Connect with us

Cronaca

Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre,...

Published

on

Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre, evento Anvcg per dire ‘stop alle bombe sui civili’

Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre, evento Anvcg per dire 'stop alle bombe sui civili'

Nella Casa madre dei mutilati ed invalidi di guerra si è tenuto l’evento di lancio della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo del 1° febbraio 2024, istituita con la legge 25 gennaio 2017 numero 9, per conservare la memoria dei conflitti del passato e per attirare l’attenzione sul dramma che vivono oggi i civili di tutto il mondo nei teatri di guerra. L’evento, presentato dalla giornalista e attivista Metis di Meo, è stato organizzato dall’Associazione nazionale vittime civili di guerra (Anvcg), che rappresenta e tutela in Italia le vittime civili di guerra e le loro famiglie, per lanciare la campagna 'Stop alle bombe sui civili' per chiedere che trattati, convenzioni e dichiarazioni internazionali in difesa dei civili vengano, rispettati, attuati ed ampliati.

Alla campagna hanno aderito oltre 200 comuni, grazie alla collaborazione con Anci, numerose Regioni e le principali istituzioni (Palazzo Chigi, Camera, Senato e numerosi Ministeri) che nella serata di domani illumineranno le facciate dei palazzi, o dei monumenti simbolo, con una luce blu. Nella mattinata sono inoltre stati premiati gli studenti vincitori del concorso scolastico nazionale organizzato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito ed è stata presentata la dodicesima edizione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo.

Sono state ascoltate, con grande emozione, le parole di Papa Francesco che, a conclusione dell’udienza generale di oggi, ha ricordato la Giornata nazionale augurandosi che “il grido di dolore” di chi vive l’orrore della guerra “possa toccare i cuori dei responsabili delle nazioni e suscitare progetti di pace”. Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera, in rappresentanza del presidente della Camera dei deputati, ha sottolineato l’impegno dell’Italia “al fianco dei civili oppressi dai combattimenti o dai regimi totalitari, continuiamo per questo a chiedere il rispetto delle convenzioni che limitano o proibiscono l’uso di munizionamenti speciali lesivi di quei diritti inalienabili della persona che in quanto universali non cambiano a seconda delle latitudini o dei contesti politici, continueremo a difendere i perseguitati nei paesi non democratici e i profughi di guerra. Questa Giornata non è retorica, è storia ma soprattutto la presente e viva stagione del nostro impegno globale”.

Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ha invitato a riflettere sulle sofferenze delle vittime civili “dal 7 ottobre in poi io vedo solo barbarie: barbarie dell’attacco di Hamas, barbarie della risposta di Israele, è l’unica lettura che riesco a dare. Ormai i civili sono diventati tattica militare: l’assedio, tagliare l’acqua, impedire l’ingresso degli aiuti umanitari o dire vi diamo una tregua di due giorni per poi riprendere ad ammazzarvi. Dietro a queste informazioni ci sono persone, famiglie e storie: non ci sono colpe e ragioni quando si guarda alle vittime civili. Lavoriamo affinché sia finalmente dato seguito ai trattati di Roma sulla Corte penale internazionale perché cosa è una legge o una convenzione se poi non c’è sanzione davanti alla sua violazione? Assistiamo inermi davanti al dolore, a soffrire maggiormente sono sempre i più fragili: i bambini, gli anziani, le donne vittime di stupro. Abbiamo perso il rispetto anche per l’ultimo luogo laicamente sacro: l’ospedale è diventato obiettivo militare e così gli operatori umanitari”.

Michele Vigne, presidente nazionale Associazione nazionale vittime civili di guerra ha ricordato come “nel tragico destino che noi vittime civili abbiamo subito risiede non solo la sofferenza ma anche la potenzialità, quasi il dovere civico, di diventare i più credibili tra i promotori di pace, perché l’esperienza vissuta ci ha fatto capire una volta per sempre che la protezione dei civili deve essere un valore assoluto, al di sopra di qualsiasi schieramento di parte. Per questo motivo, e ancor più oggi nell’attuale tragico contesto internazionale, il nostro impegno è per tutte le vittime civili del mondo, attraverso la campagna 'Stop alle bombe sui civili' chiediamo con forza che convenzioni, trattati e dichiarazioni internazionali, che già esistono per la protezione dei civili, non rimangano lettera morta ma che vengano attuati ed estesi".

