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Lecce-Juventus 0-3, doppietta di Vlahovic e gol di Bremer:...
Lecce-Juventus 0-3, doppietta di Vlahovic e gol di Bremer: Allegri è primo
I bianconeri passano in Salento, Inter scavalcata in vetta alla classifica
La Juventus vince 3-0 sul campo del Lecce con la doppietta di Vlahovic e il gol di Bremer nel match valido per la 21esima giornata e sale al primo posto nella classifica della Serie A 2023-2024, scavalcando l'Inter che ha una partita in meno. I bianconeri allenati da Allegri hanno 52 punti, uno in più dei nerazzurri di Inzaghi che nella serata di lunedì 22 gennaio affrontano il Napoli a Riad nella finale della Supercoppa. Il Lecce rimane a 21 punti.
La partita
L'occasione creata dalla Juve al primo minuto, con la conclusione di Vlahovic che non inquadra la porta, illude chi si aspetta una partita scoppiettante. In realtà, lo spettacolo non è memorabile e le azioni degne di nota non abbondano. I bianconeri provano a sfruttare le palle inattive e all'11' si rendono pericolosi. Corner, colpo di testa di McKennie e Krstovic salva sulla linea.
Il Lecce non si limita a contenere e prova a spingere, Krstovic al 15' alza la mira: arriva qualche pallone nell'area di Szczesny ma il portiere ospite passa un primo tempo di sostanziale riposo. Nel nulla della cronaca, con tanti errori a spezzettare il gioco, si apprezza un gesto tecnico: è di Allegri, che controlla di tacco un pallone uscito dal campo.
Il copione cambia nella ripresa e la differenza sta tutta nell'entrata in scena di Vlahovic. Il centravanti serbo, poco brillante nel primo tempo, si fa vivo al 52': colpo di testa in tuffo, palla fuori di poco. La Juve sfonda al 59'. Yildiz impegna Falcone, l'azione prosegue con il cross di Cambiaso e la conclusione al volo di Vlahovic: 0-1. Il Lecce accusa il colpo, la Juve insiste e al 68' raddoppia. McKennie, uno dei migliori tra i bianconeri, colpisce di testa e offre a Vlahovic una palla da spingere in rete: 0-2.
Il Lecce, alle corde per il micidiale uno-due, prova a rimanere agganciato alla partita. La reazione salentina è nel tiro di Dorgu che, al 75', Szczesny controlla senza problemi. Allegri svuota la panchina e inserisce giocatori freschi per gestire l'ultima porzione di gara. Nel finale, la Juve cala il tris. Punizione di Iling Junior, Bremer decolla e fa centro con un colpo di testa: 0-3, la Juve si prende il primo posto.
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Napoli-Roma 2-2, Abraham salva De Rossi dopo la rimonta...
Giallorossi avanti con il rigore di Dybala, i campioni d'Italia ribaltano il risultato con Olivera e Osimhen. Nel finale, il pari di Abraham. Atalanta-Empoli 2-0
Napoli e Roma pareggiano 2-2 nel match valido per la 34esima giornata della Serie A. Gli azzurri, che sognano la rimonta con i gol di Olivera e Osimhen, salgono a 50 punti ma perdono terreno nella corsa a un piazzamento europeo. La Roma, illusa dal vantaggio firmato da Dybala, si salva in extremis con Abraham. I giallorossi di De Rossi sono quinti con 59 punti e hanno solo 2 lunghezze di vantaggio sull'Atalanta, che batte l'Empoli con il rigore di Pasalic e il gol di Lookman salendo a quota 57.
La partita
Il match in avvio è caratterizzato dall'atteggiamento aggressivo di entrambe le squadre. Pellegrini, al 6', spaventa il Napoli con un colpo di testa che finisce alto. Il Napoli si accende e cerca di innescare Osimhen. Le accelerazioni del centravanti vengono contrastate a ripetizione da Ndicka. I padroni di casa si rendono pericolosi al 20' con l'inserimento di Di Lorenzo, che riceve palla da Politano e calcia: Svilar è attento. Al 30' prima sbavatura di Ndicka e spazio per Osimhen, Svilar respinge la conclusione del nigeriano. Al 36' il portiere giallorosso ringrazia Anguissa che si presenta da solo in area e spedisce il pallone sul fondo. La Roma soffre e rischia grosso al 39'. Kvaratskhelia entra in partita, tiro deviato da Ndicka e palla fuori di pochi centimetri. Prima dell'intervallo, altre due chance azzurre: Juan Jesus e Di Lorenzo, però, non trovano la porta.
