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MioDottore Connect: guida l’innovazione nel panorama sanitario italiano
Roma, 23 maggio, 2024 – In meno di due anni dalla sua fondazione, MioDottore Connect, la prima community della Sanità Digitale in Italia, ideata da MioDottore, si è come centrale per il dibattito sull'innovazione nel settore sanitario. Lanciato a novembre 2022, il progetto ha rapidamente dimostrato l'importanza di un'iniziativa dedicata al dialogo, emergendo come un punto di riferimento per medici, specialisti, centri medici e altri attori del mondo sanitario.
Già dal suo esordio con l'evento Smart Digital Clinics, ha catalizzato l'attenzione di oltre 120 figure chiave del settore. In breve tempo MioDottore Connect ha visto una rapida crescita, coinvolgendo oltre 600 professionisti e l'intervento di più di 60 relatori esperti. Grazie alla collaborazione con oltre 15 partner strategici, il progetto ha esteso significativamente la portata e l'impatto delle sue iniziative.
"Un successo così veloce testimonia la capacità di MioDottore Connect di rispondere alle esigenze di aggiornamento e confronto nel settore sanitario," afferma Luca Puccioni, CEO di MioDottore. "Abbiamo affrontato temi di grande rilevanza come l'innovazione tecnologica, la sostenibilità e l'equità di genere, attraverso vari format efficaci e diversificati."
Per il futuro si prevede l'espansione delle sue funzioni, inclusi importanti approfondimenti sull'integrazione dell'intelligenza artificiale per migliorare l'assistenza medica. Inoltre, con il lancio del nuovo sito web, il progetto si rafforza come un punto di incontro virtuale senza precedenti per professionisti del settore, decisori politici e tecnologi. "La creazione del nuovo sito di MioDottore Connect segna un passo rivoluzionario verso l'integrazione e la democratizzazione dell'innovazione sanitaria in Italia," sottolinea Puccioni. "Questo strumento non solo costituisce la mera raccolta di risorse, ma rappresenterà una sorta di percorso sempre aggiornato sull’evoluzione del settore, puntando ad essere una polis neutrale di confronto, aggiornamenti professionali e divulgazione scientifica".
MioDottore Connect si impegna a promuovere un sistema sanitario più accessibile e inclusivo, con l'ambizione di diventare il principale osservatorio sulle tendenze e le evoluzioni tecnologiche nel settore, confermandosi così come un leader indiscusso nell'innovazione sanitaria, facilitando il dialogo critico e la formazione continua.
MioDottore fa parte del Gruppo DocPlanner ed è la piattaforma leader in Italia dedicata alla sanità privata che connette i pazienti con medici specialisti, medici di medicina generale, centri medici e ospedali come IRCCS Humanitas, IEO, Istituto Auxologico Italiano, Ospedale San Raffaele, Ospedale Israelitico, Gruppo Mantova Salus, Gruppo GVM e Gruppo PSH. MioDottore offre ai pazienti uno spazio dove prenotare online visite mediche con medici specialisti e medici di medicina generale e recensire lo specialista più adatto alle proprie esigenze. Allo stesso tempo fornisce ai professionisti sanitari e ai centri medici utili strumenti per gestire il flusso di pazienti, migliorare l'efficienza e la propria presenza online e acquisire nuovi pazienti. Arrivato in Italia nel novembre 2015, ha già registrato numeri record con 2,5 milioni di prenotazioni al mese, oltre 8 milioni di visite mensili al portale e 300.000 dottori disponibili sulla piattaforma.
Sono parte di MioDottore anche il CRM TuoTempo, che permette a cliniche, ospedali, ambulatori e studi medici di gestire interamente il percorso digitale del paziente, e GIPO il software gestionale per strutture mediche n. 1 in Italia, che ad oggi gestisce oltre 1.500 centri medici.
Il Gruppo DocPlanner attualmente serve 90 milioni di pazienti e gestisce 18 milioni di prenotazioni ogni mese. Conta oltre 2 milioni di professionisti e circa 12 milioni di recensioni sui suoi siti in 13 paesi. L’azienda, fondata nel 2012 in Polonia, ad oggi si avvale di un team di 2.200 persone con sedi a Varsavia, Barcellona, Istanbul, Roma, Città del Messico, Monaco, Bologna e Curitiba.
