Cronaca
Infermieri per voi, ‘piattaforma importante per...
Infermieri per voi, ‘piattaforma importante per servizi territoriali’
Il libero professionista Tettoni, 'il sistema creato da Fnopi tutela il cittadino'
"E' uno strumento fondamentale per l'utenza e per la popolazione perché tutti quanti a volte abbiamo necessità di un infermiere a domicilio. Anch'io, quando ho avuto necessità di prestazioni infermieristiche per qualcuno della mia famiglia che abita in un'altra zona, dove io ho difficoltà ad andare o mandare qualcuno del mio studio, ho cercato infermieri con determinate caratteristiche. Avere una piattaforma a disposizione è fondamentale, importantissimo". Così Fabio Tettoni, direttore dello Studio infermieristico InfermiereSI di Roma, spiega all'Adnkronos l'utilità di 'Infermieri per voi' (infermieripervoi.it), la piattaforma online ideata da Fnopi, la Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche, per favorire l'incontro tra domanda di assistenza sul territorio e offerta di infermieri liberi professionisti regolarmente iscritti all'Albo, a garanzia dei requisiti per erogare la prestazione.
Infermieri per voi, online da novembre 2023, permette al cittadino di cercare e trovare, in maniera semplice, i professionisti che offrono prestazioni in ambito domiciliare, o presso propri ambulatori specializzati, che gli sono più vicini e quindi in grado di rispondere prontamente alle sue esigenze di assistenza. "Sono stato uno dei primi a iscriversi per testare il servizio - testimonia Tettoni - e devo dire che è una piattaforma veramente ben fatta. Ho sempre creduto molto nelle piattaforme e ripeto sempre che, mentre dal punto di vista dell'assistenza medica ci sono molte piattaforme che offrono molti servizi, dal punto di vista infermieristico ce ne sono ancora poche. Questa creata dalla Federazione è importantissima perché per il cittadino o l'utente in generale - aziende, assicurazioni o Comuni - vuol dire rivolgersi a professionisti già verificati per lo meno per il possesso dei requisiti per l'iscrizione alla cassa di previdenza, per la partita Iva, per l'assicurazione, che sono tutti elementi fondamentali per garantire l'erogazione di un servizio di qualità".
Dal punto di vista professionale, "sulla piattaforma - ricorda l'infermiere libero professionista - si possono inserire tutta una serie di servizi, ciascuno con tariffe indicate a livello ministeriale, che vanno rapportati al territorio dove si opera: per raggiungere certe zone di Roma, per esempio, possono volerci anche 2 ore, il costo non può essere lo stesso di una prestazione fatta in una realtà più contenuta".
L'infermiere a domicilio è ancora una rarità. "Dopo circa 10 anni in ospedale pubblico di Roma - racconta Tettoni - mi sono dimesso e sono andato a fare un altro lavoro, non l'infermiere perché ero amareggiato dalla situazione lavorativa ed economica. Ma poi sono ritornato a fare questo lavoro chiaramente con un'ottica più imprenditoriale: motivo per cui ho scelto la libera professione. Parliamo di oltre 20 anni fa, quando sembrava una scelta azzardata in un mondo sconosciuto. Però devo dire che oggi abbiamo fatto dei passi da gigante, anche se l'infermiere che va a domicilio come professionista viene ancora visto come una cosa rara".
Molto buono il rapporto anche con medici e farmacisti. Sul territorio la collaborazione, la relazione con gli altri professionisti sanitari, "soprattutto con i medici, è molto buono", assicura l'infermiere libero professionista. "Anche i medici che magari partono con dei pregiudizi, dei preconcetti - precisa - quando capiscono il nostro modo di lavorare si fidano e si crea un buon rapporto. I farmacisti sono invece coinvolti perché ci consigliano ai loro utenti. Il passaparola e i buoni feedback sono importanti. Proprio come Ordine, con i farmacisti dell'Ordine di Roma abbiamo avviato un tavolo di lavoro alcuni mesi fa, perché stiamo cercando di dare gli strumenti al farmacista e la piattaforma della Fnopi è uno di questi, affinché sia in grado di individuare l'infermiere professionista che abbia adempiuto a tutti gli obblighi per svolgere libera professione".
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 14 maggio
Centrati cinque '5' da oltre 35mila euro
Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi 14 maggio. Realizzati, invece cinque '5' che vincono 35.553,05 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso è di 21.700.000 di euro.
Quali punteggi vincono
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Ho vinto o no?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come scoprire se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle estrazioni precedenti.