La ripresa propone un copione più equilibrato, con la Roma decisa a guadagnare campo rispetto al primo tempo. La sfida si stappa al 59'. Juan Jesus stende Azmoun e per l'arbitro Sozza è rigore. Dybala trasforma, 0-1 e Roma avanti dopo un'ora targata Napoli. I padroni di casa hanno il merito di incassare il colpo e di reagire subito. Olivera calcia dal limite, Kristensen devia e inganna Svilar: 1-1 al 64'.
Il pareggio non soddisfa nessuna delle due squadre. Napoli e Roma continuano a spingere e le occasioni fioccano. Al 66' Osimhen non inquadra la porta di testa, dall'altra parte Pellegrini mette alla prova la reattività di Meret. Passa una manciata di secondi e Politano spreca l'appoggio di Osimhen sparando alto. Al 74' serve un prodigio di Svilar per negare il gol a Osimhen, che perde il duello con il portiere giallorosso. L'equilibrio salta all'83'. Sanchez interviene su Osimhen, il Var invita l'arbitro Sozza a rivedere l'episodio: rigore, l'attaccante del Napoli fa centro per il 2-1. La Roma reagisce e pareggia all'88'. Corner di Dybala, sponda di Ndicka e Abraham non ha problemi a insaccare per il 2-2.
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Scudetto Inter, lo striscione di Dumfries contro Theo...
Il giocatore del Milan raffigurato come un cane
Non poteva mancare il 'caso striscione' durante la festa scudetto dell'Inter. Nella sfilata della squadra nerazzurra sul pullman scoperto, per le vie di Milano, spicca il 'due aste' esibito da Denzel Dumfries. L'olandese riceve lo striscione da un tifoso e lo mostra festante. Il drappo raffigura Dumfries che tiene al guinzaglio un cane: il rottweiler ha il volto di Theo Hernandez, giocatore del Milan che - proprio dopo un confronto acceso con Dumfries - la scorsa settimana è stato espulso con il nerazzurro nel derby vinto 2-1 dall'Inter. Tra cori e sfottò, più innocuo il due aste impugnato da Davide Frattesi: un 'milanista chiacchierone' con emoji piangente destinato a passare in secondo piano.
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Bologna-Udinese 1-1, gol di Payero e Saelemaekers
I rossoblu falliscono l'aggancio alla Juve al terzo posto
Il Bologna pareggia 1-1 in casa con l'Udinese nel match della 34esima giornata della Serie A. I rossoblu salgono a 63 punti e perdono la chance di agganciare la Juve al terzo posto a quota 65. L'Udinese, che nel finale vede sfumare una vittoria preziosissima, ha 29 punti ed è terz'ultima da sola: oggi sarebbe in Serie B.
La partita
Il match si apre con una lunga fase bloccata. Il Bologna gestisce il possesso del pallone ma non trova spazi per affondare il colpo. La squadra di Thiago Motta prova ad aggirare il muro bianconero, ma i cross dalle fasce vengono sistematicamente neutralizzati. I friulani, dopo 45 minuti di pura opposizione, colpiscono nel recupero. Freuler perde palla, l'Udinese accelera con Samardzic: il pallone capita sui piedi di Payero che da pochi passi buca Skorupski, 0-1.
Il Bologna prova ad alzare il ritmo nella ripresa, ma il fortino friulano regge e la porta di Okoye non corre rischi reali, se si eccettua una debole conclusione di Ndoye al 59'. Poco dopo, la missione dei padroni di casa si complica. Beukema stende Samardzic lanciato verso la porta, cartellino rosso e Bologna in 10 dal 64'. Con l'uomo in meno, i rossoblu trovano il pari con un pizzico di fortuna. Al 78' la punizione di Saelemaekers è un cross velenoso che beffa Okoye, 1-1. Gli ultimi giri di orologio regalano un brivido a testa. Al 90' Saelemaekers sfiora il bis dal limite dell'area, in pieno recupero Davis timbra la traversa e sfiora il colpaccio per l'Udinese in extremis.