Per ulteriori informazioni visitare il sito: https://www.miodottore.it/
Contatti per la stampa
NAPER MULTIMEDIA | Zoe Perna | Tel. 333 2585959 | mail: zoe.perna@napermultimedia.it
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Obbligazioni Portugal Telecom: Opportunità di Recupero...
Roma, 14 giugno 2024.La complessa vicenda che ha coinvolto gli investitori delle obbligazioni Portugal Telecom - Oi Brasil S.A. ha visto aprirsi un nuovo capitolo. Martingale Risk , azienda leader nel contenzioso bancario, sta promuovendo un’azione collettiva risarcitoria senza costi anticipati ("No Win, No Fee") contro le banche intermediarie inadempienti che hanno permesso l'acquisto di questi titoli agli investitori.
Le problematiche relative alle obbligazioni Portugal Telecom hanno inizio nel 2013, quando la società portoghese è stata incorporata nella brasiliana Oi S.A. Tuttavia, l'enorme indebitamento di quest'ultima (quasi 30 miliardi di euro nel 2015) ha portato al crollo delle obbligazioni Portugal Telecom, il cui valore si è praticamente azzerato in seguito al default di Oi Brasil nel giugno 2016.
Recentemente, molti obbligazionisti hanno ricevuto dalla Kroll Agency Services Limited una comunicazione relativa a un nuovo piano concordatario dell’emittente Oi Brasil. Tuttavia, questo piano sembra essere un vano tentativo di supporto per gli obbligazionisti, proponendo un abbattimento del diritto di credito e posticipando di molti anni eventuali recuperi.
Le proposte del piano concordatario offrono agli obbligazionisti opzioni penalizzanti e incerte, tra cui aumenti di capitale o obbligazioni subordinate con scadenza tra il 2044 e il 2050.
La proposta di Martingale Risk
Martingale Risk sta organizzando un’azione collettiva contro gli intermediari finanziari che, non rispettando gli obblighi informativi previsti dalla legislazione italiana (Codice Civile, Testo Unico della Finanza e Regolamenti Consob) ed europea (Direttiva MiFID), hanno permesso l'acquisto di titoli ad alto rischio come le obbligazioni Portugal Telecom - Oi Brasil. Gli intermediari sono tenuti a sottoporre ai clienti il questionario di profilatura MiFID per valutare l’idoneità degli investimenti, ma spesso questi obblighi non vengono rispettati adeguatamente.
Come Ottenere un Rimborso
La soluzione più concreta per recuperare le perdite è agire contro le banche intermediarie che hanno venduto questi titoli, avviando una causa ordinaria o un ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) presso la Consob. Martingale Risk ha già recuperato oltre 1,9 milioni di euro per più di 50 investitori che avevano acquistato obbligazioni Portugal Telecom e sta organizzando un'azione collettiva per tutti i risparmiatori danneggiati.
Martingale Risk offre un’Analisi Preliminare Gratuita degli investimenti, per valutare senza impegno le possibilità di recupero. Inoltre, propone un’offerta a Zero Costi Anticipati: i clienti pagheranno una percentuale solo sulle somme effettivamente recuperate, senza dover sostenere costi iniziali.
Contatti
•Sito web: Martingale Risk
•Numero verde: 800 057 750
•Email: info@martingalerisk.com
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Conoscere il menù in anticipo: l’importanza per i...
Bologna, 14 giugno 2024 - Nel mondo di oggi, dove il tempo è prezioso e le opzioni culinarie sono innumerevoli, sapere cosa aspettarsi da un ristorante prima di prenotare è fondamentale. Per molti, conoscere in anticipo il menù di un locale può fare la differenza tra una serata piacevole e una deludente. Sapere se un ristorante offre piatti adatti alle proprie preferenze alimentari, allergie o budget è cruciale per garantire un'esperienza gastronomica soddisfacente. In questo contesto, la trasparenza dei ristoranti diventa un elemento chiave per attrarre e fidelizzare i clienti.
Non solo si risparmia tempo, ma si evita anche il rischio di trovarsi di fronte a opzioni poco gradite o inadeguate alle proprie esigenze. Inoltre, per chi ha restrizioni dietetiche, allergie alimentari o semplicemente desidera provare qualcosa di specifico, avere accesso anticipato al menù permette di pianificare meglio l'uscita e di godersi l'esperienza culinaria senza preoccupazioni.
