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Noleggio a lungo termine: facciamo chiarezza
Milano, 23/05/2024 - Anche se sembrerebbe inutile ripeterlo è giusto ribadire che la formula del noleggio a lungo termine piace sempre di più agli Italiani e sta pian piano guadagnandosi una fetta di mercato sempre più consistente.
Il 2023 ha visto una crescita significativa nei contratti stipulati, con un incremento del 15% rispetto all'anno precedente che già aveva dato grandi soddisfazioni ai noleggiatori professionali, raggiungendo 710.552 contratti sottoscritti (La Stampa).
Questo tipo di noleggio particolarmente apprezzato all’inizio principalmente dalle aziende, con gli anni sta pian piano conquistando anche il settore dei privati, che stanno abbandonando l’atavica reticenza nei confronti di questo tipo di possesso del veicolo.
Questo graduale avvicinamento del noleggio al privato è certamente dovuto alla crescente capacità dei noleggiatori di offrire soluzioni di mobilità sempre più flessibili e diversificate che si avvicinano alle esigenze del cliente non necessariamente “business”.
Nasce, quindi, l’esigenza di poter confrontare in un unico portale tutte le offerte legate al settore del noleggio a lungo termine. Nel 2024 è stata lanciata, in Italia, una nuova piattaforma di confronto noleggi a lungo termine che permette ad aziende e privati di comparare le proposte caricate dai noleggiatori. Attraverso una serie di approcci di ricerca diversi, la piattaforma Rentago, facilita la selezione diretta dell’auto per marca e modello, la consultazione di categorie allargate, attraverso un motore di ricerca avanzato che permette di filtrare su alimentazione, cambio e range di rata. L’utente, quindi, può rapidamente effettuare diverse ricerche e confrontare le migliaia di proposte che vengono normalizzate per agevolarne la lettura.
È noto che a differenza dell’acquisto, dove una volta definito optional e colore del mezzo, il prezzo diventa il driver principale di scelta, il noleggio, in quanto servizio, è certamente più complesso da valutare per via di una serie di componenti che insieme definiscono la proposta finale; dietro la costruzione della rata mensile che a prima vista potrebbe rappresentare l’elemento principale di confronto, in realtà ci sono almeno altri 3 macro variabili che ne determinano il valore e come tali vanno lette con grande attenzione.
La prima è la durata che tendenzialmente si esprime in mesi, ma nella stragrande maggioranza dei casi corrisponde a 3, 4 o 5 anni, per cui tradotti 36, 48 o 60 mesi. Inutile dire che come accade per un mutuo più si allunga il periodo più si abbassa la rata.
La seconda variabile riguarda i chilometri annuali inclusi, anche qui il mercato ha standardizzato le percorrenze massime uniformandosi in lunghezze che vanno da 10 mila, 15 mila, 20 mila o 30 milachilometri annui percorribili.
Una formula introdotta negli ultimi anni particolarmente apprezzata dal privato, per la sua flessibilità, è quella della percorrenza a consumo che vede i primi 1.000 chilometri inclusi e i chilometri successivi pagati a consuntivo.
Ultima variabile che impatta sul prezzo della rata è l’anticipo che viene versato alla sottoscrizione del contratto, che può partire da zero fino a un importo che raramente supera gli 8 mila euro, per auto di valore di acquisto importante.
Molto importante è la scelta dei servizi che vengono inclusi, o esclusi, dal contratto come la tipologia di assicurazione con differenti franchigie, cambio gomme, assistenza stradale… questi possono avere un impatto significativo sulla rata mensile.
Chi è l’utente tipo che oggi ricerca una vettura con noleggio a lungo termine?
Difficile dirlo con precisione, ma le figure con il tempo si stanno delineando e con esse stanno emergendo sempre più chiaramente le motivazioni che lo spingono a tale scelta, come l’aumento dei tempi di consegna delle automobili o l’aumento dei tassi d’interesse per il credito a consumo.
Proviamo a scoprire le tipologie di consumatore tipo per capire quali auto potrebbero cercare a seconda delle proprie necessità.