I numeri dell'estrazione vincente di oggi
Ecco la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 11, 27, 39, 43, 61, 85. Numero Jolly: 52. Numero SuperJolly: 43.
Cronaca
Fabbrica Europa, le proposte di Confindustria a candidati...
Hanno partecipato circa 100 imprenditori e i rappresentati dei diversi schieramenti politici
Si è tenuto oggi, presso il Four Point by Sheraton di Padova, l’incontro degli imprenditori nordestini con i candidati al Parlamento Europeo della circoscrizione nord-orientale (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto). All’evento hanno partecipato circa 100 imprenditori e i rappresentati dei diversi schieramenti politici, tra cui: Alessandra Basso (Lega), Sergio Berlato (FdI), Lara Bisin (Azione), Silvia Bolla (FdI), Paolo Borchia (Lega), Gabriella Chiellino (Stati Uniti d’Europa), Elena Donazzan (FdI), Alessandra Moretti (PD), Carlo Pasqualetto (Azione), Sabrina Pignedoli (M5S), Federica Sabbati (Azione), Flavio Tosi (FI), Robert Watson (Stati Uniti d’Europa).
Obiettivo di questo appuntamento è stato quello di aprire un confronto diretto sulle proposte del position paper “Fabbrica Europa”, il documento di Confindustria che raccoglie il risultato di un capillare esercizio di consultazione tra gli imprenditori associati di tutti i settori e i territori italiani finalizzato a costruire una forte politica industriale europea, basata sulle tre sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) e supportata da un adeguato livello di investimenti.
"Il senso di 'Fabbrica Europa' e dell’incontro di oggi – ha dichiarato Enrico Carraro, Presidente Confindustria Veneto - è quello di non limitarsi a denunciare i freni e le strozzature che rallentano le imprese, ma indicare la strada da percorrere proponendo azioni concrete e principi che devono, a nostro giudizio, costituire la bussola alla quale guardare per prendere le future decisioni in Europa. Il prossimo Parlamento europeo sarà chiamato a prendere decisioni vitali che avranno impatto diretto anche per le aziende del nostro territorio: è importante che si riappropri del suo ruolo politico che a volte è stato limitato dalle Commissioni. Dobbiamo essere tutti consapevoli che senza industria non c’è Europa, per questo i dossier cruciali per il futuro non possono essere affrontati con una posizione solo ideologica o con scarsa conoscenza dei temi".
"L’industria europea – ha aggiunto Stefan Pan, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Europa - sta soffrendo di un gap di competitività sempre più grave, come dimostra il confronto con gli Stati Uniti: nel 2013 il Pil aggregato dei Paesi europei si avvicinava molto a quello americano, arrivando al 90% del Pil Usa. Dieci anni dopo, il Pil dell’UE è solo il 65% di quello statunitense e, nel 2023, è cresciuto solo dello 0,5% contro il 3,1% degli Stati Uniti. Per questo serve una politica industriale europea ambiziosa, che consenta alle imprese di restare al passo con il resto del mondo. In particolare, vanno sostenuti gli investimenti in tutte le tecnologie necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici, affinché la transizione ambientale diventi un’opportunità di sviluppo per tutti".
"Gli shock degli ultimi anni hanno avuto effetti significativi sulla competitività, la crescita di imprese e lo sviluppo dei territori – ha concluso Vito Grassi, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria - Per questo è necessaria un’Europa unita in grado di mettere in campo adeguate ed efficaci politiche proprio per la competitività. In tal senso, la Politica di coesione è uno strumento insostituibile e, insieme al PNRR, una delle principali fonti di investimenti dell’Ue. Coesione e PNRR, fermo restando i rispettivi obiettivi iniziali, dovranno essere implementati in maniera coordinata, valorizzati e convogliati su strumenti appropriati. Questo tema sarà centrale per il prossimo Parlamento Europeo perché le politiche di investimento Ue saranno fondamentali nei prossimi anni. Europa significa convergenza e sviluppo. Questo deve essere chiaro a Bruxelles, dove è necessario un chiaro indirizzo politico in tal senso”.
Cronaca
Mare 2024, 10 Bandiere blu in più per l’Italia: ecco...
I riconoscimenti saliti a 236
Sono 10 in più dell'anni scorso le Bandiere blu assegnate alle spiagge italiane. I riconoscimenti 2024 salgono a 236. Liguria in vetta seguita da Puglia, Campania e Calabria.