Sluurpy: un servizio rivoluzionario
Sluurpy nasce con l'obiettivo di risolvere questa necessità, offrendo un servizio innovativo e gratuito sia per i ristoratori che per gli utenti. Fondata nel 2013 dai fratelli Simone e Davide Giovannini, Sluurpy ha digitalizzato oltre 180.000 menù di ristoranti in tutta Italia, una copertura impressionante considerando i circa 300.000 ristoranti presenti sul territorio nazionale.
La piattaforma permette agli utenti di consultare i menù originali dei ristoranti, garantendo una trasparenza senza precedenti nel settore della ristorazione. Questo significa che, prima ancora di mettere piede nel ristorante, i clienti possono avere un'idea chiara di ciò che verrà loro offerto, dei prezzi e delle specialità disponibili. Questa trasparenza non solo rassicura i clienti, ma consente anche ai ristoratori di mostrare la propria offerta gastronomica nel miglior modo possibile, attraendo così una clientela più informata e motivata.
Come funziona Sluurpy
Sluurpy offre un'interfaccia intuitiva e facile da usare, accessibile sia tramite web che mobile. Gli utenti possono cercare ristoranti per nome, località o tipo di cucina, visualizzare i menù e leggere recensioni aggregate da diverse fonti. La funzionalità dello "Sluurpometro", un algoritmo che combina recensioni da fonti diverse, permette di avere un quadro completo e affidabile della qualità del ristorante.
Questa caratteristica è particolarmente utile per chi desidera avere un'idea chiara e imparziale delle esperienze degli altri clienti. Inoltre, l'interfaccia user-friendly di Sluurpy rende la ricerca rapida e piacevole, facilitando l'accesso alle informazioni essenziali con pochi clic. Grazie alla possibilità di visualizzare i menù aggiornati e le recensioni, gli utenti possono prendere decisioni informate e scegliere il ristorante che meglio si adatta alle loro aspettative e preferenze.
I punti di forza di Sluurpy
Accesso gratuito: Il servizio è completamente gratuito sia per i ristoratori che per i clienti, promuovendo l'uguaglianza tra piccole trattorie e ristoranti stellati. Questo approccio democratizza l'accesso alle informazioni, permettendo a tutti i ristoranti di avere una vetrina online senza costi aggiuntivi e ai clienti di esplorare una vasta gamma di opzioni senza alcun impegno finanziario.
Aggiornamenti costanti: I ristoranti possono aggiornare i loro menù stagionalmente, mantenendo le informazioni sempre attuali. Questo è particolarmente importante in un settore dove la stagionalità degli ingredienti può influenzare l'offerta gastronomica. Gli aggiornamenti costanti garantiscono che i clienti abbiano accesso alle informazioni più recenti e pertinenti, aumentando la loro fiducia nel ristorante.
Comunità coinvolta: Sluurpy è nato grazie alla collaborazione degli studenti, creando una comunità attiva e partecipe. Questa base comunitaria non solo contribuisce alla crescita continua della piattaforma, ma garantisce anche che i contenuti siano curati e aggiornati regolarmente. La partecipazione attiva degli utenti e dei ristoratori rende Sluurpy una risorsa dinamica e affidabile.
Conclusioni
Sluurpy rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo della ristorazione italiana, offrendo un servizio che soddisfa le esigenze di trasparenza e accessibilità sia dei ristoratori che dei clienti. Con un database in continua espansione e un impegno costante verso l'innovazione, Sluurpy è destinato a diventare un punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia godere di un'esperienza gastronomica informata e soddisfacente. Grazie a questa piattaforma, i clienti possono esplorare e scegliere con fiducia, mentre i ristoratori possono raggiungere un pubblico più ampio e coinvolto, migliorando così la loro visibilità e il loro successo commerciale.
Per maggiori informazioni
Sluurpy Srl
Via del fonditore 16/a
40138 Bologna
Sito web: https://www.sluurpy.it/
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Sanità Integrativa: pilastro essenziale distinto dalla...
