Elly Schlein
Nel nuovo show l'attrice proporrà al pubblico per la prima volta la sua inedita Elly Schlein: “La leader del Pd è un personaggio difficile da imitare rispetto alla Meloni", confessa Reggiani, che nello spettacolo propone anche un'intervista doppia Meloni-Schlein. ''Racconterò poi la tenuta di una coppia, perché molti si accontentano di stare con il partner pur di non rimanere da soli e perché gli uomini, quanto a seduzione, hanno più carte da giocarsi pure da anziani. Nel mio spettacolo - prosegue l'attrice - do voce a tanti personaggi: anche Hillary Clinton perché ha un fenomeno di marito -scherza - Dunque, una bella disamina sul narcisismo all'interno della coppia...''.
Spazio anche a Maria De Filippi
Sempre in tema di coppie, svela Reggiani, "non mancherà una piccola incursione di Maria De Filippi", ma "il bello di uno show come questo è che ti consente di entrare a gamba tesa e di improvvisare, quindi se una sera non mi va di imitare un personaggio posso tagliarlo e imitarne un altro''.
‘Satira? Se ne sente la mancanza in tv'
Altro tema che la Reggiani affronta in 'Spettacolare (voce del verbo)' è quello dell'eterna giovinezza, imitando ''una bella Patty Pravo che farà una satira su quello che è diventato un diktat dei nostri tempi. Ormai viviamo in un mondo che fa della giovinezza un valore quasi morale. Peccato che siamo una popolazione che invecchia, ahimè! Un problemino da risolvere''.
Lo show si snoda attraverso monologhi, stand up e rapide incursioni di personaggi dello spettacolo e dell’informazione, parodiati da Reggiani, nuovi 'maîtres à penser' di una società mediatica svuotata di senso e di valori. E a proposito di media, nuovi e vecchi: "viviamo un progresso tecnologico che cresce in misura dittatoriale: pensiamo a una poveretta che non ha lo Spid, che deve mandare una Pec, mica facile...io studio, studio, ma sto sempre indietro e mi sento come se dovessi portare ogni anno 5 materie a settembre", ironizza.
E ancora, sull'assenza dei programmi di satira dalla tv, Reggiani non ha dubbi: ''La televisione è estremamente cambiata negli ultimi tempi, oggi la satira va poco in onda, anche per un perbenismo imperante" e i diktat delle "tendenze del web. Penso invece - sostiene - che un programma di attualità, leggero e con un punto di vista ironico, piacerebbe molto al pubblico. Se ne sente la mancanza. A me - confessa l'attrice - piacerebbe tornare in televisione con un programma carino, leggero" in cui fare una buona satira.
"La satira - sottolinea Reggiani - è una forma di espressione da sempre usata, per esempio, per parlare di un sistema di potere, del resto - osserva - all'inizio la satira era soltanto politica e, senza mai fare nomi cognomi, riusciva a parlare del nodo della questione, a fare una disamina delle questioni normalmente di potere. Quindi se uno vuole fare satira la fa, per raccontare l'oggi, senza bisogno di nomi e cognomi, come faceva Petrolini, per citarne uno. Insomma se uno è bravo la satira la fa e dice tante cose", ribadisce.
Spettacolo
Baby Gang, esce l’album ‘L’Angelo del...
Tantissimi featuring nel nuovo lavoro dell'artista
Mentre l'artista è ancora agli arresti domiciliari per le vicende delle sparatorie in cui è risultato coinvolto, oggi esce “L’Angelo del Male”, il nuovo album di Baby Gang, un talento innegabile e uno dei più interessanti fenomeni dell’urban attuale ma anche portavoce dei giovani italiani di seconda generazione, cresciuti sulla strada ma con l’idea di costruire un futuro migliore in cui ci siano rispetto e parità.
In questo album Baby racconta la storia di un ragazzo di solo 21 anni, la sua vita, le sue battaglie, la sofferenza e la rivincita senza finzioni e senza ipocrisie e lo fa affiancandosi ai più grandi artisti della scena rap italiana che amplificano ancora di più il suo ruolo nel mondo urban attuale.
Sfera Ebbasta, Geolier, Marracash, Blanco, Lazza, Tedua, Ernia, Rkomi, Gue Pequeno, Rocco Hunt, Emis Killa, Jake La Furia, Fabri Fibra, Gemitaiz, Madman, Paky, Simba La Rue, Niko Pandetta sono i nomi coinvolti nei numerosi featuring presenti all’interno di “L’angelo del Male” (Warner Music Italy), un album unico prodotto da Higashi, 2ndRoof, Michelangelo, Bobo e altri, che unisce mondi distanti e che porta in alto una voce a volte scomoda ma anche molto realistica, capace di portare le nostre coscienze alla riflessione.
