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Economia

La soluzione francese per un mining più sostenibile

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Arriva dalla Francia una delle applicazioni della tecnologia cripto più innovative degli ultimi mesi. Protagonista è Tresorio, start-up specializzata in infrastrutture sostenibili. L’azienda ha infatti annunciato di aver siglato un accordo con White Label, operatore del settore fintech, per la realizzazione di MinIT, un piccolo radiatore in grado di produrre una quantità di energia pari a 5kW. Il dispositivo sarà alimentato dalle ventole dei computer impegnati nel mining di Bitcoin, riducendo il consumo di energia elettrica del 33%. 

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Economia

Microstrategy investe 150 milioni di dollari in Bitcoin

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(Adnkronos) – La lunga crisi dei mercati digitali non ha frenato il dinamismo di piattaforme e investitori cripto, a caccia di un riscatto che possa restituire dignità e prestigio al settore. In tal senso, arriva una notizia che fa ben sperare per il futuro delle valute digitali. Michael Saylor, a capo di Microstrategy, ha infatti annunciato l’acquisto di 6455 Bitcoin, per un controvalore di circa 150 milioni di dollari. Detentore di oltre 4 miliardi in Bitcoin, il fondo ha sempre puntato e continua così a puntare con convinzione sulle criptovalute. 

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Economia

Binance finisce sotto la lente di ingrandimento delle autorità americane

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(Adnkronos) – Opacità di gestione e malaffare hanno recentemente contraddistinto l’operato di alcune imprese del settore fintech, attirando l’attenzione di governi e autorità di vigilanza in tutto il mondo. Stavolta è il turno di Binance, leader globale del comparto, finito sotto la lente di ingrandimento del CFTC, l’ente statunitense che si occupa di commodities e prodotti finanziari. Le autorità contestano alla piattaforma diverse irregolarità. Tra queste, delle manovre sospette finalizzate ad aggirare alcuni dei limiti imposti dalla normativa di riferimento. 

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Economia

Cibus: da ricotta fresca a lunga conservazione ai nuggets vegetali, tutte le novità

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(Adnkronos) – A Cibus Connecting Italy si confermano le tendenze salutistiche e la crescente attenzione alla sostenibilità e ai nuovi packaging. Ed è così che al Salone internazionale dell’alimentazione made in Italy, tra le novità più accattivanti sul fronte del packaging e della shelf life (la durata di conservazione), vengono proposte la ricotta fresca a lunga conservazione, ottenuta grazie a un processo naturale, senza l’utilizzo di alcun additivo, né conservante; ed anche le cipolle a lunga conservazione, rosolate, refrigerate, tritate e pronte all’uso, in una pratica confezione a secchiello richiudibile, che ne facilita la conservazione in frigo e l’utilizzo dilazionato nel tempo. E ancora gli snack al formaggio cremoso o alla ricotta, con cucchiaino e crostini all’olio di oliva; la bottiglia da shakerare per preparare pancake e crêpe dolci in maniera facile e veloce. 

Tra le novità che attingono a piene mani dalla tradizione, innovandone il gusto, rientrano il Pizzattone, un panettone già farcito con pomodoro, mozzarella e origano; la Carne Salada, macerata e insaporita seguendo antiche ricette, che può essere servita come antipasto, ma anche come piatto freddo; i pomodori ciliegini arancioni, lavati e confezionati in acqua e sale sotto vetro. Inoltre, la meringata al caramello salato; il biscottino da tè integrale, con doppia farcitura di amarena e melagrana; l’uovo di Pasqua al cioccolato extra fondente al 70% e con granella di fave di cacao; il tradizionale pesto al basilico, con aggiunta di scorzette di limone.  

E arriva anche l’Esagonotto, una nuova trafila di pasta corta artigianale, concepita come un pennone liscio a base esagonale, per esaltare la ruvidità e gli aspetti più rustici della tradizionale pasta di Gragnano Igp; il caviale del Centa, una crema spalmabile a base di acciughe, capperi e olive taggiasche che ricorda il prezioso prodotto.  

I prodotti salutistici sono sempre più richiesti dai consumatori italiani; tra quelli esposti in fiera lo snack di patata leggero, realizzato con farina di piselli al gusto basilico; i nuggets 100% vegetali realizzati con il riso; un mix plant-based per burger e polpette vegetali, così da ottenere in pochi passaggi un secondo nutriente; il dessert a base di latte, con riso e proteine del latte; la panatura per fritture e altre preparazioni, con pochissimi ingredienti, tutti naturali, solo il 5% di olio d’oliva e senza conservanti, né lattosio. E ancora, il pane cheto senza glutine, pensato per chi segue una dieta chetogenica e a basso contenuto di carboidrati.  