Luciano Dragonetti, presidente ANSI: “La Sanità Integrativa è fondamentale per rispondere alle crescenti esigenze sanitarie della popolazione”
Formello, 14 giungo 2024 - La Sanità Integrativa svolge un ruolo cruciale nel panorama sanitario italiano, distinguendosi dalla Sanità Privata.
La Sanità Pubblica si basa sul principio dell'accesso universale e gratuito ai servizi sanitari essenziali, finanziata principalmente dalle tasse. Questo sistema garantisce cure di base e specialistiche per tutti i cittadini, indipendentemente dal loro reddito o condizione sociale.
La Sanità Privata è un mercato animato da quelle forme che erogano prestazioni sanitarie e assistenziali senza l’intervento dello stato o a cui lo stato consente convenzionamenti. Queste imprese collaborano con gli Enti della Sanità Integrativa, fornendo un supporto cruciale.
La Sanità Integrativa è un sistema animato da enti non profit ma anche profit e che spesso operano congiuntamente, ed è complementare al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Tuttavia, è necessario fare chiarezza: la Sanità Integrativa non è Sanità Privata.
Luciano Dragonetti, Presidente dell'Associazione Nazionale Sanità Integrativa e Welfare (ANSI), spiega che lo Stato italiano, come qualsiasi altro Stato, non sarà più in grado di soddisfare tutte le esigenze sanitarie dei cittadini. “Questo è un dato incontrovertibile, basato su ragionamenti statistici: l'invecchiamento della popolazione, l’ampliamento della scienza medica e lo sviluppo della tecnologia sanitaria, pur essendo elementi positivi, rendono impossibile un finanziamento pubblico totale della sanità”.
La popolazione sta invecchiando e la durata della vita si sta allungando, la scienza medica continua a progredire, e la tecnologia sanitaria sviluppa costantemente nuovi strumenti di diagnosi sempre più precisi e innovativi. “In questo contesto – chiarisce Dragonetti - se uno Stato volesse garantire a tutti i propri cittadini tutta l’assistenza sanitaria possibile, dovrebbe destinare quasi tutto il proprio bilancio per finanziarla”. “Poiché questo è impossibile sia nel presente che nel futuro – aggiunge - bisogna consentire ai cittadini di auto-associarsi in forme integrative che permettano di proteggere la salute loro e dei loro cari”.
Tra gli attori della Sanità Integrativa, Dragonetti menziona le Società di Mutuo Soccorso, recentemente inserite nel Terzo Settore. “Questi enti no-profit portano risorse fisiche ed emotive alle carenze dello stato, secondo il principio costituzionale di sussidiarietà. Il D.lgs 117/2017 ha istituito con l’art. 55 la co-programmazione e la co-progettazione, a testimonianza del valore di questi enti che possono collaborare con le pubbliche amministrazioni ed enti locali”.
Dragonetti sottolinea l'importanza di dirigere le risorse pubbliche verso le fasce più deboli della popolazione, come anziani, bambini e malati cronici, per garantire loro tutta l’assistenza sanitaria possibile. Le mutue che ricordiamo sono Enti indipendenti che operano nelle proprie disponibilità di bilancio, operando nell’esclusivo interesse dei propri soci, aiutano a controllare la spesa sanitaria privata e contribuiscono a ridurre il fenomeno dell’irregolarità”, aggiunge.
“La Sanità Integrativa non è sostitutiva della sanità pubblica, ma complementare”, afferma Dragonetti. “Gli Enti di Sanità Integrativa non creano discriminazioni per reddito, classelavorativa, età o stati patologici, ma associano persone che vogliono migliorare la propria vita in forma volontaria o in accordo con le rappresentanze dei lavoratori, garantendo a tutti l’accesso e il mantenimento dell’assistenza per tutta la vita. Non si tratta di una trovata commerciale, ma di un’identità consolidata da due secoli di normative”.
Infine, Dragonetti conclude: “Una sanità in cui i cittadini possono associarsi e auto-proteggersi, usufruendo di una sanità allargata tramite enti senza scopo di lucro, è una sanità socialmente universale, economicamente sostenibile, moderna e usufruibile. È fondamentale comprendere che la sanità integrativa si rende indispensabile e merita attenzione e interventi a livello governativo”.
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Nicoletta Mele
comunicazione@mbamutua.it