Politica
Europee, Ilaria Salis: “Mi candido per trasformare...
Europee, Ilaria Salis: “Mi candido per trasformare caso in qualcosa di costruttivo”
La lettera presentata dal padre Roberto Salis in conferenza stampa a Montecitorio con i leader di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratorianni
"Io ho avuto la fortuna di non essere dimenticata ma situazioni di ingiustizia simili sono all'ordine del giorno di diversi paesi d'Europa. Per questo, dopo notti insonni e settimane di riflessioni ho deciso di accettare la candidatura alle elezioni europee per portare l'attenzione che mi avete mostrato anche ad altre persone che si trovano nella mia stessa situazione e trasformare questa mia sfortunata vicenda in qualcosa di costruttivo nella tutela dei diritti fondamentali". Così Ilaria Salis spiega le ragioni della sua candidatura alle prossime europee con Avs in una lettera, presentata in conferenza stampa a Montecitorio dal padre con i leader di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratorianni e letta da una donna, su richiesta di Roberto Salis.
Ilaria Salis, la maestra di Monza detenuta in Ungheria da 13 mesi con l'accusa di aver partecipato all'aggressione di alcuni estremisti di destra, esordisce nella missiva ringraziando "con tutto il cuore le persone che in Italia mi hanno supportato in questi lunghi mesi senza rimanere indifferenti di fronte alla sconvolgente storia di cui sono mio malgrado protagonista da più di un anno.....I sorrisi che ho trovato ad accogliermi alle udienze mi hanno scaldato il cuore...mi hanno dato grande forza e soprattutto la consapevolezza di non essere sola. Sono immensamente grata per quello che si sta facendo per me e soprattutto perché un paese come l'Italia si è mobilitato per ciò che mi sta accadendo. Mi avete dato grande forza e soprattutto la consapevolezza di non essere sola in questa storia che purtroppo è ancora ben lontana da un epilogo".
"Avanti a me mesi, forse anni ancora in questo buco nero in attesa della conclusione del processo, l'unica certezza in questo momento è la richiesta della procura: undici anni di carcere duro - rimarca - Non è mia intenzione sottrarmi al procedimento in cui sono imputata ma difendermi nel processo nel rispetto dei diritti fondamentali, dei principi di proporzionalità e della presunzione di innocenza. So di non essere un caso unico ma eccezionale".
Roberto Salis: "Candidarsi diritto di mia figlia, nulla di illegale"
"La situazione di Ilaria perdura da 15 mesi. La situazione è stagnante senza alcun progresso...Io credo sia molto apprezzabile il gesto compiuto da Alleanza e Verdi sinistra. C'è una frase attribuita a Voltaire che dice 'non sono d'accordo con tue idee ma sono disposto a dare la vita affinché tu le possa esprimere liberamente'", spiega il padre di Ilaria, Roberto Salis, durante la conferenza stampa a Montecitorio in cui lancia un 'contest' tra artisti per una immagine della figlia, un "art for freedom call for Ilaria: chiediamo all'arte italiana di rappresentare con una immagine ciò che la persona non può rappresentare".
Nella ipotesi di una bocciatura al voto, temete un irrigidimento dell'Ungheria e come proseguirete? "E' nei diritti di mia figlia candidarsi, non sta facendo nulla di illegale. Se ci fosse una non elezione o qualsiasi forma di ritorsione, andrebbe a significare ciò che stiamo dicendo: un potere giudiziario totalmente influenzato da quello esecutivo e un'assoluta assenza di stato di diritto", risponde.
"Oggi avete visto una lettera. Ci abbiamo messo 15 giorni per averla in questa forma. Io e mia moglie possiamo parlare 70 minuti a settimana con Ilaria, nei quali dobbiamo aiutarla a prendere decisioni che richiederebbero giorni di dialogo. Io in carcere non posso portare una penna e un foglio di carta. Mia figlia per capi d'accusa ridicoli ha un sistema carcerario peggiore del 41 bis. Sta 23 ore in cella e 1 all'aria. Se riceve una visita, non ha l'ora d'aria. In 10 minuti di telefonata al giorno dobbiamo gestire il suo day by day, a partire dal bonifico per andare a fare la spesa...", lamenta. "Questa sarà una campagna elettorale unica che però fa parte di una tradizione della sinistra. Giuseppe di Vittorio (sindacalista e antifascista italiano - ndr), in carcere negli anni 20 per azioni di rivalsa, fu eletto, ed è stata una pietra miliare per la Nazione", ricorda Roberto Salis.
Politica
Meloni posta sui social biglietto della figlia e scrive:...