"Chiediamo - ha continuato - il rispetto dei principi del diritto internazionale umanitario sull’illegittimità giuridica e morale di ogni attacco che abbia come obiettivo la popolazione e le strutture civili. Quello che noi vittime civili di guerra vogliamo ribadire, e in questa Giornata più che mai, è che quando ricordiamo i fatti del passato, le nostre storie, stiamo esprimendo la forte esigenza che simili esperienze non debbano più essere vissute da nessuno, in nessuna parte del mondo”.

Claudio Betti, presidente dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di Guerra e presidente della Confederazione fra le associazioni combattentistiche e partigiane ha ospitato l’evento: “Siamo qui in un tempio laico che rappresenta la memoria della guerra con i suoi drammi, la prima pietra fu posata nel ’25 e dopo poco si ripiombò in un nuovo conflitto mondiale. Celebrazioni come questa Giornata sono necessarie per tramandare ai giovani l’orrore delle guerre opponendovi il bene primario della pace. Noi figli di soldati costretti a fare la guerra, oggi più che in altri momenti sentiamo il bisogno di ricordare il passato affinché i drammi che si ripetono invece finiscano. Pace non è solo mancanza di guerra, pace è pienezza, che la pace non sia un sogno ma una concreta speranza che contraddistingue gli uomini liberi”.

Antonio Ragonesi, responsabile Area sicurezza e legalità di Anci si è detto “molto soddisfatto circa le adesioni dei Comuni che crescono di anno in anno e l’aumento del coinvolgimento delle Regioni per questa Giornata e per la sua azione simbolica dell’illuminazione di blu di palazzi e monumenti. È un atto importante di sensibilizzazione dei cittadini su valori cardine come il rispetto della vita, l’educazione, la cittadinanza globale e la pace. Le comunità locali dopo la Seconda guerra mondiale e in uno spirito di pace hanno avviato numerosi gemellaggi con città francesi e tedesche, è estremamente significativa questa diplomazia delle città, il cui spirito riconosciamo anche nell’iniziativa del 1° febbraio, sono le comunità che, dal basso, influiscono rispetto ad interessi di vertice degli Stati nazione, è un contro bilanciamento che riesce a costruire percorsi di pace utili ed efficaci”.

Paola Frassinetti, sottosegretario del ministero dell’Istruzione e del Merito è intervenuta attraverso un videomessaggio sottolineando l’importanza del concorso scolastico in collaborazione con il ministero: “le oltre 500 opere sono uno splendido risultato che dimostra la grande sensibilità degli studenti, questa iniziativa pone l’accento sui drammi odierni della guerra, accadono oggi come ieri, come è avvenuto a Gorla nella strage che ha ucciso 184 bambini della scuola Francesco Crispi. L’educazione ha un ruolo fondamentale nella costruzione di un futuro di pace, queste opere trasmettono il desiderio sincero di promuoverla e di far sì che dalla lezione dei drammi del passato si possa costruire un futuro migliore”.

La presentazione della dodicesima edizione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo ha visto sul palco il direttore responsabile Raffaele Crocco che, insieme a Nicolas Marzolino, consigliere nazionale Anvcg, hanno risposto ad alcune domande da parte degli studenti. Raffaele Crocco, giornalista direttore responsabile dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, ha raccontato come “da giornalista ho seguito molte guerre ma è stato davanti al cadavere di un bambino di 10 anni in Iugoslavia che è cambiato qualcosa, quando sono tornato nel luogo dove si riuniva la stampa internazionale sentivo con stupore come la notizia fosse il proiettile che aveva colpito il bambino, perché teoricamente in dotazione alla Nato e non ai serbi, e non il bambino. Allora ho deciso di declinare il mio mestiere nello spiegare che la guerra è l’effetto non la causa".

