Cronaca
Covid, picco a Natale: ecco chi rischia il ricovero
Bassetti traccia l'identikit dei pazienti che finiscono in ospedale. Lopalco: "Situazione incontrollabile, serviva una strategia"
Continuano ad aumentare in Itala i casi di Covid 19 e con il picco previsto a Natale si torna a temere un'impennata di ricoveri. Ma chi sono oggi le persone che rischiano di finire in ospedale?
Bassetti
"Per Natale ci sarà una circolazione contemporanea dell'influenza, che arriverà al picco, e del Covid che continuerà a circolare parecchio. Ma non dobbiamo neanche pensare ad un ritorno delle restrizioni come nel 2020. Oggi l'identikit del paziente che arriva in ospedale purtroppo è l'80-90enne che non ha mai fatto la dose di richiamo nel 2022 e nel 2023 - dice all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova - . Sono molto indietro. Ha ragione il senatore Malan, non esistono tifosi e non si può pensare ad un ritorno di lockdown, obblighi e mascherina. E' una circolazione virale tipica dove si incrociano Covid e influenza, credo che la cosa più importante non è parlare di Ffp2 o chiusure ma di convincere le persone anziane a vaccinarsi. Oggi abbiamo fatto il vaccino anti-Covid ad un over 80 su 6 mentre dovremmo arrivare al 50%".
Lopalco
Il Covid "rovinerà le vacanze natalizie a molti italiani", è la sentenza di Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento. "La circolazione del virus - dice all'Adnkronos Salute - è destinata ad aumentare in queste settimane. Non abbiamo motivo di pensare il contrario anche per l’occupazione dei posti letto, visto che la vaccinazione non è mai veramente partita. Il malessere provocato dal Covid dura da 5 giorni fini a due settimane, infettarsi non è una bella esperienza, in particolare nel periodo natalizio", dice l'epidemiologo.
Per Lopalco per migliorare l'adesione vaccinale contro il Covid, oggi scarsissima, "una strategia serviva, eccome. Adesso si sta solo cercando di mettere le pezze ad una situazione incontrollabile. L’idea di risolvere il problema con un po’ di informazione e con gli Open day è come dire che vogliamo risolvere il problema della povertà con un giorno di raccolta fondi".
Pregliasco
"Nella settimana di Natale potremmo arrivare a 800mila casi tra influenza vera e propria, virus respiratorio sinciziale (Rsv), metapneumovirus e anche un po' di Covid", sul quale "è difficile fare stime perché i dati sono sempre sottostimati". E' lo scenario prospettato dal virologo dell'università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco, che per "la settimana clou" prevede un buon numero di italiani messi a letto da "sindromi con febbre sopra i 38 gradi", spiega all'Adnkronos Salute, e almeno "un sintomo respiratorio più un sintomo generale".
Cronaca
Stabilimenti Ostia, da 2025 nuovi bandi per le concessioni
Il sindaco Gualtieri: "Si volta pagina"
Obbligo di cartelli per segnalare i varchi di accesso al mare, pulizia, servizi igienici e bagnini per le spiagge libere e nuovi criteri per i bandi delle concessioni 2025 per gli stabilimenti. La nuova strategia sul mare di Roma, con l’ordinanza per l’apertura della stagione dal 1 maggio e la delibera con le linee guida per le concessioni, è stata presentata in Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme all’assessore al Patrimonio Tobia Zevi.
"Si apre una nuova stagione per il mare di Roma - ha detto Gualtieri - che parte dal 1 maggio, con la pulizia delle spiagge libere affidata ad Ama, con i bagnini e i servizi igienici e con una maggiore accessibilità delle spiagge libere: ci sarà un cartello ben visibile e su Google map si vedranno gli accessi alle spiagge libere. In contemporanea si apre una nuova stagione perché oggi abbiamo deliberato di realizzare dei bandi per l’assegnazione delle concessioni demaniali per gli stabilimenti, che consentirà di avere un quadro di certezze giuridiche e migliorare la qualità ambientale e sociale degli stabilimenti che verranno mappati e conosciuti con un insediamento più attento all’ambiente, in linea con le tendenze più avanzate in tutto il mondo, e il rispetto delle condizioni di lavoro. Si volta pagina. Il mare di Roma per noi è una priorità, tra l’altro un mare pulitissimo come è stato attestato recentemente e vogliamo sia fruibile nel miglior modo possibile e al tempo stesso che si possano realizzare investimenti di qualità all’insegna della sostenibilità e della valorizzazione di questa straordinaria risorsa di Roma’’.