Professionisti e lavoratori autonomi: Questa categoria è in aumento in Italia dove si contano, secondo una ricerca di Formazione 24H, 4,5 milioni di lavoratori autonomi. Questa tipologia di persone tende a preferire il noleggio a lungo termine per le detrazioni fiscali possibili e per la comodità di avere un pacchetto tutto incluso che copre manutenzione, assicurazione e tasse.
È un'opzione pratica che permette di potersi concentrare sulla propria attività e avere sempre a disposizione un'auto affidabile senza preoccupazioni legate alla gestione del veicolo.
Aziende: Sempre più imprese scelgono spesso il noleggio a lungo termine per la gestione delle loro flotte come alternativa al leasing o all’acquisto, per la possibilità di ridurre i costi operativi offrendo ai dipendenti veicoli nuovi e performanti.
Molto importante anche la ridotta esposizione finanziaria che questa formula offre, in particolare per aziende che hanno una flotta di mezzi di grandi dimensioni.
Il 75% dei contratti stipulati nel 2023 erano destinati alle aziende non automotive, mostrando una prevalenza significativa di questa pratica nel settore.
Privati: come accennato sempre più di privati trovano vantaggi nel noleggio a lungo termine.
Proviamo a capire chi siano e cosa li spinge in questa direzione.
Famiglie, per definizione la famiglia è un’entità in continua evoluzione e con lei cambiamo le esigenze di mobilità. L’Italia è il secondo paese in Europa per tasso di motorizzazione, in media le famiglie possiedo circa 2 auto. Per fare un esempio semplice pensiamo ad una coppia che nella prima fase della vita insieme cerchi un’auto più economica e magari divertente da usare, nel corso del tempo arrivano i figli e le esigenze cambiano serve più sicurezza e spazio, successivamente potrebbero cambiare casa necessitando di una vettura diversa in funzione della posizione. Cresciuti i figli i genitori possono decidere di togliersi lo sfizio di un’auto cabriolet per le gite in campagna che han sempre sognato. Insomma, le casistiche sono molteplici e nel contesto italiano, l’auto viene cambiata ogni circa 5 anni come emerge dalla ricerca di ricerca mUp Research e Norstat del 2021.
Ecco perché il noleggio a lungo termine si presta a seguire, la crescita della famiglia a seconda dell'evolversi delle loro necessità senza il bisogno esporsi finanziariamente.
Neopatentati, in Italia nel 2023 sono state rilasciate 609.275 nuove patenti (B) secondo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, questa categoria è in continua crescita e necessita di particolari esigenze per i seguenti motivi.
Come sappiamo il giovane che supera l’esame della patente e inizia a guidare, deve approcciarsi a veicoli cosiddetti per neopatentati, macchine che hanno una potenza dichiarata ridotta.
La condizione di neopatentato perdura per tre anni dalla data di ottenimento della licenza di guida e spesso, decorso tale periodo, il giovane cerca un’auto più potente, performante o adatta al suo stile di vita e quindi si pone il problema di vendere la prima auto per acquistarne una nuova.
Il noleggio risolve in modo semplice questa situazione, infatti, noleggiando la vettura per neopatentati per una durata di 36 mesi, alla fine del contratto, il ragazzo avrà perduto lo stato di neopatentato potrà perciò rifare un nuovo contratto scegliendo l’auto sulla base delle sue nuove esigenze e necessità.
L’aspetto apprezzato sulla scelta della prima auto per il figlio è la flessibilità e la copertura assicurativa totale della kasko, particolarmente ricercata in questo periodo di apprendimento nella guida.
Scopri i modelli per neopatentati, vai nella pagina di ricerca e imposta il filtro: neopatentati.
Single, la scelta di una vettura per chi vive da solo, è spesso problematica per via di uno stile di vita che anche qui evolve rapidamente. La soluzione di un noleggio a lungo termine, con durate più o meno basse permette la flessibilità di movimento e di cambiamento che l’auto di proprietà non consente, eliminando costi accessori legati alla manutenzione.
