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Sinner-Lehecka oggi, diretta quarti di finale Indian Wells
L'azzurro supera il ceco nei quarti di finale e va all'assalto del secondo posto nel ranking
Jannik Sinner in semifinale all'Atp Masters 1000 di Indian Wells per il secondo anno di fila. L'azzurro, numero 3 del mondo, oggi nei quarti batte il ceco Jiri Lehecka, testa di serie numero 32, per 6-3, 6-3 in 1h25'. Il 22enne altoatesino in semifinale affronterà lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 2 del mondo, che ha sconfitto il tedesco Alex Zverev.
Sinner, che va all'assalto della seconda posizione in classifica, incamera il 19esimo successo consecutivo tra 2023 e 2024. Il numero 3 del ranking regola l'avversario pur non fornendo una memorabile prestazione al servizio (attorno al 50% di prime palle). L'azzurro, in compenso, fa i buchi sul cemento quando Lehecka è costretto a ricorrere alla seconda palla: 16 punti su 23 con la risposta quando l'avversario non trova la prima. Il ceco cerca punti a rete senza troppo successo (7/16) e si arrende contro un rivale che negli scambi non sbaglia quasi mai (5 errori gratuiti per Sinner).
Cosa ha detto Sinner
"Sono soddisfatto per come ho giocato perché di mattina c'è sempre vento e nel primo set è stata una situazione complicata da affrontare. Lehecka ha un potenziale enorme ed io sono davvero contento perché anno scorso qui ho fatto semifinale e quest'anno avrò la possibilità di giocarne un’altra. Questo è uno dei tornei più importanti della stagione", dice Sinner alla fine del match.
Il servizio oggi non ha brillato: "Ci sono dei giorni in cui riesco a servire molto bene e altri dove invece faccio più fatica: oggi per esempio nel secondo set la percentuale non è stata così alta e questa è una cosa che devo migliorare. So però che sto lavorando nel modo giusto e in futuro credo che sarà uno dei miei colpi migliori. Del resto il servizio è il solo colpo che puoi gestire in totale autonomia decidendo tu la velocità e la rotazione".
In California, Sinner ha accanto il papà: "E' davvero speciale averlo qui. In passato non ho avuto tanto tempo da trascorrere con lui e con la mia famiglia. E' uno chef incredibile ma è anche un papà super ed è questa la cosa più importante. Mi ha dato anche qualche dritta giusta sul campo quando ero piccolo: mi diceva 'la cosa più importante è avere il movimento corretto non dove va a finire la palla'".
La partita
Secondo set
Sinner-Lehecka 6-3, 6-3 - Sinner chiude i conti: 6-3, 6-3 in 1h25'.
Sinner-Lehecka 6-3, 5-3 - Sinner mette a segno l'ennesimo colpo vincente e si procura 2 match point, che però evaporano. Lehecka si garantisce un'ultima possibilità.
Sinner-Lehecka 6-3, 5-2 - Sinner incappa in 2 doppi falli, una rarità della casa, ma si tira fuori dalle sabbie mobili salendo 5-2 e garantendosi il diritto a servire per il match.
Sinner-Lehecka 6-3, 4-2 - Lehecka si appoggia al servizio, con 2 ace, per provare a tenere vivo il match.
Sinner-Lehecka 6-3, 4-1 - Sinner col pilota automatico, 4-1
Sinner-Lehecka 6-3, 3-1 - Arriva la svolta del secondo set. Sinner martella e si procura una palla break. Lehecka prova a tenere, ma concede una seconda chance: l'azzurro sfonda, 3-1.
Sinner-Lehecka 6-3, 2-1 - L'azzurro incamera un altro game a zero.
Sinner-Lehecka 6-3, 1-1 - Lehecka evita guai dal 30-30 e pareggia.
Sinner-Lehecka 6-3, 1-0 - Sinner apre il secondo parziale tenendo il servizio.
Primo set
Sinner-Lehecka 6-3 - Il numero 3 del mondo alza ulteriormente il ritmo, Lehecka va fuori giri: secondo break per Sinner che chiude il primo set per 6-3 in 39'.
Sinner-Lehecka 5-3 - Sinner apre l'ottavo game con 2 ace ma subisce il ritorno del rivale. Lehecka si procura una palla break che l'azzurro cancella: 5-3.
Sinner-Lehecka 4-3 - Lehecka è solido, tiene il servizio senza concedere nemmeno un punto: set ancora vivo.
Sinner-Lehecka 4-2 - Sinner di autorità, game a zero.
Sinner-Lehecka 3-2 - Lehecka rimane in scia.
Sinner-Lehecka 3-1 - L'altoatesino marcia spedito, Lehecka non regge le accelerazioni del numero 3 del mondo.
Sinner-Lehecka 2-1 - Sinner ha bisogno di 4 palle break per strappare il servizio al rivale. Alla fine, dopo un braccio di ferro di 12 punti, ecco lo strappo.