Per l'assessore al Patrimonio di Roma, Tobia Zevi, si apre "una nuova stagione per il litorale, significa che il primo maggio potrà partire una nuova estate in sicurezza, con una spiaggia pulita, con il servizio di salvamento e tutti gli altri connessi, ma significa anche che per la prima volta a Roma, con la Capitale che indica un modello per il resto d'Italia, si faranno delle procedure di evidenza pubblica per attribuire le concessioni demaniali".
"Si tratta di un percorso lungo perché veniamo da decenni di gestione confusa del litorale romano, pensiamo che con un po' di buon senso, efficienza e volontà si può cambiare e siamo convinti di essere partiti bene per impostare il lavoro dei prossimi anni’’.
Già dal 2 maggio per l’avvio delle gare, inizierà il lavoro della task force con componenti del Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio, Urbanistica, Risorse per Roma, Municipio X e Capitaneria di Porto, per effettuare sopralluoghi e rilievi topografici e la ricognizione tecnico-amministrativa delle attuali situazioni, allo scopo di eseguire l’aggiornamento delle consistenze e verificare la legittimità delle strutture presenti, dal punto di vista demaniale, edilizio, urbanistico, catastale e paesaggistico. Tra i nuovi criteri per i bandi una maggiore visibilità del mare, così da eliminare l’effetto Lungomuro, la professionalità ed esperienza degli operatori ma senza precludere l’accesso a nuovi, la tutela dei diritti dei lavoratori è una progettazione ambientale sostenibile con l’utilizzo di materiali ecosostenibili.
Cronaca
Studenti contro Parenzo davanti a La7
Il giornalista: "Ogni manifestazione è legittima, basta che non ci sia la violenza"
Sit in fuori dagli studi di La7 e striscione contro David Parenzo. Studenti delle organizzazioni Cambiare Rotta e Osa, che denunciano le violenze subite ieri mattina alla manifestazione per il 25 aprile a Roma, si sono presentati davanti agli studi di La7 a Roma. "I veri violenti sono i sionisti che ieri ci hanno lanciato sassi e bombe carta alla manifestazione alla Piramide, due di noi sono rimasti feriti alla testa. I sionisti, come veri squadristi, sono venuti per picchiare e fra loro con la Brigata ebraica c’era David Parenzo, quello che ha criticato noi studenti di essere violenti", hanno detto. Nelle scorse settimane Parenzo era stato contestato all'università La Sapienza. Una ventina i manifestanti che hanno gridato slogan come "mai più genocidi", "ora e sempre resistenza".
"Un giornalista deve dare le notizie, non è mai bello essere la notizia", ha detto Parenzo dallo studio di L'aria che tira. "In questo studio c'è spazio per tutte le idee. Io sono per dare la parola a tutti. Stamattina davanti a La7 è stata convocata una manifestazione da parte di un gruppo di studenti. Alcuni, mi dicono, sono quelli che mi hanno contestato anche all'università La Sapienza. Non so per quale motivo siano venuti qui. Io ieri mattina, come ogni anno, ho partecipato alle manifestazioni del 25 aprile: sono un antifascista", ha aggiunto.
"Sono andato con la Brigata ebraica, che nulla ha a che fare con lo stato di Israele. E' una Brigata che ha partecipato alla liberazione dell'Italia con gli angloamericani. Ci sono state proteste a cui io non ho partecipato, il mio intento era ricordare un gruppo di persone che hanno contribuito alla liberazione dell'Italia. Ogni manifestazione è legittima, basta che non ci sia la violenza. Rinnovo l'appello a tutti, al confronto nei luoghi deputati. A tutti deve essere concesso di manifestare pacificamente la propria opinione", ha concluso.
Cronaca
25 Aprile, un arresto per aggressione a Brigata ebraica a...
Tra gli indagati, tre sono minorenni
Un ragazzo egiziano di 19 anni è stato arrestato per l'aggresisone avvenuta ieri in piazza Duomo contro la Brigata ebraica che sfilava al corteo del 25 Aprile.
Per l'assalto avvenuto davanti al Mc Donald's sono otto i giovani indagati, di cui tre minorenni, tutti denunciati per istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale. Reato di cui risponde anche il 19enne arrestato oggi, indagato anche per il porto di un bastone, con cui avrebbe colpito una delle persone addette alla sicurezza della Brigata ebraica. Uno dei minorenni, invece, è indagato per il porto di un coltello, senza che al momento ci siano evidenze che l'arma sia stata utilizzata durante gli scontri.
Per le tensioni avvenute a ridosso del palco allestito al centro di piazza Duomo è stata denunciata una donna per oltraggio a pubblico ufficiale.