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Juve-Sassuolo 3-0, doppietta di Vlahovic e gol di Chiesa:...
Juve-Sassuolo 3-0, doppietta di Vlahovic e gol di Chiesa: Allegri insegue l’Inter
I bianconeri si impongono con due reti del serbo e il sigillo di Chiesa
La Juventus batte il Sassuolo per 3-0 con una doppietta di Vlahovic e con il gol di Chiesa nel match che oggi 16 gennaio chiude la ventesima giornata della Serie A 2023-2024. I bianconeri allenati da Allegri salgono a 49 punti e rimangono a -2 dall'Inter, capolista a quota 51. Il Sassuolo rimane a quota 19, con 2 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione della classifica.
La partita
La Juve prova a partire con atteggiamento aggressivo, spingendo a ripetizione sulla fascia sinistra con Kostic. Il gol arriva presto, ma dalla fascia destra. Locatelli fa correre Miretti, che offre il pallone a Vlahovic: il centravanti controlla, si aggiusta il pallone e dal limite spara sotto la traversa per l'1-0. Il Sassuolo entra gradualmente in partita e prova a farsi vivo davanti. Berardi non incide e il pallone arriva dalle parti della porta di Szczesny soprattutto per la vivacità di Laurienté.
La Juve rischia poco e si rende pericolosa al 34' con il baby Yildiz: il destro viene murato in maniera provvidenziale da Ferrari. Il raddoppio bianconero matura al 37', ancora per merito di Vlahovic. La punizione da 22 metri è perfetta, il pallone bacia la traversa e si insacca per il 2-0.
Il doppio vantaggio sazia la Juve, che inizia la ripresa con un atteggiamento più soft. Il Sassuolo recupera palloni per l'imprecisione dei padroni di casa e al 53' va vicinissimo al gol. Berardi, con il primo vero squillo della sua partita, si sistema il pallone sul sinistro e calcia, mancando il bersaglio per pochi centimetri. La Juve si scuote e al 63' si presenta al tiro con Vlahovic, stavolta stoppato da Tressoldi. Il match si accende e dall'altra parte serve una gran parata di Szczesny per disinnescare il tiro di Berardi che rischia di beffare il portiere polacco dopo una deviazione.
Il rischio scuote i padroni di casa, che provano ad alzare il ritmo e a riprendere il controllo del match. Al 76' il tris sembra cosa fatta. Kostic sfonda a sinistra, Chiesa rifinisce e Weah spreca da pochi metri sparando alle stelle. Le due squadre nell'ultima porzione di gara, complici le sostituzioni a raffica, rallentano vistosamente. Il Sassuolo non ha più la benzina per pressare, la Juve amministra e nel finale cala il tris. Locatelli consegna un rigore in movimento a Chiesa, destro deviato e Consigli si arrende ancora: 3-0.
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Napoli-Roma 2-2, Abraham salva De Rossi dopo la rimonta...
Giallorossi avanti con il rigore di Dybala, i campioni d'Italia ribaltano il risultato con Olivera e Osimhen. Nel finale, il pari di Abraham. Atalanta-Empoli 2-0
Napoli e Roma pareggiano 2-2 nel match valido per la 34esima giornata della Serie A. Gli azzurri, che sognano la rimonta con i gol di Olivera e Osimhen, salgono a 50 punti ma perdono terreno nella corsa a un piazzamento europeo. La Roma, illusa dal vantaggio firmato da Dybala, si salva in extremis con Abraham. I giallorossi di De Rossi sono quinti con 59 punti e hanno solo 2 lunghezze di vantaggio sull'Atalanta, che batte l'Empoli con il rigore di Pasalic e il gol di Lookman salendo a quota 57.
La partita
Il match in avvio è caratterizzato dall'atteggiamento aggressivo di entrambe le squadre. Pellegrini, al 6', spaventa il Napoli con un colpo di testa che finisce alto. Il Napoli si accende e cerca di innescare Osimhen. Le accelerazioni del centravanti vengono contrastate a ripetizione da Ndicka. I padroni di casa si rendono pericolosi al 20' con l'inserimento di Di Lorenzo, che riceve palla da Politano e calcia: Svilar è attento. Al 30' prima sbavatura di Ndicka e spazio per Osimhen, Svilar respinge la conclusione del nigeriano. Al 36' il portiere giallorosso ringrazia Anguissa che si presenta da solo in area e spedisce il pallone sul fondo. La Roma soffre e rischia grosso al 39'. Kvaratskhelia entra in partita, tiro deviato da Ndicka e palla fuori di pochi centimetri. Prima dell'intervallo, altre due chance azzurre: Juan Jesus e Di Lorenzo, però, non trovano la porta.
