Economia
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Pil: Oss. Faini, a gennaio in moderata accelerazione rispetto a dicembre scorso
Si consolida la fase espansiva in corso da novembre, con il pil reale che si attesta sul valore più alto dalla crisi del 2008. Prosegue per il sesto mese consecutivo l’incremento su base e l’'aggiornamento della stima del pil reale mensile di gennaio indica una crescita dell’attività (0,2% m/m), in moderata accelerazione rispetto a dicembre 2023 (0,1% m/m, rivisto al rialzo di 0,2 pp rispetto alla stima di dicembre). A rivelarlo l’analisi elaborata per l'Adnkronos dalla Fondazione Tor Vergata, diretta da Beniamino Quintieri, attraverso il suo Osservatorio Faini, creato in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che elabora e commenta - ogni mese - i risultati del pil reale per singolo mese.
Segnali di recupero nell’industria e nel ritrovato dinamismo dei servizi: la produzione industriale è aumentata più delle attese (1,1% m/m), recuperando in buona misura la flessione del mese precedente (-1,3%). La dinamica positiva dell’attività manifatturiera per i prossimi mesi risulterebbe confermata dal miglioramento degli indicatori ad alta frequenza.
In gennaio, all’incremento della produzione e dei consumi elettrici industriali si è accompagnato il recupero della domanda di gas per uso industriale; contestualmente, è tornato ad aumentare sia il traffico autostradale di merci sia quello ferroviario. Anche dii dati qualitativi prospettive di ripresa del settore, sia pure in un contesto di debolezza di fondo: unitamente alla risalita del PMI (48,5, da 45,3 di dicembre), il clima di fiducia delle imprese manifatturiere ha registrato il primo incremento da aprile 2023, sostenuto dalle attese sugli ordini e sulla produzione.
Importante anche il miglioramento del sentiment che ha caratterizzato il terziario: al nuovo aumento della fiducia nel comparto dei servizi – ritornato sui livelli di giugno 2022 – si è accompagnato l’incremento del relativo PMI, che in apertura d’anno si è riportato in territorio di espansione (51,1 da 49,8) dopo un semestre. Malgrado il ripiegamento del volume delle vendite al dettaglio di dicembre (-0,5% m/m), le attese di aumento della domanda hanno contribuito al nuovo aumento del clima di fiducia nel commercio al dettaglio. In linea con tale evidenza, congiuntamente al progressivo rientro dell’inflazione e a valutazioni in miglioramento sulle condizioni economiche delle famiglie, l’indice del sentiment dei consumatori ha sperimentato un ulteriore incremento – collocandosi sopra la media del 2023.
"In apertura d’anno, la dinamica del PIL mensile (0,2% m/m, dallo 0,1% precedente) registra un nuovo incremento, confermando la fase di crescita dell'attività in corso da novembre”, commenta Ottavio Ricchi, Dirigente Generale Direzione Analisi e ricerca economico– finanziaria del Tesoro. “All’ormai consolidato contributo positivo dei servizi si sono accompagnate indicazioni di recupero nella manifattura. L’incremento dei consumi elettrici industriali e di gas relativo a gennaio segnala il proseguimento della ripresa della produzione industriale registrato a dicembre; permangono, tuttavia, condizioni generali del comparto ancora piuttosto deboli. Nel complesso, le prospettive a breve termine appaiono incoraggianti, sostenute dal miglioramento delle attese sulla domanda e sulla produzione, dal rientro dell’inflazione e dal favorevole andamento dell’occupazione”.
Economia
Ita-Lufthansa, decisione Ue slitta di 5 giorni al 13 giugno
Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi
La decisione della Commissione europea sull'operazione tra le due compagnie aeree Lufthansa e Ita slitta dal 6 al 13 giugno. Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi.
Lufthansa e Ita Airways sarebbero disposte a cedere 11 coppie di slot al giorno all'aeroporto di Milano Linate che corrispondono a 22 voli nell'ambito del pacchetto di 'rimedi' richiesti dall’Antitrust Ue per dare il via libera alle 'nozze' in alta quota. Le due società sarebbero inoltre in trattative 'avanzate' con easyJet, individuata come 'remedy taker', cioè il soggetto che dovrà subentrare laddove, secondo l’Ue, i due promessi sposi diventerebbero monopolisti. E' quanto risulta al Corriere della Sera, notizia che ha appreso da quattro fonti comunitarie a conoscenza delle discussioni e che sottolineano come spetti ai soggetti coinvolti consegnare il pacchetto definitivo.
Ita, ministero dell’Economia, Lufthansa e Commissione europea non commentano. No comment 'sulle speculazioni' anche da easyJet dove una portavoce conferma che "ci siamo impegnati nel processo che la Commissione normalmente conduce". Gli uffici guidati dalla commissaria Margrethe Vestager hanno chiesto alcune integrazioni al secondo pacchetto di 'rimedi' che Ita e Lufthansa hanno inviato l’11 aprile. Per questo la data ultima del parere Ue sulla proposta di nozze è stata spostata dal 6 al 13 giugno 2024.
Economia
G7, Pichetto: “Clima molto buono, convergenze tra...
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento e di conseguenza lo sto portando avanti"
“Vi sono molte convergenze e limature tra le posizioni dei diversi Paesi, che rispecchiano la realtà rispetto alle condizioni energetiche dei vari Paesi, ma il clima è molto buono”. Lo dice, a margine della sua partecipazione all'incontro 'Bridging tradition and sustainable energy', promosso da Italgas, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, che sulle priorità del G7 aggiunge: “Siamo il Paese che è al centro del Mediterraneo e che proprio per questo soffre più di tutti il cambiamento climatico, il rischio di perdita di biodiversità che è una caratteristica forte del nostro Paese, e naturalmente anche la questione dell’inquinamento, usiamo il termine più comune ma che dà più senso. Quindi le priorità sono le variazioni da realizzare sulla decarbonizzazione: un termine che significa la riduzione in modo forte dell'emissione carbonica, che parte dal primo inquinante, il carbone, poi passa al petrolio e infine alla produzione di energia pulita, utilizzando il gas come transizione al 2050”.
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento – aggiunge Pichetto Fratin – di conseguenza lo sto portando avanti. All'altra parte, rispetto alle varie ipotesi di scenario, tengo conto e riporterò nell'ambito di ciò che mi compete, quelle che sono le risultanze della piattaforma per il nucleare sostenibile". Sul tema della sicurezza energetica il Ministro non si sbilancia: “Ci sarà il confronto durante le Ministeriali sia nella parte plenaria, sia in quella Ambiente che Energia, che sono le due settoriali, sia nelle molte bilaterali che si terranno in questi giorni, a partire da oggi”.
Economia
G7, Pichetto: “Ruolo determinante per accelerare la...
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge in questi giorni a Venaria
"E' un'agenda fittissima perché copre tutti i campi, quello che stiamo vivendo è un momento di forte cambiamento climatico, di rischio di perdita biodiversità, di inquinamento e dobbiamo svolgere azioni prima di tutto di mitigazione che significa di decarbonizzare e ridurre a livello mondiale le emissione di CO2, e il ruolo del G7 che rappresenta i 7 Paesi industrializzati, può essere determinate per le scelte a livello di Cop per accelerare percorsi di decarbonizzazione nel tentativo di evitare che le temperature della Terra superino un grado e mezzo". Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge inq questi giorni a Venaria (Torino), del ospite della trasmissione radiofonica 'Non stop News' su Rtl 102,5.