Ma da scoprire in fiera è anche il pane carasau, una specialità sarda, in versione integrale; il pesto proteico con basilico e ceci; una soluzione in bustina monodose per digerire il lattosio anche in presenza di intolleranze, la spalmabile di mandorle italiane; il delicato olio di semi d’uva, buono per fritture o condimenti leggeri e ricco di acidi grassi Omega 6, polifenoli e vitamina E. Altra novità in anteprima a Cibus è il gelato ad alto valore proteico, che lavora al confine tra la categoria dei “prodotti funzionali” e quella dell’indulgence (gratificazione). E per finire, una bevanda salutare, la kombucha, analcolica e bassa in calorie, a base di tè fermentato, con gusti ispirati al mondo botanico. 

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Economia

Cibus: a Fiere Parma focus su innovazione e sostenibilità, attesi 1.300 top buyer

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(Adnkronos) – Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave della nuova edizione di Cibus Connecting Italy che si svolge a Fiere di Parma da domani, mercoledì 29 marzo a giovedì 30. Si confermano le tendenze salutistiche e la crescente attenzione alla sostenibilità e ai nuovi packaging. L’edizione di quest’anno propone ai circa 20mila operatori attesi da tutto il mondo da 90 diversi Paesi esteri, tra i quali 1.300 top buyer, mille brand dell’agroalimentare e quattro aree speciali: ortofrutta fresca; ingredienti funzionali a base vegetale; nutraceutica e integrazione sportiva; ingredientistica e soluzioni tecnologiche per Gelato e Pasticceria. In più, ad attendere gli operatori, oltre 500 nuovi prodotti e una selezione di cento referenze innovation esposte fisicamente nell’Innovation Corner, all’interno del padiglione 4. Si confermano le tendenze salutistiche e la crescente attenzione alla sostenibilità e ai nuovi packaging. 

La fiera è caratterizzata da un ricco programma di workshop e incontri che approfondiranno i temi caldi del settore, oltre che da momenti di degustazione e scoperta dei prodotti in esposizione. Il Cibus Connecting Italy punta a essere il luogo in cui produzione, industria e distribuzione si incontrano e si confrontano su nuovi modelli di approvvigionamento di filiera che contemplino anche la valorizzazione del rapporto tra i prodotti agricoli e i territori in cui nascono. Alle Startup sarà dedicato uno spazio ad hoc nel padiglione 6, nel quale esporranno trenta realtà aderenti al circuito di Le Villagé by Crédit Agricole.  

Durante la cerimonia di apertura, che si terrà il 29 marzo alle ore 10,30 nella Sala Plenaria, sarà presentata da Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma, una ricerca di NielsenIQ sul futuro del settore agroalimentare di fronte allo spettro inflattivo. E’ atteso il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, interverranno Gino Gandolfi, presidente Fiere di Parma, Paolo Mascarino, presidente Federalimentare, Matteo Zoppas, presidente Agenzia Ice oltre alle autorità locali. 

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Economia

Ponte di Messina, “Una sfida necessaria”

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(Adnkronos) – Una iniziativa, nata dalla collaborazione tra Fondazione Magna Grecia e Fondazione Sicilia, dedicata a un tema cruciale per lo sviluppo del Mezzogiorno e dell’Italia: il ponte sullo Stretto. Una giornata di discussione organizzata in partnership con il Gruppo Pubbliemme-Diemmecom, ViaCondotti21-LaCapitale, LaC Network e coordinata da Alessandro Russo, direttore editoriale del Network e Paola Bottero, direttore strategico del Gruppo. Media partner dell’iniziativa anche AdnKronos e Italpress. “Siamo pronti a farlo – ha detto il presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti – l’opera è indispensabile, se necessario si deve applicare il ‘metodo Genova’ e snellire le procedure burocratiche. Negli ultimi 50 anni abbiamo assistito solo a chiacchiere, l’opera si poteva fare. È stata bloccata non per un problema tecnico ma politico. In commissione Trasporti – ha continuato – ho chiesto anni fa una commissione d’inchiesta per capire cosa avesse bloccato la costruzione del ponte per tutto questo tempo. Oggi siamo a Palermo per dare un segnale di concretezza”. 