L’album è il manifesto di Baby, un racconto del bene e del male delle esperienze vissute dall’artista. Una descrizione del brutto e del bello che la vita gli ha messo davanti. Attraverso testi crudi e sinceri e le produzioni Baby si fa portavoce di una generazione che sbaglia ma che è pronta a rialzarsi e a cambiare il mondo.
Spettacolo
Stefania Zambrano anima di un progetto cinematografico: le...
Un nuovo ed interessante progetto vede come ideatrice Stefania Zambrano, l’organizzatrice di Miss Trans Europa, volto di vari eventi della comunità LGBTQ+. Attualmente, è infatti la produttrice del docufilm La Cultura Non E’ Camorra. Dallo scorso 18 aprile, Stefania è impegnata sul set per dare vita a diverse scene per dare un tocco in più ai racconti e far vedere quello che realmente succede a Napoli. E, ovviamente, al centro del racconto non poteva mancare la sua comunità, quella dei transessuali, anche loro vittime della camorra, proprio come indicano i media, attraverso la prostituzione.
Il documentario, pieno di momenti dolorosi ed emozionanti, ha come obiettivo principale quello di trasmettere alla nuova generazione ciò che succede, al fine di sensibilizzarla. Stefania Zambrano ha deciso, infatti, di parlare di una tematica molto forte, e sicuramente difficile da raccontare, per far comprendere ai giovani che la camorra non è cultura.
Sul set, Stefania ha voluto fortemente le sue Miss: in primis la vincitrice di Miss trans Europa 2023 Raffaela Di Andrea, Miss TX Italia 2024 Magda Mara De Martino e, per chiudere, la Miss di tutte le Miss del mondo Sara Finizio. Tutte e tre interpreteranno un ruolo molto importante.
“Per me è la prima volta che tocco questa tematica per dare vita ad un progetto del genere. Progetto che è in fase di studio già da qualche anno . Adesso mi sono decisa a metterlo in atto per cercare di fare un buon lavoro”, sono state le parole della Zambrano, che ha come mission quello di portare il film nelle sale almeno per qualche giorno.
Spettacolo
‘La fisica dell’amore’, Schettini...
Il programma stroncato da TvBlog, la risposta del divulgatore scientifico
Il professore Vincenzo Schettini, famoso sui social con la pagina 'La fisica che ci piace', ha debuttato in televisione con 'La fisica dell’amore' nella seconda serata di Rai2 registrando ottimi ascolti. Tuttavia, la nuova veste del professore non è piaciuta a tutti e incassa la stroncatura di TvBlog. Secondo il sito specializzato, infatti, il divulgatore scientifico esploso sui social non convince nel suo primo programma televisivo: il programma presenta pochi contenuti di fisica e "quando il docente mostra alcuni esperimenti sfocia inevitabilmente in discorsi motivazionali da reel di Instagram". E non solo: "Il nostro - scrive ancora TvBlog - gesticola pesantemente davanti alle telecamere e sfoggia una dizione che risente troppo delle sue origini baresi, nemmeno fossimo su Telenorba".
Il professore Schettini pubblica lo stralcio della recensione sui suoi profili social e chiede: "Ditemi la vostra. Accento e gesti sono così fastidiosi?". I suoi sostenitori insorgono e tra loro c'è anche qualche vip, come Flora Canto ("la tua dizione non si tocca") e Anna Pettinelli che scrive: "Benvenuto nel mondo dei critici tv. Inutile veleno visti i risultati ottenuti. Falli parlare amico mio". Il programma in seconda serata, infatti, ha ottenuto ottimi ascolti. Solo la prima puntata ha registrato 600.000 spettatori e uno share del 7,3%, battendo programmi storici della fascia.
La protesta social per la stroncatura ha portato l'autore dell'articolo di TvBlog a chiarire le sue parole: "Il sottoscritto, cresciuto a pane e Telenorba, intendeva semplicemente rilevare un problema di prossemica nell’eccessivo gesticolare del conduttore e nella dizione, ma avrebbe dovuto esprimersi meglio e di questo si scusa spontaneamente con chi legge e il professore". Tuttavia, aggiunge, "va ricordato al professore che su queste pagine sono state stroncate persone con un curriculum molto più corposo del suo", senza che pubblicassero lo stralcio di una recensione "dandola in pasto ai propri follower, con la possibilità di risalire al nome e cognome dell’autore". "Forse il professore era in buona fede, ma chi invita Big Mama per condannare il bullismo dovrebbe tenere a mente questi aspetti", lamenta concludendo l'autore dell'articolo.