"Irresistibile" è l’inno di un nuovo inizio che risuona d'amore e rinascita
Milano, 26 aprile 2024 - Dopo il successo di X-Factor il Solito Dandy torna oggi con Irresistibile, il nuovo singolo per Neverending Mina con distribuzione ADA/Warner. Questo brano rappresenta un viaggio intenso di rinascita, ricco di speranza e di nuovi inizi.
"Irresistibile" si immerge nelle profondità dell'esperienza umana, toccando le corde delle nostre ferite più profonde e della nostra intrinseca capacità di rinascita. Il Solito Dandy, attraverso questo singolo, invita ad accogliere la nuova primavera della vita, trovando bellezza e forza nel processo di guarigione e rinnovamento.
Il videoclip del brano, diretto da Valerio Desirò e prodotto da Bad Boss Production, è una rappresentazione visiva di questo messaggio. Ambientato in un castello barocco, il video narra la storia d'amore tra Il Solito Dandy e la Donna Aragosta, che liberatasi dalla sua maschera di crostaceo rivela il volto di una ragazza ferita ma libera di amare di nuovo. Tra elementi surreali, come una discoteca di fiori e occhi psichedelici, emerge un racconto di rinascita e di amore redentore.
«In questo mondo distratto e rumoroso mi piace immaginare una rivoluzione gentile, fatta di persone che rispondono alla rabbia con comprensione” dice l’artista. “Un’incredibile rivoluzione dove tutti puntiamo al bene altrui, oltre gli individualismi augurandoci il meglio.”
"Irresistibile" non è solo un singolo, ma un invito a credere di nuovo nell'amore, a lasciarsi alle spalle le corazze del passato per abbracciare con coraggio e dolcezza un futuro. È una canzone per tutti coloro che, nonostante le battute d'arresto, continuano a cercare la bellezza e la gentilezza in questo mondo.
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Gaspare Cracolici propone un modello per far crescere sotto...
Milano, 4 novembre 2024.Sono da sempre fondamentali nell'attività produttiva del nostro Paese. Le piccole e medie imprese, in Italia, rappresentano l'87% del tessuto imprenditoriale nostrano: "Realtà importanti - spiega Gaspare Cracolici, uno dei massimi esperti di questo mondo con oltre 26 anni di esperienza- che però devono fare i conti con problemi rilevanti quando cercano di crescere e competere su mercati internazionali. Le PMI, infatti, devono fare i conti con una gestione finanziaria poco strutturata, passaggi generazionali difficoltosi e l'adozione lenta delle nuove tecnologie come VR, AR e AI. A questo si aggiunge il fatto che molte di esse mantengono un’organizzazione basata su un modello familiare piuttosto che aziendale, il che può limitare la loro capacità di espandersi all'estero e adattarsi a un contesto competitivo globale come l'accesso al credito, troppo spesso negato, la gestione finanziaria, con la mancanza di sistemi strutturati e le difficoltà che si registrano nei passaggi generazionali, la cui transizione produce conflitti, perdita di competenze e una visione aziendale discontinua"..
Quali sono allora le principali sfide che le aziende incontrano quando cercano di espandersi oltre i confini nazionali: "La prima difficoltà -afferma Cracolici- è legata alla mancanza di una strategia chiara e integrata. Molte PMI non hanno un piano definito a medio-lungo termine e, spesso, la leadership interna non possiede le competenze necessarie per affrontare un mercato ormai globale. Un problema ricorrente è anche la difficoltà di comunicazione tra i vari reparti che trasforma l'azienda in una sorta di famiglia, dove le decisioni vengono prese in cucina piuttosto che in un vero Consiglio di Amministrazione. A ciò si aggiunge la sfida nel trovare e trattenere talenti qualificati. Dopo un primo periodo di conoscenza, i talenti, spesso assunti per ricoprire ruoli di vertice, finiscono per essere percepiti come 'intrusi'. In Italia, infatti, la durata media di un manager in azienda raramente supera i sei mesi. Infine, le dinamiche interne, come i passaggi generazionali, spesso causano una mancanza di continuità e visione strategica".
26 anni di esperienza fra l'Italia e l'Europa, hanno portato a definire un protocollo che vuole colmare appunto questo gap: "Si chiama -afferma Cracolici- SOAR (Strategic Operations and Reach) ed è un modello che lavora su più livelli. Prima di tutto, analizza la visione strategica dell'azienda, pianificando obiettivi chiari e a lungo termine. Poi, si concentra sull'efficienza operativa, ottimizzando i processi interni e migliorando la gestione delle risorse umane. Un aspetto cruciale è anche il coordinamento tra strategia e operatività, affinché le decisioni prese ai vertici siano tradotte in azioni concrete. Infine, il modello prevede una forte focalizzazione sull'espansione nazionale e internazionale, lavorando sulla penetrazione del mercato, sulla logistica e sulla gestione delle relazioni con i clienti, creando modelli di gestione efficaci come il customer care e il customer satisfaction. che nasce dalla consapevolezza che un'azienda deve essere vista e gestita come un organismo unitario, dove tutte le sue parti operano in maniera sinergica e armonica".
Per Informazioni:
https://gasparecracolici.it/
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Il fascino delle superfici in grès porcellanato:...