Anche l’assicurazione e le tasse incluse nel contratto, spesso sono un valore apprezzato da chi, magari ha una vita intensa e fatica a tenere sotto controllo e gestire queste impellenze.
Pensionati, anche questa categoria trova nel noleggio a lungo termine una soluzione per mantenere la mobilità senza il peso della manutenzione di un veicolo di proprietà.
Il noleggio a lungo termine, basandosi su una spesa mensile fissa che include tutti i costi relativi al veicolo, come assicurazione, tasse e manutenzione consente di gestire meglio il proprio budget fisso senza preoccuparsi delle spese impreviste.
Ecco a voi un elenco delle auto più sicure:
-Volkswagen ID.3
-Seat Leon
-Tesla Model 3
-Mercedes-Benz CLA
Le trovi tutte su Rentago, compara tra migliaia di offerte e trova la formula che più rispecchia le tue necessità!
Persone con ridotta mobilità, tra le innumerevoli soluzioni di noleggio presenti sul mercato trova spazio un’ampia gamma di veicoli già allestiti o facilmente personalizzabili per chi ha ridotta capacità di mobilità.
Anche in questo caso uno dei valori apprezzati è la manutenzione, spesso inclusa nel canone di noleggio, che solleva questa categoria dal pensiero garantendo l’utilizzo di un’auto sempre sicura ed affidabile.
Peraltro il noleggio a lungo termine permette una sostituzione periodica del mezzo che consente ai guidatori, con ridotta mobilità, di godere della continua crescita della tecnologia delle ultime vetture uscite sul mercato.
Il mercato delle auto elettriche
Ad oggi, il mercato delle auto elettriche sta crescendo sempre di più, nel 2023 le immatricolazioni sono cresciute del 29,3% rispetto all’anno precedente grazie a diversi fattori che stanno muovendo il settore dell’automotive tra cui: incentivi statali, miglioramento delle infrastrutture, consapevolezza e questioni ambientali. Chi sceglie l’elettrico spesso si affida al noleggio a lungo termine come soluzione di acquisto optando su un parco di modelli che ormai ha coperto tutti i segmenti riuscendo a coprire tutte le esigenze dei consumatori.
Ecco a voi un elenco delle migliori auto elettriche del 2024 sul mercato:
-Fiat 500e
-Tesla Model Y
-Lotus Eletre
-Hyundai Kona
-Jeep Avenger
-Audi Q4 e-tron Sportback
Su Rentago hai la possibilità di trovare l’auto dei tuoi sogni al miglior prezzo, la piattaforma confronta e ti propone le migliori offerte sul mercato del noleggio a lungo termine.
Questa carrellata di diverse figure di utenti del noleggio a lungo termine fa ben comprendere quanto questo mercato sia sempre più frammentato e abitato da consumatori che hanno esigenze e disponibilità economiche differenti.
Fortunatamente sia le case produttrici sia i noleggiatori hanno ben compreso il fenomeno e si stanno adattando rapidamente alle richieste di tali utenti e i numeri in constante crescita, di questo settore, premiano l’attenzione del mondo automotive.
About Rentago
Rentago.it è piattaforma definitiva per la comparazione di offerte di noleggio a lungo termine, pensata sia per i privati che per professionisti. Il nostro obiettivo è quello di aiutare l’utente nella ricerca del miglior prodotto al miglior prezzo conducendolo in un contesto trasparente e di qualità.
Rentago – “cerca e confronta tra migliaia di offerte di noleggio a lungo termine”
Website: www.rentago.it
e-mail: partner@rentago.it
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Obbligazioni Portugal Telecom: Opportunità di Recupero...
Roma, 14 giugno 2024.La complessa vicenda che ha coinvolto gli investitori delle obbligazioni Portugal Telecom - Oi Brasil S.A. ha visto aprirsi un nuovo capitolo. Martingale Risk , azienda leader nel contenzioso bancario, sta promuovendo un’azione collettiva risarcitoria senza costi anticipati ("No Win, No Fee") contro le banche intermediarie inadempienti che hanno permesso l'acquisto di questi titoli agli investitori.
