Economia
Digitale, a Psn finanziamento di oltre 200 mln euro per...
Digitale, a Psn finanziamento di oltre 200 mln euro per accelerare trasformazione in Italia
Prosegue il lavoro di Polo Strategico Nazionale (Psn) come abilitatore primario della trasformazione digitale del Paese, grazie anche al sostegno di un pool costituito dai principali istituti finanziari italiani, affiancati dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei). Psn ha ottenuto un finanziamento da oltre 200 milioni di euro da un pool composto da Intesa Sanpaolo, UniCredit e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) che hanno agito in qualità di Structuring Bank, Original Mandated Lead Arranger e Bookrunner e Banco Bpm e Bper nel ruolo di Original Mandated Lead Arranger. Il finanziamento, nello specifico, comprende una quota da 73 milioni concessa dalla Bei: si tratta di prestiti intermediati da Intesa Sanpaolo, UniCredit e Cdp, che consentiranno alle banche di agevolare le condizioni di finanziamento a Polo Strategico Nazionale.
Un finanziamento che Polo Strategico Nazionale si impegna a utilizzare per il completamento della propria missione: creare un’infrastruttura in cloud tecnologicamente innovativa per garantire la sicurezza, la sostenibilità economica e ambientale nella gestione di dati e applicazioni della Pa italiana.
"La scelta degli istituti finanziari e della Bei di sostenere il nostro lavoro è una conferma della solidità, credibilità e autorevolezza del progetto Polo Strategico Nazionale. Fondamentale il supporto della Bei e di tutto il gruppo di istituti bancari, Intesa Sanpaolo, UniCredit, Cdp, Banco Bpm e Bper. Ringrazio tutti gli attori coinvolti, che hanno creduto fortemente nel progetto", commenta Emanuele Iannetti, amministratore delegato di Polo Strategico Nazionale.
Nel dettaglio, il finanziamento si compone di tre linee di credito con l’obiettivo di rafforzare e accelerare l’operatività di Polo Strategico Nazionale, utilizzando i fondi per sostenere costi di progetto, operativi, finanziari e gli investimenti per il rinnovo tecnologico. Ciò al fine di promuovere la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, grazie ai piani di migrazione sul cloud sicuro di Psn.
L’operazione di finanziamento è stata seguita da Chiomenti, che ha assistito Polo Strategico Nazionale (ed i soci di quest’ultima in relazione alla documentazione finanziaria di cui questi sono parte), e dallo Studio Gianni & Origoni, che ha assistito Intesa Sanpaolo, Unicredit, Cdp, Banco Bpm e Bper.
Economia
Ita-Lufthansa, decisione Ue slitta di 5 giorni al 13 giugno
Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi
La decisione della Commissione europea sull'operazione tra le due compagnie aeree Lufthansa e Ita slitta dal 6 al 13 giugno. Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi.
Lufthansa e Ita Airways sarebbero disposte a cedere 11 coppie di slot al giorno all'aeroporto di Milano Linate che corrispondono a 22 voli nell'ambito del pacchetto di 'rimedi' richiesti dall’Antitrust Ue per dare il via libera alle 'nozze' in alta quota. Le due società sarebbero inoltre in trattative 'avanzate' con easyJet, individuata come 'remedy taker', cioè il soggetto che dovrà subentrare laddove, secondo l’Ue, i due promessi sposi diventerebbero monopolisti. E' quanto risulta al Corriere della Sera, notizia che ha appreso da quattro fonti comunitarie a conoscenza delle discussioni e che sottolineano come spetti ai soggetti coinvolti consegnare il pacchetto definitivo.
Ita, ministero dell’Economia, Lufthansa e Commissione europea non commentano. No comment 'sulle speculazioni' anche da easyJet dove una portavoce conferma che "ci siamo impegnati nel processo che la Commissione normalmente conduce". Gli uffici guidati dalla commissaria Margrethe Vestager hanno chiesto alcune integrazioni al secondo pacchetto di 'rimedi' che Ita e Lufthansa hanno inviato l’11 aprile. Per questo la data ultima del parere Ue sulla proposta di nozze è stata spostata dal 6 al 13 giugno 2024.
Economia
G7, Pichetto: “Clima molto buono, convergenze tra...
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento e di conseguenza lo sto portando avanti"
“Vi sono molte convergenze e limature tra le posizioni dei diversi Paesi, che rispecchiano la realtà rispetto alle condizioni energetiche dei vari Paesi, ma il clima è molto buono”. Lo dice, a margine della sua partecipazione all'incontro 'Bridging tradition and sustainable energy', promosso da Italgas, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, che sulle priorità del G7 aggiunge: “Siamo il Paese che è al centro del Mediterraneo e che proprio per questo soffre più di tutti il cambiamento climatico, il rischio di perdita di biodiversità che è una caratteristica forte del nostro Paese, e naturalmente anche la questione dell’inquinamento, usiamo il termine più comune ma che dà più senso. Quindi le priorità sono le variazioni da realizzare sulla decarbonizzazione: un termine che significa la riduzione in modo forte dell'emissione carbonica, che parte dal primo inquinante, il carbone, poi passa al petrolio e infine alla produzione di energia pulita, utilizzando il gas come transizione al 2050”.
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento – aggiunge Pichetto Fratin – di conseguenza lo sto portando avanti. All'altra parte, rispetto alle varie ipotesi di scenario, tengo conto e riporterò nell'ambito di ciò che mi compete, quelle che sono le risultanze della piattaforma per il nucleare sostenibile". Sul tema della sicurezza energetica il Ministro non si sbilancia: “Ci sarà il confronto durante le Ministeriali sia nella parte plenaria, sia in quella Ambiente che Energia, che sono le due settoriali, sia nelle molte bilaterali che si terranno in questi giorni, a partire da oggi”.
Economia
G7, Pichetto: “Ruolo determinante per accelerare la...
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge in questi giorni a Venaria
"E' un'agenda fittissima perché copre tutti i campi, quello che stiamo vivendo è un momento di forte cambiamento climatico, di rischio di perdita biodiversità, di inquinamento e dobbiamo svolgere azioni prima di tutto di mitigazione che significa di decarbonizzare e ridurre a livello mondiale le emissione di CO2, e il ruolo del G7 che rappresenta i 7 Paesi industrializzati, può essere determinate per le scelte a livello di Cop per accelerare percorsi di decarbonizzazione nel tentativo di evitare che le temperature della Terra superino un grado e mezzo". Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge inq questi giorni a Venaria (Torino), del ospite della trasmissione radiofonica 'Non stop News' su Rtl 102,5.