Sul biglietto la scritta "mamma ti amo", con un cuoricino e una emoticon sorridente
Un biglietto poggiato sulla scrivania di Palazzo Chigi con su scritto "mamma ti amo", accompagnato da un cuoricino e una emoticon sorridente. A postarlo sui social è la premier Giorgia Meloni, che accompagna lo scatto - con un chiaro riferimento alla figlia Ginevra - scrivendo: "La mia forza e il mio sostegno. Sempre".
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Jobs act, Schlein annuncia: “Firmo referendum per...
"Non potrei fare altrimenti", ha spiegato la segretaria del partito democratico. Renzi: "Si fa chiarezza, loro da parte sussidi noi del lavoro"
Elly Schlein firmerà il referendum per l'abolizione del Jobs act promosso dalla Cgil. Lo ha annunciato la stessa segretaria del partito democratico parlando a Forlì. "Ho già detto in questi giorni che molti del partito democratico firmeranno, così come altri legittimamente non lo faranno. Io mi metto tra quelli che firmeranno, non potrei far diversamente visto che era un punto qualificante della mozione con cui ho vinto le primarie l'anno scorso ed ero in piazza con la Cgil nel 2015 ed è il secondo referendum che firmo per l'articolo 18", ha affermato.
Le reazioni
“Rimango della mia idea: un errore firmare e farlo soprattutto ora. Mi piacerebbe anche capire cosa significa oggi abrogare il jobs act visto che alcune cose sono già state modificate e altre rimangono importanti come Naspi e politiche attive del lavoro. Forse prima sarebbe stato meglio discutere su cosa serve oggi al mondo del lavoro”, afferma la senatrice del Pd Simona Malpezzi, interpellata da Adnkronos.
Per Carlo Calenda, leader di Azione, "è un gravissimo errore da parte di Schlein appiattirsi sulle battaglie ideologiche e politiche di Landini. Aspettiamo piuttosto un incisivo intervento sulla questione Stellantis che sembra scomparsa dal radar della sinistra e di Landini".
"Elly Schlein firma i referendum contro il Jobs Act. La segretaria del Pd firma per abolire una legge voluta e votata dal Pd. Finalmente si fa chiarezza. Loro stanno dalla parte dei sussidi, noi dalla parte del lavoro. Amici riformisti: ma come fate a restare ancora nel Pd?", il commento di Matteo Renzi su X.
"Elly Schlein è la segretaria del Pd, non una passante. Se firma i referendum della Cgil contro il Jobs act pone fine alla storia riformista di quel partito e ne comincia un’altra di segno opposto, che la omologa al M5S e ad un’idea assistenzialista delle politiche del lavoro in questo Paese", scrive su X Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera. "Elly è coerente, quelli che nel Pd stanno zitti e si definiscono riformisti, sono ipocriti", conclude.
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Europee, sondaggio: Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni in...
Con il 27,2% delle intenzioni di voto il partito della premier aumenta il consenso rispetto alle elezioni del 2022. A seguire il Pd al 21,3% e il M5S che si attesta al 15,8%
A 5 settimane dalle elezioni europee, Fratelli d’Italia si conferma il primo partito con il 27,2% delle intenzioni di voto e aumenta il consenso rispetto alle elezioni del 2022. E’ quanto emerge dallo Human index, il super indicatore che fa convergere i dati delle ricerche demoscopiche di Emg e quelli del web e social listening di Vis Factor. A seguire il Pd al 21,3% e il M5S che si attesta al 15,8%. Poi Forza Italia e Lega entrambe all’8,5%. La lista Stati Uniti d’Europa viene rilevata al 5%, Sinistra Italiana e Verdi al 3,7% e Azione al 3,5%.
Sul versante del gradimento dei leader al primo posto figura Giorgia Meloni con il 40,2%, seguita da Antonio Tajani al 33,4% e da Giuseppe Conte al 32,1%. Fuori dal podio Matteo Salvini con il 26,9%, Elly Schlein al 23,8% ed Emma Bonino al 21,7%. La ricerca è stata condotta da Emg e Vis Factor tra il 25 aprile e il 1 maggio. Per quanto riguarda la rilevazione di Emg il campione è di 2.000 casi, mentre Vis Factor ha monitorato 4121 canali tra facebook, instagram, threads e X.
"A 5 settimane dal voto i dati iniziano a consolidarsi. Fratelli d’Italia resta saldamente il primo partito mentre il Pd riesce ad attestarsi sopra la soglia del 20%, a distanza di sicurezza dal Movimento 5 Stelle. C’è in atto una bella sfida tra Forza Italia e Lega, entrambe potrebbero superare il risultato del 2022. Man mano che si andrà avanti emergerà una polarizzazione che chiarirà chi supererà la soglia del 4%, come nel caso degli Stati Uniti d’Europa che fino ad ora si mantengono saldamente al di sopra del quorum”, spiega Fabrizio Masia, Ad di Emg.