Le problematiche relative alle obbligazioni Portugal Telecom hanno inizio nel 2013, quando la società portoghese è stata incorporata nella brasiliana Oi S.A. Tuttavia, l'enorme indebitamento di quest'ultima (quasi 30 miliardi di euro nel 2015) ha portato al crollo delle obbligazioni Portugal Telecom, il cui valore si è praticamente azzerato in seguito al default di Oi Brasil nel giugno 2016.
Recentemente, molti obbligazionisti hanno ricevuto dalla Kroll Agency Services Limited una comunicazione relativa a un nuovo piano concordatario dell’emittente Oi Brasil. Tuttavia, questo piano sembra essere un vano tentativo di supporto per gli obbligazionisti, proponendo un abbattimento del diritto di credito e posticipando di molti anni eventuali recuperi.
Le proposte del piano concordatario offrono agli obbligazionisti opzioni penalizzanti e incerte, tra cui aumenti di capitale o obbligazioni subordinate con scadenza tra il 2044 e il 2050.
La proposta di Martingale Risk
Martingale Risk sta organizzando un’azione collettiva contro gli intermediari finanziari che, non rispettando gli obblighi informativi previsti dalla legislazione italiana (Codice Civile, Testo Unico della Finanza e Regolamenti Consob) ed europea (Direttiva MiFID), hanno permesso l'acquisto di titoli ad alto rischio come le obbligazioni Portugal Telecom - Oi Brasil. Gli intermediari sono tenuti a sottoporre ai clienti il questionario di profilatura MiFID per valutare l’idoneità degli investimenti, ma spesso questi obblighi non vengono rispettati adeguatamente.
Come Ottenere un Rimborso
La soluzione più concreta per recuperare le perdite è agire contro le banche intermediarie che hanno venduto questi titoli, avviando una causa ordinaria o un ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) presso la Consob. Martingale Risk ha già recuperato oltre 1,9 milioni di euro per più di 50 investitori che avevano acquistato obbligazioni Portugal Telecom e sta organizzando un'azione collettiva per tutti i risparmiatori danneggiati.
Martingale Risk offre un’Analisi Preliminare Gratuita degli investimenti, per valutare senza impegno le possibilità di recupero. Inoltre, propone un’offerta a Zero Costi Anticipati: i clienti pagheranno una percentuale solo sulle somme effettivamente recuperate, senza dover sostenere costi iniziali.
Contatti
•Sito web: Martingale Risk
•Numero verde: 800 057 750
•Email: info@martingalerisk.com
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Conoscere il menù in anticipo: l’importanza per i...
Bologna, 14 giugno 2024 - Nel mondo di oggi, dove il tempo è prezioso e le opzioni culinarie sono innumerevoli, sapere cosa aspettarsi da un ristorante prima di prenotare è fondamentale. Per molti, conoscere in anticipo il menù di un locale può fare la differenza tra una serata piacevole e una deludente. Sapere se un ristorante offre piatti adatti alle proprie preferenze alimentari, allergie o budget è cruciale per garantire un'esperienza gastronomica soddisfacente. In questo contesto, la trasparenza dei ristoranti diventa un elemento chiave per attrarre e fidelizzare i clienti.
Non solo si risparmia tempo, ma si evita anche il rischio di trovarsi di fronte a opzioni poco gradite o inadeguate alle proprie esigenze. Inoltre, per chi ha restrizioni dietetiche, allergie alimentari o semplicemente desidera provare qualcosa di specifico, avere accesso anticipato al menù permette di pianificare meglio l'uscita e di godersi l'esperienza culinaria senza preoccupazioni.
Sluurpy: un servizio rivoluzionario
Sluurpy nasce con l'obiettivo di risolvere questa necessità, offrendo un servizio innovativo e gratuito sia per i ristoratori che per gli utenti. Fondata nel 2013 dai fratelli Simone e Davide Giovannini, Sluurpy ha digitalizzato oltre 180.000 menù di ristoranti in tutta Italia, una copertura impressionante considerando i circa 300.000 ristoranti presenti sul territorio nazionale.