A Foti fa eco Raffaele Bonsignore, presidente della Fondazione Sicilia: “I siciliani sono stanchi di anni di promesse elettorali, il ponte è fondamentale perché la Sicilia superi la sua condizione di insularità. È giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, prendendo consapevolezza che questa grande opera può e deve essere realizzata, non soltanto a beneficio della Sicilia, ma di tutta l’Italia”. È intervenuto anche il sindaco di Palermo. Roberto Lagalla. “Il ponte definisce finalmente il ruolo del Mezzogiorno d’Italia e della Sicilia non solo a completamento del corridoio tra l’Europa e la Sicilia, ma restituisce all’Isola il ruolo di cerniera euromediterranea” ha affermato il primo cittadino.  

All’indomani dell’approvazione in Consiglio dei ministri del decreto che ridà vita alla società Stretto di Messina e che ha previsto per luglio 2024 la progettazione esecutiva e l’inizio dei lavori, il ponte sullo Stretto sembra diventare davvero realtà e porta con sé una serie di sfide: sociale, economica, infrastrutturale e politica. 

Della sfida sociale hanno parlato l’amministratore della Società Ponte sullo Stretto, Vincenzo Fortunato, il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, e il presidente e direttore editoriale della Società Editrice Sud, Lino Morgante. “I costi del ponte sullo Stretto? Presumo 12 miliardi di euro, il doppio del 2008. Quando – ha detto Fortunato – i costi del ponte erano quantificati in circa 6 miliardi, da allora a oggi sono passati quasi 15 anni ed è presumibile che questa cifra sia molto aumentata. Come potrà essere pagato? Ci sarà una parte di autofinanziamento – ha spiegato -. Nel 2008 era del 60 per cento, oggi presumibilmente dovrà essere inferiore ma questo dipende anche dai pedaggi, che non dovranno superare il costo attuale dell’attraversamento con i traghetti. Rfi e Trenitalia immaginano una finanziabilità intorno al 40 per cento, la restante parte dovrà essere finanziata con contributi statali, comunitari e regionali”. 

“Le grandi opere sono sempre motore per le altre infrastrutture. Il ponte sullo Stretto in tutti questi anni non è stato fatto, ma non si sono realizzate neppure le altre opere – ha detto Maurizio Lupi, ex ministro dei Trasporti -. Le grandi opere accelerano la riqualificazione dei territori su cui passano, come l´Alta Velocità. Ma il vero problema è l´intermodalità. L’Italia deve tornare a essere collegata e il ponte sullo Stretto è un’infrastruttura fondamentale anche per il collegamento con l’Europa. Non si può continuare a costruire ferrovie e aeroporti che non sono collegati tra loro. Credo che questa sia la volta buona, basta avere la volontà politica”. 

All’evento “Il Ponte sullo Stretto, una sfida necessaria” sono intervenuti anche i presidenti della Regione Siciliana, Renato Schifani, e della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che hanno rassicurato sulla totale sinergia sulla realizzazione del ponte. “Basta Italia a due velocità – ha detto Schifani – siamo alla vigilia di una grande evento e la Regione si impegnerà anche economicamente per quello che può, vigileremo sui tempi. La Sicilia è stata trattata male, ma ci crediamo”. 

“Con Schifani ormai ragioniamo quasi come una macroregione – ha osservato Occhiuto -. Il ponte attrarrà altri investimenti per le infrastrutture. Questa è la stagione dei fatti, Sicilia e Calabria possono diventare davvero uno hub europeo nel Mediterraneo”. 

“Se non mettiamo la prima pietra con questa legislatura e con questi governi regionali allora dovremo dire addio al ponte – ha sostenuto Saverio Romano, deputato e vicepresidente della Fondazione Magna Grecia -. Basta girarci intorno, il ponte è prospettiva di futuro”. 

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Finanza

Borsa Milano oggi, la tensione su Deutsche Bank si affievolisce. Bene Piazza Affari

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(Adnkronos) – Giornata positiva per le Borse europee. Il clima rimane nervoso dopo il calo accusato venerdì, in scia con i timori per il settore bancario, con un forte scivolone per Deutsche Bank. Tuttavia oggi il titolo del gruppo tedesco rimbalza attorno al 6%, con i listini delle principali piazze del Vecchio Continente che festeggiano. Non solo: negli Usa avanza di molto First Republic, con gli investitori più ottimisti sullo stato di salute degli istituti di credito. La banca è stata sotto forte pressione nelle scorse settimane dopo i fallimenti di Silicon Valley Bank e Signature Bank. 

