Cronaca
“Parlate e denunciate”, il messaggio del papà...
“Parlate e denunciate”, il messaggio del papà di Giulia Cecchettin per il 25 novembre
Sui social le parole del papà della giovane uccisa a coltellate dall'ex in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
"Parlate, denunciate, fidatevi". È il messaggio che oggi, 25 novembre, Gino Cecchettin, papà di Giulia uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta invia tramite social nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Parole accompagnate dall’immagine di un nastro rosso, tra i simboli più noti per sensibilizzare sui femminicidi.
Le manifestazioni a Roma e Messina
Manifestazioni oggi contro la violenza sulle donne. Due saranno le sedi: una al Circo Massimo alle 14 a Roma e l'altra a Messina. Entrambe scelte per protestare contro "la violenza patriarcale". "Torniamo in piazza contro il governo, le sue politiche e le sue retoriche - scrivono gli organizzatori -, che dietro una misera facciata di contrarietà alla violenza nei fatti ne riproduce e anzi consolida le fondamenta in tutti gli ambiti della vita: dalla scuola, alla famiglia, alle relazioni interpersonali, agli ospedali, ai tribunali, alle politiche pubbliche".
Cronaca
Depardieu, il legale accusa Barillari: “Ha spinto la...
Magda Vavrusova denuncia il fotografo: "Mi ha spinto, provo dolore"
Gerard Depardieu respinge le accuse e punta il dito contro il fotografo Rino Barillari per l'episodio che si è verificato oggi a Roma in via Veneto. "Il cosiddetto 're dei paparazzi' Rino Barillari, noto anche per le sue foto e per i suoi metodi aggressivi, ha spinto violentemente la compagna di Gérard Depardieu oggi nel cuore di Roma, Magda Vavrusova", scrive in una nota l'avvocato dell'attore, Delphine Meillet. La legale contattata dall'Adnkronos, ha sostenuto che la Vavrusava è rimasta "scioccata" dall'accaduto.
La versione del legale di Depardieu
"Il fotografo mi ha spinto toccandomi il busto e il petto con il braccio. In questo momento in cui presento la denuncia provo ancora dolore, è stato violentissimo", ha dichiarato agli agenti della Questura di Roma ai quali ha sporto denuncia per violenza, secondo quanto riferisce Meillet, spiegando che la donna "è in ospedale clinica ospedaliero-universitaria Policlinico Umberto I di Roma in questo momento" e che "questo fotografo, che non è al suo primo litigio, vanta quasi 170 emergenze mediche per aver litigato con celebrità che si rifiutavano di farsi fotografare".
Ricostruendo l'accaduto, l'avvocato Meillet poi spiega che "di fronte alla violenza della situazione, Gérard Depardieu, intervenuto tra i paparazzi e la sua compagna, è caduto ed è scivolato su di lui. Il famoso attore e la sua compagna sono saliti quindi in macchina, mentre il fotografo, nonostante tutto quello che era appena successo, persisteva nel tempestarli di foto. Barillari che in un'intervista ha risposto 'quando rincorri qualcuno e gli scatti una foto, cosa fai con quella foto? Hai bisogno di una storia. La lite era il momento della provocazione: se la persona rifiutava, le foto migliori le ottenevi quando la facevi arrabbiare' sarà perseguito per aver fabbricato la propria storia", conclude l'avvocato di Depardieu.
Cronaca
Al Niguarda e Fatebenefratelli Milano Cat Therapy per mille...
Grazie al progetto di Frida's Friends Onlus con Fondazione Royal Canin
A un anno dal lancio, Royal Canin e Frida's Friends presentano l'impatto di uno tra i primi progetti con i gatti protagonisti di attività di Pet Therapy: in 12 mesi, attraverso oltre 100 sedute negli ospedali Niguarda e Fatebenefratelli di Milano, sono più di 1.000 i pazienti pediatrici tra i 6 mesi e i 15 anni supportati dalla Cat Therapy. Il progetto - riporta una nota - nasce con l'obiettivo di contribuire nel percorso di guarigione dei piccoli pazienti dei reparti di pediatria attraverso l'impatto positivo che i gatti possono avere sulle persone, stimolando emozioni positive come l'autostima, la cura e l'amore per se stessi, la serenità.
