Spettacolo
The Killers: esce oggi il nuovo singolo “Your Side of Town”
The Killers: esce oggi il nuovo singolo “Your Side of Town”
Venerdì 25 agosto 2023: una data da ricordare per tutti gli appassionati di musica. The Killers tornano alla ribalta con il lancio del loro nuovo brano: “Your Side Of Town”.
Questo singolo segue l’uscita di “boy” nel 2022, brano che ha ricevuto elogi da importanti testate come Rolling Stone, Pitchfork, Consequence of Sound, UPROXX e molti altri.
Scritto dal frontman Brandon Flowers e prodotto con la collaborazione di Stuart Price e Shawn Everett, il nuovo singolo sorprende con i suoi synth e le voci distorte. Un mix che testimonia una volta di più la straordinaria capacità dei The Killers di confezionare veri e propri inni musicali.
La band non si ferma solo alla musica. Sono attualmente on the road, girando l’Europa e il Regno Unito per una serie di concerti e festival, inclusa una prestigiosa performance al Reading & Leeds Festival. Ma non è tutto: presto saranno negli Stati Uniti con date che includono l’Ohana Festival in SoCal, Life Is Beautiful a Las Vegas e una performance al Gran Premio di Austin di Formula1.
Dopo aver giocato con l’attesa dei fan sui social, la band ha dichiarato sull’uscita:
“Ciao a tutti, con molta emozione vi annunciamo l’uscita di “Your Side Of Town”. Ha il fantasma di molta della musica synth che ci ha ispirato nel corso degli anni. Eppure, in qualche modo, sembra completamente nostra. Ora è vostra! Alzate il volume.”
Ricordiamo che il 2020 ha visto i The Killers rilasciare “Imploding The Mirage”, salendo fino alla 8ª posizione della Billboard 200 e conquistando il primo posto nella Billboard Top Rock Albums chart. Il loro impatto sulla scena musicale è incontestabile, con oltre 30 milioni di album venduti e riconoscimenti a livello mondiale. Brani come “Somebody told me”, “Human” e l’indimenticabile “Mr. Brightside” hanno conquistato la classifica italiana, rendendo i The Killers una band di riferimento a livello globale.
Per ascoltare “Your Side Of Town”: clicca qui.
Spettacolo
Marcello Cesena e il monologo virale a Le Iene: “Ecco...
Catastrofi come chiavi per il successo nelle parole del regista e attore: "Quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato"
"A vent’anni provo ad entrare in una scuola di recitazione e alla fine del provino sento qualcuno che dal buio dalla platea mi dice ‘ma dove vuoi andare con quella voce assurda!’. È come se mi avessero sparato: torno a casa e crollo in depressione. Tre giorni dopo mi telefonano: sono ammesso alla scuola. Giuro non ho mai capito cosa è successo". L’attore e regista Marcello Cesena ieri a Le Iene ha offerto un monologo sulla resilienza, raccontando alcuni aneddoti della sua carriera cominciati come catastrofi e poi diventati la chiave per il suo successo. Il motivo? La capacità di volgere a suo favore aspetti che sembravano svantaggiosi.
"Alla fine del secondo anno - racconta Cesena - mi chiama il mio insegnante, dice che la mia voce in teatro non funziona, che io non funziono. Seconda fucilata. Una settimana dopo, sempre lui, inspiegabilmente mi scrittura in un suo spettacolo".
Ed ecco la svolta: “Debuttiamo, ma la mia parte è piccola e capisco subito che sul palcoscenico sono praticamente invisibile -ricorda l’attore- Così, visto che interpreto il ruolo di un tisico, decido che i tisici sono verdi e comincia a truccarmi la faccia color verde mela con la solita voce assurda. Giorgio Albertazzi una sera vede lo spettacolo e chiede chi sia quel pazzo che recita truccato come Kermit la rana, mi fa un provino e mi sceglie per fare il co protagonista di Enrico IV di Pirandello, che è uno dei suoi maggiori successi”.
Da allora, “è sempre andata così: sei troppo alto, sei troppo magro, hai la voce troppo assurda e poi mi davano un ruolo”, spiega il ‘Jean Claude’ della serie comica ’Sensualità a corte’. Che conclude in modo eloquente con un consiglio: "Se davvero ho capito una cosa del mio lavoro è questa: quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato".
Spettacolo
Tornano i ‘Co’Sang’, live a Napoli il...
I due padri dello street rap italiano saliranno sul palco di piazza del Plebiscito per un live in un luogo simbolo della loro città
A 12 anni da quando le loro strade si sono separate, i Co’Sang hanno deciso di mettere fine all’attesa. Il 17 settembre, Luchè e Ntò, considerati i padri dello street rap italiano, saliranno sul palco di piazza del Plebiscito, a Napoli, per un live nel luogo simbolo della loro città. L’annuncio è arrivato con un corto che porta la firma del duo di Marianella, raccontando la storia di quello che succedeva 'Int’o Rione' e che accade oggi, con il modo di rappresentare la realtà.
I Co’Sang, da sempre legati alle proprie radici, sono stati i primi rapper partenopei a valicare i confini di Napoli per arrivare in tutta Italia. Lo speciale evento è prodotto e distribuito da Vivo Concerti. Le prevendite saranno disponibili online da domani alle 14 e nei circuiti di vendita autorizzati dall'8 maggio alle 14.
Spettacolo
Tiziano Ferro, Codacons contro Maionchi: “Messaggi...
L'associazione: "La Rai la rimuova dalla conduzione dell'Eurovision con effetto immediato"
"La Rai deve rimuovere con effetto immediato Mara Maionchi dalla conduzione dell’edizione italiana di Eurovision Song Contest". A chiederlo il Codacons, dopo "le dichiarazioni odierne della stessa Maionchi durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, e le notizie apparse nelle ultime ore sui mass media circa le pressioni che sarebbero state fatte dalla produttrice discografica su Tiziano Ferro ai tempi della loro collaborazione artistica".
"Le affermazioni odierne della Maionchi circa il peso e l'aspetto fisico degli artisti, per come riportate dai mass media nelle ultime ore, appaiono del tutto diseducative e potenzialmente pericolose – spiega il Codacons – La discografica, infatti, avrebbe dichiarato che 'lo spettacolo ha qualche esigenza, anche se non è d'obbligo. Ma aiuta essere più magri, è importante, non basilare', frase che sembra voler sostenere che i cantanti magri avrebbero più possibilità di successo rispetto a chi ha qualche chilo in più".
"Un messaggio sbagliato, che arriva nonostante da più parti si tenti di superare odiosi stereotipi sull’aspetto fisico nel mondo dello spettacolo, stereotipi in grado di influenzare i più giovani alterandone pericolosamente il comportamento e le scelte di vita", conclude il Codacons.