Al Ttf di Amsterdam risale il prezzo del gas, sui 43 euro al megawattora. Risale anche il prezzo del petrolio, con Brent e Wti che avanzano di oltre l’1,5%. A Milano il Ftse Mib è in guadagno: segna un aumento dell’1,22% e chiude a 26.206,67. In ribasso lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che si muove attorno ai 178 punti base. In crescita quindi il rendimento del titolo decennale, attorno al 4,05%. 

Sul listino principale di Piazza Affari bene le banche. Intesa Sanpaolo sale dello 0,38%, Unicredit dell’1,23%, Banco Bpm dell’1,03% e Bper dell’1,18%. In evidenza anche Iveco Group (+3,34%), Prysmian (+2,75%), Italgas (+2,78%), Leonardo (+2,86%), Recordati (+2,94%) e Saipem (+3,62%). In coda, invece, Diasorin (-3,97%), dopo aver presentato i conti del 2022. La società di diagnostica prevede di chiudere il 2023 con ricavi in calo del 14% e un Ebitda adjusted margin del 34%. Monte dei Paschi di Siena, infine, rimane molto volatile (oggi scende del 3,48%). (in collaborazione con Money.it) 

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Economia

Anche Dante nel metaverso

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(Adnkronos) – I molti progetti di collaborazione avviati negli ultimi mesi potrebbero restituire credibilità al settore fintech, ancora alle prese con la più grave crisi della sua giovane storia. E c’è anche spazio per il mondo della cultura. Il metaverso di The Nemesis e Rai Cinema ha infatti annunciato di aver siglato un accordo per la realizzazione di un videogioco multipiattaforma dedicato alla Divina Commedia e al suo autore, Dante Alighieri. Il prodotto è completamente gratuito e fruibile da desktop e dispositivi mobili. 

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Economia

Da EShoppingAdvisor sistema con Blockchain e Ai contro le recensioni false

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(Adnkronos) –
EShoppingAdvisor annuncia di avere sviluppato un sistema integrato che utilizza le tecnologie emergenti per contrastare il fenomeno delle fake review e verificare l’identità dei recensori e dei loro feedbackk. In gergo il fenomeno si chiama “boosting”: ovvero creare appositamente un numero variabile di recensioni false letteralmente per potenziare online un prodotto in modo truffaldino. Un fenomeno pericoloso che rischia non solo di dopare, e quindi falsare, il mercato dell’eCommerce ma anche di violare i termini di servizio delle piattaforme e compromettere l’affidabilità dell’intero ecosistema, a danno tanto dei consumatori quanto della reputazione dei venditori onesti. 

Un recente studio della Harvard Business School ha evidenziato come le recensioni siano realmente in grado di influenzare un acquisto online, con una crescita negli affari grazie ai feedback positivi stimata tra il 5 e il 9% e, di riflesso, un calo analogo in presenza di una web reputation negativa. Per combattere questa piaga, eShoppingAdvisor ha sviluppato un sistema integrato di controllo, monitoraggio e azioni per stanare le fake review e garantire la migliore esperienza utente possibile, sia per chi vende che per chi acquista. E lo ha fatto investendo, in particolar modo, su tecnologie emergenti in grado di verificare non solo l’affidabilità delle recensioni ma anche dei recensori e della piattaforma di eCommerce su cui avviene la vendita. 

Il team di eShoppingAdvisor che lotta contro le fake review usa come primo parametro di validazione di una recensione la verifica dell’effettiva conoscenza del prodotto da parte del recensore attraverso, ad esempio, il caricamento di una fattura, una ricevuta o una prova d’ordine. Ma è anche possibile verificare l’identità digitale dei recensori stessi attraverso l’analisi di vari fattori, tra cui lo studio dell’utilizzo che l’utente fa di un indirizzo mail specifico e la conferma che una mail utilizzata dall’utente sia effettivamente legata a una persona reale ad esempio tramite il riconoscimento facciale, la verifica dell’indirizzo IP dell’utente, la sua attività online, le sue interazioni sociali e le sue informazioni personali. E, in aggiunta, la verifica della mail associata all’account social dell’utente o il confronto tra la foto profilo e l’immagine di un documento d’identità valido 