Gli impatti positivi della Cat Therapy sono tanti, si ricorda: area relazionale, grazie miglioramento della socializzazione e della partecipazione a nuove attività e capacità di interazione, diminuzione della chiusura in se stessi, miglioramento della relazione con i terapeuti; area psicomotoria, con il miglioramento di alcuni movimenti specifici; area cognitiva, con un impatto sulla la memoria a breve termine, sull’attenzione e sulle capacità di concentrazione; area affettiva, con il miglioramento della relazione affettiva con l'animale. Durante l'anno, Fondazione Royal Canin e Frida's Friends Onlus hanno raccolto alcune testimonianze dei bambini e delle famiglie che hanno preso parte alle attività di Cat Therapy: "L'esperienza con i gatti è stata molto bella e rilassante, anzi non mi sono rilassato tanto da mesi". E ancora: "Vedere Emma tranquilla e serena in un momento così ignoto e talvolta fragile è stato bellissimo. Grazie perché quello che fate è stupendo e importante. Emma, Alessia, Dario".
L'impegno della Fondazione Royal Canin, che opera in tutto il mondo e sostiene ad oggi 15 progetti - si legge ancora nella nota - nasce dalla consapevolezza che cani e gatti rendono da sempre il mondo un posto migliore per noi, non solo grazie alla gioia che ci regalano: la loro vicinanza, infatti, dà numerosi benefici e l'obiettivo della Royal Canin Foundation è proprio quello di sostenere il ruolo positivo degli animali domestici per la salute e il benessere umano, creando un valore a lungo termine per la società. E' proprio in quest'ottica che Frida's Friends Onlus ha operato nei maggiori istituti ospedalieri del Nord Italia per oltre 13 anni promuovendo i benefici della Pet Therapy, ottenendo consensi e riconoscimenti per l'alta professionalità e innovazione dei progetti proposti a cui si sono aggiunte sempre più richieste di intervento in molteplici strutture medico-sanitarie, da tutta Italia. Per maggiori informazioni www.fridasfriends.it.
Cronaca
Rino Barillari, chi è il re dei paparazzi picchiato da...
Ha iniziato la carriera a 15 anni. A 79 è ancora il king
Rino Barillari, 79 anni, è da sempre 'il re dei paparazzi'. Il fotografo del Messaggero oggi finisce dall'altra parte dell'obiettivo per la vicenda di cronaca che lo coinvolge con l'attore Gerard Depardieu. La star francese, immortalata da Barillari mentre pranzava all'Harry's Bar di via Veneto a Roma, ha aggredito il fotografo colpendolo più volte. "Depardieu mi ha dato tre cazzotti in faccia. Mi fa male la testa oh, mica ho più 15 anni, ce ne ho 79", dice Barillari all'Adnkronos riavvolgendo idealmente il nastro - o il rullino - di una carriera lunghissima e piena zeppa di scatti memorabili.
Le prime foto vengono scattate dal ragazzino che a 14-15 anni si tuffa nella Dolce Vita di Roma e pesca a piene mani: da Liz Taylor a Jackie Kennedy, da Brigitte Bardot a Ava Gardner, da Marlon Brando ai Beatles, da Vittorio Gassman a Alberto Sordi e Frank Sinatra. Un elenco interminabile di volti e storie, un racconto dello show business e delle notti romane. Con qualche imprevisto, ogni tanto, come la reazione poco urbana di Peter O'Toole. Gli anni passano, i personaggi cambiano ma Barillari e la sua macchina ci sono sempre, Dolce Vita o no. Michael Jackson e Sylvester Stallone, Bruce Willis e Barbra Streisand, Madonna e Lady Gaga. Qualcuno si sorprende, qualcuno si arrabbia, qualcun altro manda avanti le guardie del corpo. Uno scatto top può costare un pugno o uno spintone, le visite al pronto soccorso - come le macchine fotografiche sacrificate - non si contano. Oggi, con Depardieu, un altro colpo: "A guera -dice lui- è guera".