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Sinner batte Monfils, va ai quarti Atp Rotterdam contro...
Sinner batte Monfils, va ai quarti Atp Rotterdam contro Raonic
L'azzurro supera il francese in 3 set
Jannik Sinner batte Gael Monfils al secondo turno del torneo Atp di Rotterdam 2024. L'azzurro, numero 4 del mondo e prima testa di serie, si impone in 3 set per 6-3, 3-6, 6-3 in 1h51'. Il 22enne altoatesino nei quarti di finale affronta il canadese Milos Raonic, 33 anni, entrato in tabellone grazie al ranking protetto e a caccia di riscatto dopo l'ultima porzione di carriera condizionata da problemi fisici.
Contro Monfils, Sinner paga dazio nel secondo set per l'unico passaggio a vuoto: l'unica palla break concessa dall'altoatesino e sfruttata dal transalpino di fatto costa il set. Monfils, 37 anni, riesce ad allungare la partita ma nella terza frazione non impensierisce l'azzurro. Sinner alza la percentuale di prime palle (86% nel parziale) e dopo il break messo a segno subito non concede più chance: il match scorre senza sussulti verso l'epilogo, Sinner chiude i conti sotto le 2 ore.
La partita
Terzo set
Sinner-Monfils, 6-3 3-6 6-3 - Il secondo match point è quello buono. Sinner chiude i conti.
Sinner-Monfils, 6-3 3-6 5-3 - Monfils prolunga ancora la partita.
Sinner-Monfils, 6-3 3-6 5-2 - Sinner non fa sconti, game a zero.
Sinner-Monfils, 6-3 3-6 4-2 - Monfils si gioca le ultime chance di rientrare in carreggiata.
Sinner-Monfils, 6-3 3-6 4-1 - Sinner non lascia spazio alle velleità del rivale, game agevole e un altro passo verso la vittoria.
Sinner-Monfils, 6-3 3-6 3-1 - Monfils fatica ma riesce a tenere il primo servizio del set.
Sinner-Monfils, 6-3 3-6 3-0 - Le accelerazioni del numero 3 del mondo risolvono la situazione.
Sinner-Monfils, 6-3 3-6 2-0 - L'azzurro mette a segno un break cruciale e si porta sul 2-0.
Sinner-Monfils, 6-3 3-6 1-0 - Sinner archivia il passaggio a vuoto e mette subito le cose in chiaro in avvio di terzo set: game a zero.
Secondo set
Sinner-Monfils, 6-3 3-6 - Sinner ha la palla per restituire il break in extremis: missione fallita, Monfils vince il secondo set. Si va al terzo.
Sinner-Monfils, 6-3 3-5 - Sinner cerca di rimanere in scia nel set che appare compromesso.
Sinner-Monfils, 6-3 2-5 - Monfils vede a portata di mano la possibilità di acciuffare il terzo set.
Sinner-Monfils, 6-3 2-4 - Sinner cerca di rimanere in scia nel set che appare compromesso.
Sinner-Monfils, 6-3 1-4- Il transalpino, sostenuto dal pubblico che vuole vedere il terzo set, prende il largo.
Sinner-Monfils, 6-3 1-3- Monfils si procura la prima palla brea del match, Sinner annulla la chance. La seconda occasione consente al francese di allungare.
Sinner-Monfils, 6-3 1-2- Monfils non concede quasi nulla alla battuta e il match è equilibrato.
Sinner-Monfils, 6-3 1-1- Sinner tiene il servizio e pareggia i conti.
Sinner-Monfils, 6-3 0-1 - Monfils non stecca in avvio di secondo set.
Primo set
Sinner-Monfils 6-3 - Sinner completa l'opera, 6-3 in 33'.
Sinner-Monfils 5-3 - Il transalpino conquista il terzo game della sua frazione, avrebbe bisogno di un break per tornare pienamente in corsa.
Sinner-Monfils 5-2 - Sinner non concede punti nel settimo game e si assicura il diritto di servire per il set.
Sinner-Monfils 4-2 - Monfils prova a rimanere agganciato al primo set.
Sinner-Monfils 4-1- Sul proprio servizio, il campione dell'Australian Open continua a marciare spedito.
ùSinner-Monfils 3-1- Il francese rompe il ghiaccio, primo game per Monfils.
Sinner-Monfils 3-0 - Sinner conferma il break e perfeziona l'allungo.
Sinner-Monfils 2-0 - L'azzurro mette subito la freccia: chance per strappare il servizio all'avversario e il break arriva.
Sinner-Monfils 1-0 - Sinner parte col piede sull'acceleratore e conquista il primo game.
Cronaca
Università, Siaarti: ‘abolizione numero chiuso...
Giarratano, 'non pronti ad accogliere 50mila iscritti. Rivedere sistema quiz, è sbagliato perché premia i fortunati non i più preparati'
"Come Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva diciamo 'no' ai test che selezionano i fortunati anziché i più preparati. Ma diciamo 'no' anche ad un provvedimento che mette in difficoltà le università italiane, perché per carenze di aule e di docenti non sono pronte a ricevere circa 50mila iscritti alle Facoltà di Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria e Odontoiatria e protesi dentaria. Per garantire il sistema approvato in Senato, occorrerebbero investimenti sull'università. Una situazione che, altrimenti, creerebbe il caos e sempre più disparità di accesso, dopo il primo anno". Così all'Adnkronos Salute il presidente della Siaarti Antonino Giarratano, dopo il via libera al testo base per la riforma dell'ingresso a Medicina adottato all'unanimità dal Senato, che abolisce dal prossimo anno i test d'ingresso, con un'apertura a tutti nel primo semestre e la prosecuzione del percorso formativo in base ai risultati ottenuti, mantenendo programmazione e graduatoria.