Milano, 4 novembre 2024. Con oltre sessant’anni di esperienza affinata nel settore del grès porcellanato, Ceramiche Refin costituisce un prestigioso punto di riferimento per aziende e privati alla ricerca di qualità e innovazione. Le collezioni del brand, frutto di un costante percorso di sperimentazione, offrono soluzioni ricercate e versatili, ideali per integrarsi con stile e funzionalità in contesti sia residenziali che commerciali.
La filosofia aziendale di Ceramiche Refin, parte del rinomato Gruppo Concorde, è profondamente legata ai valori del Made in Italy, non solo come espressione estetica, ma come approccio produttivo che unisce tradizione, cultura e un’etica del lavoro rigorosa.
L’impresa, inoltre, pone particolare attenzione alla sostenibilità, adottando quotidianamente processi produttivi rispettosi dell'ambiente e privilegiando l'uso di materiali riciclabili, in linea con un impegno concreto verso pratiche eco-sostenibili.
Le collezioni più amate dal pubblico
Le collezioni di gres porcellanato realizzate da Ceramiche Refin sono concepite per impreziosire e rivestire ogni spazio di vita, con l’inconfondibile fascino del design italiano. Dai rivestimenti bagno alle opzioni dedicate a cucina, ambienti outdoor e commerciali: le soluzioni proposte sono in grado di cambiare ogni prospettiva.
Fra le opzioni più recenti introdotte dall’azienda spicca EIK, una linea di grès porcellanato effetto legno. Caratterizzata da venature irregolari e delicate, si distingue per l’assenza di nodi e di imperfezioni marcate. Con una grafica uniforme, omogenea e leggera, è in grado di conferire un effetto sofisticato e moderno, inserendosi armoniosamente in ogni ambiente di prestigio.
Per ciò che riguarda ETHEREA, invece, si tratta di un grès porcellanato effetto pietra, che sintetizza l’eccellenza di diversi materiali lapidei. Delicata, minimale e discreta, la collezione presenta superfici impreziosite da lievi alonature e sottili tracce fossili. Questi dettagli conferiscono un aspetto uniforme e armonioso, privo di contrasti cromatici, che evoca una sensazione di purezza e semplicità senza tempo.
Essenziale e moderna è invece GRAYN, linea che attenua il rigore del cemento grazie a una texture dinamica, arricchita da delicate irregolarità che conferiscono profondità e movimento alla superficie. La grafica, che combina aree uniformi ad altre animate da fini granulosità e leggere increspature, dà forma ad un effetto visivo complessivamente omogeneo ma ricco di dettagli raffinati. Il risultato? Una superficie che si adatta perfettamente anche agli spazi più ampi, garantendo un risultato sempre accattivante.
Quanto a UPSIDE, infine, rappresenta un vero e proprio connubio di colore, brillantezza e grafica. Si tratta, in particolare, di una rielaborazione della linea BESIDE, concepita nel 2011 da Massimiliano Adami, che raccoglie i suoi elementi più iconici, ampliandoli in una proposta ultra-decorativa dal forte impatto espressivo. Il motivo a quadretti, ispirato originariamente al retro delle piastrelle, assume un nuovo carattere grazie ai formati selezionati, trasformandosi in un decoro che colpisce per la sua notevole potenza visiva.
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Digital transformation drives 46.6% increase in profit...
HO CHI MINH CITY, VIETNAM – Media OutReach Newswire – 4 November 2024 - Ho Chi Minh City Development Joint Stock Commercial Bank (HDBank - Stock code: HDB) announces its 9 months business results with profit before tax reaching VND 12,655 billion (US$500 million), an increase of 46.6% year-on-year, achieving 79.8% of the full-year targets.
HDBank achieved a strong ROE of 26.7% and an ROA of 2.2%, placing it among the leading banks in the sector. HDBank continued its track record of regular dividend payouts by implementing a 30% dividend for 2023. This included a 10% cash dividend paid in July, and the Bank is now finalizing the procedures for a 20% stock dividend. This positive business performance reaffirms HDBank's position among the top universal banks with a solid foundation, strong financial health, and ability to maintain high and continuous growth for many consecutive years, with good profitability ratios.
HD SAISON, the consumer finance arm of HDBank, continued its strong recovery, with its loan book growing 15% YoY.
Profit before tax surged by 126% to reach VND 906 billion (US$35.8 million), achieving an ROE of 22.9%, making it one of the most profitable consumer finance company in the sector.
As of September 30, 2024, HDBank reported total consolidated assets of VND 629 trillion ($24.8 billion), reflecting a YoY increase of 23.9%.
Similarly, total funding mobilization reached VND 559 trillion ($22 billion), demonstrating a 24.8% rise YoY. The Bank also recorded a total outstanding loan balance of VND 412 trillion (16 billion), marking a 16.6% increase since the beginning of the year.
HDBank strategically directs credit flows towards key sectors driving economic growth, including rural agriculture, small and medium enterprises (SMEs), value-chain finance, household businesses, traders, and green credit initiatives.
The non-performing loan ratio as prescribed by the State Bank is only 1.46%, lower than the sector average; Capital Adequacy ratio (CAR) of 14.8% under Basel II standards. Other prudential indicators are at healthy levels, demonstrating the effectiveness of HDBank's sustainable development strategy, which comprehensively integrates ESG factors.
With these positive results over the first nine months, HDBank has solidified its position among leading banks in the sector. The Bank is well-positioned to maintain high and continuous growth, ensuring the successful completion of the General Meeting of Shareholders' plan.