La ripresa propone un copione più equilibrato, con la Roma decisa a guadagnare campo rispetto al primo tempo. La sfida si stappa al 59'. Juan Jesus stende Azmoun e per l'arbitro Sozza è rigore. Dybala trasforma, 0-1 e Roma avanti dopo un'ora targata Napoli. I padroni di casa hanno il merito di incassare il colpo e di reagire subito. Olivera calcia dal limite, Kristensen devia e inganna Svilar: 1-1 al 64'.
Il pareggio non soddisfa nessuna delle due squadre. Napoli e Roma continuano a spingere e le occasioni fioccano. Al 66' Osimhen non inquadra la porta di testa, dall'altra parte Pellegrini mette alla prova la reattività di Meret. Passa una manciata di secondi e Politano spreca l'appoggio di Osimhen sparando alto. Al 74' serve un prodigio di Svilar per negare il gol a Osimhen, che perde il duello con il portiere giallorosso. L'equilibrio salta all'83'. Sanchez interviene su Osimhen, il Var invita l'arbitro Sozza a rivedere l'episodio: rigore, l'attaccante del Napoli fa centro per il 2-1. La Roma reagisce e pareggia all'88'. Corner di Dybala, sponda di Ndicka e Abraham non ha problemi a insaccare per il 2-2.
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Scudetto Inter, lo striscione di Dumfries contro Theo...
Il giocatore del Milan raffigurato come un cane
Non poteva mancare il 'caso striscione' durante la festa scudetto dell'Inter. Nella sfilata della squadra nerazzurra sul pullman scoperto, per le vie di Milano, spicca il 'due aste' esibito da Denzel Dumfries. L'olandese riceve lo striscione da un tifoso e lo mostra festante. Il drappo raffigura Dumfries che tiene al guinzaglio un cane: il rottweiler ha il volto di Theo Hernandez, giocatore del Milan che - proprio dopo un confronto acceso con Dumfries - la scorsa settimana è stato espulso con il nerazzurro nel derby vinto 2-1 dall'Inter. Tra cori e sfottò, più innocuo il due aste impugnato da Davide Frattesi: un 'milanista chiacchierone' con emoji piangente destinato a passare in secondo piano.
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Bologna-Udinese 1-1, gol di Payero e Saelemaekers
I rossoblu falliscono l'aggancio alla Juve al terzo posto
Il Bologna pareggia 1-1 in casa con l'Udinese nel match della 34esima giornata della Serie A. I rossoblu salgono a 63 punti e perdono la chance di agganciare la Juve al terzo posto a quota 65. L'Udinese, che nel finale vede sfumare una vittoria preziosissima, ha 29 punti ed è terz'ultima da sola: oggi sarebbe in Serie B.
La partita
Il match si apre con una lunga fase bloccata. Il Bologna gestisce il possesso del pallone ma non trova spazi per affondare il colpo. La squadra di Thiago Motta prova ad aggirare il muro bianconero, ma i cross dalle fasce vengono sistematicamente neutralizzati. I friulani, dopo 45 minuti di pura opposizione, colpiscono nel recupero. Freuler perde palla, l'Udinese accelera con Samardzic: il pallone capita sui piedi di Payero che da pochi passi buca Skorupski, 0-1.
Il Bologna prova ad alzare il ritmo nella ripresa, ma il fortino friulano regge e la porta di Okoye non corre rischi reali, se si eccettua una debole conclusione di Ndoye al 59'. Poco dopo, la missione dei padroni di casa si complica. Beukema stende Samardzic lanciato verso la porta, cartellino rosso e Bologna in 10 dal 64'. Con l'uomo in meno, i rossoblu trovano il pari con un pizzico di fortuna. Al 78' la punizione di Saelemaekers è un cross velenoso che beffa Okoye, 1-1. Gli ultimi giri di orologio regalano un brivido a testa. Al 90' Saelemaekers sfiora il bis dal limite dell'area, in pieno recupero Davis timbra la traversa e sfiora il colpaccio per l'Udinese in extremis.