La piattaforma permette agli utenti di consultare i menù originali dei ristoranti, garantendo una trasparenza senza precedenti nel settore della ristorazione. Questo significa che, prima ancora di mettere piede nel ristorante, i clienti possono avere un'idea chiara di ciò che verrà loro offerto, dei prezzi e delle specialità disponibili. Questa trasparenza non solo rassicura i clienti, ma consente anche ai ristoratori di mostrare la propria offerta gastronomica nel miglior modo possibile, attraendo così una clientela più informata e motivata.
Come funziona Sluurpy
Sluurpy offre un'interfaccia intuitiva e facile da usare, accessibile sia tramite web che mobile. Gli utenti possono cercare ristoranti per nome, località o tipo di cucina, visualizzare i menù e leggere recensioni aggregate da diverse fonti. La funzionalità dello "Sluurpometro", un algoritmo che combina recensioni da fonti diverse, permette di avere un quadro completo e affidabile della qualità del ristorante.
Questa caratteristica è particolarmente utile per chi desidera avere un'idea chiara e imparziale delle esperienze degli altri clienti. Inoltre, l'interfaccia user-friendly di Sluurpy rende la ricerca rapida e piacevole, facilitando l'accesso alle informazioni essenziali con pochi clic. Grazie alla possibilità di visualizzare i menù aggiornati e le recensioni, gli utenti possono prendere decisioni informate e scegliere il ristorante che meglio si adatta alle loro aspettative e preferenze.
I punti di forza di Sluurpy
Accesso gratuito: Il servizio è completamente gratuito sia per i ristoratori che per i clienti, promuovendo l'uguaglianza tra piccole trattorie e ristoranti stellati. Questo approccio democratizza l'accesso alle informazioni, permettendo a tutti i ristoranti di avere una vetrina online senza costi aggiuntivi e ai clienti di esplorare una vasta gamma di opzioni senza alcun impegno finanziario.
Aggiornamenti costanti: I ristoranti possono aggiornare i loro menù stagionalmente, mantenendo le informazioni sempre attuali. Questo è particolarmente importante in un settore dove la stagionalità degli ingredienti può influenzare l'offerta gastronomica. Gli aggiornamenti costanti garantiscono che i clienti abbiano accesso alle informazioni più recenti e pertinenti, aumentando la loro fiducia nel ristorante.
Comunità coinvolta: Sluurpy è nato grazie alla collaborazione degli studenti, creando una comunità attiva e partecipe. Questa base comunitaria non solo contribuisce alla crescita continua della piattaforma, ma garantisce anche che i contenuti siano curati e aggiornati regolarmente. La partecipazione attiva degli utenti e dei ristoratori rende Sluurpy una risorsa dinamica e affidabile.
Conclusioni
Sluurpy rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo della ristorazione italiana, offrendo un servizio che soddisfa le esigenze di trasparenza e accessibilità sia dei ristoratori che dei clienti. Con un database in continua espansione e un impegno costante verso l'innovazione, Sluurpy è destinato a diventare un punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia godere di un'esperienza gastronomica informata e soddisfacente. Grazie a questa piattaforma, i clienti possono esplorare e scegliere con fiducia, mentre i ristoratori possono raggiungere un pubblico più ampio e coinvolto, migliorando così la loro visibilità e il loro successo commerciale.
Per maggiori informazioni
Sluurpy Srl
Via del fonditore 16/a
40138 Bologna
Sito web: https://www.sluurpy.it/
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Sanità Integrativa: pilastro essenziale distinto dalla...
Luciano Dragonetti, presidente ANSI: “La Sanità Integrativa è fondamentale per rispondere alle crescenti esigenze sanitarie della popolazione”
Formello, 14 giungo 2024 - La Sanità Integrativa svolge un ruolo cruciale nel panorama sanitario italiano, distinguendosi dalla Sanità Privata.
