Esteri
Kate Middleton rivelazione shock: “Ho un cancro, mi...
Kate Middleton rivelazione shock: “Ho un cancro, mi sto curando con la chemio”
Lo rivela la stessa principessa di Galles in un videomessaggio sui social della Royal Family
Kate Middleton ha un tumore e si sta sottoponendo a una chemioterapia preventiva. La 42enne, principessa di Galles, ha scelto di rendere pubblica la sua malattia in un videomessaggio in cui ha spiegato che la diagnosi, arrivata dopo l'intervento chirurgico all'addome alla quale si era sottoposta, è stata "un enorme shock". Il principe ''William e io abbiamo fatto tutto il possibile per elaborare e gestire la situazione in privato per il bene della nostra giovane famiglia'', ha spiegato Kate.
I medici le hanno consigliato di sottoporsi a un ciclo di chemioterapia intensiva e lei, spiega, ha già iniziato la terapia. "Mi ci è voluto del tempo per riprendermi da un intervento chirurgico importante e poter iniziare il trattamento", ha spiegato.
"Ma, cosa più importante, ci è voluto del tempo per spiegare tutto a George, Charlotte e Louis in un modo che fosse appropriato per loro, e per rassicurarli che starò bene'', ha proseguito parlando da madre. "Come ho detto loro, sto bene e divento più forte ogni giorno concentrandomi sulle cose che mi aiuteranno a guarire; nella mia mente, nel mio corpo e nel mio spirito'', ha affermato.
Parlando del marito, il principe William, Kate ha spiegato che averlo al suo fianco è stata una "grande fonte di conforto e rassicurazione". Aggiungendo che allo stesso modo le è stato di conforto ''l'amore, il sostegno e la gentilezza che è stato mostrato da tanti di voi, significa molto per entrambi".
"Ma, cosa più importante, ci è voluto del tempo per spiegare tutto a George, Charlotte e Louis in un modo che fosse appropriato per loro, e per rassicurarli che starò bene'', ha proseguito parlando da madre. "Come ho detto loro, sto bene e divento più forte ogni giorno concentrandomi sulle cose che mi aiuteranno a guarire; nella mia mente, nel mio corpo e nel mio spirito'', ha affermato.
Parlando del marito, il principe William, Kate ha spiegato che averlo al suo fianco è stata una "grande fonte di conforto e rassicurazione". Aggiungendo che allo stesso modo le è stato di conforto ''l'amore, il sostegno e la gentilezza che è stato mostrato da tanti di voi, significa molto per entrambi".
Kensington Palace ha reso noto che la principessa del Galles ha iniziato a sottoporsi a chemioterapia alla fine di febbraio. Non si fa riferimento a dettagli relativi alla patologia, che non verranno resi noti. La principessa "ha diritto a privacy medica, come tutti".
William riprenderà gli impegni ufficiali dopo Pasqua
Il principe William riprenderà i propri impegni ufficiali dopo le vacanze di Pasqua. A renderlo noto è Sky News, secondo cui il Principe di Galles ha vissuto con "incredibile frustrazione" le illazioni in rete "sfuggite ad ogni controllo" sulla moglie. Ora William è molto concentrato su Kate e sulla famiglia, rendono ancora noto i media.
Re Carlo orgoglioso di Kate
Il re è "così orgoglioso di Catherine per il coraggio di parlare come ha fatto". Così Buckingham Palace ha diffuso la reazione di Carlo al videomessaggio di Kate, descritta come "l'amata nuora" del monarca.
Il re - ha poi reso noto Buckingham Palace - è stato in stretto contatto con la principessa del Galles nelle ultime settimane, dopo il loro periodo in ospedale insieme. Sia il Re che la Regina "continueranno a offrire il loro amore e sostegno a tutta la famiglia in questo momento difficile".