Il fiore all’occhiello del team di controllo di eSA è rappresentato dall’A.I. (intelligenza artificiale), che sarà in grado di arrivare a generare dei pilot partendo dall’esperienza decennale del team editor eShoppingAdvisor, impegnato ogni giorno nell’attività di validazione delle recensioni. Sulla base di questo bagaglio di nozioni e parametri, tra cui lo studio della semantica e dei pattern tipici delle fake, l’A.I. individuerà ed eliminerà in tempo reale le recensioni ritenute false con un margine di errore del 5%. L’altra tecnologia all’avanguardia al servizio della lotta alle fake review è la blockchain, la stessa che memorizza le transazioni delle criptovalute. Con lo stesso principio, i dati delle recensioni possono essere registrati come transazioni sulla blockchain. In questo modo sarà impossibile modificarle o manipolarle in seguito grazie alla tecnologia di crittografia, migliorando la trasparenza e la fiducia sull’eCommerce. 

Esistono poi una serie di tecniche di analisi del comportamento utente per identificare eventuali schemi di comportamento fraudolento. Ad esempio se un utente scrive molte recensioni in un breve lasso di tempo, tutte positive o tutte negative, quello potrebbe essere un segnale d’allarme. A tal proposito, uno degli strumenti su cui sta investendo eShoppingAdvisor è la cosiddetta “carriera utenti” sul modello TripAdvisor. Si tratta di un sistema in grado di fornire un’indicazione precisa sulla credibilità dei recensori, aiutando la community a identificare le recensioni più affidabili e a prendere, di conseguenza, decisioni d’acquisto informate. Questo metodo rappresenta anche un incentivo a scrivere recensioni di qualità e a contribuire in modo costruttivo alla comunità del sito. 

Un altro parametro che aggiunge oggettività al rating di valutazione degli eCommerce è il “rating tech”: un rating di analisi costruito attorno a ben 14 parametri tecnologici in grado di orientare l’utente al momento dell’acquisto. Tra i parametri presi in considerazione, la presenza di un certificato SSL valido, l’assenza di codice malevolo o pericoloso, la provenienza del sito da Paesi non a rischio, un’estensione del dominio comune e affidabile e molti altri ancora. Un principio analogo regola il rating ecofin, ossia un rating sullo stato di salute dell’azienda titolare dell’eCommerce, che, una volta entrato a pieno regie, aiuterà a riconoscere nel tempo le piattaforme più efficaci e affidabili nell’arco dell’intera esperienza utente. Grazie alla piattaforma eShoppingAdvisor e al suo team di contrasto delle fake review si potrà quindi risolvere alla base il problema delle recensioni scritte in malafede, in un senso o nell’altro, a tutela del consumatore, del venditore e anche delle piattaforme di eCommerce. 

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Economia

Risparmio, la promozione di Postefuturo Investimenti

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(Adnkronos) –
Nessuna commissione di gestione per i primi 3 mesi se, entro il 31 marzo, si accede alla nuova sezione Postefuturo Investimenti del sito poste.it e si sceglie di sottoscrivere online le linee di investimento della Gestione Patrimoniale del partner Moneyfarm. Su Postefuturo Investimenti, in modo semplice, guidato e 100% digitale è possibile scegliere la linea di investimento adeguata al proprio profilo di rischio.  

Sono disponibili sette linee di investimento in ETF (Exchange Traded Funds) gestite da Moneyfarm, due delle quali sono state appositamente progettate sulla base delle caratteristiche dei clienti di Poste. Per investire è necessario avere un conto corrente BancoPosta o un Libretto Smart abilitati alle funzionalità dispositive online. Una volta sottoscritta la linea d’investimento, accedendo all’area riservata, è possibile monitorare quotidianamente l’andamento della stessa, effettuare versamenti aggiuntivi, attivare un Piano di accumulo (PAC), o procedere a rimborsi parziali o totali. Per tutti i clienti è disponibile anche il supporto di un team dedicato tramite numero verde, chat, mail o appuntamento telefonico.  

Per maggiori dettagli sul prodotto e sulla Promo consultare la pagina: www.poste.it/postefuturo. 

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Economia

La Fed chiude alle banche cripto

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(Adnkronos) – I collassi di FTX e di Terra-Luna hanno convinto autorità indipendenti e governi della necessità di controlli più severi sull’operato delle piattaforme del comparto fintech. Anche sulla base di questi criteri di giudizio, la Fed, la banca centrale degli Stati Uniti, ha respinto la domanda di accesso al circuito bancario federale di Custodia, istituto di credito vicino al mondo cripto e alle sue esigenze. La Fed ha espresso le sue ragioni in un lungo documento comparso sui suoi canali ufficiali. 

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