"Quando parlo di conflitti non intendo solo il litigio per la conquista di un territorio, di un confine o di una miniera, intendo la mancanza di diritti. Viviamo in un mondo in cui mentre parliamo 828 milioni di individui rischiano di morire di fame, 2 miliardi di individui vivono con meno di 1,90 dollari al giorno mentre i miliardari al mondo sono 2.500, 10 mila persone ogni giorno muoiono non avendo accesso alle cure mediche, 2 miliardi di persone non hanno una fonte di acqua vicina - ha sottolineato - La guerra può finire in un attimo se decidiamo di non combatterla, se rimuoviamo le ragioni per cui riteniamo tollerabile l’idea di uccidere e farsi uccidere. È utopia? Sì ma dare alle persone gli strumenti adatti a capire, con l’informazione, è possibile e in questo la pace è concretezza”.

Nicolas Marzolino, consigliere nazionale Anvcg, ha raccontato la sua storia “avevo 16 anni, dieci anni fa, e con due amici stavamo coltivando un campo a Novalesa quando abbiamo trovato quello che sembrava un lumino rosso argentato. Io l’ho preso in mano per capire cosa fosse poi di colpo flash luminosi, fischi e un completo stordimento. Era un ordigno: ho perso la mano destra e la vista”. Uno degli studenti ha chiesto cosa può fare un singolo davanti al dramma delle vittime civili oltre a provare una totale impotenza.

Nicolas ha risposto: “Io più che l’impotenza temo l’indifferenza. Dobbiamo informarci, comprendere la storia e le cause della guerra ma più di tutto dobbiamo cercare di immedesimarci. Pensiamo a un nostro coetaneo a cui viene distrutta la casa da un missile, che perde una gamba, gli viene ammazzata la sorella. Se chiudendo gli occhi ti immagini una scena del genere ti vengono i brividi. Ognuno nel suo piccolo può operare per un mondo di pace ed è importante farlo nei Paesi che vivono in pace perché poi quando sei sotto le bombe pensi solo a scappare. Dobbiamo tutti essere meno indifferenti”.

Nel corso dell’evento sono inoltre stati letti i messaggi di adesione da parte del presidente del Senato Ignazio La Russa, del ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani, del ministero della Difesa e del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Cronaca

Università, Siaarti: ‘abolizione numero chiuso...

Published

on

Giarratano, 'non pronti ad accogliere 50mila iscritti. Rivedere sistema quiz, è sbagliato perché premia i fortunati non i più preparati'

Università, Siaarti: 'abolizione numero chiuso Medicina mette atenei in difficoltà'

"Come Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva diciamo 'no' ai test che selezionano i fortunati anziché i più preparati. Ma diciamo 'no' anche ad un provvedimento che mette in difficoltà le università italiane, perché per carenze di aule e di docenti non sono pronte a ricevere circa 50mila iscritti alle Facoltà di Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria e Odontoiatria e protesi dentaria. Per garantire il sistema approvato in Senato, occorrerebbero investimenti sull'università. Una situazione che, altrimenti, creerebbe il caos e sempre più disparità di accesso, dopo il primo anno". Così all'Adnkronos Salute il presidente della Siaarti Antonino Giarratano, dopo il via libera al testo base per la riforma dell'ingresso a Medicina adottato all'unanimità dal Senato, che abolisce dal prossimo anno i test d'ingresso, con un'apertura a tutti nel primo semestre e la prosecuzione del percorso formativo in base ai risultati ottenuti, mantenendo programmazione e graduatoria.

Come Siaarti siamo invece "a favore di un modello che permetta a tutti coloro che lo meritano di entrare in Medicina - aggiunge Giarratano - ferma restando la necessità di una programmazione che non crei una pletora di medici 'formati per corrispondenza o a distanza', quindi online per mancanza di aule e docenti in presenza. Occorre rivedere e abolire l'attuale sistema dei test e al tempo stesso investire su università e formazione creando sistemi equi di valutazione".

Continue Reading

Cronaca

Università, Salutequità:’in Italia mancano...

