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Mediolanum Padel Cup 2024, a Venezia è l’ora delle...
Mediolanum Padel Cup 2024, a Venezia è l’ora delle star
Il torneo Open Fitp entra nella fase più calda e spettacolare con l'arrivo dei giocatori più forti
Se Venezia è gioco illusionistico eletto a città, per una settimana è anche teatro del gioco del momento, il padel. Il torneo Mediolanum Padel Cup 2024, Open Fitp con quindicimila euro di prize money, entra nella fase più calda e spettacolare con l'arrivo dei giocatori più forti, protagonisti del palcoscenico nazionale e internazionale e pronti a misurarsi sui campi del Venezia Padel Club, circolo-gioiello di Venezia-Mestre. Un torneo che coinvolge atleti di ogni categoria, fino ad arrivare ai giocatori più forti del ranking nazionale.
È il caso di Riccardo Sinicropi, grande interprete del padel internazionale, giocatore della Nazionale italiana e protagonista ai Giochi Europei di Cracovia 2023. Sinicropi, numero 9 del ranking FITP e 123esimo giocatore nel nuovo ranking mondiale della FIP (Federazione Internazionale Padel) scenderà in campo nel torneo Mediolanum Padel Cup 2024 - il primo di sei tornei Open della nuova avventura sportiva firmata Banca Mediolanum con la partnership di American Express per tutto il progetto di quest’anno – con l'italoargentino Nicolas Brusa, numero 219 FIP e 25esimo nella classifica FITP. Lo scorso settembre i due sono stati avversari in finale al FIP Rise Sassuolo, quando Sinicropi, all'epoca in coppia con Giulio Graziotti, ha avuto la meglio su Brusa, sceso in campo in coppia con Flavio Abbate.
Sinicropi-Brusa è la coppia numero uno del tabellone nel primo dei sei appuntamenti griffati Mediolanum che si snoderanno da nord a sud con i tornei Open di Bari, Roma, Ancona, Palermo, Milano. La coppia numero due del tabellone è quella formata da Edoardo Sardella (22° FITP 331 ranking FIP) e l'italo-argentino Cristian Marcelo Calneggia (15° ranking FITP e 389 FIP). Calneggia, 43 anni, è uno dei giocatori simbolo del circuito mondiale, per tre anni di fila campione nazionale in Argentina, ex numero 17 del mondo e punto di riferimento del movimento padelistico del suo paese e in Italia.
Sul podio delle teste di serie trovano posto gli spagnoli Manuel Rocafort Lores (151 FIP e 35 FITP), giocatore molto conosciuto e apprezzato qui in Italia e l'italo-argentino Julian Americo Di Bene (252 FIP e 28 FITP), con il quale ha centrato la semifinale del FIP Promotion Giulianova. Quarto posto nel seeding per Giacomo Miccini (23 FITP e 425 FIP), semifinalista al FIP Rise Sassuolo con lo spagnolo Jorge Ruiz, e l'esperto italo-argentino Juan Manuel Restivo (143 FIP).
Nel tabellone femminile le teste di serie numero 1 saranno la bresciana Martina Parmigiani ed Erika Zanchetta, originaria di Latina, rispettivamente ottava e ventiduesima nel ranking femminile FITP e top 150 della classifica mondiale. Parmigiani arriva carica di entusiasmo a questo torneo, visti i successi a febbraio a San Carlo Canavese e nell'Open di Milano. Nella parte bassa del tabellone le giocatrici più accreditate sono Flaminia Olmo e Paola Ciabattoni, nell'ordine numero 18 e numero 20 del ranking FITP, che nel loro primo impegno dovranno vedersela con la vincente tra Procoli/Raunich e la Mascherini, in coppia con Maria Elena Camerin ex numero 41 del ranking Wta di tennis e tecnico federale nei quadri FITP. Completano il lotto delle favorite Giorgia Rosi e Francesca Campigotto, numero 3 del tabellone, insieme a Giulia Pasini e Anna Signorini, numero 4 del seeding.
È dunque all'insegna della 'padel democracy', l'ingresso ufficiale di Banca Mediolanum nel ruolo di promotore dei sei tornei Open che attraverseranno l'Italia partendo da Venezia Mestre coinvolgendo clienti, amateur, e professionisti della disciplina, dopo l'esperienza al fianco di Milano Premier Padel P1 2023 lo scorso dicembre, uno dei tornei di padel professionistico più importanti al mondo del circuito Premier Padel governato dalla Fip. Il torneo Mediolanum Padel Cup 2024 si inserisce nel tessuto dei Mediolanum Sport Days, una capillare programmazione di attività sportive targate Banca Mediolanum.
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Napoli-Roma 2-2, Abraham salva De Rossi dopo la rimonta...
Giallorossi avanti con il rigore di Dybala, i campioni d'Italia ribaltano il risultato con Olivera e Osimhen. Nel finale, il pari di Abraham. Atalanta-Empoli 2-0
Napoli e Roma pareggiano 2-2 nel match valido per la 34esima giornata della Serie A. Gli azzurri, che sognano la rimonta con i gol di Olivera e Osimhen, salgono a 50 punti ma perdono terreno nella corsa a un piazzamento europeo. La Roma, illusa dal vantaggio firmato da Dybala, si salva in extremis con Abraham. I giallorossi di De Rossi sono quinti con 59 punti e hanno solo 2 lunghezze di vantaggio sull'Atalanta, che batte l'Empoli con il rigore di Pasalic e il gol di Lookman salendo a quota 57.