La Sanità Pubblica si basa sul principio dell'accesso universale e gratuito ai servizi sanitari essenziali, finanziata principalmente dalle tasse. Questo sistema garantisce cure di base e specialistiche per tutti i cittadini, indipendentemente dal loro reddito o condizione sociale.
La Sanità Privata è un mercato animato da quelle forme che erogano prestazioni sanitarie e assistenziali senza l’intervento dello stato o a cui lo stato consente convenzionamenti. Queste imprese collaborano con gli Enti della Sanità Integrativa, fornendo un supporto cruciale.
La Sanità Integrativa è un sistema animato da enti non profit ma anche profit e che spesso operano congiuntamente, ed è complementare al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Tuttavia, è necessario fare chiarezza: la Sanità Integrativa non è Sanità Privata.
Luciano Dragonetti, Presidente dell'Associazione Nazionale Sanità Integrativa e Welfare (ANSI), spiega che lo Stato italiano, come qualsiasi altro Stato, non sarà più in grado di soddisfare tutte le esigenze sanitarie dei cittadini. “Questo è un dato incontrovertibile, basato su ragionamenti statistici: l'invecchiamento della popolazione, l’ampliamento della scienza medica e lo sviluppo della tecnologia sanitaria, pur essendo elementi positivi, rendono impossibile un finanziamento pubblico totale della sanità”.
La popolazione sta invecchiando e la durata della vita si sta allungando, la scienza medica continua a progredire, e la tecnologia sanitaria sviluppa costantemente nuovi strumenti di diagnosi sempre più precisi e innovativi. “In questo contesto – chiarisce Dragonetti - se uno Stato volesse garantire a tutti i propri cittadini tutta l’assistenza sanitaria possibile, dovrebbe destinare quasi tutto il proprio bilancio per finanziarla”. “Poiché questo è impossibile sia nel presente che nel futuro – aggiunge - bisogna consentire ai cittadini di auto-associarsi in forme integrative che permettano di proteggere la salute loro e dei loro cari”.
Tra gli attori della Sanità Integrativa, Dragonetti menziona le Società di Mutuo Soccorso, recentemente inserite nel Terzo Settore. “Questi enti no-profit portano risorse fisiche ed emotive alle carenze dello stato, secondo il principio costituzionale di sussidiarietà. Il D.lgs 117/2017 ha istituito con l’art. 55 la co-programmazione e la co-progettazione, a testimonianza del valore di questi enti che possono collaborare con le pubbliche amministrazioni ed enti locali”.
Dragonetti sottolinea l'importanza di dirigere le risorse pubbliche verso le fasce più deboli della popolazione, come anziani, bambini e malati cronici, per garantire loro tutta l’assistenza sanitaria possibile. Le mutue che ricordiamo sono Enti indipendenti che operano nelle proprie disponibilità di bilancio, operando nell’esclusivo interesse dei propri soci, aiutano a controllare la spesa sanitaria privata e contribuiscono a ridurre il fenomeno dell’irregolarità”, aggiunge.
“La Sanità Integrativa non è sostitutiva della sanità pubblica, ma complementare”, afferma Dragonetti. “Gli Enti di Sanità Integrativa non creano discriminazioni per reddito, classelavorativa, età o stati patologici, ma associano persone che vogliono migliorare la propria vita in forma volontaria o in accordo con le rappresentanze dei lavoratori, garantendo a tutti l’accesso e il mantenimento dell’assistenza per tutta la vita. Non si tratta di una trovata commerciale, ma di un’identità consolidata da due secoli di normative”.
Infine, Dragonetti conclude: “Una sanità in cui i cittadini possono associarsi e auto-proteggersi, usufruendo di una sanità allargata tramite enti senza scopo di lucro, è una sanità socialmente universale, economicamente sostenibile, moderna e usufruibile. È fondamentale comprendere che la sanità integrativa si rende indispensabile e merita attenzione e interventi a livello governativo”.
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Nicoletta Mele
comunicazione@mbamutua.it