Published

on

'In settori quali emergenza, anestesia, rianimazione presto avremo forte carenza di queste figure professionali'

Università, Salutequità:'in Italia mancano specialisti mirati e attrattività Ssn'

"Abolendo il numero chiuso alla Facoltà di Medicina non si risolvono i problemi dell'assistenza e si rischia anche di creare medici disoccupati. Questo perché l'Italia, secondo gli ultimi dati Ocse al 2023, ha 4,3 medici ogni mille abitanti rispetto a una media europea di 4, quindi già oggi come numero assoluto in eccesso. Quello che manca invece sono gli specialisti 'mirati' in settori come emergenza, geriatria, anestesia, rianimazione, cure palliative e la stessa medicina generale, dove l'età porterà presto a una forte carenza di queste figure professionali sul territorio". Così all'Adnkronos Salute il presidente di Salutequità Tonino Aceti, dopo il via libera al testo base per la riforma dell'ingresso a Medicina adottato all'unanimità dal Senato, che abolisce dal prossimo anno i test d'ingresso, con un'apertura a tutti nel primo semestre e la prosecuzione del percorso formativo in base ai risultati ottenuti, mantenendo programmazione e graduatoria.

"Al contrario, abbiamo una fortissima carenza di infermieri che oggi, sempre secondo il dato Ocse, sono in Italia 6,4 ogni mille abitanti contro la media europea di 9,5 - sottolinea Aceti - Anche in questo caso lavorare solo sull'incremento dei posti disponibili per i percorsi universitari non risolverebbe il problema delle carenze infermieristiche. Infatti, la media nazionale delle domande dell'iscrizione ad infermieristica è di 1,2 domande per posto messo a bando, e in alcune regioni non è stata raggiunta neanche 1 domanda per 1 posto".

Per questi motivi, "occorre mettere in campo politiche e provvedimenti concreti volti a strutturare un percorso che punti a 5 obiettivi", elenca l'esperto. "1. Maggior benessere organizzativo (oggi il burnout regna sovrano nelle professioni sanitarie tutte sottostimate come organici); 2. Più coraggio per innovare i modelli organizzativi e professionali al fine di renderli veramente al passo con i bisogni dei pazienti e del Servizio sanitario nazionale; 3. Più sicurezza per i professionisti oggetto di costanti e ripetute aggressioni verbali e fisiche; 4. Maggiori retribuzioni per rendere attrattivo il servizio pubblico rispetto al privato e più conveniente lavorare in Italia rispetto che andare all'estero; 5. Politiche fiscali diverse che consentano non solo di alleggerire il peso per gli studenti", ma anche di "invogliare al rientro nel nostro Paese gli oltre 25.000 medici e 30.000 infermieri laureati in Italia - dove la formazione è tra le migliori al mondo, come tutti ci riconoscono, e che è costata oltre 5 miliardi per queste due professioni - che oggi lavorano altrove, con maggiori guadagni e un futuro/carriera assicurato".

Continue Reading

Cronaca

Beltempo nel weekend ma la pioggia torna per il 1° maggio

Published

on

La giornata più calda sarà quella di lunedì con picchi di 30 gradi al centro-sud

Ultimo weekend di aprile all'insegna del bel tempo con temperature che al Centro-Sud raggiungeranno i 24-25 gradi. Ma è da lunedì l'anticiclone africano farà sentire i suoi effetti portando il termometro fino a 28-30 gradi soprattutto nelle aree interne del Centro-Sud. Al Nord invece sono previste ancora piogge sparse e nevicate sulle Alpi. L'instabilità tornerà poi da martedì portando piogge anche per il 1 maggio.

Continue Reading

Ultime notizie

Cronaca1 ora ago

Università, Siaarti: ‘abolizione numero chiuso...

Giarratano, 'non pronti ad accogliere 50mila iscritti. Rivedere sistema quiz, è sbagliato perché premia i fortunati non i più preparati'...

Esteri2 ore ago

Re Carlo torna agli impegni pubblici. I medici: “Fa...

Martedì prossimo visiterà un centro di oncologia con Camilla Re Carlo torna a svolgere i suoi impegni pubblici dalla prossima...

Cronaca2 ore ago

Università, Salutequità:’in Italia mancano...

