Economia
Presentata a Lecco edizione 2024 del Family Business Forum
Primo e più importante evento pubblico dedicato alle aziende familiari
È stata presentata oggi presso la sede di Confindustria Lecco e Sondrio l’edizione 2024 di Family Business Forum, il primo e più importante evento pubblico dedicato alle aziende familiari. Presenti le Istituzioni locali, i partner e gli organizzatori dell’iniziativa. Il Forum, organizzato da Maria Silvia Sacchi in collaborazione con Confindustria Lecco e Sondrio, si svolgerà giovedì 9 e venerdì 10 maggio presso la sede Camera di Commercio di Lecco in via Tonale 30, con un programma ricco di interventi, dialoghi, workshop e interviste in cui grandi nomi dell’imprenditoria, della ricerca e delle istituzioni si confronteranno per riflettere sulle dinamiche che coinvolgono e impattano sulle imprese di famiglia.
“L’edizione di quest’anno è particolarmente importante perché arriva in un momento di cambiamento in alcuni tra i principali gruppi imprenditoriali del Paese – dice Maria Silvia Sacchi, ideatrice e direttrice del Forum -. Successioni che, a dispetto di quello che siamo portati a pensare, si sono svolte nella gran parte in armonia e in una continuità di valori. Siamo di fronte a un nuovo capitalismo familiare, più aperto, più internazionale, con imprenditori determinati a crescere e a fare la propria parte nella società come dimostra, per esempio, l’attività attraverso le Fondazioni di famiglia. Il Forum vuole essere un luogo dove condividere le pratiche migliori, e anche ciò che non va bene, con l’obiettivo di contribuire a migliorarci tutti”.
“Per il nostro territorio, ricco di realtà imprenditoriali che mantengono una identità famigliare, è particolarmente interessante l’occasione di ospitare un evento interamente focalizzato sui temi che le riguardano da vicino, toccando molte sfaccettature. Il programma articolato, il prestigio degli ospiti, il format vivace sono la premessa per giornate cariche di spunti dove anche il nostro sistema produttivo sarà protagonista, con alcune delle sue voci, e dove noi tutti avremo occasione per confrontarci con questioni rilevanti in un tempo carico di cambiamenti e sfide quotidiane” evidenzia Marco Campanari, Presidente Designato di Confindustria Lecco e Sondrio.
Proprio Lecco e Sondrio sono tra le province italiane con il maggior tasso di imprese familiari di medie e grandi dimensioni: quasi l'81% rispetto alla media italiana del 65%. È questo il dato che emerge dalla ricerca condotta dall’Osservatorio AUB (Aidaf-Unicredit-Bocconi) sulle aziende con oltre 20 milioni di fatturato e il cui direttore Fabio Quarato ha dato anticipazione in sede di conferenza, delineando anche le stesse imprese in termini di governance, di apertura e dei settori nei quali operano.
Il Forum sarà l’occasione per discutere non solo delle relazioni che si vivono all’interno della famiglia e quelle della famiglia imprenditoriale con il contesto in cui vive e opera, ma anche di aspetti economici e tecnici con lo sguardo rivolto alla realtà internazionale grazie alla presenza del vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
E proprio in un contesto geopolitico in continua evoluzione SIMEST, main sponsor di Family Business Forum, sostiene le imprese italiane a crescere sui mercati globali, come afferma il Presidente Pasquale Salzano: “Le aziende familiari rappresentano l’80% dell’intero tessuto produttivo nazionale. Affinché affrontino con successo la sfida della competizione internazionale è essenziale il sostegno attivo e concreto delle istituzioni con strumenti e risorse dedicati ad incoraggiare processi di innovazione e sostenibilità. In questo contesto, SIMEST – in sinergia con la Farnesina - si pone come partner chiave del Made in Italy, in grado di fornire una vasta gamma di strumenti - che comprende prodotti di finanza agevolata, attività equity, e supporto alle esportazioni - funzionali allo sviluppo all’estero delle nostre imprese”.
“Siamo felici anche quest’anno di sostenere e partecipare al Family Business Forum, dove dal confronto con gli imprenditori del territorio emergono spunti di riflessione sempre stimolanti per disegnare insieme le sfide del settore. Noi accompagniamo gli imprenditori e le loro famiglie per preservarne il patrimonio anche nei delicati momenti di passaggio generazionale” spiega Alberica Brivio Sforza, Managing Director di Lombard Odier in Italia, main sponsor del Family Business Forum. “Lombard Odier è una banca privata detenuta da dei Partner che in qualità di imprenditori sono in prima linea con i clienti, al fine di instaurare relazioni di lungo corso. In un mondo in rapida evoluzione, da oltre 225 anni offriamo solidità, stabilità e innovazione ai nostri clienti in tutto il mondo”.