Come Siaarti siamo invece "a favore di un modello che permetta a tutti coloro che lo meritano di entrare in Medicina - aggiunge Giarratano - ferma restando la necessità di una programmazione che non crei una pletora di medici 'formati per corrispondenza o a distanza', quindi online per mancanza di aule e docenti in presenza. Occorre rivedere e abolire l'attuale sistema dei test e al tempo stesso investire su università e formazione creando sistemi equi di valutazione".
Esteri
Re Carlo torna agli impegni pubblici. I medici: “Fa...
Martedì prossimo visiterà un centro di oncologia con Camilla
Re Carlo torna a svolgere i suoi impegni pubblici dalla prossima settimana. Il team medico del sovrano britannico è, infatti, "molto incoraggiato" dai progressi registrati nel trattamento cui si sottopone dall'inizio di febbraio e che proseguirà. Ad annunciarlo è stato un portavoce di Buckingham Palace: "Il team medico di Sua Maestà è molto incoraggiato dai progressi compiuti finora e rimane positivo quanto al continuo recupero del re".
"Il programma di cure di Sua Maestà continuerà, ma i medici sono sufficientemente soddisfatti dei progressi compiuti finora", tali per cui "il Re è ora in grado di riprendere una serie di compiti a contatto con il pubblico". Assieme alla dichiarazione è arrivata anche una nuova fotografia del Re e della Regina, scattata a Buckingham Palace il 10 aprile, il giorno dopo il loro 19mo anniversario di matrimonio.
Il ritorno agli impegni di Carlo avverrà con la visita della coppia reale a un centro di oncologia martedì. "Questa visita sarà la prima di una serie di impegni esterni che Sua Maestà intraprenderà nelle prossime settimane", ha aggiunto Buckingham Palace. "Inoltre, il Re e la Regina ospiteranno le Loro Maestà l'Imperatore e l'Imperatrice del Giappone per una visita di Stato a giugno". Il Re e la Regina celebreranno il primo anniversario della loro incoronazione il 6 maggio.
Cronaca
Università, Salutequità:’in Italia mancano...
'In settori quali emergenza, anestesia, rianimazione presto avremo forte carenza di queste figure professionali'
"Abolendo il numero chiuso alla Facoltà di Medicina non si risolvono i problemi dell'assistenza e si rischia anche di creare medici disoccupati. Questo perché l'Italia, secondo gli ultimi dati Ocse al 2023, ha 4,3 medici ogni mille abitanti rispetto a una media europea di 4, quindi già oggi come numero assoluto in eccesso. Quello che manca invece sono gli specialisti 'mirati' in settori come emergenza, geriatria, anestesia, rianimazione, cure palliative e la stessa medicina generale, dove l'età porterà presto a una forte carenza di queste figure professionali sul territorio". Così all'Adnkronos Salute il presidente di Salutequità Tonino Aceti, dopo il via libera al testo base per la riforma dell'ingresso a Medicina adottato all'unanimità dal Senato, che abolisce dal prossimo anno i test d'ingresso, con un'apertura a tutti nel primo semestre e la prosecuzione del percorso formativo in base ai risultati ottenuti, mantenendo programmazione e graduatoria.
"Al contrario, abbiamo una fortissima carenza di infermieri che oggi, sempre secondo il dato Ocse, sono in Italia 6,4 ogni mille abitanti contro la media europea di 9,5 - sottolinea Aceti - Anche in questo caso lavorare solo sull'incremento dei posti disponibili per i percorsi universitari non risolverebbe il problema delle carenze infermieristiche. Infatti, la media nazionale delle domande dell'iscrizione ad infermieristica è di 1,2 domande per posto messo a bando, e in alcune regioni non è stata raggiunta neanche 1 domanda per 1 posto".
Per questi motivi, "occorre mettere in campo politiche e provvedimenti concreti volti a strutturare un percorso che punti a 5 obiettivi", elenca l'esperto. "1. Maggior benessere organizzativo (oggi il burnout regna sovrano nelle professioni sanitarie tutte sottostimate come organici); 2. Più coraggio per innovare i modelli organizzativi e professionali al fine di renderli veramente al passo con i bisogni dei pazienti e del Servizio sanitario nazionale; 3. Più sicurezza per i professionisti oggetto di costanti e ripetute aggressioni verbali e fisiche; 4. Maggiori retribuzioni per rendere attrattivo il servizio pubblico rispetto al privato e più conveniente lavorare in Italia rispetto che andare all'estero; 5. Politiche fiscali diverse che consentano non solo di alleggerire il peso per gli studenti", ma anche di "invogliare al rientro nel nostro Paese gli oltre 25.000 medici e 30.000 infermieri laureati in Italia - dove la formazione è tra le migliori al mondo, come tutti ci riconoscono, e che è costata oltre 5 miliardi per queste due professioni - che oggi lavorano altrove, con maggiori guadagni e un futuro/carriera assicurato".