'In settori quali emergenza, anestesia, rianimazione presto avremo forte carenza di queste figure professionali' "Abolendo il numero chiuso alla Facoltà...

Cronaca2 ore ago

Beltempo nel weekend ma la pioggia torna per il 1° maggio

La giornata più calda sarà quella di lunedì con picchi di 30 gradi al centro-sud Ultimo weekend di aprile all'insegna...

Salute e Benessere2 ore ago

Torna l’influenza, migliaia di bimbi a letto

Risale l'incidenza. Ancora 280mila casi in una settimana Tornano a salire in Italia i casi di influenza e virus 'cugini',...

Cronaca2 ore ago

Influenza, risale l’incidenza nei bimbi e i casi in...

Ancora 280mila in una settimana Superano quota 14 milioni gli italiani messi a letto da influenza e virus 'cugini', infezioni...

Esteri2 ore ago

Ucraina-Russia, Blinken: “Cina aiuta Mosca in...

Il segretario di Stato americano: "Pechino agisca o lo faranno gli Usa" La Cina aiuta la Russia nella guerra contro...

Esteri3 ore ago

Biden e la confessione choc: “Ho pensato al...

Il presidente americano: "E' stato quando morì la mia prima moglie" Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, durante un'intervista...

Economia3 ore ago

Webuild, bilancio e nuovo Cda lanciano titolo in Borsa...

Giornata particolarmente brillante in Borsa per Webuild che, dopo l'approvazione del bilancio 2023 e la nomina del nuovo Consiglio di...

Ultima ora3 ore ago

Omicidio Cerciello, assolto in Appello carabiniere che...

La decisione dei giudici perché "il fatto non costituisce reato" I giudici della Prima Corte di Appello di Roma hanno...

Ultima ora3 ore ago

Modena, 30enne accoltellato muore dissanguato a Castelnuovo...

Colpito con un solo fendente. Quando i sanitari sono giunti sul posto per lui non c’era più nulla da fare....

Spettacolo3 ore ago

Sogni, emozioni e commozione a Villa Domi per il premio “IL...

Conclusa in maniera trionfale, al di là di ogni più rosea aspettativa, la VI° edizione del premio Il Sognatore, istituito...

Sport3 ore ago

Leonardo Colavita pronto per l’esordio di Misano:...

Il giovane pilota all'Adnkronos: "Non vedo l'ora di esordire nel campionato Italiano Gran Turismo Sprint. La F1? Ogni ragazzo la...

Cultura3 ore ago

Fumetti, Ortolani: “Rat-Man ha successo da 20 anni ma...

Il fumettista, intervistato dall'Adnkronos, svela il segreto di tanto successo: "passione e umorismo" Ama definirsi artista, pubblica le sue vignette...

Ultima ora4 ore ago

Ferragni, Fedez e l’amore per Paloma: segnali di...

Le immagini social che fanno sognare i fan della coppia Una foto con Paloma, il golden retriver arrivato in casa...

Demografica4 ore ago

Equilibrio vita-lavoro? Non in Italia. La classifica dei...

L’Italia è quart’ultima in Europa per equilibrio tra vita privata e lavoro. A fotografare questo scenario è l’European Life-Work Balance...

Demografica4 ore ago

Denatalità, Azzurra Rinaldi: “La disuguaglianza economica...

“Parlare di economia di genere aiuta a ridefinire il campo stesso, per un approccio più sostenibile per il futuro. La...

Cronaca4 ore ago

Monastero sotto sfratto nel Lazio, Sos dei monaci...

Un monastero sotto sfratto. Se non cambierà qualcosa i monaci del monastero ortodosso di Campo di Carne, a sud della...

Politica4 ore ago

Crosetto: “Vannacci candidato? Vittoria di Lega ed...

Dopo le parole del ministro, la replica del candidato: "Crosetto sarcastico? Il sarcasmo lo lascio a lui" "Era chiaro da...

Cultura4 ore ago

Sherlock Holmes, in arrivo nuovo romanzo: sarà lo scrittore...

Il giornalista e romanziere scelto dai discendenti di Arthur Conan Doyle. 'Holmes and Moriarty' sarà pubblicato il prossimo 12 settembre...