Per analizzare questi temi, il Forum si articolerà in diversi momenti fra workshop, gruppi di formazione rivolti a imprenditori e manager di primo livello (in agenda la mattina del 9 maggio, dalle 9 alle 13), plenaria, il pomeriggio del 9 maggio (dalle ore 14.00 alle 19.00) e la mattina del 10 maggio (dalle ore 9.00 alle 14.00) e visite in azienda, video realizzati in alcune aziende con lo scopo di conoscere le realtà imprenditoriali territoriali e il lavoro che c’è “dietro le quinte” di un prodotto. La partecipazione al Forum - in presenza o in streaming - è gratuita, con iscrizione obbligatoria sul sito www.familybusinessforum.net.
Economia
Agricoltura rigenerativa, Scaglia (Syngenta): “Suolo...
"Il suolo sta alla base della produzione agricola e ci siamo resi conto nel corso degli anni, che il depauperamento del suolo può essere irreversibile. Di conseguenza, poter mantenere il livello produttivo in termini sia di qualità che di sostenibilità ambientale ed economica, è fondamentale per il futuro dell'agricoltura”. Sono le parole di Massimo Scaglia, amministratore delegato di Syngenta, durante l’evento ‘Open Science – L’Agricoltura Rigenerativa nasce dal suolo’, che si inserisce nel programma ideato dall’azienda, Open Science, filone di incontri di confronto su temi scientifici, tenutosi presso Palazzo della Ragione in Piazza Erbe a Mantova, dedicato all'Agricoltura Rigenerativa per esplorare le esperienze pratiche di alcune aziende, mettendo in luce non solo i successi, ma anche le sfide affrontate, al fine di favorire un apprendimento condiviso e la diffusione delle best practices, in occasione dell’ottava edizione del Food&Science.
Economia
Russia, banche europee nel mirino: chiesti sequestri per...
La Bce invita ad accelerare le exit strategy dal mercato. Lunedì 'tavolo Russia' alla Farnesina
Un tribunale di San Pietroburgo ha ordinato il sequestro di beni in Russia per un valore di oltre 700 milioni di euro appartenenti a tre banche europee, UniCredit, Deutsche Bank e Commerzbank.
Il congelamento - sottolinea il Financial Times - "segna una delle più grandi mosse" contro i gruppi stranieri, dopo che la maggior parte delle banche internazionali ha ritirato o liquidato le proprie attività in Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina ordinata dal presidente Vladimir Putin nel febbraio 2022.
Alla base del maxi sequestro le contestazioni di Ruskhimalliance, una filiale di Gazprom, per la mancata realizzazione di un impianto di trattamento del gas e di impianti di produzione di gas naturale liquefatto a Ust-Luga vicino a San Pietroburgo.
Un contratto in proposito era stato firmato a luglio 2021, ma sospeso dalla società di ingegneria tedesca Linde, dopo il varo delle sanzioni dell'Ue. Ruskhimalliance si è così rivolta alle banche garanti, che si sono rifiutate di adempiere ai loro obblighi perché "il pagamento alla società russa potrebbe violare le sanzioni europee".
Il caso Unicredit
In dettaglio il tribunale ha sequestrato beni di UniCredit per un valore di 463 milioni di euro, pari a circa il 4,5% dei suoi asset nel paese, mentre il congelamento dei beni di Deutsche Bank è pari a 238,6 milioni di euro.
Il Financial Times spiega che la corte ha, inoltre, stabilito che la banca tedesca non può vendere le proprie attività in Russia senza l'approvazione di Putin. Ancora ignoti i dettagli dell'azione nei confronti di Commerzbank, per i quali Ruskhimalliance ha chiesto un congelamento fino a 94,9 milioni di euro. Nell'elenco dei garanti, peraltro, figurano anche la Bayerische Landesbank e la Landesbank Baden-Württemberg: anche contro di loro la società russa ha intentato una causa presso il tribunale di San Pietroburgo.
Ad aprile un tribunale russo aveva ordinato il sequestro di fondi per oltre 400 milioni di dollari da parte di JPMorgan Chase a seguito di un ricorso legale da parte della banca statale russa VTB, ma una successiva sentenza avrebbe annullato parte del sequestro.
La vicenda sarà al centro del 'tavolo Russia', convocato per lunedì mattina dal ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Farnesina, con aziende e istituzioni impegnate nel mercato russo.
Economia
Agricoltura rigenerativa, ass. Beduschi: “Se uomo...
"Se si dà all'uomo il primato che gli spetta, che è quello di governare la natura con intelligenza, a volte anticipando i meccanismi naturali che avvengono magari millenni, noi salveremo l'agricoltura, salveremo il pianeta e salveremo le persone in modo corretto con la salute e la salubrità che i prodotti italiani da sempre garantiscono”. Lo ha detto Alessandro Beduschi, assessore di regione Lombardia all'Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste, a margine dell’evento ‘Open Science – L’Agricoltura Rigenerativa nasce dal suolo’, che si inserisce nel programma ideato dall’azienda, Open Science, filone di incontri di confronto su temi scientifici, tenutosi presso Palazzo della Ragione in Piazza Erbe a Mantova, dedicato all'Agricoltura Rigenerativa per esplorare le esperienze pratiche di alcune aziende, mettendo in luce non solo i successi, ma anche le sfide affrontate, al fine di favorire un apprendimento condiviso e la diffusione delle best practices, in occasione dell’ottava edizione del Food&Science Festival.