Sinner-Lehecka 1-1 - Sinner concede 2 punti all'avversario nel suo primo turno di battuta ma tiene il servizio.
Sinner-Lehecka 0-1 - Lehecka apre il match tenendo il servizio nel game d'apertura.
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Newey, Red Bull e Ferrari: fantamercato in Formula 1
Il 'genio' verso l'addio al team con le ali. Il futuro a Maranello è un'opzione?
Adrian Newey alla Ferrari? Il genio che ha progettato le monoposto della Red Bull negli ultimi 20 anni sta per dare l'addio al team con le ali, come ha anticipato il magazine tedesco Auto Motor und Sport. Newey, che pure ha rinnovato il proprio contratto solo un anno fa, alla fine della stagione 2024 pare destinato a lasciare la scuderia, alle prese con le frizioni tra l'ala britannica guidata dal team principal Chris Horner e quella guidata dal consulente Helmut Marko, legato all'anima austriaca della squadra. Newey, ovviamente, finirebbe al centro del mercato, con una serie di team pronti a corteggiarlo per affidargli la progettazione della monoposto del futuro.
E' inevitabile accostare il designer alla Ferrari, come fanno i media specializzati e non. Sulle tracce di Newey, secondo Autosport, c'è sicuramente la Aston Martin che in passato avrebbe già recapitato un'offerta. In ogni caso, evidenzia il magazine, chiunque volesse ingaggiare il progettista rischia di dover aspettare fino al 2027. Il contratto con la Red Bull scade alla fine del 2025 ma non si può escludere che alcune clausole potrebbero tenere fermo Newey per ulteriori 12 mesi.
Dettaglio non trascurabile: cosa vuole fare Newey in futuro? Il trasferimento a Maranello sarebbe una 'rivoluzione'. La Aston Martin, che ha il proprio quartier generale a Silverstone, in questo senso sarebbe una scelta meno traumatica, con un cambiamento meno radicale in caso di addio a Milton Keynes, il cuore della Red Bull.
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Juve-Milan, Allegri: “Servono punti per andare in...
Il tecnico bianconero: "Quest'anno l'Inter era nettamente più forte delle altre "
"Domani è sempre Juventus-Milan. E' una partita bella da preparare e da giocare. E' uno scontro diretto. Abbiamo raggiunto l'obiettivo della finale di Coppa Italia. Ora prima della finale abbiamo tre gare per fare i punti che mancano per accedere alla Champions League". Così l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia del match dell'Allianz Stadium con il Milan. "Bremer ha avuto un problemino. Domani faremo l'ultimo test e decideremo. Abbiamo recuperato tutte le energie in questi tre giorni e siamo pronti per domani", aggiunge Allegri.
L'allenatore rossonero "Pioli dice che l'Inter è la più forte da quattro anni? Non so se l'Inter è la più forte da 4 anni, so solamente che quest'anno l'Inter era nettamente più forte delle altre ma quando lo dicevo venivo preso per matto. Ci sono dei valori e bisogna essere realisti, l'Inter in questo momento rispetto alle altre ha un valore diverso in Serie A".
Capitolo formazione: "Chiesa e Yildiz stanno entrambi bene. Domani mattina decido chi giocherà fra i due. Vlahovic è migliorato tanto: sta trovando il suo equilibrio all'interno delle partite. Anche quando le cose non vanno bene lui deve essere pronto per sfruttare al meglio le occasioni che gli capitano".
Pioli è convinto che non giocare le coppe europee, come è capitato alla Juve quest'anno, sia un vantaggio in ottica campionato: "La Juventus per cinque anni ha vinto 5 scudetti, 4 Coppe Italia e ha giocato due finali di Champions. Siamo sempre arrivati giocando circa 55 partite, tutti gli anni. Rispetto il pensiero di Pioli e Marotta, al quale faccio i complimenti per lo scudetto, ma i fatti dicono altro", dice Allegri.
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Udinese-Roma 1-2, gol di Cristante al fotofinish decide il...
Il match era stato sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka
La Roma ha vinto 2-1 sul campo dell'Udinese nel recupero del match della 32esima giornata, sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka. La squadre sono tornate in campo oggi per disputare l'ultima porzione della partita interrotta al 72' sul risultato di 1-1 per i gol di Pereyra e Lukaku. Nel mini-match di oggi, l'Udinese si è resa pericolosa all'81' con la conclusione di Lucca deviata da Svilar. La Roma ha risposto con il tentativo di Azmoun, neutralizzato da Okoye all'85'. Al 95', il gol: cross di Dybala, colpo di testa di Cristante e 2-1 per i giallorossi al fotofinish. La Roma sale a 58 punti, al quinto posto, a -4 dal Bologna. L'Udinese rimane a 28 punti e condivide il terz'ultimo posto con il Frosinone.