La partita
Il match in avvio è caratterizzato dall'atteggiamento aggressivo di entrambe le squadre. Pellegrini, al 6', spaventa il Napoli con un colpo di testa che finisce alto. Il Napoli si accende e cerca di innescare Osimhen. Le accelerazioni del centravanti vengono contrastate a ripetizione da Ndicka. I padroni di casa si rendono pericolosi al 20' con l'inserimento di Di Lorenzo, che riceve palla da Politano e calcia: Svilar è attento. Al 30' prima sbavatura di Ndicka e spazio per Osimhen, Svilar respinge la conclusione del nigeriano. Al 36' il portiere giallorosso ringrazia Anguissa che si presenta da solo in area e spedisce il pallone sul fondo. La Roma soffre e rischia grosso al 39'. Kvaratskhelia entra in partita, tiro deviato da Ndicka e palla fuori di pochi centimetri. Prima dell'intervallo, altre due chance azzurre: Juan Jesus e Di Lorenzo, però, non trovano la porta.
La ripresa propone un copione più equilibrato, con la Roma decisa a guadagnare campo rispetto al primo tempo. La sfida si stappa al 59'. Juan Jesus stende Azmoun e per l'arbitro Sozza è rigore. Dybala trasforma, 0-1 e Roma avanti dopo un'ora targata Napoli. I padroni di casa hanno il merito di incassare il colpo e di reagire subito. Olivera calcia dal limite, Kristensen devia e inganna Svilar: 1-1 al 64'.
Il pareggio non soddisfa nessuna delle due squadre. Napoli e Roma continuano a spingere e le occasioni fioccano. Al 66' Osimhen non inquadra la porta di testa, dall'altra parte Pellegrini mette alla prova la reattività di Meret. Passa una manciata di secondi e Politano spreca l'appoggio di Osimhen sparando alto. Al 74' serve un prodigio di Svilar per negare il gol a Osimhen, che perde il duello con il portiere giallorosso. L'equilibrio salta all'83'. Sanchez interviene su Osimhen, il Var invita l'arbitro Sozza a rivedere l'episodio: rigore, l'attaccante del Napoli fa centro per il 2-1. La Roma reagisce e pareggia all'88'. Corner di Dybala, sponda di Ndicka e Abraham non ha problemi a insaccare per il 2-2.
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Scudetto Inter, lo striscione di Dumfries contro Theo...
Il giocatore del Milan raffigurato come un cane
Non poteva mancare il 'caso striscione' durante la festa scudetto dell'Inter. Nella sfilata della squadra nerazzurra sul pullman scoperto, per le vie di Milano, spicca il 'due aste' esibito da Denzel Dumfries. L'olandese riceve lo striscione da un tifoso e lo mostra festante. Il drappo raffigura Dumfries che tiene al guinzaglio un cane: il rottweiler ha il volto di Theo Hernandez, giocatore del Milan che - proprio dopo un confronto acceso con Dumfries - la scorsa settimana è stato espulso con il nerazzurro nel derby vinto 2-1 dall'Inter. Tra cori e sfottò, più innocuo il due aste impugnato da Davide Frattesi: un 'milanista chiacchierone' con emoji piangente destinato a passare in secondo piano.
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Bologna-Udinese 1-1, gol di Payero e Saelemaekers
I rossoblu falliscono l'aggancio alla Juve al terzo posto
Il Bologna pareggia 1-1 in casa con l'Udinese nel match della 34esima giornata della Serie A. I rossoblu salgono a 63 punti e perdono la chance di agganciare la Juve al terzo posto a quota 65. L'Udinese, che nel finale vede sfumare una vittoria preziosissima, ha 29 punti ed è terz'ultima da sola: oggi sarebbe in Serie B.
La partita
Il match si apre con una lunga fase bloccata. Il Bologna gestisce il possesso del pallone ma non trova spazi per affondare il colpo. La squadra di Thiago Motta prova ad aggirare il muro bianconero, ma i cross dalle fasce vengono sistematicamente neutralizzati. I friulani, dopo 45 minuti di pura opposizione, colpiscono nel recupero. Freuler perde palla, l'Udinese accelera con Samardzic: il pallone capita sui piedi di Payero che da pochi passi buca Skorupski, 0-1.
Il Bologna prova ad alzare il ritmo nella ripresa, ma il fortino friulano regge e la porta di Okoye non corre rischi reali, se si eccettua una debole conclusione di Ndoye al 59'. Poco dopo, la missione dei padroni di casa si complica. Beukema stende Samardzic lanciato verso la porta, cartellino rosso e Bologna in 10 dal 64'. Con l'uomo in meno, i rossoblu trovano il pari con un pizzico di fortuna. Al 78' la punizione di Saelemaekers è un cross velenoso che beffa Okoye, 1-1. Gli ultimi giri di orologio regalano un brivido a testa. Al 90' Saelemaekers sfiora il bis dal limite dell'area, in pieno recupero Davis timbra la traversa e sfiora il colpaccio per l'Udinese in extremis.