Gli auguri di Harry e Meghan
"Auguriamo buona salute e una pronta guarigione a Kate, e speriamo che sia in grado di guarire privatamente e in pace". Così dagli Stati Uniti Harry e Meghan hanno inviato il loro augurio a Kate e alla sua famiglia dopo la diffusione del videomessaggio in cui la principessa annunciava di essere in cura per un tumore.
Sunak: "La principessa Kate ha dimostrato un enorme coraggio"
Il premier britannico Rishi Sunak ha espresso sostegno e vicinanza a Kate, lodandola per il coraggio avuto nel dichiarare pubblicamente la sua malattia. "I miei pensieri vanno alla Principessa del Galles, al Principe del Galles, alla famiglia reale e in particolare ai tre figli in questo momento difficile. La Principessa del Galles ha l'amore e il sostegno di tutto il Paese mentre prosegue la sua guarigione. Ha dimostrato un enorme coraggio con la sua dichiarazione oggi". "Nelle ultime settimane - prosegue la dichiarazione del premier - è stata sottoposta a un intenso esame ed è stata trattata ingiustamente da alcuni settori dei media di tutto il mondo e sui social media. Quando si tratta di questioni di salute, come per tutti gli altri, le deve essere garantita la privacy per concentrarsi sulle cure e stare con la sua famiglia. So di parlare a nome dell'intero Paese nell'augurarle una guarigione completa e rapida e attendo di vederla di nuovo in azione quando sarà pronta".
In tanti in preghiera a Westminster
Dall'abbazia di Westminster, dove Kate e William si sposarono nel 2011, il reverendo David Hoyle ha diffuso una dichiarazione in cui auspica che la Principessa del Galles "si senta sostenuta dall'amore che la circonda e trovi nuova speranza nelle preghiere che offriamo".
Casa Bianca: "Tristi per Kate, le auguriamo una completa guarigione"
''Auguriamo alla Duchessa di Cambridge una completa guarigione". E' quanto ha dichiarato l'addetta stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre. "Siamo incredibilmente tristi nel sentire la notizia'' della diagnosi di tumore.
Esteri
Usa, Urbinati (Columbia): ”La rettrice ha scatenato...
La docente di Teoria politica difende la protesta pacifica degli studenti e sostiene il dialogo senza toni aggressivi in spazi dedicati. Occorre portare avanti una trattativa che permetta il ritorno alla normalità ed eviti un grave danno di immagine per il campus, sostiene.
E' stata una ''reazione folle'' quella della rettrice della Columbia University, Nemat Shafik, di chiamare la polizia per rimuovere la manifestazione studentesca contro Israele. ''Era una protesta pacifica, fatta a suon di rap con giochi, canti e balli'', ma lei ''l'ha trasformata in un inferno''. Per fortuna, anche grazie ''a un documento di appello al dialogo che ho firmato anche io'', ora ''il clima è molto cambiato'' e si è aperto ''un tavolo di trattativa e negoziazione tra i rappresentanti degli studenti, il corpo docente, i dipendenti e l'ammnistrazione dell'università''. L'obiettivo è quello di rientrare in un ''clima di trattativa per riportare la normalità'', altrimenti ''c'è il rischio che salti il semestre'', ma ''nessuno vuole che si arrivi a tanto, sarebbe un danno di immagine incredibile, una rovina enorme''. Nadia Urbinati, che dal 1996 insegna Teoria politica alla Columbia University di New York, racconta ad Adnkronos dall'interno le contestazioni. ''Si tratta di un accampamento pacifico, gli studenti sono molto più moderati della rettrice, ma sono stati trattati da criminali e questo non è possibile'', ha aggiunto Urbinati.
Lei stessa ha avuto contatti con gli studenti, ''hanno scritto un documento bellissimo e molto moderato rivolto alla rettrice che ho firmato insieme a colleghi del mio dipartimento. Un documento in cui chiedevano di tenere in considerazione il problema della violenza che si amplifica se si chiama la polizia''. Tra i suoi studenti, racconta, ''uno che aveva fatto con me un corso sulla retorica è stato arrestato ieri per uso sconsiderato del linguaggio. Ha detto che i sionisti dovrebbero sparire dalla faccia della terra... Ma a parte questo caso nessuno mio studente è stato sospeso o arrestato''. Sottolineando che ''il 20 per cento degli studenti della Columbia arrestati sono ebrei'', Urbinati racconta anche il caso di ''uno studente ebreo israeliano che ha chiesto di non venire in classe per non attraversare il campus in quanto si sente a disagio''. La sua richiesta è stata accolta, ''un caso eccezionale risolto permettendogli di seguire le lezioni tramite Zoom''.
Urbinati racconta poi che in questi giorni hanno visitato la protesta al campus ''il rappresentante repubblicano e quello democratico. Entrambi sono stati ottusamente arroganti. L'esponente repubblicano ha proposto di chiamare guardia nazionale, il che avrebbe riportato il campus a livelli raggiunti solo nel '68''. Secondo la politologa, quindi, è stata ''la rettrice che ha radicalizzato'' la manifestazione. Shafik, spiega Urbinati, ''è alla Columbia da nove mesi e si è dimostrata molto inadeguata. Viene dal mondo delle finanza e ha dimostrato totale incapacità di comprendere che qui non si tratta di dipendenti di una banca, ma di persone varie con le quali occorre entrare in contatto''. E invece, durante la protesta, ''la rettrice è rimasta sempre chiusa nel suo ufficio o nella sua casa. Non ha mai interagito con gli studenti''.
L'auspicio, ora, è che ''vengano messi a disposizione degli spazi, delle aule, dove poter proseguire il dibattito sulla guerra e sui rapporti con Israele''. Perché, prosegue Urbinati, ''se c'è libertà di insegnamento, se si studiano argomenti come la guerra e la pace, gli stati nazione, è evidente che ne esca un dibattito''. Anzi, aggiunge, ''ben venga il dialogo e la riflessione promossi dagli studenti, certo senza usare toni aggressivi''.
Esteri
Elezioni Usa, Biden prende in giro Trump: “Sono in...
Durante la cena annuale con i corrispondenti accreditati alla Casa Bianca
''Sono un uomo adulto e sono in corsa contro un bambino di sei anni''. Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha preso il giro l'ex inquilino della Casa Bianca e suo rivale alle prossime elezioni americane Donald Trump. ''L'unica cosa che abbiamo in comune è l'età'', ha aggiunto Biden durante la cena annuale con i corrispondenti accreditati alla Casa Bianca. Anche se, età anagrafica alla mano, Biden ha 81 anni contro i 77 di Trump. ''Le elezioni del 2024 sono in pieno svolgimento e sì, l'età è un argomento - ha detto Joe Biden - Sono un adulto che corre contro un bambino di sei anni''.
Molti gli ospiti illustri, giornalisti e celebrità presenti all'hotel Hilton di Washington mentre all'esterno un centinaio di manifestanti hanno scandito slogan contro la guerra di Israele nella Striscia di Gaza e sventolato una bandiera palestinese lunga diversi metri. Ma all'interno il conflitto in Medioriente non è stato al centro della scena, soppiantato appunto dalle battute sull'età dei candidati alla presidenza Usa.
Esteri
Re Carlo torna agli impegni pubblici, martedì la visita a...
Buckingham Palace: "Medici incoraggiati dai suoi progressi"
Buckingham Palace mette fine alle congetture sullo stato di salute di Re Carlo. Il sovrano, malato di cancro, da martedì riprenderà i suoi impegni pubblici. Con la regina Camilla si recherà in visita a un centro di cure per i tumori. "Il team medico di Sua Maestà - fa sapere una nota della Casa Reale - è molto incoraggiato dai progressi compiuti finora e rimane positivo quanto al continuo recupero del re".